Padre Pio e sant’Antonio i più ‘pregati’ dal Parlamento

E’ Tommaso Moro, santo e martire, il protettore di parlamentari e uomini di governo proclamato da Giovanni Paolo II nel 2000. Eppure sir Thomas More, canonizzato dalla Chiesa cattolica nel 1935 da Pio XI, non sembra essere il ‘santo di riferimento’ per i nostri uomini politici. Tra beati e testimoni della fede, sono infatti altri a fare breccia tra deputati e senatori: fra tutti Padre Pio, Sant’Antonio di Padova, Santa Rita da Cascia, San Francesco d’Assisi, ma anche altre icone della cristianità meno note come San Geminiano, patrono di Modena.
Nella top ten, devoti al frate di Pietralcina sono tra gli altri il presidente della commissione di Vigilanza Rai Mario Landolfi, il diellino Renzo Lusetti, il leader de La Destra Francesco Storace e il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, che più di una volta si è recato in pellegrinaggio al Santuario di San Giovanni Rotondo.
Nei primissimi posti anche Sant’Antonio di Padova, il primo della lista per l’azzurro Antonio Martusciello e per il capogruppo del Carroccio a Montecitorio Roberto Maroni. Il deputato napoletano non dimentica però, da buon partenopeo, San Gennaro, la cui ricorrenza, il 19 settembre, è alle porte […]
Chi invece guarda a San Giuseppe è il presidente della commissione Giustizia della Camera Pino Pisicchio: “Del resto – spiega – io mi chiamo Giuseppe, mia madre si chiamava Giuseppina. Ma scelgo San Giuseppe soprattutto perché è un santo che ha fatto della modestia la sua maggiore virtù, pur essendo il padre di Gesù”. Un nome e un santo anche per il capogruppo Udc a Palazzo Madama, Francesco D’Onofrio: “Mi chiamo Francesco e mi sento più ‘vicino’, non solo per questioni di nome, a San Francesco. Comunque sono moltissimi i santi da cui tutti dovremmo prendere esempio. Del resto in cielo non c’è la logica delle correnti. Però chiariamo: il mio santo è San Francesco d’Assisi, non quello di Paola o di Sales”. […]
Infine, devoto alla Madonna è Pier Ferdinando Casini, specialmente a quella di San Luca, protettrice della sua Bologna: la citò nel suo discorso di insediamento come presidente della Camera, suscitando non poche polemiche tra le file dei deputati laici. In occasioni importanti, dicono i collaboratori del leader Udc, non manca un pellegrinaggio al Santuario posto in cima al Colle della Guardia.

Fonte: Adn Kronos 

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13 commenti

ciceracchio 2la vendetta

il protettore delle parlamentari pare sia san pasquale lo baionne ….
note per essere anche il rpotettore delle pie donne.

Skadivargr

Divertente, ma a cosa mi serve la top ten dei santi dei nostri politici? Direi che è carta buona da riciclare, anche se magari in futuro(se ci sarà un futuro) potrà essere utile a qualche storico del costume.

Vash

Non mi sembra una notizia interessante e speriamo solo che gli attuali politici si ritirino al più presto a vita privata così potranno pregare pure Visnù, ma lontano dal parlamento!

Carlo

Ma cosa serve ai politici un santo protettore? Tanto, piu’ protetti di cosi’….

nopperabo

no no no (prima di tutto eva è 3000 … è novella che è 2000, scusa ma ci tengo ai miei giornali preferiti :P)

… e poi trovo quantomeno significativo che il più pregato in parlamento sia padre pio, alias il santo impostore, il protettore dei faccendieri e degli intrallazzi.

eheh si lo so, qualunquismo … ma ogni tanto ci vuole pure quello

Kaworu

beh una volta c’erano efesto, era, atena…

adesso abbiamo padre pio, san gennaro, santa rita…

mi spiegate cosa cambia tra zeus & dei dell’olimpo e dio cristiano col suo pantheon?

ciceracchio 2la vendetta

cambia abbastanza , il panteon contava 12 dei , il dio cristiano non ne aveva nessuno all’infuori di esso ; i cattolici hanno solo nel calendario ben 325 santi ,, o dei o semi dei..
sensa contare quelli fatti da poco …….

Kaworu

@ciceracchio

si hai ragione, ma il principio è sempre quello 😉

tadeus

rendersi o vendere l’anima al diavolo la crisi politica causa del suo profondo malessere imagine grottesche della realta’ italiana.

Giorgio Ceruti

é interessante rilevare che nella sua UTOPIA Tommaso Moro sostiene l’eutanasia in termini che sembrerebbero eccessivi anche a chi le é favorevole oggi!

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