“L’amore di Dio non genera violenza ma martiri”: lo ha affermato il card. Antonio M.Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, nella sua predica del 16 settembre trasmessa dall’emittente cattolica Cope. Si riferiva ad una esposizione sul fenomeno religioso nel Centro culturale de La Villa, che ha suscitato molte polemiche e discussioni. Nella mostra, ha detto il card. Rouco, “si pretende dimostrare in maniera superficiale” che “il fenomeno delle religioni e la fede in Dio produce violenza”. “E’ vero tutto il contrario – ha dichiarato – ed è verità accertata nei secoli, specialmente nel XX secolo: l’amore di Dio offerto in totale gratuità produce martiri”. Secondo il card. Rouco “gli attuali fanatismi religiosi non si curano negando la verità e l’amore di Dio attraverso le formule criptoreligiose di un laicismo radicale e autosufficiente, ma cercandola e incarnandola nel modo più autentico possibile”.
Spagna: “l’amore di Dio non genera violenza”
24 commenti
Commenti chiusi.
lo pensano anche i talebani.
ti quoto in pieno kaworu
Da wikipedia:
Il termine martire (dal greco μαρτυρ – testimone) indica colui che ha testimoniato la propria fede fino all’effusione del sangue, fino alla perdita della vita.
Questi ragionamenti dei cardinali non hanno la mimina coerenza.
Da una parte parlano di vita da salvaguardare a tutti i costi,
dall’altra esaltano i martiri.
si è dimenticato di dire quanti innocenti sono morti in nome di quella favola di dio
Wow abbiamo fra di noi il nuovo Woody Allen
Oltre al fatto che ha appena detto la stessa cosa dei talebani, li ha santificati e ha dato la colpa del loro agire al laicismo….. Chi li sostiene lo capirà mai che con l`aiuto di questi signori si getta la civiltà nelle fauci del medioevo? (barbuto o sbarbato sempre male si finisce)
anticlericale
E in nome dell’ideologia che porti tu? La parola Vandea ti dice niente? 117.000 morti su 800.000 abitanti, molti per annegamento e rogo? E le pelli conciate? E il sapone fatto con le ceneri dei morti? Ovviamente tutto in nome della Ragione che li doveva liberare dalla schiavitù della superstizione religiosa! Lasciando perdere gli orrori di Messico, Spagna, paesi comunisti…. Non fate troppo quelli con le mani innocenti: qualunque motivo (religioso, ideologico – ateismo compreso – o politico) può diventare una pessima scusa per dare sfogo alla cattiveria umana e alla sete di potere e di vendetta.
1) Non sapevo che i martiri fossero uccisi delicatamente.
2) La verità affermata nei secoli è che in nome di dio più che ammazzare e torturare non si fa.
I morti presuntamente attribuiti alla Ragione sarebbero una giustificazione a frescacce tipo quella del nostro simpatico cardinale spagnolo? Singolare “ragionamento” o altra battuta umoristica?
Gennaro ma cosa ti fa pensare che anticlericale sia comunista??? forse perchè sei talmente bigotto e chiuso di mente da associare gli anticlericali ai comunisti???? mi fai pena
Gennaro, prima di parlare per sentito dire, informati. Quella di Vandea è stata una repressione politica, non ideologica o religiosa. Non c’è mai stato un vero e proprio movimento ateo. E soprattutto, nessun movimento che avesse l’ateismo come colonna portante dell’ideologia è mai salito al potere: nemmeno il comunismo, di cui l’ateismo è una conseguenza (sul piano ideologico). Poi hai ragione. Lasciamo stare le stragi in Messico, le conversioni forzate al cattolicesimo, la Spagna di Franco ecc ecc
Il fatto è che non esiste un movimento ideologico ateo, ma solo gli atei che si riuniscono. Non abbiamo un libro da seguire ciecamente.
Al contrario, quella contenuta nella bibbia è un’ideologia palesemente violenta; i crimini cristiani ci sono sempre stati, e solo con l’arrivo dell’illuminismo e le rivoluzioni filosofiche, scientifiche e culturali la chiesa ha ben pensato di cambiare rotta, assumendo quel tono bonario e pacioccone che la caratterizza oggi.
@Gennaro
Gennaro.Tu difetti della ragione,quindi posso comprendere il motivo per cui tu abbia scritto un post talmente insulso da attirare l’attenzione.
