Violenza nel matrimonio: da cattolico lo difendo

Non discuto affatto la colpevolezza o meno dell’uomo cui la Cassazione ha confermato la condanna per violenza. Mi colpisce che Willy Pasini, che cattolico non è, affermi (…) segue a pagina 21 (…) in margine alla sentenza che ormai l’unica istituzione che difenda l’unità uomo-donna (lui dice «la coppia») sia la Chiesa cattolica. Mi spiace, ma concordo. «Il patto matrimoniale con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole, tra i battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento». Il matrimonio nel disegno dell’art. 1601 del Catechismo della Chiesa Cattolica mi pare chiarissimo, nonostante molti cattolici, preti compresi, fingano a volte che non esistano tali obblighi e condizioni. Felicità e fedeltà Vale l’idea che ognuno può metterci le intenzioni… continua…

Fonte: Libero News

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58 commenti

Bongzilla

non posso credere che Volontè stia difendendo uno stupratore, non può essere così stupido… forse lo sopravvaluto ma comunque sarebbe interessante leggere l’articolo completo.

shock

ecco quì ad es. ci vorebbe una parolaccia ma l’unità uomo-donna non significa solo matrimonio cattolico ….

Vash

Visto che questo articolo mira ad una certa precisione nel dire cosa prevede la chiesa cattolica riguardo al matrimonio ed al dovere coniugale di avere rapporti sessuali finalizzati al concepimento della prole, allora rispondo dicendo cosa prevede la legge dello Stato Italiano in materia di rapporti sessuali.
L’art. 609 bis del codice penale stabilisce: Chiunque con violenza o con minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da 5 a 10 anni.
Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali:
1) abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto.
2) traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad un’altra persona.
Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i 2/3.

In Italia la legge è questa. Non si possono fare patti o contratti in opposizione alla legge vigente, La Chiesa ed i fondamentalisti di ogni culto se ne facciano una ragione!

Peppe

Ma solo sciocchezze dice questo… per la serie cacchiate a Volontè!

lacrime e sangue

Il cristianesimo fin dall’inizio considerava il matrimonio un “farmaco” per evitare di “ardere”, se non si era capaci di praticare la castità, al vertice delle aspettative da san Pietro in avanti. Quindi il matrimonio aveva la funzione di consentire a chi non riusciva a mantenersi casto di soddisfare lecitamente i suoi istinti bestiali. Il coniuge aveva dunque il dovere di soddisfare la domanda del partner per evitare che questi/a andasse altrove a sollazzarsi, o peggio ancora facesse da sè. E’ ovvio che non si parla di amore o rispetto o affetto, perchè per i cristiani delle origini il rapporto sessuale non era un atto d’amore, ma di controllo della lussuria. Solo secondariamente – dopo aver visto che il giudizio non si sbrigava ad arrivare – si è parlato anche di procreazione.

Enrico

concordo purtroppo ormai solo il cattolicesimo difende il matrimonio intesoi come unione feconda tra uomo e donna.
Personalmente leggendo molti post di questo sito molte volte sono giunto alla conclusione che la gente tende a vedere la vita con troppo egoismo.Io vorrei chiedere a coloro i quali non credono nel matrimonio fecondo loro di cosa si sentono filgi ? Delle esigenze femminile ( avere tempo libero per stare con le amiche ed altro ) della loro madre o di un gesto di amore di due persone che hanno sacrificato parte della loro vita per loro ed i loro eventuali fratello ?

Lorenzo

… ma parla proprio di quel matrimonio che la Sacra Rota può annullare anche dopo decine di anni di vita in comune e in presenza di figli che improvvisamente possono diventare illegittimi, purché le casse della CCAR si riempiano del denaro proveniente da chi, per motivi politici o religiosi, vuole potersi sposare in chiesa due volte di seguito? Se invece il senso è solo che la CCAR è rimasta “l’unica a dare addosso agli schifosi froci”, allora parli come mangi. D’altra parte, è ovvio che la CCAR non voglia gay liberi e consapevoli. Senno’ chi si farebbe più prete?

IlFustigatoreDiGalliate

non si puo’ leggere tutto l’articolo da qualche parte?

watchdogs

insomma secondo volontè c’è sesso solo nel matrimonio e il matrimonio senza sesso non può esserci, non discute la pronuncia della cassazione ma la moglie al marito non può non concedersi. possiamo dire che siamo davanti a un fondamentalista?

