Il relativismo applicato ai funerali

Lettere / Il relativismo applicato ai funerali

• da La Repubblica del 12 settembre 2007, pag. 19

“Caro Augias, la morte di Pavarotti ha senza dubbio su­scitato un’enorme emozione, ma anche la morte del signor Welby, a mio modesto avviso, aveva destato alcuni mesi fa grande costernazione.
Qualche giorno addietro il Cardinale Ruini durante una conferenza sull’aborto ha sot­tolineato le motivazioni della sua linea di condotta quando vietò le esequie con rito reli­gioso del povero Welby; tutti sanno che Welby e la famiglia erano — chi sa se lo sono anco­ra – molto religiosi.
Voglio ricordare che il 20 luglio 2005 un parroco in provincia di Catanzaro ha nega­to i funerali in chiesa ad una fedele perché conviveva con uomo separato. Per Pavarotti, sposato con due figli, divorziato, risposa­to con altro figlio (non trovo nulla di strano in tutto ciò, sia chiaro) quindi fuori da tutti i canoni previsti da Papa Benedetto XVI e dal Cardinal Ruini, è stata concessa la Catte­drale di Modena come camera ardente, nonché i solenni funerali con rito cattolico.
Ne deduco che anche la Chiesa attua il” re­lativismo” che rimprovera ad altri e discri­mina i nobili dai poveracci o meglio i poten­ti dalla gente comune come peraltro fa e continua a fare lo Stato Italiano visto che per le esequie del tenore si sono alzate in volo le “Frecce Tricolori”, reparto che per i tagli al­la spesa ha dovuto rinunciare a molte mani­festazioni per mancanza di fondi e gli stessi allievi dell’Accademia Aeronautica posso­no volare poco sempre per mancanza di fondi.

Antonio Petrocelli

Risponde Corrado Augias: Il cardinal Ruini ha conferma­to giorni fa quello che da molte parti, compresa questa rubrica, era stato scritto. Piergiorgio Welby ebbe le esequie in piazza e non in chiesa perché aveva fatto troppo chiasso intorno al suo do­lore, troppo ostinata era stata la sua richiesta di pietà.
Questo nonostante fosse molto dubbio, tra l’altro, che il suo po­tesse definirsi tecnicamente un suicidio. Si trattò unicamente di interrompere dei rimedi doloro­si che servivano solo a prolunga­re un’interminabile agonia. Suicidio invece, e dei più classici, un colpo di pistola, è stato quello dell’avvocato Corso Bovio. Eppure nel suo caso, come mi fa notare un altro lettore, il signor Cordeddu, ben quattro prelati hanno officiato le esequie in chiesa con ogni dovuta solennità.
Non si discute la libera facoltà di ognuno di porre fine alla propria vita per una qualunque ragione ritenuta sufficiente per un gesto senza rimedio. Si discute invece che la chiesa cattolica, che ricorda ogni giorno agli altri l’esistenza di verità assolute e indiscutibili perfino sul pia­no legislativo, applichi poi criteri così variabili alle sue proprie decisioni.
Del resto il cardinal Ruini ha ribadito con le sue parole ciò che era apparso evidente fin da allora: la crudele decisione di escludere Welby dalla chiesa fu motivata dalla paura di dare legittimazione alla sua battaglia; che non era per l’eutanasia, sibadibene, ma solo per porre fine a sofferenze indicibili e assolutamente inutili. E’ questa doppiezza che lascia perplessi ma potrei anche dire sgomenti. Come se i secoli fos­sero passati invano, la chiesa di Roma continua in una politica della doppia morale tante volte praticata in passato con i tristi risultati che conosciamo.

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68 commenti

dinuzzo 56

Vorremmo chiedere al sig. ruini, in arte don camillo, se il suicidio con armi da fuoco non è peccato poichè nelle sacre scritture non ci sono passi in cui vengono citati conflitti a fuoco o
fucilazioni dei nemici di israele. Deve essere stato questo il cavillo per dare funerali cattolici
all’avvocato bovio. Assurdo? perchè tutto il resto cos’è?

shock

Qualcuno saprebbe dirmi cortesemente perchè l’eutanasia è diversa dal “porre fine a sofferenze indicibili e assolutamente inutili”?
grazie

p.s. Eutanasia=Morte non dolorosa provocata in caso di prognosi infausta e di sofferenze ritenute intollerabili. (fonte dizionario Encarta)

L’eutanasia – letteralmente buona morte è la pratica che consiste nel procurare la morte nel modo più indolore, rapido e incruento possibile a un essere umano (o ad un animale) affetto da una malattia inguaribile ed allo scopo di porre fine alla sua sofferenza. (fonte wiki)

ren

Per quando mi sia dispiaciuto profondamente per Pavarotti, la sua morte ha confermato che per la chiesa quando ci sono di mezzo fama e danaro le eccezioni si fanno e son sicuro che non si discutano nemmeno. Che disastro di istituzione per la società.

