Si articola in 13 punti la rivolta fiscale lanciata oggi dalla Lega Nord dal palco di Venezia, dove, in Riva degli Schiavoni, si è svolta la festa dei popoli padani. Secondo il Carroccio si può dare una spallata al governo di centrosinistra guidata da Romano Prodi, solo dando un segnale forte al governo in materia di fisco. I tredici punti saranno pubblicati, uno al giorno, sul quotidiano della Lega La Padania e poi raccolti in un volumetto che sarà diffuso prossimamente, ma intanto Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie nazionali e vice presidente del Senato, in una nota ha dato alcune anticipazioni.
Studi di settore, questione degli “11 denari” e il versamento erroneo dell’Irpef sono alcuni dei comportamenti suggeriti per non fare arrivare allo Stato tributi considerati in eccesso. Il concetto di base è quello di fare degli errori “in buona fede” nella dichiarazione dei redditi, piccoli errori non sanzionabili dalla legge. La somma di questi piccoli errori però, secondo i leghisti, sarà il polso della scontentezza popolare. Ecco nel dettaglio i 13 punti.
Punto 1. “Non sottoscrivere in dichiarazione dei redditi l’otto per mille a favore dello Stato ma farlo a favore della Chiesa cattolica o delle altre istituzioni previste dalla legge. Pensiamo alla nostra anima, tanto lo Stato, al posto di far benificienza, questi soldi li butta via”.
Punto 2. “Gioco degli undici denari: nel caso di omesso versamento di tasse fino a 11 euro, compresi sanzioni e interessi, lo Stato per legge non le recupera e pertanto un’auto-riduzione di 11 euro di ogni contribuente non verrà recuperata né sanzionata”.
Punto 3. “Non adeguarsi agli studi di settore, come modificati dal governo Prodi, in caso di completo discostamento rispetto al proprio reddito”.
Punto 4. “L’astensione dal gioco: astenersi dall’acquisto di biglietti delle varie lotterie dello Stato, dalla partecipazione al lotto, Superenalotto, eccetera, e dall’acquisito di gratta e vinci e dall’utilizzo di macchinette mangia-soldi. Nel 2006 le spese per gioco degli italiani sono state 38,5 miliardi di euro”. L’astensione dal gioco comporterà, dice la Lega Nord, “un enorme danno all’erario e una salvaguardia dei nostri risparmi e delle nostre famiglie, visto che la spesa media pro capite per gioco ogni anno è di circa 2000 euro e tenuto conto di queste cifre ci si rende conto che quello che si spende per il gioco è una vera follia, ingrassa lo Stato e depaupera i bilanci familiari”.
Punto 5. “Regioni ed enti locali grassi e Stato magro: lo Stato non sanziona chi (sbagliando) in sede di dichiarazione dei redditi paga i propri tributi alle regioni o agli enti locali e non allo Stato”.
Punto 6. “Lettera al datore di lavoro: il punto precedente non vale per il lavoratore dipendente che pertanto può sollecitare all’errore il proprio datore di lavoro”.
Punto 7. “Abolizione del sostituto di imposta: in passato la Lega presentò un referendum per abrogare il sostituto d’imposta ovvero il fatto che ai lavoratori dipendenti fossero prelevati alla fonte i tributi mese per mese. Il referendum fu respinto in quanto inammissibile, trattandosi di materia tributaria. A breve verrà depositata una proposta di legge di iniziativa popolare in modo che anche il lavoratore dipendente possa ricevere una busta paga al lordo dei tributi e che lo stesso possa pagarli, come il lavoratore autonomo, dopo aver fatto tutte le necessarie detrazioni e deduzioni”.
Punto 8. “Bot e Cct: astensione dall’acquisto di titoli di Stato e quindi del debito pubblico. Non si può sottoscrivere titoli di uno Stato che li usa solo per fare spesa pubblica o degli investimenti a perdere”.
Punto 9. “Bor: acquisto in alternativa al punto precedente di buoni ordinari emessi dalle regioni o dagli enti locali che consentiranno l’autofinanziamento delle proprie infrastrutture. Mai più una lira per la Salerno-Reggio Calabria, ma per la Pedemontana, il passante di Mestre”.
