Dichiarazione shock dell’arcivescovo: preservativi infettati dall’Hiv provenienti dall’Europa

Una delle massime autorità della Chiesa Cattolica in Mozambico ha rilasciato una dichiarazione alla Bbc, sostenendo che molti dei preservativi provenienti dall’Europa e distribuiti nel paese, sarebbero infettati del virus dell’Hiv. L’arcivescovo Francisco Chimoio ha inoltre aggiunto che perfino i farmaci antiretrovirali necessari per rallentare la progressione della malattia sarebbero stati contaminati “allo scopo di sterminare la popolazione africana”. Le autorità sanitarie del Mozambico sono immediatamente intervenute per smenire le parole dell’arcivescovo, cogliendo l’occasione per ricordare che nel paese circa 500 persone vengono infettate ogni anno.

Fonte: Peace Reporter 

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61 commenti

Erto De Alma

ODDIO, gli africani sono così felici col il loro culto di exù-rei e pomba-gira; le loro liturgie sono inni alla vita tramite il ballo… le passioni… il dionisiaco più proprio….
E… TADAAA!! : Arriva lo scarafaggio modello gigante dal colletto bianco che sfoggia come unica via di salvezza la crocifissione di tutto ciò che l’essere umano è in questa esperienza esistenzale…
PRETE è spesso semplicemente sinonimo di colui che chiede di “abbassare la musica”
Tuttavia vista l’assurdità di ciò che è riportato nell’articolo sopra credo che quello da me indicato sicuramente non sarà l’unico sinonimo possibile.

phil

condom infettati con l’hiv in mozambico…e che so io magari ci sono i pompieri che spengono gli incendi con i lanciafiamme e con il napalm. quello invece d fare la massima autorità della chiesa doveva fare cabaret.

Lamb of God

Il problema è che la gente gli crede e per non far ## dio fanno sesso non protetto. Questo tizio invita la gente a giocar alla roulette russa in nome di fantasie personali palesemente ispirate alla dottrina cattolica. Delirante.

Daniela

irresponsabile, crimiale, spaventare così delle persone, per non far usare i preservativi, prendersela con i farmaci antiretrovirali, alimentare in questo modo leggende e paure, già in quei paesi è difficile fare campagna di prevenzione e spiegare la malattia e le cure, poi ci si metteno continue invenzioni e la frittata è fatta.

Alessandro

Spero più che altro che qualcuno lo denunci: dai produttori di farmaci/preservativi fino a chi si preoccupa giornalmente di distribuirli.

Ecco che il cattolicesimo riesce a dimostrarsi ancora una piaga.

Spero che qualcuno di noi riesca a tener traccia degli strascichi di questa notizia.

GMF

Ricordo che tempo fa un cardinale, credo spagnolo o latinoamericano, sostenne , questa volta “beneficio” dei paesi occidentali, che il preservativo era inefficace contro il contagio da Aids.Se avessimo un giornalismo indipendente oggi i quotidiani conterrebbero la domanda ” Eih Ratz ,che aspetti a destinare a lavori agricoli questo tizio?”Speranza vana anche e ,forse sopratutto, per certa stampa sedicente laica

rossotoscano

ci sono gli estremi per una bella denuncia e poi credo che ne infetti di piu’ il suo credo religioso che obbliga a non usare preservativi… forse quel giorno i due neuroni che si ritrova il prelatino avevano litigato

raphael

preservativi infettati “allo scopo di sterminare la popolazione africana”.
ma come si fa non solo a dirle ma a pensarle così grosse

darkzero

Scusate, quanto tempo potrebbe mai sopravvivere l’HIV su materiale non biologico come un preservativo (so che c’è del lubrificante sopra, ma non credo sia materia vivente…)?

