“Il rock brucia l’anima”: il predicatore Jimmy Swaggart, cugino del rocker Jerry Lee Lewis, da Memphis, Tennessee, lancia con una serie di arroventati sermoni la sua crociata contro il rock’n’roll, invitando i ragazzi a “seguire la parola di Dio”, piuttosto che “quella di Satana, quando suona questa musica promiscua e senza morale”.
Il bando al rock’n’roll non cade nell’oblio: molte comunità cristiane d’America, il giorno, dopo, distruggeranno centinaia di singoli: i più gettonati saranno proprio quelli di Jerry Lee Lewis, colpevole fra l’altro di un chiacchierato matrimonio con una cugina (ancora…) tredicenne. Non si salvano nemmeno Chuck Berry e Gene Vincent, mentre passa sotto silenzio il trattamento riservato ad Elvis.
È solo uno dei tanti attacchi mossi alla carica “sovversiva” del r’n’r: in poco tempo il noto dj Alan Freed, di fatto primo a programmare i dischi del genere in radio, sarà incriminato per avere accettato denaro in cambio di favoritismi nell’airplay (1959). Sarà una catastrofe per la sua carriera e la sua vita; mentre Jerry Lee verrà messo all’indice per la sua unione “scandalosa”, Presley partirà per il servizio militare (1958) e Buddy Holly morirà, assieme Ritchie Valens, in un incidente aereo (1959). La fine degli anni Cinquanta sancirà, così, anche la fine del rock and roll delle origini.
Dilettanti.
Al giorno d’oggi c’è il mitico Frate Cesare:
http://www.fratecesare.com/
http://www.youtube.com/watch?v=PY0EZBXGTkI
E’ da una vita che mi becco i suoi sermoni prima di ogni concerto.
Chissà se gli piacciono anche i Behemoth …
Adesso mi aspetto anche le demenzialità sui dischi ascoltati all’incontrario e su Helter Skelter dei Beatles…
L’ultimo numero de L’ATEO è dedicato proprio alla musica.
Si intitola ” Musica senza Dio “
Non vi ricordate che casino hano combinato i politici di destra a Milano quando doveva essere fatto il concerto di Marilyn Manson?
@Vash
Ai tempi della strage di Columbine era divenuto il capro espiatorio pure per le emorroidi mentre pochi mesi fà ha suonato indisturbato al Pala Mazda, c’è voluto Michael Moore per sdoganare il povero Brian Warner e il suo gruppetto di fantocci.
Personalmente mi ha dato molto più fastidio la censura operata dai Papaboys contro i finnici Impaled Nazarene qualche anno addietro:
http://www.uaar.it/news/2005/05/18/fermate-impaled-nazarene-rock-satanico/
a me la carica sovversiva pare essere contenuta in molti testi cattolici: quelle poche volte che mi è capitato di sentite alcuni canti di chiesa mi sono trattenuto dal fare un grosso pernacchio irriverente. Ma siete sicuri che al vostro dio piacciano quei quattro accordi stonati e quei testi mielosi?
Secondo Monsignor Marco Frisina, direttore del centro Liturgico del Vicariato di Roma e della Cappella Lateranense, autore della colonna sonora di un imminente musical ispirato a Dante, ha dichiarato: “Il rock è il nemico. Se non è proprio il male è comunque espressione del male”
E’ bene precisare che anche la chitarra, una volta, era malvista dalla chiesa (interessante sapere che ci sono precisi strumenti musicali, il cui uso è peccaminoso o meno) e adesso viene regolarmente usata a messa dai ragazzi del coro.
Tutto è relativo, vero sig. ratzinger?
