Dopo 9 anni ai vertici del culto di Cruise & Travolta, Maria Pia Gardini racconta la sua storia – “L’ho fatto per mia figlia, ho speso oltre 2 milioni di $. In Italia sono io, la loro peggiore nemica”…
Discendente di una ricca dinastia ravennate, cugina di Raul Gardini (il finanziere che si tolse la vita durante Tangentopoli), negli anni Ottanta Maria Pia Gardini fa la produttrice cinematografica a Roma, ha problemi personali e tenta di ricucire il rapporto con la figlia tossicodipendente.
Un’amica la indirizza a una comunità Narconon, vicina a Scientology, la religione della mente fondata negli Stati Uniti da L. Ron Hubbard. La figlia si disintossica ed entra in Scientology, spingendo la madre a seguirla: «Vieni, ti farà bene». In nove anni Maria Pia Gardini scala la gerarchia e vive a lungo a Clearwater, Florida, la “Mecca della perfezione tecnica” di Scientology.
Diventa O’I’8, “spirito operante” di massimo livello, nonché auditor di classe 9, “confessore” di rango. Il tutto le costa un milione e 840 mila dollari. Quando la figlia muore di Aids, nel ’90, Maria Pia Gardini si sente vuota. Tenta di allontanarsi dal movimento senza contrasti, ma dice che le richieste di soldi si fanno più assillanti: arrivano fino all’intera eredità della madre. Lei rifiuta e oggi, a settant’anni, è una testimone agguerrita contro la chiesa di Hubbard: interviene a convegni, parla nelle scuole, fa consulenza ad associazioni che studiano simili movimenti. Pochi giorni fa, in Belgio, è stata formalizzata una denuncia contro Scientology per reati gravissimi (dall’estorsione all’associazione per delinquere): con tempismo perfetto, Maria Pia Gardini manda in libreria la sua storia, “I miei anni in Scientology” (ed. Paoline), scritta con il giornalista Alberto Laggia.
Signora Gardini, si aspetta una reazione di Scientology?
«Diranno che mento, che ho avuto indietro tutti i soldi. Invece mi hanno restituito solo 500 mila dollari».
Lei ha aderito per avvicinarsi a sua figlia Federica. Perché non ha invece tentato di allontanarla da un movimento sul quale – lo scrive – era scettica?
«Mia figlia ormai parlava un altro linguaggio e la sua visione del mondo era cambiata. Diceva che mi avrebbe “disconnessa”, se le fossi stata ostile: nel gergo di Scientology significa tagliare i ponti con chiunque ti si opponga. Conosco molte famiglie spezzate, non solo da Scientology ma anche da altri gruppi religiosi. Io non volevo essere morta, per mia figlia».
Quale percorso propone Scientology?
«Corsi a pagamento, sempre più cari, per attraversare “il ponte verso la libertà” e raggiungere i vari livelli OT, cioè da “spiriti operanti”. Il primo corso io l’avevo pagato 450 mila lire. Poi mi hanno fatto fare auditing, sedute simili alla psicoterapia, con la guida di un auditor e in seguito da sola, aiutata da uno strumento che chiamano E-meter, una specie di macchina della verità che localizza le aree di sofferenza spirituale per liberare la mente dai turbamenti. L’E-meter mi era costato più di 5 milioni di lire: un professore di elettrotecnica mi ha assicurato che non ne valeva più di 200 mila.
Oggi, so che arrivare all’apice dei livelli OT non costa meno di 500 mila euro».
Eppure nel libro è chiaro che lei ha sempre nutrito dubbi sull’efficacia di questo cammino…
«All’inizio avevo una brava auditor, che mi ha portata a elaborare il lutto per la morte di mio padre. Ma non più, ripeto, di una psicoterapia. Quando ho raggiunto il livello OT3 mi sono sentita male: ci veniva rivelata la teoria di Hubbard secondo cui il nostro corpo non è che un ammasso di thetans, spiriti, di cui dobbiamo sbarazzarci per tornare liberi. La conseguenza di una punizione inflitta all’umanità 75 milioni di anni fa. Una specie di saga stellare che avevo già letto nei libri di fantascienza. Ma Federica ripeteva: “Vai avanti, mamma, alla fine capirai tutto”…».