F.Dolcino

Il prete menzognero, come TUTTI i preti del mondo, ha una talmente bassa opinione circa l’intelligenza delle sue pecorelle, che pensa di poterle sparare grossissime ed essere creduto, se poi qualcuno obbietta ecco che usa l’arma della paura superstiziosa, mentre dalle non pecorelle, non ha nulla da temere, perchè essi rispettano la libertà religiosa. Probabilmente il problema della nostra civiltà democratica è proprio questo preteso diritto di predicare menzogne, non essendo dogmatica, la democrazia dovrebbe ripensare se sia veramente un diritto e non un reato la predicazione religiosa, Wanna Marchi lo faceva per soldi, i preti spargono menzogne superstiziose per soldi e per il potere sia i truffatori che i preti sono individui asociali, psicopatici, predatori, pericolosi per la società.

Antonio

Su questo argomento credo che la posizione dell’Arcivescovo non sia più strampalata di quella della versione ufficiale della scienza medica.

Mi spiego meglio:

NON esiste alcuna prova dell’esistenza del virus HIV.

Perciò è impossibile stabilire se qualcosa o qualcuno sia infettato da qualcosa la cui esistenza NON è provata.

Le “conoscenze” relative all’HIV sono ferme a quelle di 20 anni fa, non è stato trovato alcun vaccino e non è mai stato fotografato il virus.

Semplicemente si tratta di una colossale menzogna, una credenza che ha molto in comune con i dogmi della religione.

Infatti la “teoria” dell’HIV/AIDS è formulata in modo tale da non poter essere falsificata.
Qualsiasi dato discordante viene integrato nella teoria originale come eccezione che conferma la regola.

Questo NON significa che fare sesso con chiunque, specialmente non protetto, sia esente da rischi, anzi può essere uno dei fattori che portano all’immunodeficienza, assieme all’assunzione di droghe, malnutrizone, ecc., per via dello stress subito dal nostro sistema immunitario.

Carlo

Quest’affermazione e’ al limite del criminale, l’arcivescovo si rende responsabile di decine di possibili morti e nuove infezioni. Andrebbero pubblicizzate di piu’ certe uscite di questi esponenti della chiesa, anche per capire quanto danno la chiesa fa, alcune volte, nei paesi meno sviluppati. Altro che fare del bene, etc….

shock

Premetto che io non centro nulla e solo un fatto di omonimia, eh… 8) (scherzo un pò per sdrammatizzare)!!!
Cmq mi accodo ai vostri commenti

Lamb of God

Delirante.

Il problema è che la gente gli crede e per non far arrabbiare dio fanno sesso non protetto.

Questo tizio invita la gente a giocar alla roulette russa in nome di fantasie personali palesemente ispirate alla dottrina cattolica.

Alex

Vi assicuro che è tutto vero. A Maputo c’è un ufficio apposito dove dei sieropositivi nazisti si provano i profilattici, li usano tra loro e li reimpacchettano, poi con le apette della parrocchia li vanno a distribuire per i villaggi. Tutto ciò per sterminare la popolazione bantu che notoriamente è una dei responsabili del surriscaldamento globale.

Daniela

per alex
ma in che senso la popolazione bantu è responsabile del riscaldamento globale? Questo non mi è noto.
Quali apette e quali parrocchie, scusami ma questa proprio non la sapevo.
Le organizzazioni non governative che lavorano lì non hanno parlato di cose del genere. Scusa ma questa mi sembra una grossa bufala.

statolaico

Bene. Adesso pero’ dovrebbe avere il buon gusto di dimostrare queste accuse (chi? dove? come? quando? perchè?), con dati oggettivi, riscontrabili, documenti alla mano. Altrimenti dovrà essere messo alla gogna mediatica con tanto di sottotitolo “questo è un contaballe da due soldi”. E dovrà risarcire chiunque egli abbia leso con le sue parole.

Barbara Monea

“Perciò è impossibile stabilire se qualcosa o qualcuno sia infettato da qualcosa la cui esistenza NON è provata.”

Non è di certo un problema che tocca i prelati della Chiesa cattolica, ci sono abituati alle cose la cui esistenza non è provata. Ci hanno costruito un impero sopra…

Kull

Agghiacciante,

nella versione estesa di questa notizia, che mi è capitato di leggere su yahoo! news, il prelato si dilungava sul fatto che tale ‘complotto’ sarebbe ordito dall’Europa per ‘colonizzare’ di nuovo l’Africa.

