…ha disposto meglio il centrocampo…
Mentre Fred Thompson ci confessava di essere un cristiano di complemento, e Rudy Giuliani è fuori dalla cattedrale per la sua tolleranza per gay e aborto, sull´altra sponda si assiste a un germogliare di professioni di fede. Hillary Clinton, che non aveva mai manifestato estasi mistiche, ora ci rivela che «soltanto la mia grande fede in Dio mi ha sorretto durante la crisi del mio matrimonio e gli anni della Casa Bianca». Vade retro Monica. Barack Obama ci informa che frequenta con puntigliosa regolarità, insieme con la moglie, una chiesa molto afro di Chicago, la Trinity United Church. E la terza ruotina del campo democratico, John Edwards il vanesio, dileggiato per un taglio dei bei capelli costato 400 dollari, si inginocchia: «Avevo dimenticato la mia profonda educazione cristiana – sussurra a un confessionale televisivo – ma da qualche tempo la mia fede è tornata a ruggirmi dentro», proprio così dice, «roar», come il leone della Metro. Tutti in coincidenza con l´apertura della stagione elettorale.
Lo schieramento liberal sta cercando di rubare il messalino a una destra che ha troppo abusato di Dio e non gli ha fatto fare una bellissima figura, in Iraq, nella assistenza ai derelitti di New Orleans, nei bordelli e nei gabinetti pubblici frequentati dai campioni della ipocrita moralità valoriale. E nella breccia aperta dalla strumentalizzazione di Bibbie, Vangeli e Lettere degli Apostoli, si tuffano, con eguale spudoratezza elettorale coloro che fino a ieri venivano descritti come gli Anticristi.
La storia del rovesciamento di campo che il Dio dell´America avrebbe compiuto comincia da una riunione riservata che i capi delle varie famiglie della “destra di Dio” organizzarono nel lusso del Ritz-Carlton ad Amelia Island, in Florida, sette mesi or sono. Era febbraio. Il loro confortevole concilio doveva decidere su quale profeta puntare, per salvare il partito che rischiava di sgretolarsi nella frana dell´Iraq e nella lunga agonia di George W. Bush, il Presidente «che piange sulla spalla di Dio». Di fronte a pezzi grossi quali James Dobson di “Focus on the Family” (antiabortisti implacabili), di Jerry Falwell («l´11 settembre fu il castigo divino contro i gay e i peccatori») dopo poco richiamato nei cieli a render conto delle sue sciocchezze e di Grover Norquist, l´apostolo americano del “meno tasse a Cesare”, sfilarono i top model del partito repubblicano.
La sentenza del sinedrio a cinque stelle fu desolata. I buoni cristiani presenti alla sfilata, come il fu governatore dell´Arkansas, Mike Huckabee, un pastore Battista ordinato, o il senatore del Kansas Sam Brownback, eroe dei creazionisti contro gli evoluzionisti, erano simpatici pesi leggeri senza chances di vittoria…
L´unico militante dichiarato, Mitt Romney del Massachusetts, è un vescovo, addirittura, ma Mormone, confessione riscritta da un Gesù riapparso di persona nelle Americhe e destinato a ripresentarsi nel Missouri (Gesù, non Romney), un secondo avvento che l´86% dei cristiani fedeli alla versione originale, al Cristo di Nazareth, considera leggermente stravagante. «Il movimento conservatore, quello che è chiamato a combattere la guerra culturale del nostro tempo contro il secolarismo e il relativismo è stato tradito dal partito repubblicano» ha sentenziato Richard Viguerie, che fin dai tempi di Nixon è il maestro elemosiniere del tempio.
Il Dio d´America non ha dunque un titolare in campo, questa volta.
(tratto da un articolo di Vittorio Zucconi pubblicato su Repubblica di lunedì 24 settembre 2007, a pagina 30)
Cantava Bob Dylan nel 1963 “E se saremo costretti a fare fuoco, fuoco dovremo fare. Uno premerà il bottone e farà saltare il mondo intero, e non devi mai fare domande quando Dio è dalla tua parte” (With God On Our Side, da The Times they are a-changin’).
Io che non ho Dio dalla mia parte posso permettermi di fare una domanda: se il Dio d´America non ha un titolare in campo, e quindi dovrà schierare un panchinaro, come pensa di poter fare una figura migliore la prossima stagione di campionato?
Sfacciatamente ipocriti
Bell’articolo davvero, se mi permettete utilizzo una metafora calcistica anch’io, il cattolicissimo Trapattoni, nonostante un enorme profluvio di acqua santa mandatagli da una sorella suora, ottenne due clamorose eliminazioni,agli europei da parte di due secolarizzatissime nazioni del nord europa (Svezia e mi sembra Danimarca), e ai mondiali da una squadra protetta da Budda,
Corea del Sud.
