Milano: lettere, filosofia e teologia

Sul sito internet della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, nella colonna a destra della home page compare un elenco degli eventi “in evidenza”. Potrete facilmente notare che, in questo momento, ce n’è uno solo: un ciclo di incontri dal titolo “Anche Dio ha i suoi guai: considerazioni a partire dall’Esodo”. E’ stato progettato dal Centro Pastorale dell’Università e dal cappellano universitario: è curato da due teologi (uno valdese) e moderato da un sacerdote.

Una volta la chiamavamo “la Statale”: bisognerebbe forse cominciare a chiamarla “la Clericale”.

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7 commenti

Silesio

Sottotitolo:
“Ti prometto, ti prometto [Dio] che cercherò
sempre di trovarti una casa e un ricovero”

Il ricovero l’hanno trovato (la Statale).

Mizar

Secondo me uno stato laico non è uno stato in cui nelle università è vietato parlare di religione, di Dio ecc. Quella sarebbe una dittatura laicista. Per cui l’iniziativa dell’università di Milano è normalissima e DEVE esserci in uno stato laico.
Poi, voi potete perorare la vostra causa affinché nelle università ci siano seminari sull’ateismo. Ma questo non ve lo impedisce nessuno, né il parlameno, né il vaticano, né nessun altro.

watchdogs

Questa iniziativa propone una
lettura seminariale, pubblica ed
ecumenica della Bibbia perché
l’Università possa essere anche
luogo di confronto e dialogo.
Ogni incontro prevede
un commento
a due voci del testo biblico

perché non farla commentare da un religioso e da un laico (che ne so, odifreddi?)

Mizxar, secondo te lo fanno fare a odifreddi un seminario sulla bibbia?

Mizar

Molto spesso in eventi di questo tipo sono invitati atei e agnostici (cfr. per esempio le Cattedre dei Non Credenti organizzate in passato da C.M. Martini). Mi risulta inltre che Odifreddi stia tenendo conferenze sulla bibbia ovunque. E la cosa ovviamente mi fa piacere. Non ostacolerei Odifreddi per nessuna ragione al mondo. Su questo (come su molte altre cose) sono pienamente d’accordo con voi.

Umberto

se odifreddi fosse laureato in teologia potrebbe benissimo anche esporsi come ateo ma che HA LE CARTE PER PARLARE DELLA BIBBIA…
mi sa che l’unico modo per mettere “l’altra campana” è trovare un ateo che sia laureato in teologia
chiaro no?

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