Punto 10. “Vademecum del cittadino: paghiamo montagne di tasse che non avremmo dovuto pagare per ignoranza o superficialità. Lo Stato ci frega già molti dei nostri soldi, facciamo almeno in modo di non regalargliene altri”.
Punto 11. “Vademecum dell’amministratore: tutti i metodi per gli amministratori degli enti locali per far ingrassare i comuni e mettere a dieta lo Stato”.
Punto 12. “Non acquistiamo più prodotti dalle aziende bidoni dello Stato ma scegliamo soluzioni alternative: basta carburante dall’Agip, basta energia elettrica dell’Enel, basta acquistare biglietti o prodotti dallo Stato, scegliamo il privato che rischia del proprio e lavora e non uno Stato che mantiene i fannulloni”.
Punto 13. “Alitalia: non acquistare più biglietti Alitalia e, ove presenti, utilizzare sempre vettori alternativi”.
Nella nota che accompagna i 13 punti è detto che “la modalistica per la loro completa attuazione verrà pubblicata nei prossimi giorni, punto per punto, sul quotidiano La Padania, mentre tra due settimane sarà disponibile nelle varie segreterie della Lega Nord un vademecum completo e riassuntivo”, appena sarà conclusa la pubblicazione di tutti i 13 punti sullo stesso quotidiano.
si potrebbe anche aggiungere un puto 14: non pagare più deputati, senatori ed eurodeputati della lega…lo stato netrarrebbe sicuramente giovamento!
ps: come mai c’è la pubblicità dell’america express che sta facendo saltare in aria tutto il layout? o è un problema del mio browser?
Anche questa, abbiate pazienza, che diavolo c’entra?
Interessante il punto 1. In una lista scritta con cognizione di causa dovrebbe essere quello più importante. Ma questo è un documento prodotto dalla Lega.
Jean, penso che la parte interessante, qui, sia il punto 1: dare l’8 per mille alla CCAR e alle altre organizzazioni religiose per toglierlo allo stato. “Pensano all’anima”, loro… (Questa me la segno come miglior freddura dell’anno.)
Istituzioni???
Sono confessioni religiose, altro che istituzioni!
Questi non sanno nemmeno più il significato delle parole…
Mancano molti punti. Ad esempio, non pagare il contributo alla Lega Nord (a carico di tutti i contribuenti italiani) in quanto associazione potenzialmente eversiva e priva di alcun contenuto culturale valido per lo sviluppo del sistema…. In Spagna ed in Inghilterra queste persone vengono messe in galera e non mantenute a spese dello stato. Senza i soldi che lo stato versa alla Lega Nord sisanerebbe parte del bilancio del Nord….
Non pagare il fratello di Bossi che, in qualità di idraulico, pare che percepisca uno stipendio miliardario alla comunità europea come consulente…. Non pagare…. ecc. ecc.
Comunque questo post non c’entra un cazzo…
Gli stipendi da deputato, senatore od eurodeputato se li facessero dare da Formigoni e non da Roma!!! Vista l’età media dei leghisti e la bassa natalità in Italia, penso che tra 20 – 30 anni non ci sarà più nessuna Lega Nord; quello che mi preoccupa è l’immortalità di questa Chiesa Cattolica.
Ps.: mentre scrivevo questo post, ascoltavo un vecchio brano degli Ska-p: “villancico” (“filastrocca”, dedicata alle storielle che il Vaticano ci propina nel periodo natalizio).
ALLA FACCIA DELLA RIVOLTA. CON QUESTI 13 COMANDAMENTI I NOSTRI POLITICI CI SI PULISCONO IL C..O
TANTO TRENI E ALITALIA SONO PER CHI NON HA SCELTA E LE LOTTERIE PER CHI NON HA SPERANZE.
QUANTO AI VADEMECUM….I NOSTRI AMMINISTRATORI LOCALI SONO GRAN MAESTRI NELL’ARTE DELLA MUNGITURA DELLO STATO E DELLO SPERPERO DEI SOLDI. VI ASSICURO CHE NON HANNO BISOGNO DI LEZIONI DALLA LEGA.
INFINE I CITTADINI CHE PAGANO LA GRAN PARTE DELLE TASSE SONO I DIPENDENTI, COSTORO, VADEMECUM O NO, NON HANNO SPAZI DI MANOVRA. LA PROPOSTA DI REFERENDUM DELLA LEGA HA SENSO SE SI VUOL METTERE TUTTI, DIPENDENTI E NON, SULLO STESSO PIANO NEI CONFRONTI DEL FISCO. MA POI ALLA FINE UN CITTADINO DISONESTO CHE NON PAGA LE TASSE ALLO STATO PERCHE’ DOVREBBE PAGARE LE TASSE ALLE REGIONI?
