Staminali embrionali riparano i polmoni

Riparare i tessuti polmonari lesionati grazie alle cellule staminali. Per la prima volta l’esperimento, condotti su topi, è riuscito ad un gruppo di scienzati dell’Imperial College di Londra, che hanno presentato i risultati del loro studio al Congresso dell’European Respiratory Society (Ers) in corso a Stoccolma. Finora le malattie respiratorie non avevano tratto grosse speranze dalla ricerca di frontiera sulle cellule ‘bambine’. “I polmoni – ha spiegato Sile Lane, che ha presentato i dati nella capitale svedese – rappresentano un terreno difficile per l’ingegneria dei tessuti, poiché sono organi notoriamente complessi. Riuniscono cioè un gran numero di cellule differenti, soggette per di più a un rinnovamento molto molto lento”.
Da qui le difficoltà e i dubbi degli esperti del settore, benché la prospettiva di ‘riparare’ i polmoni rigenerando i tessuti danneggiati prometta un impatto determinante sulla salute di milioni di persone in tutto il pianeta.
I ricercatori hanno coltivato in laboratorio staminali embrionali, differenziandole in modo che queste avessero alcune caratteristiche delle cellule che formano i polmoni. Le hanno poi “marcate” con una sostanza fluorescente, per identificarle una volta iniettate nei topi. Gli animali sono stati dunque divisi in due gruppi: uno composto da topi sani, l’altro da animali con un danno all’epitelio polmonare, prodotto facendo ingerire loro una sostanza tossica.
Dopo due giorni i ricercatori, grazie al marcatore fluorescente, hanno potuto vedere la strada percorsa dalle cellule trapiantate. E i risultati sono stati “esattamente quelli in cui confidavamo”, spiega Lane.
Le cellule “colorate” erano andate a posizionarsi esattamente nei polmoni dei topolini. E negli animali che avevano l’epitelio polmonare danneggiato, la ‘colonizzazione’ era avvenuta soprattutto nell’area lesionata. Nessuna cellula era andata invece a posizionarsi negli altri organi degli animali: tutte erano rimaste fedelmente circoscritte nell’area dei polmoni. […]
La sperimentazione sull’uomo costituisce “il prossimo passo, seppure ancora lontano”, promettono ora i ricercatori. Prima, però, “bisognerà determinare con esattezza la funzionalità e la longevità delle cellule che verrebbero trapiantate”.

Fonte: Repubblica 

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37 commenti

Felix

Intanto B16 e tutti i “benpensanti” fanno di tutto per mettere ostacoli.
Mi auguro che i ricercatori di tutto il mondo gli diano l’ importanza
che meritano e tirino dritti per la loro strada.
Tanto lo sappiamo che se qualche risultato ci sara’ i primi a trarne beneficio
saranno proprio quelli che oggi gridano “Abominio”.

gennaro

Offronsi reni compatibili con diversi gruppi sanguigni, prezzo modico. Si avvisano i compratori che, in base ai protocolli internazionali, l’asportazione è stata effettuata sotto anestesia, nel massimo rispetto delle norme igieniche e sanitarie, con il consenso dei genitori o dei legali tutori in caso di minori e che, tolte le spese organizzative, il 70% del compenso sarà destinato al donatore che, grazie a ciò, potrà avere una vita migliore del presente. Astenersi benpensati.

Kaworu

@gennaro

e quello che hai scritto cosa ci azzecca con questo articolo?

giusto per curiosità eh.

gennaro

Cina: vendonsi organi di condannati a morte. Non sprechiamo utili risorse; chi offre di più?

E questo è abominevole o no?

ren

Speriamo che Buttiglione e Giovanardi non si mettano di traverso a dire che “però il santo padre non sarà d’accordo con una cosa del genere e che quindi in ItaGLIa una sperimentazione così per quanto potrebbe salvare vite umane non potrebbe aver luogo”.

Be 85

io davvero vorrei capire cosa c’entra questa storia della Cina con questo articolo!
Ad ogni modo voglio stare a questo strano gioco che vuoi fare… Io non so se è una tua provocazione o se funzionano proprio così le cose, ma ne dubtio…
E’ abominevole che ci siano ancora paesi che riconoscano “l’omicidio di Stato”; è abominevole che ci sia un incontrollato mercato nero di organi; è abominevole (ma forse in misura minore) prendere degli organi da esseri umani non consenzienti o peggio ancora rubarli o estorcerli a chi è ancora in vita, cosa che purtroppo succede. Tutta roba abominevole. E non hai torto nel condannarla. Ma è un problema di regolamentazione e di far rispettare tale regolamentazione, un problema di controllo e di tutela dei diritti umani.
Ma…
Cosa diavolo c’entra con l’utilizzo di cellule staminali embrionali utilizzate in coltura per rigenerarre tessuti danneggiati? Non capisco.