Daniela

ma lo sappiamo che sono ipocriti e in malafede in tutto quello che fanno, che ce ne preoccupiamo, sinceramente di loro e dei loro rituali dovremmo incominciare a fregarcene.

Lamb of God

Non hanno un briciolo di maroni, sappiamo bene tutti che la doppia morale indicata da Augias anima la Chiesa da secoli e per questo è stata coniata l’espressione: “Forte coi deboli, debole coi forti”. Che buffoni.

Daniela

per shock,
non lo so, evidentemente la parola eutanasia è un tabù anche per augias

ren

No, almeno su questo Augias ha scritto chiaramente sulla sua rubrica che ha già comprato il kit per l’eutanasia in vendita in belgio e olanda e che in caso di sua malattia terminale ne farà uso a suo piacimento.

watchdogs

ha ragione il lettore di repubblica, se non è relativismo questo, che cos’è?

Silesio

Il funerale di Pavarotti era un proscenio mondiale succulento e irrinunciabile per la chiesa cattolica per farsi pubblicità.

gennaro

Pavarotti si è confessato e ha ricevuto l’estrema unzione e, quindi, i suoi peccati gli sono stati perdonati. Il funerale in chiesa era una semplice conseguenza.
Su Bovio ne avete già discusso qui: http://www.uaar.it/news/2007/07/15/bovio-welby-due-pesi-due-misure/. In sintesi oggi la Chiesa pre-suppone che chi compie un atto disperato come il suicidio non sia del tutto “libero” ma condizionato da pressioni psicologiche cui non ha la forza di opporsi.
Su Welby non faccio link perchè ce ne sarebbero troppi ma il succo è nel significato pubblico di un gesto pubblico (diverso da uno che, senza avvisare nessuno nè farne una questione di principio si spara nel suo studio) utilizzato come atto politico per ottenere (anche se nel suo caso non era eutanasia) il “diritto all’eutanasia”. In questo caso fare il funerale in Chiesa poteva essere considerato una sorta di “benedizione” non solo per la persona di Welby e il suo legittimo desiderio di interrompere una cura ma anche per le sue idee politiche di legittimazione dellìeutanasia.

Leggere in queste tre diverse situazioni doppiezza è solo frutto di ignoranza sul cristianesimo.

cullasakka

A proposito, qualcuno di voi sa se anche al funerale di Pavarotti giravano con il cestino delle offerte, come fanno di solito anche in occasione dei funerali?

Gianluigi

Da ateo “forte” vorrei però spezzare una lancia (piccolina, diciamo uno stiletto) a favore della chiesa, perché mi sembra di aver sentito in un tg che il vescovo ( o arcivescovo ) di Modena abbia parlato di abuso e di forzatura da parte dello Stato italiano nell’organizzare le esequie di un divorziato (appunto) proprio nella cattedrale di Modena…

PS: viene comunque spontaneo chiedersi, ma non è il vescovo che concede l’uso della cattedrale per i riti? La coerenza è sempre stata il fiore all’occhiello della chiesa, come dimostrano i quattro vangeli canonici…

ALESSIO DI MICHELE

Non si vede perche’ proprio la chiesa dovrebbe differire dal resto della marmaglia: ad esempio i giornalai che ci asfissiano con Lucianone buonanima e se ne impipano di 2 grandi come Max Roach e Joe Zawinul. Mah, si sa, questi erano 2 cretini che hanno solo fatto 2 rivoluzioni nel jazz, mica 2 persone che, salvo il messaggio della mia segreteria telefonica, hanno cantato tutto, pur di apparire.