Il ribrezzo che ho provato a leggere tale delirio è stato doppio, giacchè l’arcivescovo sfrutta non una ma ben due paure molto radicate nelle popolazioni africane, l’Aids, il terrore di oggi, e la colonizzazione, il terrore di ieri,

tutto ciò segnala molto bene come la chiesa cattolica (e in generale tutte le religioni) riescano a tenersi in piedi solo tramite il monopolio della paura,

KULL.

statolaico

Ad Alex: che piaga il “complottismo”. Mi dispiace vedere quanta gente sorseggia dal calice delle baggianate buttando giù di tutto senza alcun senso critico. Disprezzo, invece, chi le propina in mala fede.

Il Conte di Saint Germain

Incredibile, pur di non far usare i preservativi ha inventato una storia simile…e non gli importa niente se la gente così si ammala davvero di aids. Ma non hanno una coscienza questi tipi? Domanda retorica purtroppo.

Kris

l’HIV una cosa la infetta, i loro cervelli…sono immunodeficienti all’idiozia!!

Alex

@statolaico
Penso che le baggianate vengano sempre propinate in malafede, è per questo che, credo, ad ogni stupidaggine si debba controbbattere con una più grossa, e possibilmente più paradossale, se non altro per far sapere che conosciamo anche noi le regole del gioco.

maxalber

Mi scuso se, contro il regolamento invio un post lunghino, ma l’intervento di Antonio si pone sullo stesso livello di criminosità di quello del vescovo.
Vi riporto le relazione su un recente articolo scientifico.
Quelli come Antonio stanno all’AIDS esattamente come i creazionisti stanno all’evoluzionismo.

Daniela

per antonio,
il virus dell’hiv, esiste eccome, quello che ancora non è stato capito è come si passi dal virus all’aids. Le conoscenze relative all’hiv, non sono ferme a vent’anni fa come non sono ferme le cure, il virus dell’hiv è stato individuato e studiato, e numerosi sono gli studi che cercano di capire come si evolva e si trasformi. Non c’è essuna bufala e nessuna credenza per dominare il mondo.
Per avere maggiori informazioni sull’hiv e l’aids puoi visitare il sito le scienze, è un sito ricco e pieno di articoli che ti permetteranno di capire come sta evolvendo lo studio dell’hiv.

Daniele Gallesio

Siamo alle solite…

Piuttosto di lasciare che usino il profilattico si inventano leggende metropolitane per scoraggiarne l’uso!

Dieci anni fa sostenevano che era permeabile all’HIV il che è clamorosamente falso.

Adesso addirittura che ce lo mettiamo dentro l’HIV!

Questo è terrorismo psicologico! Incitazione all’odio razziale contro gli europei e istigazione a comportamento sessuale a rischio “per NON infettarvi con l’HIV in una zona ad alta diffuzione del virus, NON usate il preservativo”. 😯

Daniela

per antonio
ci sono campioni del virus hiv in tutti i centri di ricerca che si occupano di questa malattia, e non ci sarebbero prove della sua esistenza?

Cris

Come molti di voi hanno già detto, quella non è una dichiarazione shock, è una dichiarazione criminale.
Alla faccia del rispetto per la vita umana che tanto predicano.

agnostico

e sempre contro il sesso.e sempre contro il piacere.questi ammettono solo il culto e la prassi del dolore e della morte nella vita.

Skadivargr

Perchè incarcerarlo, ricopriamolo con un preservativo gigante di fabbricazione europea, così se non dovesse beccarsi l’HIV, almeno dedicherebbe l’ultimo fiato al suo dio senza che nessuno lo possa sentire, e in più finalmente apparirebbe per ciò che è: magnum mentulae caput.

Antonio

@maxalber

>Quelli come Antonio stanno all’AIDS esattamente come i creazionisti stanno >all’evoluzionismo.

Esattamente l’opposto: la “teoria” HIV/AIDS utilizza la stessa (non) logica dei creazionisti: piegare i dati alla propria idea preconcetta.