Be 85

E faccio un contro-giochino
è abominevole riuscre a creare in laboratorio organi umani e magari legalizzarne il commercio in un mercato controllato in modo da dar la possibilità a chi può di evitare file interminabili (con il conseguente effetto di sfoltirle) di attesa per il trapianto, salvandosi così la vita?

P.S. E’ chiaro che stiamo ormai completamente fuori dall’argomento dell’articolo, comunque; ma se vuoi parlare di quest’altra cosa, parliamone.

Kaworu

@be85

non dare corda al troll, che vuol solo sviare l’interesse dal tema dell’articolo 😉

Lady Godiva

Ciao benedetto ottantacinquesimo!
E’ un po’ che non ti leggo

🙂

Lady Godiva

Un po’ di senso dell’umorismo non guasta neppure presso la UAAR

😉

Be 85

vabbè li riscrivo corti;controsaluto lady godiva e ringrazio kaworu per la premura

Be 85

ma sono giovaen e poco esperto di chat, e pur sapendo che “don’t feed trolls” non riesco a trattenermi

Daniela

questa è una notizia che mi fa estremamente piacere e che non mi sorprende, secondo me di notizie di questo tenore ce ne saranno sempre di più

Be 85

Gennaro comunque non mi sembra un troll, anzi solitamente si mostra molto intelligente..sempre nei limiti in cui può esserlo un cattolico 😀

Be 85

Lady godiva ho rimesso il mio vecchi nome perchè davvero faccio fatica a sopprtare quel Benedetto: facciamo che se vuoi tu mi ci puoi pure chiamare. Ma solo tu 😉

watchdogs

non c’entra niente con la cina, anzi si fanno tutte queste ricerche PROPRIO per evitare abomini del genere…

gennaro

grazie per il complimento…anche se viene da un non-cattolico e quindi ovviamente da uno che non capisce niente (è una battuta..nei limiti in cui può farla un cattolico).

Il mio intervento mirava a sottolineare come le staminali embrionali siano ricavate dalla distruzione di un essere umano poco sviluppato in quanto a numero di cellule ma ben vivo e vegeto. Io trovo queste sperimentazioni molto simili a quanto ho postato (controllate su http://www.nessunotocchicaino.it/archivio_news/200604.php?iddocumento=8317419&mover=1 e http://www.asianews.it/index.php?art=7771&l=it&size= per la Cina e http://www.disinformazione.it/trafficorgani.htm )

E i mio paragone non è peregrino: guardate a chi viene in mente che si potrebbe legalizzare anche questo? http://staminali.aduc.it/php_newsshow_0_1269.html

Lady Godiva

Ok, Be85 grazie!
🙂

Dai ogni tanto nutrire un troll ci tiene vivi.
Dopo tutto non possiamo nutrire solo i nostri amici, che merito ne trarremmo?

😉

Lady Godiva

Be 85 scrive:

18 Settembre 2007 alle 20:20
Gennaro comunque non mi sembra un troll, anzi solitamente si mostra molto intelligente..sempre nei limiti in cui può esserlo un cattolico

Benedetto ottantacinquesimo, cercheremo di essere comprensivi

😆

Lady Godiva

Senza troll questo sito mi sembra un po’ a rischio di calvinismo.

Però non pretendo che tutti la pensino così, indeed

Be 85

Mi scuso preventivamente per il lunghissimo commento che ho scritto per Gennaro

Be 85

Gennaro ho letto i link ke hai fornito, e non so sarà il sonno che mi porto, ma non mi sembra di avere molto altro da scriverti oltre ai miei due primi commenti: sul traffico d’organi da non consenzienti o esseri umani vivi ho già dato la mia opinione; penso che siamo peraltro tutti d’accordo sui problemi che stai cercando di esporre relativamente al traffico clandestino di organi.
Ma anche se ho compreso il motivo per cui colleghi questo argomento alle staminali embrionali (ossia il punto cruciale di tutta sta storia, ossia il fatto che tu reputi un embrione una persona), tuttavia comunque stai facendo un po troppo “casino”, dato che dalla notizia delle staminali embrionali fai questo volo pindarico.