E lei proseguiva, insofferente alla teoria dei thetans e sempre più scettica. Qualcosa doveva esserci, oltre a sua figlia, che la teneva legata a Scientology.
«L’uomo è affascinato dal mistero: Hubbard lo sapeva bene. Ad attirare me, come tanti altri, sui vari livelli OT è stato il mistero in cui erano avvolti. La curiosità di vedere cosa sarebbe accaduto dopo, fino al livello OT8 la cui preparazione si svolgeva su una nave, la Freewinds, alle Bahamas. Vi ho seguito il corso dopo la morte di Federica, c’era anche il musicista jazz Chick Corea. Era il mio commiato da Scientology».
Di L. Ron Hubbard lei scrive che ha trovato “molto interessanti” certe sue riflessioni.
«Uscita da Scientology ho voluto rileggere Kant, Hegel e Platone: li ritrova tutti, negli scritti di Hubbard».
In Scientology lei ha incontrato John Travolta e Tom Cruise.
«L’audítor di Travolta si era ammalato così lo intervistai io per un paio d’ore: mi elogiò per il mio inglese perfetto. Cruise non l’ho incontrato: ho avuto a che fare con il suo auditor, che era stato punito da Scientology per aver venduto ai giornali notizie riservate su di lui e l’ex moglie Mimi Rogers. Ecco perché di Cruise ho studiato alcuni folder (i dossier con le “confessioni” registrate, ndr). Non posso dire altro».
Perché voleva andarsene senza sbattere la porta?
«Volevo essere lasciata in pace. Invece li trovavo fuori da casa mia che dormivano in macchina. Un giorno di Capodanno si sono presentati dalla Florida per spingermi all’ennesima “donazione”. Mi prendevano per sfinimento, in un periodo in cui avevo vissuto gravi lutti: mia figlia, mia madre, mio cugino Raul al quale ero legatissima».
Cosa diceva Raul Gardini del suo coinvolgimento in Scíentology?
«Un giorno andammo a pranzo in Galleria, a Milano, e mi disse: “Ormai tua figlia si è disintossicata: portala via con la forza, magari alle Hawai, ma allontanatevi”. Non ho ascoltato né lui né mia madre che mi dava della cretina: quando vendetti la casa di Roma era furibonda».
Cosa ha pensato, del suicidio di suo cugino?
«Raul era troppo onesto per farsi portare via in manette».
Lei ha perso tutto?
«Sì. Ho una pensione di 550 euro e vivo a Grosseto in un appartamento di 60 metri quadri che non è mio».
Scientology però le ha restituito 500 mila dollari.
«Sono serviti per le tasse di successione di mia madre e per liquidare il marito di mia figlia. Briciole. Io ero nello staff americano, ero auditor in tre lingue, una risorsa preziosa: ho svolto migliaia di ore di auditing, che significano centinaia di migliaia di dollari, forse milioni, che ho fatto guadagnare a Scientology».
Come procede la sua battaglia?
«Ho tentato una causa negli Stati Uniti ma è stata bloccata perché non ero più residente là e avevo sempre pagato con assegni italiani. Quando mi sono decisa a rivolgermi alla giustizia italiana erano scaduti i termini».
Nel libro ha ammorbidito molti toni rispetto a certe sue invettive lanciate dai giornali. Perché? Ha paura?
«Io racconto una storia e lascio il giudizio ai lettori».
Scientology l’ha mai querelata?
«No, non possono: io racconto la mia vita. Loro negano che io fossi ai vertici: ecco perché nel libro ho pubblicato la foto di quando ho “attestato” OT’8».
Non ha risposto: lei ha paura?
«Dormo con un occhio aperto».
E vero che è considerata il nemico numero uno di Scientology in Italia?
«L’ho sentito dire da loro».
Ha trovato le gomme dell’auto tagliate.