Questo mi fa pensare che la potenza del dio cattolico non e’ un granche,tra l’altro visto anche che il mondiale e’ stato vinto dal laico e bestemmiatore Lippi, che non ebbe problemi a mandargliele a dire a un cardinale, che si lamentava delle bestemmie dei calciatori.
In conclusione sia nella politica che nel calcio o negli affari, e’ inutile affidarsi a dio, meglio sperare nelle proprie qualità,o nei capricci del caso.
@666 dice :Bell’articolo davvero, se mi permettete utilizzo una metafora calcistica anch’io, il cattolicissimo Trapattoni, nonostante un enorme profluvio di acqua santa mandatagli da una sorella suora, ottenne due clamorose eliminazioni,agli europei da parte di due secolarizzatissime nazioni del nord europa (Svezia e mi sembra Danimarca), e ai mondiali da una squadra protetta da Budda,
Corea del Sud.
Questo mi fa pensare che la potenza del dio cattolico non e’ un granche,tra l’altro visto anche che il mondiale e’ stato vinto dal laico e bestemmiatore Lippi.
Beh le stesse identiche considerazioni ci sono anche nella Bibbia, quandi il problema deve essere dentro la testa di gente come il trap…
Beh le stesse identiche considerazioni ci sono anche nella Bibbia, quandi il problema deve essere dentro la testa di gente come il trap…
infatti è così ma non mi sembra che la chiesa gli abbia detto esplicitamente di smetterla con queste pratiche superstiziose
Se poi pensiamo che Trapattoni in Giappone in conferenza stampa, non fece altro che rimarcare la cattolicità sua e della sua squadra, onestamente a me da un po fastidio vedere sbandierata cosi’ la propria fede ai quattro venti.
Credete davvero che ci sia un dio disposto a farti vincere una partita di pallone, quando nel mondo la gente muore di fame, visto come sono andati mondiale ed europei, credo che sia stato un bizzarro e divertente scherzo del destino.
“Dio” sta sempre dalla parte di chi vuol avere ragione pur non avendola. Mi sembra ovvio.
secondo me il vero problema è che la più grande (almeno per ora) potenza mondiale scelga il suo presidente con il voto condizionato dalla religione, e noi ci lamentiamo di Volontè, dei partecipanti al family day. C’è il pericolo che esportino da noi oltre la Coca Cola e i mac donald anche il disegno intelligente.
@ non possumus
appunto, il vero problema (scusate, non pensate che io sia razzista, anzi quello che sto per dire è un esempio che deve far capire tante cose del LORO punto di vista) è che gli americani sono pronti per accettare un presidente nero o un presidente donna, ma non un presidente ateo.
@ non possumus
A sentire certi politici o intelletuali nostrani,sia cattolici che sedicenti laici, sembra che gli USA abbiano avuto successo nell’esportare l’idea che bisogna sostituire lo stato laico con quello multiconfessionale.Se continua così davvero finiremo con rimpiangere Volontè e il family day.
se dio e’ dio ??? e vuole comandare lui , vi pare che il vaticano e le religioni non vogliano sottometterci ?????? occhi aperti ragazzi ho rivedremo le fascine in piazzaa navona,,,,,,,
non possumus,
mi trovi perfettamente d’accordo con te,
per quanto vile e condannabile sia l’integralismo cattolico, quello evangelico degli usa è infinitamente peggio,
basta vedere la questione dell’insegnamento dell’evoluzione, che tu giustamente citi…nemmeno nei peggiori deliri il polacco bottiglia o il bavarese razzi si sono mai sognati di anteporre le favole della genesi alla teoria dell’evoluzione, al massimo cercando di ‘teizzare’ l’evoluzione stessa (c’è stato il diplodoco perchè dio l’ha voluto, poi si è stufato e ha mandato l’asteroide).
i fondamentalisti evangelici sono una lobby potentissima, soprattutto negli stati uniti rurali e profondi, producono film e musica, stampano libri che propagano la loro visione razzista e oscurantista del mondo (…l’Europa? Tutti comunisti! I mediorientali? Tutti terroristi! Gli asiatici? Scimmie gialle…e via discorrendo…),
inoltre stanno cercando di infiltrarsi in zone ‘deboli’ della società…attraverso le loro connessioni coi grandi media e le corporation multinazionali, soprattutto in Inghilterra, per esempio esportando la loro visione retrogada e sessuofoba dell’Aids e delle malattie veneree,
bisogna predisporre solidi bastioni di laicità e razionalità contro questi attacchi, anzichè correre dietro a inesistenti pericoli e fantasmi suscitati apposta per distrarci dall’aggressione teistico-evangelica,
Kull.
Solo Nader ci salverà!!