E io semplicemente la penso come 2.400 fra medici, scienziati, professori di Harvard
che hanno firmato un documento dove si asserisce che l’AIDS NON è causato dall’HIV.
E del mio stesso parere sono anche alcuni premi Nobel.

@Daniela

>quello che ancora non è stato capito è come si passi dal virus all’aids.

Scusa se è poco… Come fai a dire che A causa B se non sai in che modo???

Semplicemente è una tautologia:

se risulti positivo al test e muori di polmonite sei morto di AIDS

se risulti negativo e muori di polmonite sei morto di polmonite.

Perciò il 100% dei morti di AIDS è sieropositivo (per via della definizione).
Si tratta di una affermazione non falsificabile, quindi non scientifica.

>ci sono campioni del virus hiv in tutti i centri di ricerca che si occupano di questa malattia, >e non ci sarebbero prove della sua esistenza?

Se ritieni di avere le prove presentati a ritirare il premio (20.000 dollari): http://www.virusmyth.net/aids/news/araward.htm

zemolo

Che dire, dev’essere il risultato della discesa dello spirito santo nella scienza, come voluto da Ratzinger per contrastare quella minaccia per l’umanità che è la scienza atea 🙂

statolaico

Ehm… Alex io mi riferivo proprio al tuo intervento… ma nn so a quale delle due categorie appartieni… senza offesa…

Mifepristin

delirante, sarebbe da chiarire,dal punto di vista tecnico, come sia possibile contaminare i profilattici con il virus dell’AIDS…

Mifepristin

L’HIV è un virus fragile e molto sensibile agli agenti fisici e chimici, e per tale motivo non ha una valida sopravvivenza al di fuori del corpo umano. Vari studi condotti dai CDC di Atlanta hanno dimostrato che l’essiccamento riduce la concentrazione del virus attivo del 90-99% dopo 1-2 ore. Altri studi hanno dimostrato che l’HIV viene rapidamente inattivato da vari agenti fisici e chimici: per esempio l’esposizione del virus a 56°C uccide il virus in 30 minuti.

Daniela

per antonio,
è del tutto fallace, il fatto che non si siano trovati elementi di hiv puri, non vuol dire che quelli trovati siano privi di validità scientifica, ed i paletti posti da quel professore dovrebbero essere inquadrati da un punto di vista scientifico.
Poi ho visto chi è lo sponsor di quel sito, il presidente Mbeki, il quale è stato capace di far aumentare i casi di contagio in modo esponenziale, così come le morti, una politica irresponsabile che ha portato alla morte di migliaia di prsone, e che stesso lui ha dovuto in questi giorni sconfessare.
In medicina avolte succede che si sa quali sono le cause e gli effetti di un fenomeno anche se non si comprendono appieno le correlazioni, anche se negli ultimi tempi con una conoscenza sempre maggiore delle strutture cellulari, si stanno facendo enormi passi avanti, ciò che non si può fare è abbandonare importanti ricerche solo perchè un presidente sudafricano e un manipolo di scienziati asseriscono che hiv non esiste e/o non provoca l’aids.

Daniela

per antonio,
il sudafrica di mbeki è uno dei paesi magiormente afflitti dal virus, grazie alla sua politica sconsiderata, come muiono quelle persone? Per opera di qualche folletto.
Inoltre per tornare alla conoscenza che si ha del virus, se ne sa sia la morfologia sia il genoma, ovviamente è un virus con vari ceppi. La questione è complicata ma uno scienziato che liquida la questione dicendo non esiste-non esiste, come quello del sito, bè ha abdicato totalmente al proprio ruolo.

Daniela

per antonio,
mi domando se hai letto almeno uno dei numerosi articoli del sito lescienze, di foto del virus ce ne sono quante ne vuoi. Per quanto riguarda quel premio, lascia il tempo che trova, perchè quel professore potendo mettere tutti i paletti che vuole, se lo gestisce lui, e nota bene i paletti possono essere anch delle grandi castronerie scientifiche.

