Sasso Marconi: spunta una croce sul monte (e che croce)

Rispondendo al disagio e alla richiesta di intervento di alcuni cittadini, siamo stati a Sasso Marconi. Guardando la collina della Rupe, provenendo da Marzabotto, si nota una croce stagliarsi all’orizzonte. Una croce di acciaio, spuntata di recente, alta sui 30 metri (giudicate voi dalla foto a fianco, tenendo presente che quelli ai piedi della struttura non sono cespugli, ma alberi). Le notizie a nostra disposizione ci danno croce e terreno su cui è stata eretta come proprietà privata, ma in una zona soggetta a “vincolo”. Ossia dove non solo non si possono costruire edifici, ma nemmeno altri manufatti che non siano di “pubblica utilità”. Possibile che oltre a ponti, tralicci, acquedotti, anche i simboli religiosi siano stati fatti passare per manufatti di pubblica utilità?? Per questo abbiamo richiesto ufficialmente al comune di Sasso Marconi l’accesso agli atti che hanno permesso la costruzione di quella struttura.

Dal notiziario del circolo UAAR di Bologna (bologna@uaar.it)


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Archiviato in: Generale, UAAR

58 commenti

Il Conte di Saint Germain

A me poi fanno una tristezza quelle croci sui cucuzzuli, sono davvero mortifere e inutili

Lorenzo

Più che altro sono un gesto di arroganza, si tratta di marcare il territorio, un po’ come per i cani fare la pipì sui copertoni delle auto.

Antonio

La foto della croce non c’è ma riesco ad immaginarmela
Anche dalla parte di Zervò ( in Aspromonte ) in piena montagna c’è una croce in legno alta non so quanti metri .

Tra l’ atro è esteticamente brutta da vedere

Butch.er

è il problema di altervista, bisogna metterle in _ht_altervista o qualcosa del genere per poterle aprire al click, altrimenti copia/incolla dell’indirizzo nella barra di navigazione del browser ;P

Orribile cmq la croce…

ciceracchio 2la vendetta

i cattolici fanno come i gatti marcano il territorio con gli escrementi……

Skadivargr

Magari è stata fatta passare per parafulmine, avanzava del materiale e ci han fatto due braccia!

J.C. Denton

Scusate, ma è possibile che tutti i commenti di questo sito debbano essere anticattolici? Non c’è nient’altro che crogiolarsi fra atei nella contentezza di essere atei? Questa è una notizia di una banalità paurosa, non andrebbe neanche commentata… e le notizie importanti non danno mai il via a una discussione vera e propria… sempre lì a dire “eh questi cattolici”… ma santoddio se siamo sul sito dell’UAAR lo sappiamo già che non siamo cattolici!

shock

pardon, Grazie Raffaele
Ma sta croce sta in mezzo a due tralicci dell’alta tensione (lo avete notato?). Fatemi capire è stata una scelta fortuita o l’hanno fatto di proposito per risparmiare sulle altre due croci ???…. 😆

ALESSIO DI MICHELE

@ J.C. Denton:

sottoscrivo in pieno, e aggiungo: finchè ci limiteremo a masturbarci intellettualmente fra di noi, e non parleremo di modelli, soprattutto economici ma non solo, alternativi ai loro, saranno loro a vincere. Se c’ è una lontanissima possibilità di convincere un indeciso, lo si fa con una visione e delle proposte diverse ed onnicomprensive della realtà, non svillanando la loro etica sessuale.

Una voce

Bravo J.C. Denton, finalmente un commento intelligente… quasi stavo perdendo le speranze…

Capitan Spaulding

Semplicemente odiosi.
A Vecchiano (pi) da qualche tempo, hanno messo una enorme e orrenda croce illuminata di giallo sulla chiesetta che sta dalla collina sovrasta il paese. Evidentemente quella di ferro gli sembrava troppo discreta.
Ogni sera rincasando la devo vedere. che schifo

Vash

Non è il fatto si essere anticattolici, ma il fatto che certa parte del mondo cattolico agisce non spinta da motivi di fede ma da un’impulso di prevaricazione, infatti come si spiegherebbe altrimenti l’atto di piantare una croce di 30 metri sulla cima di una montagna. E’ come marchiare un territorio e dire a tuti: “quando guardate in alto vederete tutti il nostro simbolo!”.
Ovvio che se qualcuno provasse a fare la stessa cosa con un altro simbolo, ci sarebbe una sollevazione popolare guidata da quegli amministratori pubblici che si dichiarano profondamente cattolici e che in quei casi diventerebbero magicamente degli ultra ambientalisti!

Bruna Tadolini

Credo che questa notizia sia importante perchè mostra come dei “normali” cittadini si rivolgano all’UAAR per difendere la laicità dello stato

Skadivargr

Quoto Bruna Tadolini!
In ogni caso J.C. vorresti imporre agli utenti quali notizie commentare e come commentarle? Ognuno sceglie se discutere, fare dell’ironia, fare critiche pesanti o più leggere, se essere anticattolico o antiislamico o antiqualcosaltro, ognuno ha il suo stile e ognuno ha le sue priorità. Vuoi imporre le tue agli altri?