Magar

@ALESSIO
(e off-topic)
Ops! Avevo perso la morte di Roach, ero in vacanza il 16 agosto. 🙁

(Comunque anche Pavarotti in realtà era un ottimo artista. Poi, lo ammetto, ha fatto Pavarotti&friends…)

Giona

dinuzzo 56 scrive:
“se il suicidio con armi da fuoco non è peccato poichè nelle sacre scritture non ci sono passi in cui vengono citati conflitti a fuoco o fucilazioni dei nemici di israele…”
Non solo, non c’e’ nemmeno una condanna del suicidio. Se un dio esiste, non lo hai mai fatto scrivere e la repulsione cattolica del suicidio ha origine puramente nella dottrina del catechismo. Insomma se la sono inventata perche’ suicidarsi e’ un cattivo insulto a quella divinta’ che ha fatto un mondo cosi’ bello…

Bruna Tadolini

Non sono esperta di regole religiose ma il 19 agosto a lungo commentammo l’episodio di una ragazza a cui fu rifiutata la confessione perché convivente. Don Valter Danna, direttore dell’ufficio famiglia della Diocesi e preside della Facoltà di Teologia, dalle pagine della Stampa commentava così:
«Ci sono tre aspetti da considerare: dottrinale, pastorale e umano. Per un cristiano la convivenza è una forma di irregolarità, perché l’unica forma di vita di coppia è quella nel sacramento del matrimonio. Il credente deve sapere che la convivenza è un peccato che non si può assolvere. Si può assolvere un tradimento, invece, a patto che ci sia pentimento e impegno a non farlo più. La convivenza invece è una scelta, anche se temporanea, di vita. Non ha assoluzione perché ancora in corso».

Chissà se al noto divorziato e per scelta di vita risposato e quindi convivente Pavarotti hanno permesso di confessarsi e di avere l’assoluzione prima di fargli i funerli in grazia di dio?

Ripropongo una campagna per la coerenza cristiana!!

X Alessio

Max Roach e Joe Zawinul non erano italiani! il PIL italiano non si può avvantaggiare dalla celebrazione urbi et orbi della loro morte!

Lady Godiva

Ripropongo una campagna per la coerenza cristiana!!

Bruna, temo sia tempo sprecato.
E poi che ce ne importa della loro coerenza?
Mica siamo obbligati ad essere cattolici.

Marforio

Fate bene ad occuparvi dei funerali secondo il rito cattolico!!!
Ogni bravo libero pensatore, ogni bravo laico, ogni bravo ateo – con rarissime eccezioni – quando arriva il momento di andarsene, chiama o fa chiamare il sacerdote per i conforti religiosi e per “morire santamente”.
LO FARETE ANCHE VOI!!!

raphael

*marforio
io credo che il tuo dio se ne impippi altamente della nostra cerimonia funebre. dovrebbe essere abbastanza onnipotente per saper leggere con correttezza la nostra vita e giudicarci. fu il tuo gp2 a dire se non sbaglio che anche gli atei vanno in paradiso….quindi….
è la doppiezza di chi si proclama autorità morale a dare fastidio e questo credo, e non ho dubbi, GLI faccia girare i maroni vorticosamente

Michele Bakunin

Ettore Petrolini (1886 – 1936) alla vista del prete con l’olio santo:

Adesso sì che sono fritto!

Luca Croce

Premesso che ai non praticanti non debbano interessare i riti della Chiesa e le sue incoerenze, ritengo però doveroso denunciare certe contraddizioni che evidenziano le assurdità del Vaticano, nell’augurio che qualche incerto cattolico sia ancora in grado di ragionare con la propria testa e possa sottrarsi da queste cerimonie relativiste oltre che inutili, dispendiose ed autocelebranti.

shock

@eloisa
grazie del suggerimento

… ma già sapevo che vi sono differenti definizioni di eutanasia ad es. il caso Welby ricade nella definizione di “eutanasia passiva” = “interruzione di un trattamento terapeutico non più voluto” che molti (compreso Augias evidentemente) rifiutano di considerare “eutanasia”. Augias evidentemente per eutanasia si riferisce a quella “attiva”… tuttavia la chiesa cattolica è contraria a “qualsiasi”, ripeto “qualsiasi”, forma di eutanasia: attiva, passiva, volontaria ed involontaria.==> (segue) … che il distinguo operato da Augias (quello che mi ha fatto entrare nel pallone) non ha alcun senso perchè alla fine sempre di eutanasia si tratta secondo la definizione della chiesa cattolica.

gennaro

L’assoluzione viene data a chi ha intenzione di non commettere più il peccato di cui si confessa: un uomo in punto di morte viene assolto da qualunque peccato di cui sia pentito. Ovvio che la ragazza di cui parla Tadolini non era in punto di morte e per lei la convivenza non era un fatto di cui “pentirsi” e dunque non poteva essere assolta. Dov’è l’incoerenza?

shock

Ritornado al caso Pavarotti nonostante ciò che si può dire la CEI non ha tutti i torti infatti nel “Direttorio di pastorale familiare” ha ammonito vescovi e parroci di non negare le esequie ai divorziati risposati.
dunque non vedo il “relativismo” in questo caso!!!

