In Italia capita anche questo. Quando Letizia Moratti inviò a tutte le scuole una circolare per far esporre il crocifisso, l’UAAR presentò ricorso straordinario. Un parere del Consiglio di Stato del 15 febbraio 2006 diede ragione alla Moratti: per opporvisi, l’UAAR deve però attendere che il ministero della Pubblica Istruzione lo adotti. Cosa che il ministero non ha ancora fatto, passati quasi venti mesi: bizantismi filoclericali, o semplice inefficienza? L’UAAR ha ora inviato una nuova diffida, il cui testo è disponibile sul nostro sito, affinché il ministero provveda entro novanta giorni.
L’UAAR diffida Fioroni
15 commenti
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Di sicuro si è trattato di una presa di posizione filoclericale ma non tanto per motivi religiosi quanto per fare un semplice ripicca deliberatamente odiosa.
Il cattolicesimo non è più religione di stato! Basta crocefissi!
Sì. ma io potrei essere diffidato dal Sindaco in qualità di ufficiale governatico, dal prefetto, ma non dall’UAAR, la quale può consigliere e non diffidare. Quindi il titolo esatto del post dopvebbe essere “L’UAAR consiglia Fioroni”. Poi visto che I’talia non ha la costituzione che aveva l’Albania, così come non c’è la religione di stato, non c’è neanche l’ateismo di stato. Quindi il ministro può seguire o non seguire il consilgio, tenendo conto anche degli altri consigli che gli arrivano.
Pace e bene
Ormai in questo paese per quanto riguarda le libertà civili, la laicità dello stato, il livello culturale, il senso civico procediamo come i gamberi ciechi.
è vero ren, non so se hai visto quanti errori di battitura ho fatto 🙁
ma che v’aspettate da questi papalini !
… un bel po’ di anni fa, ero in Olanda, a Bergem op Zoom, al sud.
Li c’e’ una scuola dedicata alla Montessori…. all’interno di essa gli unici simboli evidenti,
sono l’ effige della stessa Montessori. Segno evidente della “laicita’ “.
Insomma, se proprio si vuol mettere dei “simboli” nei luoghi pubblici, almeno che siano
inerenti al luogo stesso .
Io sono molto favorevole ai simboli religiosi nei luoghi pubblici ed a tutti i privilegi ingiusti del clero…
L’Italia di ieri, cattolicissima e superiore per mezzi e potenza religiosa ai singoli individui, è uno stato che ha cresciuto una generazione mediamente colta e anticlericale… se va avanti così, ossia se si continua con l’istruzione e si continua a privilegiare la Chiesa, anche le prossime generazioni saranno anticlericali… e allora sì che rideremo 😀
Il punto centrale non è far diventare l’Italia uno stato laico, è continuare a far studiare e pensare i giovani con le loro teste (o farlo sempre di più), perché quando uno pensa con la sua testa, e non ha paura della morte, non può che essere laico!
Se invece si vivesse in uno stato davvero laico, con una Chiesa rispettosa della laicità, dei diversi, e forte come la nostra, che ha tanto potere sulle persone, allora essa potrebbe davvero avere un futuro…. invece la Cattolica in Italia è destinata a scomparire del tutto nel giro di un paio di generazioni se le cose non cambiano…. Speriamo quindi che non cambino
Perché non tutto il male vien per nuocere
Voglio vedere, caro Federico, cosa penserai quando gli islamici si saranno moltiplicati come cavallette e un consiglio dei ministri interamente islamico riderà della tua richiesta di togliere la mezzaluna dal muro delle scuole….
Diamine, quando per retorica seguo i sensi comuni integralisti mi viene un po’di voltastomaco.
Se provoco in voi lo stesso vi prego di scusarmi.
@ Jacopo
Piantiamola con questa storia degli islamici paragonati ad una malattia che va combattuta a colpi di cristianesimo. In medio oriente lo scontro di civiltà si basa su premesse come questa e sono in conflitto dalla notte dei tempi! Vuoi tentare di educare gli stranieri alla vita nel nostro paese LASDCIANDO PERDERE LA RELIGIONE E CONCENTRANDOTI SULL’EDUCAZIONE CIVICA oppure vuoi una specie di guerriglia civile in stile medioorientale??
si esponga in ogni classe il ritratto di garibaldi padre della patria ;
e non uno strumento di tortura e di morte e di terrore. Se lo esponghino nelle loro spelonche(chiese).
A memoria di cio’ che una favola che sembra scritta da edgard alan poe ,
non terrorizzi i bambini.
non va esposto niente a scuola, che non sia una classica mappa geografica.
insomma, don Fioroni svicola. ma è un comportamento da democristiani… ah, già.
@Jacopo: quando sarà il momento lo saprò se ho voglia di fare il martire.
@ciceracchio. Io sono contro l’idea del giudice tosti delle menorah (che si trova pure in tante chiese) accanto al crocifisso. Al minestrone, che non mi piace, rpeferisco il digiuno. Tra l’idea di togliere il crocifisso e quello di affiancarci qualsiasi altra cosa preferisco toglierlo.
E men che meno voglio vedere un bambino andare in uan scuoa dove è esposto il ritratto di un bandito e trafficante di schiavi come Garibaldi, che generale non era. Con le sue competenze forse arrivava al grado di tenente colonnello. Per il resto ci pensava chi corrompeva.
@chiericoperduto . va meglio
Pace e bene a tutti
@ Federico P
In questo caso l’Uaar poteva diffidare eccome: è il ministro che non si decide a fare una cosa che deve fare… non per fare un piacere agli atei, ma per un funzionamento trasparente delle istituzioni pubbliche.
Comunque non è che bisogna avere il patentino per fare una diffida!