«E pure un gatto morto, con il collo spezzato, sul portone di casa. Ma non è il modo di fare di Scientology, potrebbe essere opera di singoli adepti. Ho sporto denuncia contro ignoti».
Si sente libera, adesso?
«Direi in pace con me stessa. Per fortuna non sono mai stata dentro Scientology con la testa: ho un carattere forte e i miei studi mi portano ad analizzare le cose».
Che vittoria cerca sulla chiesa di Hubbard? Riavere i suoi soldi?
«Non solo: la vittoria sarebbe che nessuno, almeno in Italia, entrasse più in Scientology. Sto seguendo il caso di un giovane mentalmente labile, sottoposto ad auditing e finito in neuropsichiatria. Il governo italiano è troppo morbido, con questi gruppi religiosi: il ministero degli Interni, nel ’98, definiva Scientology una società a scopo di lucro e non ha fatto nulla. La Grecia li ha espulsi, il Belgio li indaga, in Germania chi cerca un impiego pubblico deve attestare di non appartenere a Scientology…».
C’è un rimpianto che le brucia dentro più degli altri?
«Di non aver portato mia figlia da Muccioli. Se avessi seguito il mio istinto questa storia non sarebbe mai esistita. E forse anche per Federica sarebbe andata diversamente».
Emanuela Zuccalà per “Io Donna” del “Corriere della Sera”
Io aspetto che qualcuno mi spieghi quali sono le vere differenze tra il lavaggio del cervello operato da Scientology e quello operato dalla Chiesa Cattolica…
Conoscevo già la storia della Signora Gardini, sul sito di allarme scientology (che ho segnalato nei links e che il sito ha prontamente inserito) c’è tutta la sua storia con delle video-interviste molto interessanti, ricordo a tutti di non sottovalutare scientology, sembra poco diffusa qui in italia ma una delel sue chiese europee più grandi è proprio a Milano.
muccioli o narconon? meglio a casa.
Con tutto il rispetto per la Signora Gardini e li drammi che ha vissuto, ma mi è caduto l’occhio sulla casa editrice del suo libro: Edizioni Paoline. Deduco che sia una persona religiosa, quindi. Mi viene una str… detta da un prete o similia, secondo la quale chi non crede in dio crede in qualsiasi cosa. La massima sarebbe da ribaltare: chi CREDE in dio CREDE IN QUALSIASI COSA
Libro pubblicato dalle Paoline.
E “l’avrei portata da Muccioli”….
Sono battaglie interne fra modi diversi di avvicinarsi a una religione.
Paoline e Muccioli a parte, Scientology rimane un vero pericolo per democrazia e soggetti a rischio; comunque questa tipa mi sembra abbastanza disillusa, anche se di parte:
“Conosco molte famiglie spezzate, non solo da Scientology ma anche da altri gruppi religiosi. Io non volevo essere morta, per mia figlia.”
Questa stoccata la leggo molto trasversale …
è una storia tristissima, questi movimenti religiosi (tutti i movimenti religiosi) sono solo organizzazioni criminali che sfruttano le debolezze delle persone per prevaricare su tutti e tutto.
@ Nerone
AMEN fratello
Povera Gardini….
A volte mi chiedo se un Gino che si alza tutte le mattine alle cinque per lavorare come un somaro e portare a casa ottocento euro al mese per mantenere la sua famiglia subisca il fascino di queste sette.
bravo alex
Comunque sia, per quanto consideri le panzane di tutti gli invasati follie, non si può derubricare il nazismo di scientology parificandolo a qualsiasi credente: va bene, è la chiesa la prima a preoccuparsi di queste sette lucrose ma ciò non toglie che scientology è una associazione a delinquere al di la di ogni misura, edizioni paoline o meno.
quoto Alex
Probabilmente Gino con ottocento euro al mese alle sette non interessa. Sono sempre loro ad individuare le prede e devono valere qualcosa, altrimenti non sprecano tempo e risorse.
Questo a differenza delle religioni “di massa” in cui tutto fa brodo.