Lamb of God

@gennaro

Vuoi venirmi a raccontare che il Sig. Luciano Pavarotti in punto di morte si è amaramente pentito d’aver divorziato e d’essersi risposato con una ventiseienne?

Bella barzelletta davvero, se tu avessi un minimo di onestà intellettuale ammetteresti l’incoerenza di fondo che sta dietro quel funerale, soprattutto se rapportato a casi recenti:

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo329942.shtml

Rimango dell’idea che il loro Dio, se esiste, ha proprio dei servi di m###a!

nas

Non capisco perche’ la chiesa non puo’ decidere a chi fare il funerale e a chi non farlo, anche e soprattutto in funzione delle offerte che vengono fatte. Lo stesso vale per qualsiasi altra religione, non vedo nulla di strano nel fatto una qualsiasi associazione piu’ o meno perversa selezioni i proprii adepti. Ci sono dei locali dove si entra solo in giacca e cravatta, non vedo perche’ intestardirsi a volerci entrare in canottiera … a meno che pagando bene, non facciano una eccezione…

gennaro

Per quanto so io per avere i funerali in chiesa non è necessario essersi confessati nè ricevere l’estrema unzione; quello che ha detto al suo prete Pavarotti non mi interessa affatto. Se era pentito sarà in Paradiso sennò si farà un po’ di penitenza in Purgatorio…non vedo a voi che vi importi visto che non credete nè all’uno nè all’altro! Quanto al caso di cronaca mi piacerebe sapere cosa è successo per davvero: i giornalisti sono bravi soprattutto a creare confusione. Se mi fai avere la versione del prete e quella del vescovo avremmo elementi più concreti su cui farci un giudizio.

riccardo

ciitadini di serie a e di serie b, la solita storia…pavarotti, evasore fiscale (accusa caduta per PRESCRIZIONE, non ASSOLUZIONE) e marito non proprio modello cattolico, esequie religiose, io che mi son fatto sbattezzare il mese scorso non le avrò, in base alla risposta scritta della curia (non che io ci tenga sia ben chiaro…)… a meno che non diventi ricco e/o potente prima di tirare le quoia…aggiungo io.

gennaro

x riccardo

Mi spieghi bene, non ho capito! Ti sei fatto sbattezzare e la curia ti ha scritto che non puoi farti fare le esequie in chiesa? Puoi chiarirmi perchè la cosa ti sembra strana e ti turba e perchè pensi che se diventi ricco le cose cambierebbero? Ti ricordo poi che tra ASSOLUZIONE giudiziaria e del prete c’è una certa qual differenza (meno male!)…

Bruna Tadolini

X Gennaro

Quindi la morale cattolica consiste nel fare quello che ti pare per tutta la vita e poi nel pentirti in punto di morte?

gennaro

Hai presente i due ladroni a fianco di Gesù? Be’, può anche funzionare che all’ultimo uno si pente….bisogna vedere se, se lo era prefisso come scopo fin dall’inizio, “vale” lo stesso!
Ma tu ‘sta tranquilla: anche all’ultimo istante, anche senza nessun prete ti basterà solo pensare che forse hai capito male e che forse Dio ti aspetta per perdonarti di avergli riso dietro tutta la vita, e sarai salva! E qualunque risposta tu dia adesso non avrà più peso in quel momento…

ren

@ Bruna,

Mi pare sia ancora più facile di come dici tu, puoi fare quello che vuoi e anche pentirti ogni settimana oppure un giorno sì e uno no. Con la confessione ne esci “pulito” a ripetizione, almeno dal loro punto di vista. Però in effetti facendolo una sola volta alla fine della vita, risparmi energie.