Be 85

Perciò, direi di venire alla questione fondamentale, ossia che cos’è un embrione. Da profano ho chiesto a qualche amico/amica ed anche alla mia ragazza che fanno medicina, e tutti grossomodo (per ciò che ne posso capire io) mi hanno spiegato che un embrione, fino al 2° (o 3°, ma non è questo il punto) mese è un insieme indifferenziato di cellule “multipotenti”, ossia (parlo sempre da profano) un insieme di cellule che si sdoppiano via via e pian piano si “specializzano” per formare via via tutti i sistemi ed i tessuti che costituiscono un essere umano, ed è questa loro “universalità” che rende cosi importanti le staminali embrionali. Concludo la mia piccola digressione che spero possa esser migliorata da un medico che per caso si trovi qui, dicendo che l’embrione smette di esser considerato tale alla fine del 3° mese, quando si chiude il cosidetto “tubo neurale”, che è solo un precursore del futuro sistema nervoso; e preciso che in questo periodo tale insieme di cellule non sono più che un minuscolo girino allinterno del corpo della donna.

Detto questo, ossia una descrizione puramente e freddamente scientifica di embrione; ci sono le opinioni: da un lato chi pensa che questo sia già una persona, perchè se gli fosse lasciata la possibilità di continuare a svilupparsi lo diventerebbe, o perchè crede che abbia già un’anima (Aquila, un vecchio “troll” a cui mi ero affezionato, sosteneva questa tesi); dall’altro c’è chi crede che al di là di cio che vediamo e tocchiamo non ci sia nulla o che per lo meno non deve riguardarci e che dunque non reputa un insieme di cellule al pari di una persona, proprio perchè non credono che abbia un equivalente laico di anima, dato che se proprio vogliamo trovarne una definizione laica la possiamo trovare nella “coscienza di sè” o comunque nell’avere quanto meno un sistema nervoso.
Entrambe sono OPINIONI, anche se la seconda ha una pecca in meno rispetto alla prima, ossia il fatto che è basata su fatti evidenti e su solide basi scientifiche, mentre la prima, come dire, necessita di qualche assunto di troppo, come l’esistenza di un Dio, e di qualcosa che in generale trascende il mondo che vediamo. E l’avere degli assunti di troppo non è un bene, se ci atteniamo al principio del rasoio di Okkam (l’ho scritto sicuramente male), ideato peraltro da un frate, appunto Guglielmo di Okham (l’ho scritto diverso sperando che almeno una delle due versioni sia giusta). Ci fu un grande scienziato che alla domanda “E dio in tutto ciò ?” rispondeva “non ho bisogno di quest’altra ipotesi!”…

Be 85

Perciò, direi di venire alla questione fondamentale, ossia che cos’è un embrione. Da profano ho chiesto a qualche amico/amica ed anche alla mia ragazza che fanno medicina, e tutti grossomodo (per ciò che ne posso capire io) mi hanno spiegato che un embrione, fino al 2° (o 3°, ma non è questo il punto) mese è un insieme indifferenziato di cellule “multipotenti”, ossia (parlo sempre da profano) un insieme di cellule che si sdoppiano via via e pian piano si “specializzano” per formare via via tutti i sistemi ed i tessuti che costituiscono un essere umano, ed è questa loro “universalità” che rende cosi importanti le staminali embrionali. Concludo la mia piccola digressione che spero possa esser migliorata da un medico che per caso si trovi qui, dicendo che l’embrione smette di esser considerato tale alla fine del 3° mese, quando si chiude il cosidetto “tubo neurale”, che è solo un precursore del futuro sistema nervoso; e preciso che in questo periodo tale insieme di cellule non sono più che un minuscolo girino allinterno del corpo della donna.

Be 85

Detto questo, ossia una descrizione puramente e freddamente scientifica di embrione; ci sono le opinioni: da un lato chi pensa che questo sia già una persona, perchè se gli fosse lasciata la possibilità di continuare a svilupparsi lo diventerebbe, o perchè crede che abbia già un’anima (Aquila, un vecchio “troll” a cui mi ero affezionato, sosteneva questa tesi); dall’altro c’è chi crede che al di là di cio che vediamo e tocchiamo non ci sia nulla o che per lo meno non deve riguardarci e che dunque non reputa un insieme di cellule al pari di una persona, proprio perchè non credono che abbia un equivalente laico di anima, dato che se proprio vogliamo trovarne una definizione laica la possiamo trovare nella “coscienza di sè” o comunque nell’avere quanto meno un sistema nervoso.