Soqquadro

Il post di Antonio è un’assurdità. E’ una sequenza di balle una via l’altra. Mai conosciuto nessun sieropositivo? Prova a parlarci, solo 35 secondi sarebbero sufficienti.

maxalber

@Antonio
Non ho capito perchè il mio intervento di stamane è comparso tagliato e perciò incomprensibile. Provo a ripostarlo dando intanto il link da cui l’ho tratto:
http://www.simel.it/newsVisualizzazione.asp?id_sez=3&newsID=1553
Chiedo ad Antonio riferimenti precisi come quelli che sto fornendo io e non generici.

I Negazionisti dell’AIDS nell’era della RETE
Nell’universo della rete si pesca di tutto. C’è chi è convinto che lager e gulag siano delle invenzioni letterarie e chi passa il proprio tempo immettendo in Internet una serie di messaggi tendenti a negare l’esistenza della Sindrome da Immunodeficienza acquisita (AIDS)
Un articolo pubblicato su PLoS Medicine mette in guardia dai rischi connessi con il prestare fede a questi richiami.
“E’ senz’altro stupefacente che a 23 anni dall’identificazione dell’HIV ci sia ancora chi nega che il virus sia l’agente eziologico dell’AIDS.” dice Tara Smith, del College of Public Health dell’Università dello Iowa, autrice insieme a Steven Novella della facoltà di Medicina di Yale dell’articolo citato. “Eppure i negazionisti dell’HIV hanno innescato una vera campagna di disinformazione.”
Organizzazioni come “Reappraising AIDS” mirano a distruggere la credibilità della scienza ufficiale screditando oltre due decadi di ricerche documentaate e di evidenze robuste.
La sfiducia nella medicina ufficiale induce il ricorso a pratiche alternative senza basi scientifiche. Gran parte dell’opinione pubblica non dispone di strumenti critici sufficienti per valutare la fondatezza di queste affermazioni e può essere facilmente indotta a riprendere stili di vita a rischio o, nel caso di soggetti già malati, ad abbandonare le efficaci terapie farmacologiche per ricorrere a rimedi più o meno stregoneschi.
“Il fenomeno del negazionismo sanitario merita comunque uno studio circostanziato, perchè sottovalutarne l’impatto potrebbe avere conseguenze nefaste”, concludono i due ricercatori.
http://medicine.plosjournals.org/perlserv/?request=get-document&doi=10.1371/journal.pmed.0040256
http://www.plos.org/

Giol

Scusate ma… se ho capito bene l’arcivescovo ha detto una panzana al solo scopo di DEMONIZZARE la contraccezione?? …col conseguente (inconsapevole?) scopo di incentivare PER DAVVERO la propagazione dell’Hiv???

Dire che gli dovrebbero tagliare le palle è fargli un complimento.

Daniela

petto che i miei commenti siano postati, sono in trepidante attesa

Nifft

Giol scrive:
28 Settembre 2007 alle 20:32

“Scusate ma… se ho capito bene l’arcivescovo ha detto una panzana al solo scopo di DEMONIZZARE la contraccezione?? …col conseguente (inconsapevole?) scopo di incentivare PER DAVVERO la propagazione dell’Hiv???”

No, secondo me è molto peggio. Non voleva demonizzare la contraccezione. Come si fa a demonizzare qualcosa dichiarando che è stata contraffatta? No, a meno di severi problemi mentali, voleva proprio fare in modo che non venisse usata. Mi spiego meglio: ha coscientemente fatto del male alla gente.

Mi verrebbe voglia di entrare in una chiesa durante una funzione e dichiarare di aver avvelenato le ostie con un potente veleno inodore ed incolore. Per poi aggiungere: “Tranquilli, le ho avvelentate prima del miracolo della trans-sustanziazione! Mangiate pure” 😉

Jeeezuz

non che gli stregoni africani siano molto meglio: scatenavano rivolte contro i medici europei ed americani con l’accusa di essere gli untori dell’hebola.

