Duro affondo dei vescovi italiani. “Un paese spaesato e in crisi morale”

I vescovi italiani sono vicini al Papa, messo sotto accusa da “cattedre discutibilissime”, in un paese “spaesato e in crisi morale”. E lo difendono su tutti i temi più scottanti: dalla battaglia contro l’eutanasia al ripristino della messa in latino. A ribadirlo è stato oggi il presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, che ha aperto i lavori del Consiglio Episcopale Permanente assicurando a Benedetto XVI, a nome di tutti, “pronta e incondizionata collaborazione sempre, e in modo particolare quando emergono nell’opinione pubblica voci critiche e discordanti”.

Italia in crisi morale. Secondo Bagnasco, “il Paese è un paese spaesato e sta attraversando una grave crisi morale, in cui sono diffusi comportamenti criminali che non trovano soluzione ed è illusorio sperare in un improvviso quanto miracolistico rinsavimento”. C’è invece bisogno di “una ricentratura profonda dei singoli soggetti e degli organismi sociali, sul senso e sulla ragione dello stare insieme come comunità di destini e di intenti”. Tra i problemi, citato anche “il dramma recente e crescente degli incendi boschivi, provocati dall’uomo che in quest’ultima estate hanno messo in ginocchio intere zone del Paese”.

Ethos condiviso. La Chiesa non vuole in nessun modo proporre una sorta di Stato etico e tuttavia s’interroga sul fatto che esista o meno “una modalità, compatibile con la democrazia, grazie alla quale nutrire un ethos collettivo partecipato e ad un tempo capace di resistere e sopravanzare rispetto alla dissipazione dei costumi”.

Critiche ad Amnesty. Bagnasco ha attaccato duramente la scelta di Amnesty International di includere l’aborto per le donne che hanno subito violenze sessuali fra i diritti umani, “magari anche solo nei casi di violenza compiuta sulla donna”. Si tratta di “derive – ha proseguito- che ci rendono ulteriormente avvertiti del pericoloso sgretolamento a cui sono sottoposte le consapevolezze umane anche più evidenti, e della necessità quindi di una presenza qualificata a contrastare simili esiti”.

Contro l’eutanasia. Fra i capisaldi della storia italiana e del “nostro popolo”, il primo posto va “al valore della persona e della vita umana, vita che deve essere accolta e accudita fin dal suo sorgere, ed amorevolmente accompagnata fino al suo naturale tramonto”. Poi aggiunge: “L’aborto non è un diritto”.

Messa in latino. Per Bagnasco, Benedetto XVI non l’ha promossa per una sorta di “ricerca di un proprio lusso estetico, slegato dalla comunità, e magari in opposizione ad altri”, ma per la “volontà di includersi sempre di più nel mistero della Chiesa che prega e celebra, senza escludere alcuno e senza preclusione ostativa verso altre forme liturgiche o nei confronti del Concilio Vaticano II”. Insomma, nessuna forma di contrapposizione.

Fonte: La Repubblica 

Archiviato in: Generale

29 commenti

Lady Godiva

Bagnasco, ringrazia per tutti i soldi che intaschi da questo paese così immorale.
E vergognati per i soldi sottratti ad Amnesty!!

Insomma, espatria in Vaticano che ci fai solo un piacere.

faidate

Nel paese spaesato (buona questa!) l’argomento fa presa, e noi faremo la spesa per favorire la chiesa in ripresa che lo ripaesi anche a nostre spese

Daniela

e così è chiaro cosa vuole bagnasco, un paese come l’iran, li viene imposta l’etica e la morale islamica, qui vogliono imporre la morale cattolica, le religioni sono strumenti per assai pericolosi e nocivi per le libertà e i diritti delle persone.
Per fortuna amnesty non si è fatta intimidire dalla chiesa cattolica.

Silesio

Nel linguaggio contorto e cifrato del clero, questa uscita denuncia una presa d’atto della crescente impopolarità del papa e della chiesa. Le “folle oceaniche” del suo predecessore si sono ridotte ad una claque più striminzita. Le “vocazioni” sono allumicino e anche le chiese sono sempre più vuote. Purtroppo questo fenomeno è inversamente proporzionale al flusso di beni e privilegi che continuano a confluire copiosi al vaticano.

Cris

Bellissimo il pezzo sull’ethos condiviso:
La Chiesa non vuole proporre uno Stato etico ma un ethos collettivo compatibile con la democrazia, capace di resistere e sopravanzare rispetto alla dissipazione dei costumi

Qualcuno saprebbe spiegarmi la differenza tra le due cose? 😀

Salvo Zappala'

Ogni tanto invece gli atei dovrebbero presentare un’analisi dettagliata sullo stato interno della Chiesa, dove ci sono molte più cose da rivedere e da riformare. C’e’ stato lo scandalo dei preti pedofili. L’organo deputato a risolvere questi problemi è la Congregazione per la dottrina della fede, che funziona in gran parte come tribunale segreto, a porte chiuse, che può decidere di non pubblicare anche le proprie decisioni. Comincino a fare processi pubblici come negli altri paesi del mondo

agnostico

ma che senso ha la parola “morale” detta da certi personaggi? con lo spauracchio da angoscia psicopatologica dell inferno eterno? magari per un rapporto sessuale in privato tra due adulti consenzienti? come un alcoolizzato all ultimo stadio mi parlasse delle virtù dell essere astemio……………..certo avrei molte riserve mentali.

laura

“il Paese è un paese spaesato e sta attraversando una grave crisi morale, in cui sono diffusi comportamenti criminali che non trovano soluzione ed è illusorio sperare in un improvviso quanto miracolistico rinsavimento”

Quando Bagnasco dice questo si riferisce al Vaticano, vero?