In ogni caso già i prezzi fissati per i corsi di certo non attirano chi guadagna poco, per entrare in questi gruppi devi aver un po’ di soldi te e la tua famiglia, e cmq loro di sicuro s’informano bene, in effetti pare che accettino solo galline dalle uova d’oro. Diversi gruppi new age effettivamente han questa cattiva abitudine di chieder soldi in cambio di cosiddette prestazioni o insegnamenti spirituali, un po’ come ha sempre fatto la chiesa. Beh alla fine son rivali della chiesa nel grande mercato globale spirituale.
mmm la differenza e’ che la chiesa cattolica cerca il potere e soldi tramite la grande massa ( ruba poco a tutti e ubfluenza con la sua base di consenso) mentre scientology fa le stesse cose con poca gente… prosciugandole… facendole un ”vero” lavaggio dle cervello… e’ mooooooooolto + pericolosa
C’é stato alcuni tempi fa un servizio eloquente sulla rete televisiva ” Arte ” che trattava della setta della Scientology : spaventoso !
E una delle poche sette che sono state vietate in Francia ( Per questo il motivo dell’ incontro molto controverso di Tom Cruise con Nicolas Sarkozy più d’ un anno fa ) .
E anche da notare che la stessa rete fece un servizio anche quello ” eloquente ” sull’ Opus Dei …
Non mi meraviglia affatto questa storia, considerando che in Italia, almeno, 10 milioni di persone si rivolgono a maghi e fattucchiere (religioni offshore) eheheh
La signora adesso ha trovato rifugio spirituale in Vaticano, altra associazione a delinquere – vedi casa editrice. Mah!
Good luck! 🙂
L’aggressività di scientology è grande solo perchè è una setta alle prime armi.
Invece altre sette più antiche si indignano per voce dei loro alti prelati solo perchè han già preso moltissimo in passato e ora possono (alquanto disonestamente) vivere di una grassa rendita.
PS: è certo che un giorno (spero vicino) si parlerà di scientology e del cristianesimo come oggi parliamo di Baal e di Thor figlio di Odino.
Secondo me è peggio la chiesa cattolica che impone tramite la politica le sue “leggi” anche a chi non crede, mentre per essere fregati da scientology bisogna cadere volontariamente nelle sue grinfie.
ragazzi non scherziamo!
Ho conosciuto scientology 24 anni fa (ne avevo 15) solo perchè non sapevo chi fossero. Ho lavorato per loro per una settimana (in realtà solo 3 giorni) in estate a Milano perchè avevo messo un annuncio di cerca-lavoro e loro mi hanno chiamato. Io non sapevo chi fossero ed il nome scientology mi faceva immaginare una società che si occupasse di cose scientifiche.
Ho lavorato per loro per 3 giorni e quando ho visto la paga (pagavano settimanalmente) me ne sono andato via. In ogni caso, le persone che si trovavano all’interno sembravano zombie che fingevano di star bene. Niente a che vedere con le persone che si possono ritrovare in qualche circolo ricreativo di tipo cattolico.
Vi posso assicurare che quando si parla del lavaggio del cervello non si intende solamente il fatto di credere in una qualche forma di religione, ma di un domino totale della mente degli adepti.
Non facciamo confusione: la Chiesa Cattolica è pericolosa a livello politico e sociale, Scientology è innocua a livello sociale (troppi pochi adepti), ma può essere letale per l’individuo singolo. Infatti, mentre esistono i cattolici intelligenti, non si ha notizia di adepti scientologici che sono rimasti normali. E infatti vari governi la perseguitano legalmente (così com’è giusto che sia). Dovremmo premere perché anche in Italia subiscano lo stesso trattamento.
Io non so se le persecuzioni, pur in forme più moderne rispetto a quelle del passato, possano risolvere alla radice questo tipo di problemi. In fondo, proprio le persecuzioni, con donne e uomini disposti a morire in modi atroci, in nome di un’idea, affascinarono ed attirarono moltissimi pagani verso il cristianesimo, così come altrove, per reazione alle persecuzioni dei cristiani, altre donne ed uomini di avvicinarono alle fedi tradizionali che avevano fin lì quasi ignorato.
