Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è stato lanciato oggi sul sito UAAR. Il quesito è: “Il mercato editoriale sta assicurando una grande attenzione a diversi libri scritti da atei. Quale, tra questi, è il tuo preferito?”

Sette le possibili risposte:
– Richard Dawkins, L’illusione di Dio.
– Daniel C. Dennett, Rompere l’incantesimo.
– Sam Harris, La fine della fede.
– Christopher Hitchens, Dio non è grande.
– Eugenio Lecaldano, Un’etica senza Dio.
– Piergiorgio Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani.
– Michel Onfray, Trattato di Ateologia.

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. La domanda era: “Il papa ha affermato che, senza Dio, l’uomo è privo di orientamento e la scienza può costituire una grave minaccia per l’umanità. Che ne pensi?”

Questi i risultati:
36% Occorre cominciare a pensare a iniziative giuridiche che chiedano la condanna di dichiarazioni come queste, che incitano all’odio.
31% Il papa è ormai ateo-fobico, e i mass media dovrebbero cominciare a dare spazio anche a chi sottolinea questo aspetto.
24% Il papa ha il diritto di esprimere ciò che vuole, purché anche i suoi critici possano fare altrettanto.
8% Il papa ha perfettamente ragione.
1% Il papa ha ragione, anche se potrebbe esporre le sue tesi in maniera più conciliante.
0% Non so / altro.

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26 commenti

forzalube

mettere una voce che contempli l’ipotesi che non siano stati letti tutti e 7? Io per esempio ne ho letto solo uno e non credo ci sia molta gente che li abbia letti tutti.

Raffaele Carcano

Male. Bisogna leggerli tutti in una decina di giorni, dopo averli comprati attraverso il sito UAAR 😉
Scherzi a parte: se ne hai letto uno solo, è probabile che sia stato in particolare quello a interessarti. Una ragione per votarlo dunque c’è.

shock

Io fino adesso ho letto, tra questi, solo “Piergiorgio Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani” che ho trovato molto interessante.
tempo fa volevo leggere “Daniel C. Dennett, Rompere l’incantesimo” ma quando ho visto il prezzo di copertina ci ho rinunciato.
Io vorrei invitare gli autori del genere di pretendere qualcosina di meno oppure rivolgersi a case editrici meno esigenti o cmq realizzzare edizioni più economiche ne guadagnerebbero tutti sia nelle vendite e sia nella diffusione del pensiero laico e ateo di cui l’italia è molto bisognosa a causa della presenza opprimente del vaticano in tutte le sue forme compresa la letteratura che è molto più a buon mercato rispetto a quella laica. Dunque dateci sotto con la concorrenza.

Per quanto riguarda il sondaggio voterò quello di odifreddi che è l’unico tra questi dell’elenco che conosco.

Jean Meslier

Male. Bisogna leggerli tutti in una decina di giorni, dopo averli comprati attraverso il sito UAAR

Io voterei il libro di Dennett, per atto di fede, non avendolo ancora letto.

Domanda n.1: Perche’ non avete messo anche il libro di Ferraris?
Domanda n.2: Valutereste eventuali recensioni da affiancare a quelle gia’ presenti sul sito? (non che io abbia intenzione di cimentarmi…)

forzalube

Beh, è anche una questione di tempo e pure di prezzo come dice Shock. Pure io ho letto solo il libro di Odifreddi che ho gradito molto. Avrei voglia di comprare e leggere quello di Dawkins, ma ho poco tempo per la lettura cartacea e già una parecchi acquisti non ancora letti…

Mario

Ha ragione Carcano, questi libri almeno vanno letti. Molti sono fotocopie io voto per Dennet

Daniela

più che altro a me ne piacciono tre in particolare, è una scelta troppo difficile tra odifreddi, dennett e naturalmente dawkins

raphael

*shock
Il libro di Onfray l’ho trovato alcuni giorni fa al supermercato Conad a 6,50 euro.

shock

@ raphael
grazie tantissimo della segnalazione
corro a comperarlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

marco sanna

li ho letti tutti e aggiungerei alla lista anche “letter to a cristian nation” di Sam Harris anche se solo in lingua inglese per ora. Nuovi Mondi Media dice che ne avrebbe pubblicato la traduzione italiana ma dopo un rinvio di 6 mesi non se ne sa più niente.

Consiglio a tutti di leggerli tutti quanti, sono interessanti e istruttivi anche se per motivi diversi, dovessi però scegliere limiterei la mia preferenza a Dawkins prima e a Dennett dopo.

ausim

Dawkins sovrasta, seguito da Sam Harris – Letter to a Christian Nation, autore molto brillante preparato.

Flavia

Io li ho letti tutti escluso Harris, ma provvederò velocemente!
Il migliore resta Odifreddi: la sua cultura enciclopendica non la possiede nessun’altro (tra questi almeno).
Ciò non toglie che siano tutti ottimi testi x la riflessione e per… non farsi ancora prendere x il sedere da “certa” gente, tutte ottime armi ix la nostra battaglia contro i retaggi medievali.

laura

Non li ho ancora letti tutti ma quasi.
Certo che è difficile scegliere quale sia il migliore!
Mi ricorda la domanda idiota che mi faceva qualche ignorante quando ero piccola: vuoi più bene alla mamma o al papà?