Benedetto LXXXV

Io credo che se anche tutte ste storie del Cristianesimo si rivelassero vere e Dio esistesse, anche senza un pentimento “in zona Cesarini” mi darebbe la possibilità di andare in Paradiso, perchè, sebbene gli esseri umani che lo rappresentano in terra siano dei gran cretini, Lui, entità divina e superiore, capirebbe pienamente le ragioni per le quali ho vissuto e “sponsorizzato” una vita da ateo…

Daniela

per bruna,
la (im)morale cattolica si basa essenzialmente su ciò.

eloisa

@shock
ti rinnovo l’invito all’approfondimento.
Mi sa che nel pallone ci sei andato e ci sei restato.

shock

mi rimetto umilmente al tuo sapere …… se ho errato quello che ho detto, dove avrei errato? vorrei solamente capire.
Se tu sai qualcosa in più o di diverso fammi sapere in maniera riassuntiva (se è possibile) …mi risparmieristi ore di ricerca che potrebbero sempre farmi rimanere nel pallone.
grazie in anticipo

Bruna Tadolini

X Benedetto LXXXV

e non credo che tale dio potrebbe fare diversamente: con tutto il male che ha fatto (non si muove foglia che dio non voglia) come potrebbe ergersi a giudice! Il suo perdonare tutti più che un atto di bontà mi sembra una ammissione di colpa!!!!

jsm

a gennaro vorrei ricordare che il suo buon gesù, ammesso che sia mai esistito, perdonò tutto e tutti, senza se e senza ma, anche dopo l’umiliazione della lancia nel costato… non chiese a nessuno di pentirsi per avere il suo perdono.

pensa un po’ prima di fare certe uscite…

Salvo Zappala'

Non vedo il perchè di tanto clamore sulla morte di Pavarotti e su Welby.
Welby non ha avuto funerali religiosi perchè ha apertamente messo in discussione un punto nevralgico della dottrina cattolica, mettendo in discussione l’infallibilità dei pastori e del papa su quegli argomenti. Pavarotti, pur essendo divorziato e risposato, ha però sempre praticato il cristianesimo e fatto molta beneficenza. A conti fatti può entrare in chiesa.

Salvo Zappala'

Per comprendere bene la mentalità ecclesiastica vorrei raccontare una storiella. Spero di raccontarla esattamente in tutti i dettagli. Nel XIII secolo vari chierici si erano sposati contravvenendo ad una regola del tempo. Il vescovo scrisse a Roma, e il papa gli rispose dicendogli di valutare la situazione di ogni singolo chierico. Nel caso di un chierico morigerato e probo, avrebbe applicato la regola, perchè c’erano sufficienti ragioni per credere che non sarebbe caduto in tentazione. Nel caso di chierico molto peccaminoso e lussurioso, avrebbe lasciato la moglie, per evitare di fargli commettere altri peccati.
La chiesa cattolica non utilizza il criterio dell’eguaglianza formale dei cittadini dinanzi alla legge, ma il criteiro della salus animae.

Red Passion

@ Gennaro
Fammi capire. Se io in punto di morte mi pento di aver deriso la divinità di turno e mi prostro ai suoi piedi, allora avrò vita eterna salva, altrimenti saro dannato in eterno. Bel tipo il tuo dio. Pensa se tutti noi essere umani ci comportassimo nello stesso modo: “mi hai preso in giro, meriti di morire!” Zach fuori uno. “Tu cos’hai non sei d’accordo con me?” Zach fuori due. Una carneficina. Pensavo di essere un tipo permaloso, ma il tuo dio lo è molto di più! “Hai mangiato la mela proibita? Dannato tu e tutta la discendenza umana”. “L’umanità mi fa schifo ed io li elimino con un bel diluvio universale!” Ora, ammesso e non concesso (ma davvero non concesso) che un simile essere, non umano e a nostra somiglianza esista, non c’è nessun motivo valido per piegarsi a chiedere scusa e pentirsi. Anzi, su la testa, schiena dritta, si guarda negli occhi e lo si fa impazzire con una semplice frase: NON MI FAI PAURA.
Tu, invece, sembri una pecorella impaurita. Tu non parli di amore, di perdono, di pietà e ## varie. Tu parli solo di come essere dei bravi servi: tu adori il tuo dio solo per paura, della morte, del dolore, dell’ignoto. L’uomo schiavo delle proprie paure non potrà mai essere libero e tu, caro mio, sei proprio incatenato.

Bruna Tadolini

X Salvo Zappalà

insomma la legge non è uguale per tutti e non c’è la certezza della pena! inoltre pagare (fare beneficienza) aiuta molttissimo…….

claudio

@Bruna Tadolini

x un dieci % dell’eredità di pavarotti la messa l’avrei celebrata io… 😉

Il Conte di Saint Germain

Quasi ot:
Avete visto Le Iene ieri sera? Lucci era al funerale di Pavarotti e ha chiesto ad un prete (che insisteva nel dire quanto fosse religioso il maestro) come mai se era così pio era divorziato e risposato e cosa ne pensava dell’evasione fiscale…mi sono troppo divertito.