So di essere una idealista senza rimedio, ma penso che forse, più delle proibizioni risulterebbe utile l’informazione, circostanziata, dettagliata e continua, fin da quando si è bimbi; allenare i nostri figli, nipoti e tutte le persone a portata di… lingua, all’uso costante della ragione e curare oltremodo la loro cultura. La proibizione da sola, come per qualsiasi cosa proibita, potrebbe addirittura renderli più attraenti.
Quanto alla Signora Gardini non posso che esprimerle la mia solidarietà ed augurarle che la sua attuale serenità sia duratura.
Un’altra prova ceh la chiesa cattolica sia peggiore delle sette: il Gino di cui parla Alex con ottocento euro al mese, ma pure con 700..é si ignorato dalle sette..MA interessa alla Chiesa Cattolica!!…Gino= un voto o forse anche di piú (qualche amico che riesce a convincere..), un 8×1000, 1 o 2 euro la domenica per la parrocchia, qualche vestito vecchio per la S.Vincenzo, manodopera gratuita per aiutare il parroco ad allestire l’oratorio, a ripitturare il refettorio delle suore ecc….
……
la chiesa é sia aristocratica ed elitaria..che proletaria e ugualitarista nel ##….
@ Skadivargr
Non e’ vero che accettano solo galline dalle uova d’oro, se tu aderisci e non hai soldi, hai pur sempre una casa che puoi vendere e dare a loro il ricavato, oppure avevi un lavoro per pagarti un affitto, allora puoi chiedere un mutuo o chiedere prestiti ai parenti, dopo che racconti loro tutti i tuoi segreti con la scusa della loro psicanalisi, ti ricattano. E poi alla peggio puoi sempre lavorare gratis per loro per anni. Ti spennano e ti fanno sanguinare denaro in ogni caso.
X RED PASSION
Ho avuto la stessa tua esperienza con Scientology a Milano.
Per fortuna ero psichicamente stabile e me ne sono andata
al più presto.
Concordo pienamente con te.
E’ gentaglia che va solo denunciata.
non chiamiamole organizzazioni religiose; ma col loro vero nome : MAFIE:
oppure associazioni a delinquere, devono essere i governi laici di uno stato libero ; chiedere
il conto a codeste sette ,, ehhh potessimo abolire le religioni male oscuro e profondo del grullaio delle persone che si fanno infettare,,,,,
Se devo essere sincero non nutro nessuna forma di compassione nei confronti di queste persone che fanno un gran rumore dopo essere state ingannate da queste sette, o dai soliti maghi e fattucchiere, una persona che accetta di pagare 5 milioni di lire per “una specie di macchina della verità che localizza le aree di sofferenza spirituale per liberare la mente dai turbamenti” mi pare che la “truffa” se la sia andata a cercare. Vero è che spesso queste sette approfittano di momenti di particolare debolezza delle persone, ma per cadere così in basso credendo a queste superstizioni significa che si è davvero deboli psicologicamente. Mi piacerebbe davvero incontrare qualche membro di Scientology in giro per insultarlo, e se necessario portarlo alla polizia o a un ospedale psichiatrico….
Per curiosita’ ho letto qualcosa di scientology e in effetti bisogna essere proprio plagiati molto in profondita’ per credere alle cose in cui credono, sembra un romanzo di fantascienza di basso livello! E infatti il buon Hubbard era uno scrittore di fantascienza prima di inventarsi le assurdita’ scientologiche 🙂
Il buon Hubbard ha un grande senso degli affari, ha dichiarato “I’d like to start a religion. That’s where the money is.” .. lui stesso probabilmente non crede a una sola parola delle boiate che la sua setta insegna…ma ha fatto su un bel po di soldi alle spalle di “poveri” malcapitati…i quali però ci mettono del loro per essere raggirati….
Sarebbe giusto che anche l’Italia espellesse questi delinquenti.
Abbasso Scientology!