Simone

Paese spaesato…o non siamo noi in grado di apprezzare la finezza politico-teologica o bagnasco ha bevuto un bel bicchiere di brunello.
Parlare di morale di uno stato quando si è un rappresentante istituzionale di uno staterello che non è una democrazia, non ha trasparenza nè finanziaria, nè giudiziaria, che attacca Amnesty International, è davvero troppo. Ci vuol proprio una faccia da prete!

Cris

Su questo tema, comunque, preferisco l’analisi di Quelo:

“Volevo dire al mondo al mondo e a tutti gli amici in ascolto che in queste ore drammatiche stanno passando tutti quanti una grossa crisi; c’è grossa crisi, c’è molto egoismo, c’è molta violenza; qua non sappiamo più quando stiamo andando su questa terra, qua non sappiamo più quando stiamo facendo: ti chiedi il come mai, ti chiedi il quasi quasi, dov’è la risposta? La risposta non la devi cercare fuori, la risposta è dentro di te, e però è sbagliata.”

Paolo Malberti

i vescovi hanno perfettamente ragione.
Fin quando la morale nel bel paese viene identificata con la parola di B16
(anche Fassino, il giorno dopo il conclave 2005, ha dichiarato al Corriere che
le parole di B16 « sono di straordinaria intensità etica e culturale»),
il paese non puo’ che versare in una cronica crisi morale.

Il Conte di Saint Germain

Ahah Quelo sì che aveva la risposta a tutto.
“Ma lo sai a che ora mi sono svegliato io stamattina?”

Questo discorso di Bagnasco è veramente vomitevole, in parole povere: o fate come diciamo noi o siete immorali. E tutti i politici a baciargli i piedi…bleah, già visto e rivisto.

allis

“…bisogna dare una casa alle giovani coppie… in questo senso va incentivata la costruzione di case popolari….”

Sbaglio o il vaticano è il principale possessore di immobili sul territorio (Italia)? Perché, invece di proporre un’ulteriore cementificazione del territorio, non “libera” i propri immobili generosamente per chi ne ha bisogno? …. e magari rinuncia al 8/mille destinandolo all’edilizia pubblica???

Lady Godiva

In generale sospetto che gli esponenti della CCAR si facciano della grasse risate ogni volta che leggono i commenti di tutti noi.

Anzi, comincio a pensare che certe esternazioni in pubblico le facciano per mandarci in bestia
e divertirsi poi a leggere qui.

Lady Godiva

Il paese spaesato, l’uomo svirilizzato, il fiore sfiorito,
non ci sono più le stagioni,

e chi più ne ha più ne metta

😀

anticlericale

QUANDO CAPIRANNO KE SI DEVONO FARE DA PARTE E NON ROMPERE + I CO****NI

raphael

s’interroga sul fatto che esista o meno “una modalità, compatibile con la democrazia, grazie alla quale nutrire un ethos collettivo partecipato

se si interroga evidentemente non ne è convinta…..però guai a confrontarsi su basi paritarie è meglio conservare il potere ed incassare il denaro

Giuseppe C.

« Qua non sappiamo più quando stiamo facendo su questa tera! Qua non sappiamo più quanto stiamo andando, sempre su questa tera. Tu cerchi la risposta; ma la risposta non è fuori, la risposta è dentro di te…Epperò è sbagliata! »
(Quelo)

Antimafia, Turco: ascoltiamo Mannoia su Banca Vaticana
http://www.uaar.it/news/2007/09/15/antimafia-turco-ascoltiamo-mannoia-banca-vaticana/

http://www.antimafiaduemila.com//modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=1411

claudio

che palle sti pretacci….s’attaccano pure alla morale pur di non perdere i loro privilegi.

il solito conato di vomito

claudio

@Giuseppe C.

bhè caro giuseppe come tutti sappiamo i mafiosi sono religiosissimi, sicuramente lavano la loro anima con qualche “offerta” alla chiesa e come tutti sappiamo pecunia non olet

ciceracchio 2la vendetta

e vero si stanno riferendo a quella montagna di scandali
che coinvolgono prelati di basso e alto rango,,,,,
da cosa viene fuori nei feudi dei vescovi ( firenze) nota
emerge che non ce’ piu’ moralita’ nella chiesa cattolica ,, non in italia .
stavolta ci ha azzeccato il bagtnasco…

ren

Concordo con Silesio. Se la stanno facendo sotto perchè la gente, a parte i quattro gatti del family pacco day, li sta mollando alla grande. Eh si, il papa non è esattamente un simpaticone. E dice cose ovvie, banalissime, lo hanno capito anche le pietre.

tadeus

Oggi scrive il Corriere della Sera, martedi 18 sett 2007, pag, Nro 7, Bagnasco, monito all’Italia, spaesata….. il filosofo Carlo Augusto Viano Milano……

Arcibaldo

Beh che ci sia inquietudine nella pancia del paese è sotto gli occhi di tutti; dove tutto questo porterà lo sapremo solo vivendo.

Commenti chiusi.