Be 85

Ad ogni modo: è proprio il fatto che l’unica cosa cui dobbiamo attenerci è il dato scientifico di cui ho parlato all’inizio di questo lungo commento che ci deve guidare e deve esser considerato in una discussione sulle staminali embrionali, altrimenti si rischia un deriva infinita e soprattutto si rischia di essere ingiusti.. Finchè si parla di opinioni va tutto bene e possiamo stare ore ed ore a litigare sull’esistenza di Dio, e sull’anima degli embrioni; ma se poi si deve passare ai fatti e si deve fare ad esempio una legge, allora non si possono porre dei veti basati esclusivamente su opinioni indimostrabili e per altro piuttosto “architettate”, ossia basate su troppe assunzioni superflue. Il cattolico e cattolicista dovrebbe semplicemente rendersi conto che non è un delitto accettare il fatto che tutte le cose cui ha deciso di credere non sono basate su nient’altro che un “atto di fede” (che può liberamente fare per carità) che non tutti posso esser disposti a fare, data l’oggettiva insostenibilità logica che per definizione ha un atto di fede. E proprio per questo dovrebbero rendersi conto, senza credere di fare alcun peccato, che proprio in base a questa fallacità dell’atto di fede, non possono, guidati da questo, cercare di imporre a forza di maggioranza (perchè voi cattolici siete in maggioranza) le proprie visioni a chi non le condivide.

Be 85

E non è che uno non condivide le ragioni cattoliche perchè è un comunista, o un pazzo, o un assassino o un mostro o un insensibile o quant’altro: dovete rendervi conto che la maggior parte degli atei (tra cui io) sono persone normali e spesso sono stati cattolici nella loro vita, ed hanno ripudiato le loro convinzioni per dubbi più che ragionevoli ed in molti casi in un mare di difficoltà psicologiche: io per esempio sono stato in crisi almeno un paio di mesi a 16 anni quando mi sono reso conto di non credere più+ in Dio, e tuttora provo invidia per la sicurezza di chi crede in una vita eterna e riesce a dormire tranquillo tutte le notti; io questa sicurezza non cel’ho e temo che attorno ai 50 anni impazzirò per la mia ansia e la mia paura della morte.

Be 85

Comunque, sono un attimo andato fuori strada, ma il discorso era quasi finito prima di quest’ultimo lungo periodo. La cosa acui volevo arrivare in ultima analisi era ribadire un concetto semplice: facendo come tende a fare un cattolico cattolicista (non un cattolico qualunque quindi) si finisce con il trasformare la democrazia in una dittatura della maggioranza; ed è lì che la democrazia fallisce e muore…

Be 85

Ehi spero che il mo commento delle 3:37 venga pubblicato o non si capirà molto del discorso che ho fatto!

Be 85

Entrambe sono OPINIONI, anche se la seconda ha una pecca in meno rispetto alla prima, ossia il fatto che è basata su fatti evidenti e su solide basi scientifiche, mentre la prima, come dire, necessita di qualche assunto di troppo, come l’esistenza di un Dio, e di qualcosa che in generale trascende il mondo che vediamo. E l’avere degli assunti di troppo non è un bene, se ci atteniamo al principio del rasoio di Okkam (l’ho scritto sicuramente male), ideato peraltro da un frate, appunto Guglielmo di Okham (l’ho scritto diverso sperando che almeno una delle due versioni sia giusta). Ci fu un grande scienziato che alla domanda “E dio in tutto ciò ?” rispondeva “non ho bisogno di quest’altra ipotesi!”…

Be 85

Ecco è stata pubblicata solo la seconda parte di quel commento, davvero così non si capisce più! Vi prego di rimediare

Be 85

Poi ci sono le opinioni: da un lato chi pensa che 1embrione sia già una persona, perchè se gli fosse lasciata la possibilità di continuare a svilupparsi lo diventerebbe, o perchè crede che abbia già un’anima;

Be 85

dall’altro c’è chi crede che al di là di cio che vediamo e tocchiamo non ci sia nulla o che per lo meno non deve riguardarci e che dunque non reputa un insieme di cellule al pari di una persona, proprio perchè non credono che abbia un equivalente laico di anima, dato che se proprio vogliamo trovarne una definizione laica la possiamo trovare nella “coscienza di sè” o comunque nell’avere quanto meno un sistema nervoso.

Be 85

Ok ho rimediato io anche se temo di essermi inimicato tutti facendo così.
Spiego tutto
prima del commento delle 3:40 c’è quello delle 3:49, poi quello delle 3:50 e poi quello delle 3:44; poi quello delle 3:40 e poi tutto di seguito.

CHIEDO UMILMENTE PERDONO!!!!!

Lady Godiva

No, non possiamo essere nemici di BE85!
Qui siamo tutti fratelli

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