“Io voglio scrivere su tutti i muri ovunque siano muri […] Io chiamo il cristianesimo unica grande maledizione, unica grande intima perversione, unico grande istinto di vendetta […] Io lo chiamo unico imperituro marchio d’abbominio dell’umanità…”.
FONTE: F.W. Nietzsche, L’Anticristo, TEN, 2a ediz., 1992, pag. 92-93.
Testo integrale dell’articolo raggiungibile sul sito Eretico
Et volià… sono queste le vere radici cristiane dell’ Europa.
Rutelli, Prodi, Berlusconi, hanno visto questa mostra d’arte?….torture della democrazia medievale cristiana credo che non funziona oggi ma continuamo a pagare il presso della nostra grande chiesa apostolica romana chiesa cattolica.
I sistemi sono di una tale varietà ed efferatezza, che un sadico poteva arrivare a tanto.
Gli inquisitori, che criminali, miserabili, ignobili individui.
*solo* un sadico, i meant, sorry…
Un giretto al museo delle Pusterla a Milano insegna tante cose.
ragazzi calmatevi… la chiesa ha detto che quegli oggettini così decorativi non li ha mai usati… li teneva,come dire, per tappezzeria… facevano tanto chic nel medioevo e i poveri eretici confessavano tutto quello che i prelati volevano al solo vederli…
non sono riuscito a leggere l’intero articolo …. mi si è accapponata la pelle.
Trovo che la tortura sia la più ripugnante invenzione umana in assoluto – peggio della pena di morte, peggio anche del genocidio.
Lasciando da parte per un attimo le responsabilità specifiche della chiesa, mi ha sempre impressionato (in negativo) lo sforzo di inventiva che l’uomo in ogni epoca e paese ha investito nell’escogitare i metodi più assurdi per infliggere dolore. Se come specie avessimo volto metà di quegli sforzi ad altri fini, forse a quest’ora avremmo già colonizzato mezza galassia 🙁
@ machetazos
Non posso che quotare in toto. E non c’é bisogno di aggiungere altro.
Anche i cinesi pare che se la cavino nell’escogitare torture.
E non mi risulta siano particolarmente cristiani.
Nessuno l’ha messo in dubbio, mi pare.
anche le laicissime prigioni turche non se la cavano male in quanto a torture…
Machetazos,
d’accordo. Ma nessuno ha menzionato la ferocia di altri regimi non cristiani.
Dire che queste sono le radici cristiane dell’Europa mi pare azzardato.
Almeno l’Europa ha fatto molti passi in avanti per eliminare queste barbarie.
A parte la Polonia, che per me andrebbe espulsa dalla UE se continua di questo passo.
La tortura era usata per ottenere una confessione, quella che il torturatore aveva in testa.
Ottenuta la confessione il torturatore condannava e la condanna veniva eseguita in pubblico in modo da terrorizzare la gente e quindi sottometterla ai propri desideri.
L’inquisizione in Italia non è ancora terminata, vedi ultimo libro di Odifreddi. Certo è che non applicano più quei sistemi dell’ articolo qui sopra.
@Lady Godiva: il monopolio della tortura non ce l’ha nessun partito, organizzazione o religione – e direi purtroppo, chè se fosse così, per lo meno, significherebbe che esistono altri partiti ed organizzazioni che non ne farebbero MAI uso. Non è così, al contrario è ben noto che la tortura è stata ed è ancora una pratica universale. Non a caso avevo scritto testualmente in ogni epoca e paese. Ma il tuo richiamo mi sembra fuori tema, dato che la “notizia” riguardava l’uso della tortura sostenuto da UNA specifica organizzazione religiosa, non una generica condanna della tortura in quanto tale. Con l’aggravante poi che la religione in questione si picca di essere l’unica vera religione dell’Amore (TM). Se vogliamo poi parlare di quello che han fatto i simpatici maoisti cinesi, o di come nelle nostre società abbiamo fatto uscire la tortura dalla porta per farla rientrare dalla finestra sotto forma di “tecniche di interrogatorio pressante”, o di chi sia il peggiore fra tutti quelli che vi hanno fatto ricorso, ben venga, apriamo un topic nel forum: chissà, magari il nostro frequentatore marxista-intenazionalista de ferro saprà anche spiegarci l’utilità di piantare chiodi in testa alla gente al fine di riscattare il proletariato oppresso.
Qualcuno di voi mi sa dire la differenza tra i metodi dell’Inquisizione cattolica e quella di una qualunque prigione secolare (anche di paesi non cristiani se avete notizie) dello stesso periodo? In Cina avete idea come trattassero i prigionieri? e in Giappone o in Africa?