Bruna Tadolini

Ritorno alla vecchia idea di indire una campagna per la coerenza dei cattolici!

Giustamente, se il loro credo dice «Il patto matrimoniale con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole, tra i battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento» allora siano coerenti!!!!!!

E se non gli va bene ….. si sbattezzino!

Guidus

“Il patto matrimoniale con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, […] è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento”

Ma questi cosiddetti cristiani, se lo sono letto il loro vangelo? Dove starebbe scritto che Cristo avrebbe parlato di matrimonio come sacramento e per di piu’ indissolubile? Casomai, mi sembra che abbia stabilito che alla festa di matrimonio non e’ il caso di restare senza vino (concordo).

Lady Godiva

La violenza sessuale anche all’interno del matrimonio non ha alcuna giustificazione.

Comunque, se le esigenze sessuali dei due coniugi sono così differenti,
IMHO è consigliabile un bel divorzio anche in assenza di violenza sessuale.

Enrico

Concordo la chiesa è l’unica entità che difende il matrimonio.

Enrico

Ritengo poi che una matrimonio senza fecondità no è tale.Le donne moderne purtroppo antepongono troppo spesso le loro esigenze ( stare con le amiche etc etc ) alla fecondità.

Peppe

@Enrico

Giusto, concordo pienamente. E ritengo anche che quando una donna si sottrae ai suoi “doveri” quotidiani occorrerebbe pestarla sanguinolentemente e magari anche farle saltare qualche dente… perchè il cattolico ha “diritto” alla fecondità della sua donna! E che diamine! Queste donne che pretendono di anteporre le “proprie” esigenze a quelle dei mariti! Invece di andare tutte le settimane al cinema, rimanessero incinte piuttosto! Stupide “costole” senza moralità!

Enrico

Quando viene sbloccato il mio post delle 23.00 in cui dico le cose scritte quà sopra.

rossotoscano

ma certo: le donne devono essere vacche e i maschi dei tori da monta e piu’ prolificano meglio è…. ma cos’è? l’islam secondo b16? non dimentichiamoci che ogni essere umano ha la sua propria dignità e può anche decidere liberamente nel matrimonio di non avere un rapporto… ma siamo bestie? Io sono omosessuale ed è questo il momento di dire: meno male che lo sono!!! anche nel talamo iniziano a spiare e sentenziare

Mario

Proseguo nella mia campagna di inviti alla serietà: non solo i commenti degli utenti aizzano i troll, ma anche i titoli.
Mi spiegate perché avete usato un titolo del genere?
E’ quanto meno ambiguo, sicuramente ad effetto, ma fazioso.

Non offriamo il fianco ai troll.

Alex

@enrico
Perchè la chiesa è cosi ossessionata dal matrimonio? I preti non lavorano e non mettono su famiglia, non fanno figli e non hanno rapporti affettivi sereni con l’altro sesso, o con lo stesso, vivono da parassiti senza far progredire di un minimo la società che li accoglie/sopporta.Non dovrebbero conoscere le regole per giocare?

Peppe

Enrico dixit: Quando viene sbloccato il mio post delle 23.00 in cui dico le cose scritte quà sopra.

Ti vorrei tranquillizzare sul fatto che qui non esiste la censura. Solo che il bot che mette in coda i messaggi da moderare a volte si incaglia. Non lo fanno apposta: rimane semplicemente congelato. Moderatori per favore: Scongelate il post di Enrico! Grazie!

Daniela

si per un cattolico il matrimonio è importante, e con ciò, non capisco che ce ne dovrebbe fregare a noi, il catechismo stablisce quali sono i doveri all’interno di un matrimonio, e con ciò, vogliono attuare una legislazione parallela?

Mario

Esatto: noi non ci preoccupiamo della pastorale sacramentale e del catechismo sul matrimonio cattolico.
E non vedo perché si tiri in ballo tale argomento in questo topic o si vaneggi (cfr Daniela) sulla presunta “volontà di attuare una legislazione parallela”.

Nell’articolo di Volonté, non c’è nemmeno un lontano riferimento a questioni simili.