Io me ne fotto di qualunque motivazione oltre la REALE necessita’ di autodifesa abbia spinto un individuo o una organizzazione ad utilizzare la violenza.Sono contrario all’uso della violenza come metodo di risoluzione per i conflitti fra individui e\o organizzazioni.
Io sono ateo.Non sono comunista.
Io rappresento una unica persona:me stesso.Se domani esco e ammazzo qualcuno,la colpa non e’ dell’UAAR o di qualsivoglia altro ateo.La colpa e’ mia.Quello che tu non riesci a comprendere e’ che l’ateismo non e’ una religione,l’ateismo non ha dogmi e l’ateismo non e’ compatto sotto una unica bandiera.
Un coglione rimane un coglione.Che sia ateo o religioso.Quindi non ho intenzione di colpevolizzare la CCAR per il tuo intervento.
Ma la colpevolizzo eccome per tutte le stragi che se non ha commesso in prima persona,ha tacitamente – e altre volte nemmeno tanto – supportato durante la Storia.
Gira e rigira gli “dei” pretendono sempre spargimenti di sangue.
O ti ordinano di uccidere gli infedeli, o di farti uccidere invocando il loro nome.
gennaro
sei così pateticamente comico che mi fai piangere
l’amore di dio può essere un amore molto feroce. nel corso della storia molti, troppi si sono abbandonati a quel feroce amore.
sui martiri:
se anche l’amore di dio producesse solo martiri sarebbe già un’ottima ragione per starne lontani.
dio ci salvi da se stesso e dai martiri!
Milvorum
Perchè in Vandea erano arrivati i comunisti?! O cavolo, non lo sapevo! Scusa credevo fossero quelli che dovevano liberarci dalla superstizione della religione!
Contesto il titolo! Dubito che questo vescovo possa parlare a nome dell’intera Spagna 🙂
gennaro ma che ragionamenti balzani fai? Che se ci sono morti per cause non religiose allora vanno bene i martiri e che quelli fatti in nome di Cristo non valgono?
Le vogliamo contare le vite distrutte dalla Chiesa negli anni? Vogliamo proprio? E i morti fatti dall’Islam e dalle varie faide tra culti? Le religioni sono solo un motivo in più per scannarsi.
Gennaro,
la rivolta vandeana dimostra che l’amor di dio non è sempre pacifico, masse di cristiani armati che si muovevano al suono delle campane.
in una cosa comunque hai ragione, il potere ha sempre usato le ideologie per portare massacro. quella di dio è stata sicuramente la più usata. se poi il fatto che la Repubblica rivoluzionaria francese abbia commesso un bel pacco di crimini ti fa star meglio, buon per te.
Anche i kamikaze sono “martiri” in quanto testimoniano la loro fede offrendo la loro vita. E’chiaro che non potevano farsi esplodere non essendo stata ancora inventata la polvere da sparo. Però in ogni caso la “vocazione suicida” del martire è riscontrabile in tutte le religioni. Questa malattia mentale era assai diffusa nel tardo impero romano. Seneca la chiama “la concupiscenza della morte”. Molti di questi suicidi furono poi santificati dal cristianesimo e trasformati in martiri della fede. Altri martiri erano poi spesso delinquenti che venivano giustiziati per reati comuni. Anche in questo caso furono poi trasformati in “vittime” della fede.
ma quando mai…..
anche nelle forme più banali come il suono delle campane alle 6,30 del mattino di domenica esso genera un tale in## ….
L'”amore” di Dio non genera violenza?!?
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!! 😀
infatti non genera violenza ; genera proprio morti,,,,,,,,,,amavano dio ??quei
religiosi che fin da l’inizio hanno torturato, stuprato ,bruciato ucciso nel suo nome”’????
solo perche’ loro lo amavo e gli altri erano indifferenti a questo amore????
e i talebani??? che amano dio e uccidono nel suo nome??? ma ci faccia il piacere EMINE’
@gennaro scrive:
22 Settembre 2007 alle 00:09
Eh?? Morti in nome della ragione?? Uccisi dalla cattiveria umana e alla sete di potere e di vendetta con la scusa per portare la parola di Dio? Ma vai a fa_____ (riempire con lettere).
Quoto Engine.