Se riusciamo a fare delle comparazioni forse riusciremo a capire quanto c’entra la religione cattolica e quanto no in questi orribili sistemi per estorcere le “confessioni”. Però, per essere “scientifici”, ci vogliono TUTTI i dati, non solo quelli presentati nel post.
Cosa ci si può aspettare, da chi ha generato il nazismo (che portava avanti le ideologie e i sistemi dell’inquisizione) e ne ha fatto scappare (aiutandoli) i criminali alla fine della guerra.
A Gennà, ma li hai letti i commenti al post, per lo meno?
vorresti dirmi che la religione cattolica non c’entra con l’inquisizione? O ignori totalmente quel periodo storico o sei in malafede.
Che cìentra che poi l’hanno utilizzata anche gli altri, ad ognuno le proprie responsabilità.
No, sta solo dicendo che siccome lo facevano tutti, la chiesa ne esce almeno in parte assolta. Gente come Messori e Cammilleri ci ha costruito una carriera, su ste baggianate.
Secondo me sta riempiendo di cacca la sua amata chiesa, equiparandola ai peggiori regimi e dittature di tutti i tempi. O che stia iniziando a ragionare?
Ah, no uno che legge Zichichi (“per essere “scientifici”, ci vogliono TUTTI i dati”) non può.
PS:Da quando la storia è diventata una scienza esatta che richiede un metodo scientifico?
nemmeno la vergine di norirberga?????? usavano???? il pentolone pieno di treementina con
pece dove immergevano gli apostati ???????’maremma bucaiola ,,, che troiai,,,,,,,
la chiesa non doveva torturare eventualmente doveva insegnare , redimere o espellere dal proprio territorio gli atei e le streghe. Ma la chiesa usava la tortura e la condanna per terrorizzare il popolo e infatti ancora oggi nonostante gli scandali di certi preti il popolo
non insorge mugugna al limite si da qualche giustificazione e tira avanti. l’ individuo isolato ancora oggi se va contro la chiesa viene inquisito o messo nelle condizioni di non nuocere
Ma la Chiesa non usava questi strumenti: è un falso storico di un principiante. Erano di alcune inquisizioni di Stati o più usate in ambienti calvinisti.
Machezatos,
nessuna assoluzione per nessuno. Non avevo letto bene il tuo primo post, chiedo scusa.
E concordo pienamente con te.
“LE RELIGIONI MONOTEISTICHE SONO LA ROVINA DELL’UMANITA’ PERCHE I PROPRI FEDELI NON POTRANNO MAI ACCETTARE E CONSIDERARE ALLA PARI I FEDELI DI ALTRE RELIGIONI, CIO’ SEMBRA CONGEGNATO AD HOC PER FARE GUERRE…” NON LO DICO IO MA IL FILOSOFO UMBERTO GALIMBERTI.
SONO CAPITATO PER CASO SU QUESTO SITO, HO LETTO DIVERSE COSE, MA L’ARTICOLO SULLE TORTURE “CRISTIANE” NON SONO RIUSCITO A COMPLETARLO.
PURTROPPO TEMO NON ESISTERANNO MAI CATTOLICI CHE VERRANNO A CURIOSARE QUA… ANCHE PERCHE’ E’ PECCATO!
Volevo solo specificare una cosa in relazione al rapporto fra Chiesa cattolica e tortura. E’ vero che essa è sempre stata usata presso tutti i popoli ed in tutti i tempi, ma la chiesa cattolica compie un deciso passa in avanti. Con l’inquisizione, specie a partire dai processi contro catari e templari, la tortura diventa un sistema da cui non si può sfuggire.
Dalle costrizioni fisiche di epoca classica e altomedioevale, il cui scopo era confermare prove ottenute in altro modo, si passa ad un nuovo tipo di processo in cui le confessioni sono di fatto già scritte e l’imputato è costretto ad ammetterle sotto tortura. Come scriveva già un templare inglese nel 1308 essa serva per “fare di un innocente un colpevole”.
La Chiesa cattolica attraverso l’Inquisizione trasforma la tortura in sistema all’interno di un sistema di reppressione che stravolge ogni norma procedurale.
In questo senso l’Inquisizione è la radice di tutti i modelli di repressione moderni, il modello di riferimento per tutti coloro che nei secoli successivi avrebbero avuto le stesse necessità. Probabilmente senza Gilbert de Nogaret non vi sarebbe stato nemmeno Berja. Questa è l’eredita più spaventosa lasciata dall’Inquisizione cattolica.
Cosa ci si può aspettare, da chi ha generato il nazismo (che portava avanti le ideologie e i sistemi dell’inquisizione) e ne ha fatto scappare (aiutandoli) i criminali alla fine della guerra.