Beh dalle mie parti, il vescovo accompagnato dai carabinieri e’ andato in un locale che organizzava concerti metal per benedirlo, ottenendo tra l’altro che il concerto della black metal band Rotting Christ fosse annullato. Alla fine si riusci’ a tenere il concerto a Catania anziche’ a Scordia, e riuscimmo a fregarlo. Ma tempo fa e’ stato annullato anche il concerto dei Death Ss a Bagheria, in Sicilia se vuoi fare concerti metal, devi pregare che non arrivi notizia alla parrocchia, senno’ hai casini assicurati. Comunque senza dover scomodare Deicide, Mayhem e Dimmu Borgir, oltre a Helter skelter dei beatles, hanno avuto perfino molti problemi gli Eagles con Hotel California (perche’ in un hotel con lo stesso nome risiedeva la chiesa di satana) ed anche i Led Zeppelin con Stairway to Heaven, se non ricordo male per dei messaggi subliminali inseriti dal chitarrista Jimmy Page, fanatico di occultismo, bene praticamente tutta la storia del rock e’ satanica, ma chi se ne frega, parafrasando i Simpson, tutti i musicisti migliori sono satanici, lasciamo alla chiesa il loro fetentissimo rock cristiano e quel frescone di Povia.
@ Lamb of God
Ricordo quella storia, infatti venne anche citata da Eminem in “The way i am”. In ogni caso censure di questo genere sono sempre odiose, vale per i concerti, per il film (esempio storico “il Pap’occhio” o recentemente Dan Brown) e per qualunque altra cosa venga oscurata o censurata per motivi ideologici che non hanno nulla a che vedere con la vita concreta!
Beh come commento alla notizia mi ascolto The pagan prosperity degli Old Man’s child, Fiesta Pagana dei Mago de Oz e Opus a Satana degli Emperor! Poi si stacca con Catholic girls di Frank Zappa e si riprende dali Hades!
The pagan prosperity! Bell’album! Mi sa che ora me lo ascolto anch’io…
Mah, gli Old Man’s Child son sempre stati un gruppo con dei grossi limiti, decisamente meglio gli Emperor anche se al momento il top sono i polacchi Behemoth, col loro ultimo album “The Apostasy” hanno sbaragliato persino la concorrenza nordica; poi dal vivo sono un’arma impropria, soprattutto quando ti sparano in faccia pezzi come Christians to the lion …
Spero che tu ti riferisca ai primi Emperor (quelli di Nightside Eclipse e degli Anthems)… da IX Equilibrium non li amo troppo…
E poi va be’, coi Behemoth si va sul sicuro! (anche se non direi che hanno sbaragliato la concorrenza nordica: se ti riferisci alle mezze-calze degli odierni Dimmu Borgir o altri gruppi mainstream ti do ragione, ma se ci si inoltra nell’underground qualsivoglia scena nazionale ha gruppi veramente pregevoli!)
Comunque, non è un forum d’ateismo, questo? O all’Uaar sono tutti blackster/deathster? 🙂
Beh mi sa che solo quelli che postiamo sulla musica “satanica” siam “blackster/deathster” o “metallari” in senso molto ampliato!
HEAVY METAL IS THE LAW!
Gli Emperor che preferisco sono quelli di In the Nightside Eclipse ma anche Prometheus non m’è dispiaciuto, debbo cmq precisare che il Black Metal lo trovo un genere molto sterile e penso abbia già detto tutto più di dieci anni fà e, attualmente, di nuove proposte quantomeno fresche od originali non ne vedo l’ombra. Il calderone è vuoto e riproporre un cinghiale che rutta in cantina prodotto da cani sarà “black” ma a me puzza di m***a, infatti trovo molto più stimolanti gruppi sperimentali quali Meshuggah, Mastodon, etc …
A mio avviso, hai ragione solo in parte. Molto brevemente: non hai torto quando dici che una discreta parte delle band “true” black producono rutti di cinghiale seviziati in cantina, ma dimentichi che anche il black è un genere altamente sperimentale: numerose sono le fusioni con gli altri generi, dal death (i bravissimi Behemoth partono dal black, e ne mantengono certi tratti) al folk (con varie miscele; un nome celebre su tutti: Nokturnal Mortuum), dall’industrial (altro nome inclito: Anorexia Nervosa) all’ambient, finanche all’EBM. E si potrebbe continuare con i vari connubi, con le differenti dosi dei vari ingredienti.
