Perché la Chiesa discrimina ancora

Caro direttore, teologi e studiosi biblici, per giustificare gli episodi di violenza o immoralità contenuti soprattutto nei primi libri della Bibbia, e non volendo ammettere che nelle Scritture possano esserci parti non ispirate da Dio (tesi condannata dalla Chiesa), si arrampicano sugli specchi adducendo che il Signore “si adatta allo stadio dell’umanità, alle lentezze della miseria umana, come una madre amorosa che non si meraviglia delle lenti tappe di maturazione del figlio” (cf Antico Testamento, Benito Marconcini, pag. 18). Per esempio: prima Dio permette la legge del taglione, poi esige l’amore verso il prossimo, fino ad includere i nemici. Oppure: prima permette la poligamia, e poi addita l’ideale della monogamia. Dio, insomma, sarebbe come una mamma amorosa, la quale prima lascia che i figlioletti si cavino gli occhi a vicenda, e poi, quando sono più maturi, raccomanda loro di amarsi e di perdonare. E questo ci spiega perché oggi la Chiesa continua a commettere errori; a discriminare le donne, gli omosessuali, le coppie di fatto, i divorziati risposati, i sacerdoti sposati e via di seguito ché l’elenco è lungo. Lo Spirito Santo si adatta alle lentezze della miseria umana.

Lettera di Renato Pierri su La Stampa 17 agosto 2007, e pervenuta a ultimissime

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16 commenti

Davide

più che adattamento alla lentezza della miseria umana penso che ne sia la causa principale se non l’unica…

Francesco

…eppure basterebbe tanto poco per capire che dio semplicemente si adatta a chi lo inventa e lo racconta e si comporta secondo i costumi e le abitudini dei popoli dai quali viene inventato, insomma in poche parole non esiste.

Michele Bakunin

“E questo ci spiega perché oggi la Chiesa continua a commettere errori; a discriminare le donne, gli omosessuali, le coppie di fatto, i divorziati risposati,”

Tranne che per Pavarotti che gli hanno fatto una bella celebrazione in chiesa!

ren

L’errore è a monte. E’ lo stato italiano attraverso alcuni politici cialtroni che permette questa discriminazione. Se al contrario dicesse basta a questo tipo di ingiustizie nei confronti di propri cittadini, pena la risoluzione del concordato, tutte queste assurdità finirebbero magicamente. Invece anche il signor Napolitano fa la riverenza allo staterello occupante e al suo sovrano, mr rossoprada.

Salvo Zappala'

Da secoli sono note le contraddizioni e le peculiarità della Bibbia (poligamia, genocidio, levirato, ecc.). Purtroppo i credenti non hanno accesso al testo sacro, o comunque lo leggono in maniera molta ingenua, spesso incoraggiati da religiosi fanatici e piuttosto ignoranti.
Ricordo che Reimarus affermò che la Bibbia non può essere la rivelazione di Dio. Secondo lui, per avere una fede ‘corretta’ una persona dovrebbe leggere tutti i libri della Bibbia, dovrebbe conoscere una ventina di lingue morte, la storia, i costumi, le usanze, il diritto dei vari popoli citati nella Bibbia, oltre ad una preparazione in filologia, in teologia e in filosofia. Reimarus sosteneva che un lavoro del genere può essere fatto solo ed esclusivamente da poche persone.
Sono rimasto stupito di una signora, che spesso faceva le catechesi al gruppo di preghiera di Padre Pio del mio paese, quando ha detto che ha trovato difficoltà con Babele, e ha scoperto che anticamente esisteva Babilonia. Questo è il livello culturale.
Ciò che mi ha fatto sempre molta rabbia non è tanto la presenza di contraddizioni nella Bibbia, ma il fatto che persone culturalmente più deboli o che non hanno avuto la fortuna di studiare siano abbindolate e ingannate. Ci sono persone che hanno spesso che hanno grossi problemi in famiglia o di salute o di lavoro, che sperano e credono onestamente.

Salvo Zappala'

A proposito, ma Pavarotti non era divorziato e risposato? Troppa tolleranza verso di lui! Forse le sue colpe come marito sono state compensate dal fatto che aiutava i poveri…

Vincenzo

Correggo il post appena inviato: nel secondo indirizzo web omettere il punto finale.

Lady Godiva

Io queste lettere recriminatorie e piagnucolose onestamente non le capisco.
Dobbiamo ancora stare a pensare perché e percome la Chiesa sbaglia o discrimina?
Che le indirizzino al Vaticano!

Noi prendiamone atto e andiamo per la nostra strada.

Della serie: CHI SE NE FREGA

🙂

ren

Lady, hai ragione, in teoria, ma fino a quando tutto quello che dice il papa occuperà le prime pagine dei giornali o risuonerà nelle apertura in tutti i tg, e sopratutto fino a quando i politici seguiranno ciecamente ogni suo capriccio, non potremo sollevare le spalle e fregarcene. Sarebbe bello ma per ora impossibile da fare. Dobbiamo almeno protestare, vigilare e interrogarci su queste assurdità.

Gianluigi

Lo scopo della religione è rendere schiave le coscienze in modo da piegarle facilmente al volere dei propri ministri.

Se questo poteva anche essere “normale” o quantomeno accettabile in un’epoca risalente all’età del bronzo o giù di lì, dove la sapienza e la conoscenza erano prerogativa di pochissimi e potentissimi ministri di culto, l’effetto che un tale proposito avrebbe (ed in parte ha) nel mondo di oggi è altamente ridicolo.

“Quello di Dio, è un peso che mi sono tolto da un pezzo” – da “Il Marchese del Grillo”.

Lady Godiva

E questo ci spiega perché oggi la Chiesa continua a commettere errori; a discriminare le donne, gli omosessuali, le coppie di fatto, i divorziati risposati, i sacerdoti sposati e via di seguito ché l’elenco è lungo. Lo Spirito Santo si adatta alle lentezze della miseria umana.

D’accordo Ren, ma IMHO tutte queste argomentazioni andrebbero fatte al Vaticano,
non alla Stampa.

Ruota di mulino

Se la Chiesa avesse discriminato non sarebbe sopravvissuta a se stessa.

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