SOTTOSCRIVO TUTTO
@ Gennaro
La differenza è enorme! In un caso, quello ecclesiastico, la chiesa si proclama portatrice di verità e fa confusione fra reato e peccato. Il reo e reo di fronte al dio di turno e non solo di fronte alla legge degli uomini. La gente, che al tempo non aveva certo una gran cultura, temeva molto l’inquisizione perchè toccava il proprio sentire religioso. Nel secondo caso, quando la legge degli uomini diventa spietata (anche se difficilmente ha raggiunto le sopraffine arti dell’inquisizione) è una legge sbagliata e gli uomini, anche se con poca istruzione, lo hanno sempre saputo e temuto solo nella giusta dose.
Altra differenza: “ama il tuo prossimo come te stesso” diceva il vostro Cristo. E la Chiesa come applicava questo insegnamento? Con la tortura. Quindi c’è anche ipocrisia (o faccia da culo, come si preferisce) fra il dire ed il fare. Cosa faccio, vado avanti con le differenze?
Forse nella redazione dell’UAAR c’è un pò di confusione ultimamente.
Ma come? Tre mesi fa avete pubblicato il seguente articolo
http://www.uaar.it/news/2007/06/25/linquisizione-linvenzione-della-tortura-scientifica/
in cui si dice testualmente:
“Esistono, in Italia come un po’ in tutta Europa, “musei della tortura” che mostrano sempre gli stessi strumenti: il letto di chiodi, la Vergine di Norimberga, la ruota dentata, gli aculei per lacerare i genitali dei suppliziati, ecc. […].
In realtà, mai l’Inquisizione […] fece ricorso ad arnesi così truci di supplizio. Vi si opponevano due veti ferrei e mai violati. Il primo era la proibizione di versare sangue. Il secondo era quella di uccidere direttamente il prigioniero”
e oggi mi fate un articolo “I sistemi di tortura della Chiesa” in cui ritornate a parlare di topi e vergini di Norimberga!!??
Questa approssimazione nel pubblicare articoli senza fare il minimo controllo è irrispettoso nei confronti degli utenti del sito e genera disinformazione.
Dovreste chiedere scusa.
Non ce l’ho fatta a leggere tutto l’articolo, ho letto fino all’impalamento poi mi sono così choccata che ho smesso. Concordo con chi dice che la tortura è molto peggio della morte, è l’invenzione più atroce dell’umanità (disumana).
@Antonio
Perché chiedere scusa? Sono articoli pubblicati su altri siti, che noi riproponiamo perché di interesse dei lettori. Si contraddicono? Può darsi, ma questo è il sale del confronto, scientifico e democratico. Non abbiamo UNA verità da imporre.
Beh per la chiesa si può notare la contraddizione tra presunto messaggio e reali pratiche, ma la tortura è praticata dall’uomo da prima che i cristiani cominciassero ad annoiarci. Riguarda la volontà di annulare la mente e il corpo di un altro uomo ai propri fini con qualsiasi mezzo ed è sempre stato ritenuto un metodo adatto per riuscire a carpire informazioni o estorcere la verità, in un mondo duro e spietato come quello antico di certo non si guardava alle mezze misure, anche se ciò non toglie che ciò disgusti noi contemporanei. Presso i vichinghi per esempio i traditori venivano ridotti a tronchi umani e lasciati ad attendere la morte, altra tortura era il giro, si estraeva un pezzo d’intestino dalla vittima, veniva inchiodato a un palo e si costringeva la vittima a girare intorno ad esso fino alla morte.
Per Raffaele Carcano
La penso come Antonio.
Le notizie postate alla rinfusa generano disinformazione.
Il sito è gestito da diversi scienziati e persone di cultura e perciò sarebbe auspicabile avere notizie precise e attendibili.
Sempre x Raffaele Carcano
Ritengo peraltro che la verità possa avere della sfaccettature, ma che sia UNA a conti fatti.
Non credo a mille verità diverse.
Questa paura di dire le cose come stanno mi stupisce da parte della UAAR.
Non lo trovo irrispettoso, ma senz’altro confonde le idee degli utenti.
@ Lady Godiva:
Quindi dovremmo modificare i vari articoli per creare una sola versione? Oppure pubblicare solo le notizie di parte atea?
Forse il link sotto la notizia non è sufficiente a farvi capire che gli articoli inseriti nelle Ultimissime sono prese da altre testate, nella Redazione non c’è nessun giornalista. Perchè non scrivete alle varie testate lamentandovi di quanto filtrino la stessa notizia creando notizie diverse, oppure al Ministero?
Se avete comunicazioni da inviare alla Redazione, vi invito a scrivere a moderazioneblog@uaar.it