Socrate: Potrei farti una domanda? C’è un dilemma che mi corrode l’anima.
Interlocutore: Non ne sono certo. Preferirei continuare a spolverare l’altare.
Socrate: Coma mai non vuoi ascoltarmi?
Interlocutore: Non è che non voglio ascoltare le tue parole ma sono molto impegnato.
Socrate: Potresti continuare a spolverare l’altare e nel frattempo potresti ascoltare quanto ho da dirti!
Interlocutore: In realtà, leggendo i dialoghi platonici, so bene che tutti quelli con cui parli fanno sempre la figura da idioti. Quindi non voglio parlare con te.
Socrate: E non stai quindi ammettendo di essere un’idiota in questo momento?
Interlocutore: no!
Socrate: invece si. Solo un idiota potrebbe fare una figura da idiota parlando con me!
Interlocutore: Va bene. Mi hai convinto (come al solito!). Chiedi pure.
Socrate: io sono sempre stato uno “spiritualista”. I materialisti non mi sono mai piaciuti.
Interlocutore: e quindi? cosa mi vuoi dire?
Socrate: oggi ho capito che spiritualisti e materialisti sono molto simili.
Interlocutore: Ma come? Quanto dici è assurdo. Sono cose opposte.
Socrate: I materialisti in cosa credono?
Interlocutore: Nella materia e nella unicità del mondo sensibile.
Socrate: Ma la materia come è stata formata?
Interlocutore: molto semplice. La materia è eterna. La casualità ha generato il mondo.
Socrate: Ho capito. Ma secondo te i cristiani sono materialisti?
Interlocutore: assolutamente no. I cristiani sono veri spiritualisti: questi credono in qualcosa che ha generato la materia che prima era assente.
Socrate: E chi ha generato la materia?
Interlocutore: Dio, ovviamente! Attraverso Dio i cristiani danno una spiegazione logica alla creazione dell’universo. Dio, per sua libera scelta, ha generato il mondo dal nulla.
Socrate: ma i cristiani come razionalizzano il divino?
Interlocutore: Agostino ha razionalizzato con facilità il divino. Come sarebbe altrimenti possibile conoscere l’idea del giusto o del bene? E come potremmo spiegare l’atto conoscitivo dell’uomo?
Socrate: Conosco la filosofia di Agostino. Forse ha ragione.
Interlocutore: ha certamente ragione. E’ l’unico modo per dare una spiegazione all’origine dell’universo.
Socrate: Si, forse è vero. Ma i materialisti sono quindi irrazionali?
Interlocutore: certamente si. Questi infatti pensano che la materia sia eterna e non spiegano la sua origine nell’infinito al di fuori dello spazio e del tempo.
Socrate: Capisco. Ma chi ha creato Dio?
Interlocutore: Dio è eterno.
Questo dialogo “filosofico” è dedicato a coloro che cercano di razionalizzare l’irrazionale, a coloro che amano il bello trascendente e disprezzano la natura che ci circonda.
corbezzoli!!! ora l’ho capito…. dopo tre volte che l’ho letto però , infatti non riuscivo a capirne la sottigliezza fino a quando non l’ho letto per la terza volta attentamente …… è troppo bello.
Beh, è il motivo per cui possiamo fare a meno di “quella” ipotesi, per dirla con Laplace.
adesso me lo stampo e alla prima occasione lo farò leggere al mio “parroco di fiducia” sono sicuro che ne loderà il contenuto perchè non riuscira a coglierne la sottigliezza di fondo. Metti caso che lo inserisce in una sua predica, sai la soddisfazione (oltre le risate).