Angelo Bagnasco si preoccupa non solo di questioni auliche e inconsistenti (nel senso di anima), ma anche della vita di tutti i giorni e dei problemi che affligono i cittadini («Italia, un Paese in crisi morale», Il Corriere della Sera, 17 settembre 2007): Di fronte al «problema particolarmente acuto» della casa, «la collettività ai vari livelli deve darsi uno slancio, e approntare quelle soluzioni di edilizia popolare che per vaste zone e in una serie di città appaiono veramente urgenti»…. Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: martedì, Settembre 18, 2007
Amare l’Italia come Chiesa comanda
Dichiarazione di Rocco Buttiglione, pubblicata oggi su “Repubblica” (p. 11): “Solo la Chiesa ha il coraggio e l’autorevolezza per invitare gli italiani ad amare l’Italia“. Ottima performance. A mio parere gli italiani (meglio: la maggioranza di essi) amano senz’altro l’Italia: in quale altro posto potrebbero permettersi di fare i loro comodi? Ma a parte questo, e a parte quell’iperbolico “solo la Chiesa”, utile solo a sottolineare quanto sia papalino Buttiglione (e quanto sia inutile come persona, se non è nemmeno… Leggi tutto »
L’eutanasia e Wojtyla
Non accenna a placarsi la polemica sugli ultimi giorni di vita di Giovanni Paolo II. Un articolo pubblicato su MicroMega, a firma di Lina Pavanelli, sostiene che, alla luce della dottrina cattolica (e dello stesso Wojtyla), la mancata alimentazione del papa, con il conseguente anticipo della sua morte, può essere definita una pratica eutanasica. Immaginabili le proteste cattoliche, a cui ha risposto oggi, su Repubblica, proprio il direttore di MicroMega, Paolo Flores d’Arcais, con un articolo dal titolo I medici,… Leggi tutto »
Cristianesimo e catarsi
La crisi dei valori della civiltà moderna, il degrado sociale e la morte del culto tradizionale, possono fare emergere una tipologia migliore di uomo, una nuova classe di umanità dotata di libertà assoluta rispetto i vincoli della storia e della tradizione, di capacità creative, di dominio su di se e sul cambiamento della realtà collettiva. Questo superuomo accatta quindi la vita nella sua interezza, rinuncia alla consolazione offerta dalle fedi religiose e conduce una vita mirata al desiderio di potenza,… Leggi tutto »
Staminali embrionali riparano i polmoni
Riparare i tessuti polmonari lesionati grazie alle cellule staminali. Per la prima volta l’esperimento, condotti su topi, è riuscito ad un gruppo di scienzati dell’Imperial College di Londra, che hanno presentato i risultati del loro studio al Congresso dell’European Respiratory Society (Ers) in corso a Stoccolma. Finora le malattie respiratorie non avevano tratto grosse speranze dalla ricerca di frontiera sulle cellule ‘bambine’. “I polmoni – ha spiegato Sile Lane, che ha presentato i dati nella capitale svedese – rappresentano un… Leggi tutto »
Aborto colposo, indagato il medico dell’ospedale San Paolo di Milano
E’ stato iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di aborto colposo, il medico dell’ospedale San Paolo di Milano che a giugno scorso praticò l’aborto selettivo su una donna di 38 anni incinta di due gemelli. L’intervento si concluse tragicamente con la morte del feto sano invece di quello malato. I medici esclusero allora qualsiasi responsabilità parlando di una fatalità: “Al San Paolo vengono fatti dieci aborti selettivi sui 700 complessivi”, si giustificò la direzione sanitaria del nosocomio. Ma l’errore… Leggi tutto »
Non è scandalo?
Caro direttore, è passato un po’ di tempo, ma il tema è purtroppo sempre attuale. Il 17 agosto La Stampa pubblicava ed approvava pienamente (si deduce dalla risposta) la lettera di un sacerdote, preside di una scuola superiore salesiana, intitolata “Io, prete, né adescato né adescatore”. L’autore scriveva: “C’è ancora qualcuno che si scandalizza per i peccati dei preti? Forse guarda la Chiesa da lontano, la identifica con alcune grandi figure, divide il mondo in bianco e nero”. Un discorso… Leggi tutto »
L’eutanasia: dove sta le fede, dove sta la ragione
Caro direttore, Giacomo Samek Lodovici, in un articolo su “Avvenire” del 12 settembre, ricordando il discorso del Papa l’anno scorso a Ratisbona, parla di fede e ragione. Però non tiene assolutamente conto dell’una e dell’altra quando definisce l’eutanasia “forma di falso amore”. Negare l’eutanasia a chi la invoca per porre termine ad inutili insopportabili sofferenze, significa rinunciare alla fede e alla ragione. Il rifiuto dell’eutanasia contrasta col concetto della infinita bontà e misericordia di Dio. L’eutanasia è in perfetta armonia… Leggi tutto »