L’ipertermia consiste in una tecnica che prevede l’innalzamento controllato della temperatura dell’Organo trattato, avente lo scopo di contrastare il progredire di tumori. L’ipertermia produce un effetto citotossico diretto , inibendo la proliferazione di cellule tumorali sia nella mitosi che nella sintesi del DNA cellulare.
L’interesse per L’ipertermia è andato crescendo, in questi ultimi anni, soprattutto in terapia oncologica: è stato infatti dimostrato che i farmaci comunemente usati nella terapia dei tumori possono avere una maggiore efficacia a parità di dose, oppure conservare la stessa efficacia con dosi inferiori, se somministrati in associazione alle tecniche ipertermiche. Il vantaggio che ne deriva è che le sostanze citostatiche e la radioterapia – notoriamente mal tollerate per i rilevanti effetti collaterali – possono essere più facilmente usate con evidente netto miglioramento della qualità della vita del malato neoplastico. Un altro considerevole vantaggio.
Ipertermia è costituito dal fatto che la reattività immunitaria del malato tumorale – solitamente depressa dalla malattia stessa o dalle cure messe in atto per controllarla – viene potenziata dall’Ipermetria: questa mimando la febbre, provoca la liberazione di sostanze (citochine) le quali, nella maggior parte dei casi, hanno effetto protettivo per l’organismo dell’ammalato. L’ipertermia quindi è una valida tecnica di potenziamento dell’attività di altre terapie (immunologiche, chimiche, radianti, chirurgiche): consente in molti casi un arresto della malattia per fasi più o meno lunghe e comunque nella stragrande maggioranza dei casi la conservazione di condizioni di vita soddisfacenti. In più di dieci anni di applicazione in combinazione tra Ipertermia e Radiazioni, non è stato riscontrato alcun inconveniente di rilievo.
Questa tecnica utilizza due piastre metalliche, che posizionate una sull’addome e l’altra sulla schiena, anatomicamente in posizione mediale, intrappolando tra di loro l’Organo trattato creano, attraversandolo, un campo magnetico e di conseguenza l’innalzamento della sua temperatura, la presenza di versamento ascitico non è un ostacolo. Questa tecnica è utilizzata anche per il cancro al seno e al fegato (Cancro Epatico e tumori benigni …) senza ovviamente nessun intervento chirurgico asportativo e senza dolore, nè altre conseguenze. Quindi vale lo stesso discorso per la Ipertermia come per la Radioterapia stereotassica: no dolore, non bisturi,non effetti collaterali negativi, non anestesia.
La Ipertermia è usate sulle parti molle , come Cancro al Seno (senza dolore, ne chirurgia) cancro al fegato, cancro al Pancreas… mentre la Radiochirurgia o radioterapia, stereotassica è usata solo su parti dure , come il Cervello. (ripetiamo che Radio chirurgia sta per Radio-precisione , non per uso della chirurgia del bisturi…) .
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Testo integrale dell’ articolo del Dott. Duilio Pacifico pubblicato sul sito LadySilvia
la notizia è interessante, ma:
1) mi sfugge perché è stata riportata sul sito UAAR.
2) l’italiano è orripilante, ovvero nella media di quello usato dai medici. farlo riscrivere da un correttore di bozze?
L’ospedale di stato di San Marino ha acquistato da poco una innovativa macchina che con l’azione combinata degli ultrasuoni e della risonanza magnetica riesce a trattare i tumori all’utero.
Gli ultrasuoni sono in grado di innalzare la temperatura dei tessuti, la risonanza magnetica è invece importante per poterli direzionare con estrema precisione.
Questa macchina è la seconda installata in Europa, l’altra è in Inghilterra.
@ HCE
Questa è una notizia di Scienza e l’ UAAR si schiera dalla parte della Scienza.
Perche ti meravigli ?!
Vuoi forse leggere solo notizie di preti pretofili cardinali cristi madonne miracoli teologie verginità mariane visioni mistifiche peccati mortali e chi più ne ha più ne metta ?!
pardon … “mistiche” non “mistifiche”
Va guarda un pò quello che mi fai scrivere !!!
xHCE purtroppo manca l’ultima frase che dice: questi risultati sono stati ottenuti per intercessione di maria santissima
Sempre che non si metta di mezzo la chiesa asserendo che il caldo prodotto dalle macchine può risvegliare sentimenti peccaminosi e allora non se ne può fare più nulla …….
Peccato siano così poche… perchè queste nuove tecniche si diffondo sempre così lentamente?
@Massimiliano: capisco l’occuparsi di scienza da parte dell’UAAR quando questa va in conflitto con le pretese del vaticano o chi per esso (ad esempio procreazione assistita, cellule staminali, clonazione, evoluzione vs creazionismo, pretese di ispirazione religiosa della scienza, definizione di vita, momento del suo “inizio” e quindi diritti o meno del nascituro, accanimento terapeutico e varie forme di eutanasia)
di questa notizia forse m’è sfuggito qualcosa, ma mi sembra solo una buona notizia di medicina, che parla di una tecnica priva di implicazini morali, che potrebbe tranquillamente essere applicata in un ospedale religioso.
nulla di fastidioso, non ne volevo fare un affare di stato, mi chiedevo solo per quale motivo era stata riportata.
questa tecnica e’ peccaminosa, il cancro e’ mandato da dio, chi la utilizza e’ contro dio
Solouna buona notizia di medicina?
Ben vengano queste notizie che rendono il sito un po’ meno pettegolo e acido.
Quoto Massimiliano
Concordo con HCE, in questo caso direi anch’io che il legame tra la notizia e la laicità dello stato è piuttosto debole, ad occhio e croce. Probabilmente pure Antonio Socci apprezzerebbe questo tipo di progresso, in questo campo, fortunatamente, la ragione arriva spontaneamente ad usarla chiunque. (Ma proprio chiunque!)
Quoto nas
Articolo scientificamente mediocre, non privo di inesattezze.
Comunque l’ipertermia è da tempo utilizzata in oncologia secondo indicazioni precise ed entro confini ben delimitati.