Ernesto

@ antonio
se la tua teoria è vera, smetti di citare meravigliose autorità (i favolosi professori di Harvard e i mitologici premi Nobel) e invece scrivi le PROVE a suo sostegno. Questa tua frase: “Le “conoscenze” relative all’HIV sono ferme a quelle di 20 anni fa” mi ha fatto ribaltare dal ridere. E’ la menzogna più colossale che abbia mai sentito in vita mia. 😆 Forse solo le “dichiarazioni spontanee” di Berlusconi al processo SME possono rivaleggiare complessivamente con quella.

@ Daniela
come si passi dall’infezione di HIV all’AIDS si sa piuttosto bene: il virus infetta i linfociti CD4+ e li uccide e finché il midollo ce la fa sono sostituiti da nuove cellule. HIV muta in continuazione così gli anticorpi non sono efficaci nel combattere il virus. Dopo anni e anni il midollo non ce la fa più e il numero di linfociti crolla, lasciando il campo libero per germi opportunisti e tumori.
Un ricercatore informatico alla Microsoft (non ricordo come si chiama) sta cercando metodi per curare l’infezione da HIV con gli stessi algortmi che sta progettando per combattere lo SPAM nella posta elettronica. Questo perché HIV e spam hanno in comune il fatto di mutare continuamente per eludere i “controlli” contro di loro.

Nifft

Ernesto scrive:
29 Settembre 2007 alle 02:07

“Un ricercatore informatico alla Microsoft (non ricordo come si chiama) sta cercando metodi per curare l’infezione da HIV con gli stessi algortmi che sta progettando per combattere lo SPAM nella posta elettronica. Questo perché HIV e spam hanno in comune il fatto di mutare continuamente per eludere i “controlli” contro di loro.”

Allora speriamo bene, ma a giudicare la diffusione dei virus proprio su windows, in particolare attraverso la posta elettronica, non è che nutra molte speranze… 😆

Antonio

@Ernesto

>se la tua teoria è vera, smetti di citare meravigliose autorità
>(i favolosi professori di Harvard e >i mitologici premi Nobel)
>e invece scrivi le PROVE a suo sostegno.

Evidentemente non conosci il metodo scientifico.
L’onere della prova spetta a chi sostiene che

1) l’HIV esiste

2) è la causa dell’AIDS

Non il contrario.

Come afferma Kary Mullis premio Nobel 1993 per la Chimica:

“If there is evidence that HIV causes AIDS, there should be scientific documents which either singly or collectively demonstrate that fact, at least with a high probability. There is no such document.” (Sunday Times (London) 28 nov. 1993)

Mia traduzione:

“Se esistesse la prova che l’HIV causa l’AIDS, dovrebbero esistere documenti scientifici che, singolarmente o nel loro insieme, lo dimostrino, almeno con un’elevata probabilità.
Non esiste alcuna documentazione di questo tipo”.

Antonio

@maxalber

Infilare il discorso dei dissidenti dalla ortodossia relativa all’HIV/AIDS nel calderone del “negazionismo” come categoria generale è una stupidaggine enorme, dato che a questo punto su questo sito saremmo in gran parte negazionisti, in quanto gli atei (come me) NEGANO l’esistenza di dio.

Ma cosa c’entro io ateo con chi nega l’esistenza della camere a gas naziste?

Per i riferimenti:

http://www.virusmyth.net

http://groups.msn.com/aidsmythexposed/commonquestions.msnw

Antonio

@Daniela

>il sudafrica di mbeki è uno dei paesi magiormente afflitti dal virus, grazie alla sua politica >sconsiderata, come muiono quelle persone? Per opera di qualche folletto.

Scusa ma in Africa si muore per tante ragioni che con l’HIV non c’entrano un bel nulla: la fame, la sete, le condizioni igieniche, ecc.
Mi fa ridere che si diano cifre sul contagio del virus HIV relative a gente che non ha da mangiare e vive in condizioni sanitarie pessime ma invece avrebbe i soldi per farsi un test HIV serio… Ma andiamo!

http://www.virusmyth.net/aids/data/epvtafrica.htm

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