Ha tentato di profanare la tomba di Chiara Poggi, ma è stato bloccato da alcune persone che si trovavano all’interno del cimitero e dal custode. A compiere il tentativo di profanazione è stato un ventitrenne disoccupato. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di martedì a Pieve Albignola, in provincia di Pavia. Nel mirino del ragazzo la cappella della famiglia Poggi dove Chiara, uccisa a Garlasco il 13 agosto scorso, è stata sepolta.
Erano le 17 circa, quando il ventitreenne, con problemi psichici secondo gli investigatori, ha tentato di entrare nella cappella ma è stato bloccato dai carabinieri. «Un gesto compiuto da un mitomane», tagliano corto i militari. Il ragazzo sarà denunciato all’autorità giudiziaria per tentato vilipendio di tomba.
23enne tenta di profanare la tomba di Chiara Poggi
8 commenti
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pero’ non ci dicono cosa intendono per “profanare”
io una mezza idea ce l’avrei, ma vabbè.
Probabilmente sperava di finire in qualche tg, vista la mania dei media per questo caso…
Quello che trovo disdicevole qui è la continua riaffermazione dello stereotipo del malato psichico. Voglio che il Corriere segua ancora questa notizia e confermi quanto affermato con il supporto di fonti sicure. Non per sfiducia, ma perché troppo spesso chi tiene un comportamento privo dei crismi ufficiali della socialità è un pazzo, un disadattato, un malato, uno straniero ecc. Il tutto neanche più solo per sentito dire, ma proprio in base a un canovaccio consolidato.
Si fanno “campagne” contro il bullismo, contro il nonnismo, contro la discriminazione di immigrati, disabili, omosessuali ecc., ma poi in concreto a finire alla berlina sono sempre i soggetti deboli (magari anche privi di una categoria di appartenenza).
Ovviamente poi profanare tombe è reato, indipendentemente dai motivi.
…cosa non si fà per far parlare di sè
coprite mediaticamente un delitto in modo morboso e ttroverete una quantità di stramboidi pronti a tutto pur di farsi vedere…come quelle personne che grdavano assassina al fidanzato di Chiara mentre usciva dalla caserma…
@Kris
ignobile è stata la copertura mediatica data a questo caso, roba voyeur da gabinetto… con le solite gole profonde che dalla procura violano il segreto istruttorio… siamo ancora nella fase delle indagini preliminari e già ad urlare “dagli all’untore!”.
tristezza e vergogna per chi grida “assasino” fuori dal carcere 8e poi va piamente a pregare in chiesa magari…), non siamo più ai tempi del medioevo e della gogna, chiunque merita rispetto!
che schifo.
Mi piace molto “stramboidi” come parola, mi riservo di usarla d’ora in poi…
…sono inoltre d’accordo con Kris,
meno di mezzo secolo fa praticamente ogni valle aveva il suo delitto, ma, ovviamente non c’era la televisione a spettacolarizzare il tutto, e così se ne parlava solo in piazza e in osteria…l’impatto mediatico era limitato a fin dove poteva arrivare il passaparola.
Adesso tutto è show, tutto è spettacolo e quindi le menti non tanto salde sono facilmente convinte che l’unico modo per “esistere” sia quello di prender parte a uno di questi circhi mediatici.
Un po’ come le cuginette della vittima, le avete viste le foto?
Non aspettavano altro che poter diventare le paris hilton di garlasco…
Kull.