Bruna Tadolini

X Il Conte di Saint Germain

La cosa non mi sorprende: sono fermamente convinta che il prete fosse in buona fede! E come lui la maggior parte dei cristiani. Apparentemente per loro essere religioso vuol dire semplicemente credere in dio e poi ….. si vive come tutti gli altri!
Come possono pensare che sia “male” tutto il bene che ha fatto loro l’etica laica e la scienza? Consciamente o inconsciamente tengono i piedi in sei o sette staffe (giustamente quelle più vantaggiose).

E’ per questo che sostengo la campagna per la coerenza cristiana: perchè vengano fuori e siano chiare a tutti i cristiani le contraddizioni della loro vita! A quel punto la loro scelta sarà chiara e motivata, qualunque essa sia!

marzioRM

x gennaro

“…anche all’ultimo istante, anche senza nessun prete ti basterà solo pensare che forse hai capito male e che forse Dio ti aspetta per perdonarti di avergli riso dietro tutta la vita, e sarai salva! E qualunque risposta tu dia adesso non avrà più peso in quel momento…”

Se questo è, mi chiedo: come ha fatto il card. Ruini ad escludere con tanta certezza che il povero Welby nell’ultimissimo istante della sua vuta non si fosse pentito?

“…In questo caso fare il funerale in Chiesa poteva essere considerato una sorta di “benedizione” non solo per la persona di Welby e il suo legittimo desiderio di interrompere una cura ma anche per le sue idee politiche di legittimazione dellìeutanasia.”

Forse che l’immagine conta più della sostanza? Forse che la ragion di stato deve prevalere sulla carità? O forse, semplicemente il Cardinale ha pensato di essere Dio?

Skadivargr

Beh sai che scoperta, son millenni che la chiesa utilizza due pesi e due misure!

Salvo Zappala'

@ Bruna Tadolini

Esattamente. Nel diritto canonico non vige il principio di eguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge tipico dei nostri codici moderni, ma la salus animae. Lo so perchè ho studiato un po’ di diritto canonico e soprattutto la materia del diritto comune, in cui si parlava anche di diritto canonico medievale.
Spesso quando si legge la Bibbia o il Corano, ci si dovrebbe dimenticare completamente della nostra forma mentis, specie a livello giuridico. Spesso diamo per scontato molte cose.
Ad esempio ci fu un periodo nella chiesa (1418-1438) in cui i papi furono eletti e sottoposti al controllo del concilio e si arrivò a proporre di avere tutti i gradi della chiesa eletti dal grado inferiore. In teoria, il papa potrebbe anche fare una riforma in cui permettere che i vescovi siano eletti, o che il papa sia eletto direttamente dai fedeli.

Salvo Zappala'

@ bruna tadolini
ti ricordo anche noi uomini non possiamo giudicare facilmente le intenzioni salvifiche di Dio.

SignoreMiaForza

Qualcuno ha voluto fare il parallelo tra il funerale religioso concesso a Pavarotti e quello negato a Welby. Il vescovo di Moden, nell’omelia in cattedrale ha ricordato che Pavarotti si era sempre dichiarato credente e non ha mai rinnegato la propria fede, nonostante la malattia incurabile che lo aveva colpito, mentre Welby da anni si dichiarava ateo!

A questo punto che senso avrebbe avuto un rito religioso? Forse sarebbe servito a Pannella per coinvolgere la Chiesa nella campagna pro-eutanasia, utilizzando un evidente caso pietoso?

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Be si, se gli atei sono tutti come quelli presenti in questo forum, che nonostante i loro “credo” poi in Chiesa ci vanno per “sennò sta male offendere amici e parenti e sembrare un appestato” non mi meraviglio di niente….

Bruna Tadolini

X SignoreMiaForza

Scusa ma a chi ti stai riferendo? non ti sembra di dire, tanto per cambiare, cose che tu credi ma che non corrispondono alla realtà?

Il Conte di Saint Germain

SignoreMiaForza io offendo volentieri i miei parenti tutte le volte che posso, se c’è una cerimonia religiosa io aspetto fuori fumandomi una sigaretta e a chi mi chiede come mai non entro ribadisco ogni volta la mia convinzione con un “nemmeno da morto ci entrerò”

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