Stop agli OT – Stop ai troll

Silesio

Non è vero che nostro signore ha elevato il matrimonio a sacramento. Tant’è vero che né gesù, né gli apostoli pare fossero sposati (così si dice) e neppure i preti si possono sposare. Se il matrimonio fosse un sacramento, non esisterebbe tali proibizioni. Inoltre tutti i giudizi sulla famiglia, nei vangeli, sono abbastanza negativi o quanto meno “relativisti”. Chiunque può essere padre, o madre o figlio o chicchessia. I rapporti di parentela sono negati. Infatti in punto di morte gesù, dice alla madre di considerare Giovanni come figlio. Il che è coerente. In questo clima relativistico, se la chiesa fosse coerente, dovrebbe sostenere che nostro signore ha elevato a sacramento i PAC o i DICO.

Rossana

Mi sembra una dichiarazione ambigua e pericolosa quella di Volonté, sarebbe più interessante chiedere spiegazioni su questo tipo di affermazioni. Quanto a Pasini è sempre stato retrogrado e maschilista. Cercate sul web i suoi interventi e ve ne accorgerete. Concordo con Daniela, un volonté sarebbe capace di chiedere una legislazione parallela se ci fossero i numeri in parlamento.

Daniela

per rossana,
lui le vuole proprio sovrappore, la morale cattolica la vuol far diventare legge

Lady Godiva

Mi risulta però che in caso di divergenze sessuali tra i coniugi, quale può essere il non desiderio, persino la Sacra Rota annulli il matrimonio.

Mario

@Lady Godiva:

non esiste “annullamento del matrimonio”, esiste la “dichiarazione di nullità” – La differenza è enorme –
Hai citato quindi un argomento che ignori con un errore grossolano.

Inoltre, a parte la premessa, anche l’esempio è inconsistente.
Il matrimonio è dichiarato nullo se uno dei due coniugi si rifiuta di consumare il matrimonio e se ha nascosto al coniuge dei difetti fisici atti ad impedire i rapporti sessuali

mauriziom_63

mi sembrano chiacchere da pub medievale, se un marito stupra la moglie, cioè ci si accoppia senza il suo consenso va condannato, anche perchè il peso della procreazione spetta alla donna quindi se lei in quel momento non vuole procreare è giusto che chiuda la porta, se poi il marito è tanto ottuso ed ignorante da non capirlo, beh allora c’è la separazione.
un uomo che si comporta così è capace di fare di peggio !

Lady Godiva

Mario,

prendo atto della differenza. Rimane il fatto che l’impedimento ai rapporti sessuali
è un ostacolo al matrimonio.

Anche perché non si capisce altrimenti il motivo del matrimonio stesso,
sempre stando nell’ottica della Chiesa, o sbaglio?

Per che cosa ci si sposa se non per fare sesso?
Per i soldi?

Lady Godiva

Da wikipedia: Nullità del matrimonio secondo la Sacra Rota

Il diritto canonico individua nove casi in cui è lecita la dichiarazione di nullità, fra i quali: matrimonio combinato contro la volontà di uno o entrambi i coniugi; incapacità psicologica a vivere la donazione reciproca nel rapporto di coppia; non accettazione della sessualità aperta alla procreazione. Secondo quest’ultimo punto, una pratica di castità all’interno del matrimonio deve ottenere il consenso di entrambi i coniugi, pena la nullità.

Mi sembra sacrosanta come motivazione,
anche se viene dalla Chiesa.

Enrico

Nessuno dice di picchiare le mogli non aperte alla vita,l’unica cosa è chiedersi perchè si sposano ?

Il catechsmo è un sunto esplicativo della dottrina cattolitica la legge è il Codice di Diritto Canonico non confondiamoli.

Mario

L’impedimento ai rapporti sessuali è un ostacolo effettivo al matrimonio.

La nullità puo’ essere ottenuta se (cito alcuni esempi) :

– un difetto fisico preesisteva ed è stato colpevolmente taciuto da un coniuge.
– un coniuge sapeva al momento del matrimonio che non avrebbe mai voluto avere rapporti sessuali o che non avrebbe voluto avere figli;

Se pero’ una malattia od un incidente provocano dei danni fisici o psicologici tali da impedire i rapporti, allora per la natura sacramentale ( e quindi incancellabile) del matrimonio non è possibile che sia dichiarato nullo, in quanto nullo non è.

