Il giorno prima dell’arrivo del Santo Padre, il Cardinale Christoph Schönborn è stato categorico nell’affermare che Papa Benedetto XVI stesse per visitare l’Austria per un’unica ragione : fare un “pellegrinaggio”.
L’Arcivescovo di Vienna ha esortato i media a non trasformare la visita in un evento politico. […]. Ha invece suggerito ai media di lasciare che il Papa 80enne “celebrasse” la fede con i suoi confratelli pellegrini e la comunità locale […].
“Questo spazio culturale nel cuore dell’Europa”, ha detto il papa al suo arrivo, “è profondamente impregnato del messaggio di Gesù Cristo… Considero il mio pellegrinaggio a Mariazell una visita fatta in compagnia dei pellegrini dei nostri tempi” […].
Ma il viaggio in Austria, di fatto, non è stato solo un pellegrinaggio […].
Il Papa ha sfruttato l’occasione per parlare di alcune tematiche divenute cruciali durante il suo pontificato, inclusa la difesa della vita umana, la sua preoccupazione sullo scarso livello delle nascite in Europa e l’importanza di mantenere l’identità cristiana nel “Vecchio Continente”.
Rivolgendosi ai politici e diplomatici nella dimora sontuosa di Hofburg, la residenza degli Asburgo, ha detto che l’incontro era “una buona opportunità per gettare uno sguardo all’Europa di oggi”. Ha di nuovo espresso i suoi dubbi sulla sopravvivenza e la vitalità della chiesa nel continente: “L’Europa non può e non deve rinnegare le origini cristiane”, ha detto ai leader senza mezzi termini. La sola strada con cui l’Europa sarà un “buon posto per vivere per ognuno”, ha insistito, “si avrà se essa sarà ricostruita ’sui fondamenti morali e culturali solidi’ della tradizione Cristiana” […].
Ha definito sia l’aborto che l’eutanasia come “modi di agire terribilmente sbagliati” in Europa, includendo anche “restrizioni ideologiche su filosofia, scienza e fede” e una “degenerazione della tolleranza verso l’indifferenza in relazione ai valori fondamentali”.
Mentre ha auspicato per l’Europa prosperità ed espansione, ha accusato gli europei di essere egoisti, in riferimento al basso tasso di nascite […].
Papa Benedetto ovviamente sa che non tutti gli europei, al di fuori di quelli che hanno sfidato la pioggia e il vento per vederlo, sono entustiasti del suo messaggio. Nei suoi discorsi ed omelie in Austria ha cercato, anche se forse timidamente, di cercare punti in comune con quelli che non sono d’accordo con lui […].
Ma Papa Benedetto non ha fatto concessioni ai cosiddetti cattolici di König, molti dei quali avevano sperato che il Vaticano potesse scusarsi pubblicamente per il disastroso appuntamento episcopale che aveva creato tanto scandalo nel paese […].
Invece, Papa Benedetto ha rivolto la sua attenzione ai membri del suo gregge che sono a proprio agio con gli elementi tradizionali della fede e devozione cattolica […].
La messa della domenica alla Cattedrale di St. Stefano è stata una sorta di concerto sinfonico di una orchestra che ha suonato la Mariazeller Messe di Joseph Haydn. Il solo evento che, anche se lontanamente ha raccolto mentalità cattoliche più aperte, è stato l’incontro dell’ultimo giorno, prevalentemente di giovani, coinvolti nelle attività di volontariato cattolico […]
Nonostante il tempo inclemente e la preoccupazione che la fede e la cultura cattolica non siano forti come un tempo, Papa Benedetto è stato sorridente durante tutti i tre giorni. Dopo la Messa della domenica è perfino uscito il sole, proprio in tempo per la sua apparizione per l’Angelus sulla piazza antistante la cattedrale […].
Testo integrale pubblicato su Il Dialogo
‘ha accusato gli europei di essere egoisti, in riferimento al basso tasso di nascite’
bastano poche parole per renderso conto di quanto un papa, e molti gerarchi cattolici, non abbia proprio idea di cosa sia la vita per la gente normale, è evidentissimo che parla solo per ideologia, e non ha idea di cosa sia la realtà.
se questo simpaticissimo e attentissimo papa, ci desse i soldi per mantenere i figli, vedresti quanto aumenterebbero le nascite!
ma se la gente non riesce manco ad arrivare a fine mese! quest’uomo non ha idea dei problemi reali che le persone reali hanno. e parla pure! mah!
A mio parere non è questione di mezzi per manteere i figli : si devono fare meno figli, e basta. (Sto parlando a livello generale, e non per l’Europa,ovviamente).
Sulla Terra siamo troppi e, con alcune eccezioni,si vive in generale male: mortalità infantile, povertà,inquinamento,etc.
La sovrapopolazione non è evidentemente l’unica ragione per questo stato di cose miserabile,comunque io penso che si debbano limitare le nascite a livello planetario. Per quanto riguarda i Paesi più sviluppati, secondo me sarebbero da tagliare gli assegni famigliari a partire dal terzo figlio (e magari renderli molto più consistenti per i primi due).
@ Nihil
No lui non si occupa di persone reali, ma di entità frutto della fantasia. Lasciamolo relegato nel suo mondo fatato che ci vive bene.
Io scrivo racconti fantasy, ma quando ascolto il sommo pontefice capisco che devo farne di strada e anche Tolkien era un modesto principiante.
ma qualcuno in austria ?? si e’ accorto che era li ???il papa’ dico hee , mi pare in pochini
sono stati a fargli festa ; anzi il menefreghismo e’ stato enorme….e lui da li lancia ancora anatemi che oramai solo le
vecchiette della parrocchietta ascoltano……..heeee il pappa re oramai la gente vuole vivere miga morire giorno dopo giorno x fare felice un ex nazista….