Aggiungo infine che, al di là dell’originalità – tra parentesi: mi piacciono molto Meshuggah e Mastodon, ma personalmente non vedo nei Lamb of God una grande originalità… – credo risiedano altri fattori, come la capacità di emozionare e la coerenza con la propria concezione di arte (intesa non come fossilizzazione, ma come semplice contrario del mero desiderio di stupire facendo qualcosa di diverso da ciò che si faceva prima).
Non so se mi sono spiegato.
Saluti!
Perfettamente. Conosco bene i gruppi da te citati e alcuni li ho pure visti dal vivo, infatti ibridi di buona fattura come Red Harvest, Borknagar, Ulver, Covenant, Arcturus ed altri li trovo interessanti ma non sempre il bersaglio, posto più in alto, vien centrato. Verissimo, alla fine quel che conta è emozionare e comporre buona musica, anche se questa risultasse già sentita o poco avanguardistica non importa perchè il coraggio artistico non sempre coincide con la qualità. Ad esempio adoro i Black Label Society ma son perfettamente conscio che ripropongono uno schema già visto milioni di volte, però nessuno come loro mi puzza di rock sudista, alcolico e sudato.
Beh, i Lamb of God non son certo all’avanguardia ma ho scelto loro perchè sul sito UAAR ci potevan stare molto bene, soprattutto per quanto concerne gli attacchi frontali alla religione ed al moralismo; il loro stile da Redneck uscito dalla commistione fra hardcore e metal lo trovo vincente. Ultimamente mi sto appassionando ai Daath, buon gruppo davvero …
PS: il mio artista preferito è Devin Townsend
Lamb of God scrive: (Nota: il tuo commento è in attesa di essere approvato)
25 Settembre 2007 alle 14:25
Ok, aspettiamo … 🙂
”PS: il mio artista preferito è Devin Townsend”
Beh, finalmente un punto che approvo senza riserve!
E in ogni caso, la stoccata sui Lamb of God non aveva nulla di personale! Ci mancherebbe!
Ciao. Ora devo andare.
Magari ci becchiamo su un’altra newz a parlare d’ateismo, di Herr Ratzinger o (perché no?) di metal… finché i redattori delle Ultimissime ci provocano… 🙂
Bye
Perfettamente. Conosco bene i gruppi da te citati e alcuni li ho pure visti dal vivo, infatti ibridi di buona fattura come Red Harvest, Borknagar, Ulver, Covenant, Arcturus ed altri li trovo interessanti ma non sempre il bersaglio, posto più in alto, vien centrato. Verissimo, alla fine quel che conta è emozionare e comporre buona musica, anche se questa risultasse già sentita o poco avanguardistica non importa perchè il coraggio artistico non sempre coincide con la qualità. Ad esempio adoro i Black Label Society ma son perfettamente conscio che ripropongono uno schema già visto milioni di volte, però nessuno come loro mi puzza di rock sudista, alcolico e sudato.
Beh, i Lamb of God non son certo all’avanguardia ma ho scelto loro perchè sul sito UAAR ci potevan stare molto bene, soprattutto per quanto concerne gli attacchi frontali alla religione ed al moralismo; il loro stile da Redneck uscito dalla commistione fra hardcore e metal lo trovo vincente. Ultimamente mi sto appassionando ai Daath, buon gruppo davvero …
Mi dispiace di non aver risposto al tuo commento, ma nel momento in cui ho postato il mio ancora non ce n’era traccia. E ora si spiega il commento successivo in cui ti dicevi in attesa della pubblicazione di un messaggio (e anche il post-scriptum senza lo scriptum!)…
A dire il vero, ho poco da aggiungere, condividendo in pieno le tue considerazioni. I gruppi che nomini piacciono molto anche a me, con la parziale eccezione dei BLS: l’immagine di rednecks sudati mi attizza non poco, ma non confondiamo il sesso con la musica! 😉
Ciao!
@ Lamb
Ehiii! Cos’ é ‘sta storia della concorrenza nordica sbaragliata???:-)
A parte l’ ultimo dei DM, che non mi é dispiaciuto (certo, hanno
fatto di meglio) ma Mayhem o Immortal restano inarrivabili.
I “tuoi” polacchi non sono niente male, ma quando faranno qualcosa
del livello di *De Misteris Dom Sathanas* fammelo sapere:-P