(ecco qui la differenza tra Nullità e Annullamento)

Kaworu

beh non è che una si sposa per diventare la schiava di qualcuno, penso.

ma a un cattolico scoppiano i dotti spermatici se per una volta alla moglie (per motivi suoi) non va di dargliela?

mascalzone latino

Un matrimonio senza fecondità non è tale?
In base a quale illuminata motivazione ?

Lady Godiva

Potrebbe succedere anche il contrario: ossia un uomo che non ha più desiderio,
mentre la donna ne ha ancora e combina un putiferio.

Non sono sempre solo gli uomini a essere i mostri.

Lady Godiva

Faccio notare alla redazione della UAAR che il titolo dell’articolo è tendenzioso, perché manomesso.
Il titolo originale dice ” Da cattolico lo difendo”.

Pubblicata in questo modo, sembra che si difenda la violenza nel matrimonio.

Non è un tipo di manipolazione che mi piace.

Stefano Chiaudano

@Enrico

“Nessuno dice di picchiare le mogli non aperte alla vita, l’unica cosa è chiedersi perchè si sposano ?”

Magari per invecchiare con qualcuno al proprio fianco?

Secondo il tuo ragionamento, due persone entrambe sterili, si incontrano, si piacciono decidono di passare la vita insieme… ma purtroppo siamo sterili, lasciamo perdere che è meglio! Rassegniamoci a restar soli tutta la vita.

Mario

@ Redazione

Visto che ci sono già due post che fanno notare l’indateguatezza e la faziosità del titolo del topic, non sarebbe meglio cambiarlo?

Stop OT – Stop Troll

Rossana

Daniela, hai ragione quello vorrebbe il levitico come codice penale.

Carlo

Questo articolo di Volonte’ e’ inopportuno e inquietante, qui non c’entra nulla difendere o meno il matrimonio (ma si sa, i ciellini non sanno discutere al di fuori dei loro slogan ammuffiti). Il signore (?) che ha intentato la causa PRETENDEVA dalla moglie rapporti sessuali, accampando la scusa dei doveri coniugali. Ci mancava solo che la Cassazione gli desse ragione!

Forse Volonte’, invece che fumarsi canne fatte con i libri di Don Giussani e fare la majorette della chiesa, potrebbe cominciare a fare il suo dovere di parlamentare e occuparsi dell’italia, in cui la situazione e’ sempre piu’ catastrofica.

Daniela

due post non mi sembrano molti per cambiare un titolo, io non lo trovo ne inadeguato ne fazioso.

per rossana,
non solo il levitico, ma tutta la bibbia.

Mario

@Daniela

Dopo la lettura integrale dell’articolo di Volonté, non puo’ non apparire fazioso il titolo del topic; non c’è scritto da nessuna parte né che difende la violenza nel matrimonio né tantomeno che lo fa che in quanto cattolico.

Un accostamento del genere sul sito UAAR provoca la solita valanga di troll.

Se cercassimo di meno il sensazionalismo e portassimo i nostri topic ad un livello più elevato (ma non per questo meno accessibile), ci sarebbe sicuramente un giovamento.

Lady Godiva

Straquoto Mario.

Inoltre la verità va detta sempre,
anche se dovesse risultare scomoda per gli obiettivi UAAR.

watchdogs

scusate, volontè non difende la violenza ma dice che la donna ha sbagliato a non fare sesso col marito, il titolo è esagerato ma non cambia la sostanza: volontè è un pericoloso integralista

Mario

@watchdog

La tua affermazione è falsa. Non è scritto da nessuna parte.
La verità va sempre detta, “La verità vi renderà liberi” vale anche per noi.

Il fatto che noi non condividiamo le idee di Volonté non ci autorizza a mettergli in bocca frasi che non ha pronunciato.

Lady Godiva

La vedo come Mario.

La calunnia, oltre ad essere odiosa è anche un reato.
E la verità non solo ci renderà liberi, ma è un diritto di tutti.

watchdogs

scusate ma avete letto l’articolo o solo l’anteprima che vedete in questo post?
magari lo interpreto male io, ma premette che non vuole commentare la condanna dell’uomo e dopo dice che il matrimonio non può essere in balia dell’umore di uno dei due.