FORSE PERCHE’ LA SALVEZZA DELL’ANIMA E’ ASSICURATA DALL’8 PERMILLE ALLA CCAR
Con quale faccia parlano di moralità. Hanno fatto fallire anche la loro banca credieuronord miseramente, nonostante gli interventi del loro santo in paradiso Mr B. Erano d’accordo e spalleggiavano anche Fiorani e poi abbiamo visto come è finita la banca di lodi. Ma mi facciano il piacere.
Ma ancora li stiamo a sentire questi buffoni? Bevessero l’acqua del Po e la facessero finita con questa valanga di idiozie.
Beh errori in buona fede si fa per dire, una volta che sei consapevole di ciò che stai facendo non capisco dove stia la buona fede.
Per il punto 1 mi chiedo dove siano finite le tanto acclamate radici celtiche della lega e la loro religione celtica di cui parlavano ai tempi, oltretutto mi pare che vogliano smantellare lo stato in favore di una teocrazia.
Per tutto il resto si intuisce come la lega venga finanziata da tutta una serie di privati che voglion metter le mani su quel poco di pubblico che ormai è rimasto in Italia, non è con lo smantellamento del servizio pubblico a favore dei privati che si risolvono i problemi!
sono tutte fandonie… tutti i leghisti dimenticano di connettere la bocca al cervello prima di darle fiato e lo si vede chiaramente dal primo punto proposto: ingrassare ancor di piu’ la sacra santissima( inchino) chiesa d’oltretevere… un pò piu’ di giudizio da persone che mangiano nello stesso piatto in cui poi sputano
@conte di saint germain
probabilmente dicono tutte queste idiozie proprio perchè l’acqua del po se la bevono veramente…
a parte l’interesse per il punto uno che dovrebbe da solo far rivoltare lo stomaco con questa gentaglia, la proposta di abolire il sostituto d’imposta a favore dei dipendenti ha la lingua biforcuta, così si ingrassano i vari commercialisti padani che non ne hanno certo bisogno.
Quanto costa la famiglia Bossi allo stato e alla comunità europea?
Adesso il senatur-capo-ultras viene a predicare di dare l’otto per mille all’Inquisizione (io li chiamo con il loro vero nome). E’ chiaramente una mossa elettoralistica in cambio di una benedizione per cammellare dei cattolici alle prossime elezioni.
Abbiamo toccato il fondo o dobbiamo aspettarci di peggio?
Per andare da Malpensa a Gemonio il Senatur si serve della scorta.
Secondo lui con QUALI soldi si paga questo indispensabile e prestigioso accessorio?
Riduciamo il numero dei parlamentari, dei loro portaborse, dei consulenti esterni, dei sottopancia e sopratutto aboliamo le province come entità amministrative.
Almeno questa è una novità.
Le altre notizie UAAR sembrano quasi sempre un copia-incolla
delle denunce e rivendicazioni di Lutero.
Con tutte le vaccate che hanno fatto, i leghisti ne devono versare di 8 x mille per salvarsi l’anima.
Per ridurre le spese invece aggiungerei anche un controllo dei dipendenti statali che spesso preferiscono stare in chat negli orari di lavoro, invece che lavorare.
Scusate, cosa significa “aggiungerei”, “il punto x ha senso se”, “come se facendo così le cose migliorassero”? E’ un’operazione demagogica da estrema destra (si dice “cavalcare le masse”), e voi commentate come se si trattasse di qualcosa parzialmente sensato? Dovremmo fare colletta per sporgere denuncia per istigazione all’evasione fiscale, che, per chi se lo fosse dimenticato, è un reato penale, e per abuso di credulità popolare.
Non mi pare che le proposte corrispondano ai proclami (scardinare lo stato, i fucili…).
Per ora, se ne avvantaggia solo Napoli, come ho dimostrato nel mio ultimo post.
Ciao
Contro l’ eccessiva tassazione qualcosa si muove. In Italia c’è ancora una certa vitalità, un certo positivo ribellismo.