JameSnake

Io ho letto solo quello di Onfray e quello di Odifreddi e devo dire di aver preferito quello di Onfray, forse perché prova a distaccarsi dal semplice “elenchiamo tutte le ragioni per le quali dio non esiste e la chiesa è cattiva”. Vorrei quindi fare una domanda: ritenete sia proprio necessario avere tutti questi libri sull’ateismo che portano sempre le stesse ragioni con qualche piccola variazione?

marco sanna

@JameSnake

non si tratta di “stesse ragioni”, anzi. Ogni autore affronta l’argomento su di un piano diverso. Sono libri profondamente diversi che analizzano da punti diversi, come è giusto che sia, la questione: su di un piano filosofico, razionale, logico, scientifico,storico,laico. Nessuno di loro è la ripetizione degli altri.

trippa

io ho letto Odifreddi, veramente eccezionale ma i cretini non riusciranno mai a leggerlo, e non so se è un bene o un male. la mia preferenza va a lui. ho visto Dawkins su youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=3rxPFP7ahLc&mode=related&search=
molto interessante e divulgativo.
quello che mi è mancato è stato Luigi Cascioli, il suo libro vale la pena di essere letto e mi piacerebbe che scrivesse un libro a quattro mani con Odifreddi, ognuno gioverebbe all’altro.
Infine, il libro più ateo che abbia mai letto:
“E’ facile smettere di fumare se sai come farlo”
è veramente un caposaldo del non credere e di fare della nostra vita quello che vogliamo noi invece di dare retta al lavaggio del cervello imperante. è un ragionamento che si può applicare alle tossicodipendenze quanto alla fede e a qualsiasi altra cosa.

GMF

Io ho letto Dawkins,Onfray e Odifreddi.Sinceramente non me la sento di scegliere.Le angolazioni da cui affrontano il problema sono davvero diverse.Non voterò nel sondaggio perchè non gli ho letti tutti.Per ragioni di tempo ma sopratutto di vile danaro.

Antonio

” Trattato di ateologia ” di Michel Onfray mi ha aperto gli occhi e la mente.
Un libro bellissimo
Lo consiglio a tutti

raphael

Non c’è uno spazio per recensirli? Certo si potrebbe provare sul forum ma uno spazio ad hoc sarebbe più funzionale

emule

il fatto è che solo alcuni, tra questi solo uno, si trovano cercandoli con il mulo, il risultato è che c’è molta meno gente che li ha letti, e molta meno che li ha consigliati e che ne ha discusso. se li avete condivideteli, è un modo per aumentare la conoscenza, ma anche le vendite, anche se molti non lo capiscono o fanno finta di non capirlo.

shock

@ emule
brava/o, hai ragione io ho trovato odifreddi (in italiano, che ho comperato originale), Dawkins, Harris e Hitchens (in inglese) e Onfray (in francese e inglese)…. che ## non conoscere bene le lingue … ragà condividete

Asatan

Io ho letto solo Dawikins per ora ed il libro è veramente una chicca… agli altri, stipendio permettendo, provvederò col tempo.

rocco

ho letto tutto d’un fiato Odifreddi Lecaldano e Hitchens.leggerò gli altri.Odifreddi mi piace tanto perchè èun po’ lui che avrei voluto essere.HO UN PROBLEMA:un paese di 700 abitanti,oltre1000metri di quota,preti e suore nella mia famiglia,una moglie atea di fatto,ma dipendente psicologicamente dagli altri;che faccio?tra pochi giorni comincia il catechismo per la confessione e la comunione dei miei 2 figli.Lo scorso anno non ho mandato la più grande con una scusa pseudologistica….ma quest’anno…dovrò capitolare,perchè l’ostracismo totale non è facile da sopportare! I 2 interessati sono molto svegli e hanno già respirato molto dei 3 libri sopra citati…che stò rileggendo.Rocco

Flavia

Rocco… NON ESISTE! Qualsiasi sia la pena da pagare non esiste che si chini il capo come stai facendo tu. Assumiti le responsabilità, come un cervello razionale consente. I due interessati saranno anche svegli, ma vivranno da perdenti la loro vita. Perchè così facendo (catechismi, confessione, immagino anche battesimo ecc.) li stai rovinando molto più che se dovessero essere additati dalla mediocre società in cui vivi. In questo modo permetterai alle gerarchie ecclesiastiche di parlare a nome loro. Gli atei di fatto, sono gli atei devoti: peggiori dei cattolici credenti e praticanti. Non si chiamano neanche atei: si chiamano ipocriti. E se tua moglie ha problemi di dipendenza dagli altri (tu non sei da meno però) la soluzione è un bravo psicologo, non certo cedere a questa patologia x paura del giudizio della gente o perchè in un paesino di 700 abitanti (io vengo da uno di 230!!!) si è incapaci di dire la propria.
So che sto usando parole molto forti, ma non è nelle mie intenzioni farlo x ferirti: voglio scuoterti e convincerti a non fare il più grosso errore della tua vita. I tuoi figli hanno dei diritti: il primo tra tutti è la libertà, almeno sin dove ci si può spingere. E non può essere proprio il loro padre a negargliela.
Oggigiorno c’è gente (umilmente compresa la sottoscritta, x quel poco a cui servo) che si scaglia persino contro l’onnipotente Bush e la sua “teocrazia” americana. Sembra che non ci sia partita, ma sono disposta, ed altri come me, a farmi schiacciare come un verme e andrò avanti perchè credo nella causa. Non vedo perchè non lo si possa fare contro 700 bifolchi che vivono a 1000metri con 4000 capre e un paio di milioni di crocefissi, tra case, scuole e chiese.
La vita è una, brevissima e dopo non c’è nulla: troppo preziosa, per non darle un senso.
Con affetto.

Flavia

@Rocco
Dici: Odifreddi mi piace tanto perchè èun po’ lui che avrei voluto essere.

Benissimo, dimostralo. Odifreddi ha studiato in seminario ed è riuscito a dare un calcio a tutto ciò. Ora tocca a te fare la tua parte.
Un saluto, a presto

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