Daniela

ma quale verità, adesso abbiamo gli interpreti ufficiali degli articoli? Ed in che modo questo articolo andrebbe contro gli obbiettivi dell’uaar?
Il tono di volontè è ambiguo, fa quella premessa e poi va a parare in tutt’altra direzione.
Inoltre il titolo non è virgolettato, quindi nessuno ha messo in bocca niente a nessuno.
Volontè ha fatto, per primo, riferimento alla decisione della cassazione, quindi la prima parte “Violenza nel matrimonio”, mi sembra appropriata, perchè è questo l’incipit, poi è altrettanto vero che volontè parte da questo per lanciare una difesa del matrimonio, e quindi anche la parte ” da cattolico lo difendo”, è ugualmente appriopiata.
Non ci vedo niente di tendenzioso, anzi è volontè che sentendosi punto nel vivo da questa sentenza ha voluto fare la difesa dell’istituto del matrimonio, specificando i diritti e i doveri, come se avesse la coda di paglia.

Daniela

ma quale verità, adesso abbiamo gli interpreti ufficiali degli articoli? Ed in che modo questo articolo andrebbe contro gli obbiettivi dell’uaar?
Il tono di volontè è ambiguo, fa quella premessa e poi va a parare in tutt’altra direzione.
Inoltre il titolo non è virgolettato, quindi nessuno ha messo in bocca niente a nessuno.

Daniela

Volontè ha fatto, per primo, riferimento alla decisione della cassazione, quindi la prima parte “Violenza nel matrimonio”, mi sembra appropriata, perchè è questo l’incipit, poi è altrettanto vero che volontè parte da questo per lanciare una difesa del matrimonio, e quindi anche la parte ” da cattolico lo difendo”, è ugualmente appriopiata.
Non ci vedo niente di tendenzioso, anzi è volontè che sentendosi punto nel vivo da questa sentenza ha voluto fare la difesa dell’istituto del matrimonio, specificando i diritti e i doveri, come se avesse la coda di paglia.

watchdogs

daniela ce l’avevano con me e non con il titolo, forse non dovevo scrivere che volonté sostiene che la moglie dovesse concedersi, l’ha solo lasciato intendere

Magar

Scusate, a me che Volonté avesse affermato di voler difendere la violenza non era neanche passato per la mente: “Violenza nel matrimonio: da cattolico lo difendo” l’avevo interpretato come: “Difendo il matrimonio”. Se la redazione UAAR avesse voluto inserire un titolo falso sarebbe perlomeno stata attenta alle concordanze…

Daniela

per magar,
no ce l’hanno anche con il titolo, già all’inizio lo avevano definito capzioso e ambiguo

Carlo

In realta’ anche io avevo interpretato il titolo come Magar. Comunque anche l’articolo e’ ambiguo, non vedo perche’ difendere il matrimonio in riferimento alla condanna della Cassazione. E’ un po’ come difendere l’esistenza della polizia e dell’esercito a commento dei fatti in Birmania, magari anche giustificato in linea di principio, ma inquietante in cio’ che viene sottointeso.

Peppe

Ragazzi… cerchiamo di ragionare. Se Volontè non avesse qualcosa da dire sul fatto che questo tipo picchiava la moglie per andarci a letto, avrebbe scritto le sue “opinioni” in generale, senza far riferimento al caso particolare. Perchè non ha scritto un bell’articolo sul suo collega Casini? Magari spiegando il perchè questt’ultimo convive con la figlia del proprietario del giornale di partito e su che basi ha richiesto la nullità alla sacra rota del matrmonio dalla prima moglie, visto che – dice Volontè – nella coppia bisogna sacrificarsi in nome dell’amore, ma soprattutto della procreazione? Quello che il genio Volontè ha espreso è semplice: come cattolico lo difendo. Difendo, ha detto, non Comprendo. Significa che se fosse stato nei panni dell’uomo 4 sganassoni glieli avrebbe dati anche lui. Vabbe’ che si vuole mettere i puntini sulle “i”, ma cerchiamo di non fare la difesa esegetica d’ufficio di uno che di cavolate ne spara all’ordine del giorno.

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