J.C. Denton

@Skadivargr
Il giorno in cui nelle vesti di un hacker cancellerò i commenti che non mi piacciono e terrò solo quelli che mi garbano si potrà dire che voglio imporre qualcosa. Il mio era solo un commento di pari dignità rispetto agli altri. Stavo solo osservando che non si va molto lontano se il tenore dei commenti rimane questo… e posso anche avere torto… tu però non trovi che con il tempo che si dedica a questi commenti si potrebbero “convertire i creduli” (ovviamente parlo dal punto di vista politico) su altri forum, o arricchirci l’un l’altro sviluppando discussioni intelligenti? Qui, nella mia umilissima opinione, il succo dei commenti è “Che bello essere ateo, non è vero compagni atei?”, e non è assolutamente mia intenzione rimproverare nessuno. Solo lo considero uno spreco di tempo e byte.
@Bruna Tadolini
Con tutto il rispetto per noi stessi, l’UAAR rappresenta a malapena se stesso, e la laicità ahimé non la difende proprio nessuno. E comunque una croce su un monte mi disturba solo da un punto di vista ambientale, non credo che sia un attacco alla laicità (per altro solo cartacea) dello Stato in cui vivo.

maxalber

J.C. Denton scrive:
28 Settembre 2007 alle 18:41
Con tutto il rispetto per noi stessi, l’UAAR rappresenta a malapena se stesso, e la laicità ahimé non la difende proprio nessuno. E comunque una croce su un monte mi disturba solo da un punto di vista ambientale, non credo che sia un attacco alla laicità (per altro solo cartacea) dello Stato in cui vivo.
*****************************
Si tratta di un simbolo, no?
e come tutti i simboli ha non poco valore (simbolico aggiungerei… 🙂 )
Non provo indifferenza per la notizia, così come non ne trovo nella metastatizzazione di crocifissi nelle aule scolastiche e di altri edifici pubblici.
Se vogliamo fare una critica costrutiva possiamo dirci: che fare adesso?
L’UAAR e i soci della zona so che si stanno muovendo.
La notizia comunque non è superflua: può essere occasione per stimolare altre segnalazioni che portimo a nuove azioni, ecc.

maxalber

J.C. Denton scrive:
Con tutto il rispetto per noi stessi, l’UAAR rappresenta a malapena se stesso, e la laicità ahimé non la difende proprio nessuno. E comunque una croce su un monte mi disturba solo da un punto di vista ambientale, non credo che sia un attacco alla laicità (per altro solo cartacea) dello Stato in cui vivo.
*****************************
Non trovo per niente banale questa notizia.
Sminuire il valore del simbolo significa già mostrare di cedere il campo.
A me quel simbolo sul monte dà lo stesso fastidio di tutti i crocifissi che metastatizzano le aule scolastiche e gli edifici pubblici.
Se la tua critica ai commenti e alla notizia vuole essere costruttiva fai una proposta in alternativa a questa segnalazione che già ha portato alla mobilitazione dell’UAAR e di soci locali per ottenere la rimozione.
Tu che cosa proponi? Di lasciarla là e mettersela via?

Magar

I simboli religiosi NON possono essere fatti passare per manufatti di pubblica utilità, e questa mi sembra una questione concreta che riguarda tutti. Se la religione gode di trattamenti rivilegiati da parte delle autorità dello stato, permetti che la cosa non mi vada a genio? Forse è troppo banale dirsi laici in un blog in cui si discute di laicità e ateismo? Allora possiamo anche fare a meno di inserire commenti.

(P.S. Com’è bello essere atei, compagni atei!)

Barbara

Come al solito si giustificheranno…….non dimentichiamo le radici cristiane,bla,bla,bla.

Paolo P.

La croce o altri marcamenti similcanini sono solo disturbi ambientali e non attacchi alla laicità?
Ma che stai a dì? Sprechi di tempo da impiegare meglio? Se il tuo tempo è troppo prezioso non leggere queste quisquilie! Vuoi parlare di politica? Mi sa che hai sbagliato sito: leggi lo Statuto. Convertire i creduli? Non facciamo proselitismo come i chierici! Discussioni intelligenti? Ragazzi, è arrivato il genio!
Scusa,ma hai perso una buona occasione per stare zitto…e io sono stato forse impulsivo: sono razionale, ma non apatico!

shock

@ J.C. Denton & C.
quoto Skadivargr e Bruna Tadolini
aggiungo:
OT: a me sembra una notizia pertinente agli scopi UAAR e meritevole di essere commentata nel modo in cui meglio aggrada, se qualcuno la reputasse una sciocchezza si astenga senza sollevare polveroni. Semplice, no?
Inoltre non è vero quello che dice J.C. Denton, tra i vari post ci sono commenti molto seri e poi scusa se magari fosse che qualche commento ti ispiri “Che bello essere ateo, non è vero compagni atei?” ti fa male, fammi capire? Io non ci vedo nulla di male, anzi. Hai mai sentito parlare di “coesione di gruppo”? I cattolici e non solo, lo fanno sempre ogni giorno in qualsiasi posto e momento per non disperdersi e darsi coraggio, noi abbiamo molto poco rispetto a questi, tipo il sito UAAR e qualche altro (sempre contatti via internet) e poche luoghi associativi. Ora, se siamo privi anche di sentirci bene tra di noi e respirare un clima conviviale nei pochi posti che abbiamo conquistato con le unghia e con i denti e dove possiamo sentirci libere di esprimere le nostre opinioni e perchè no pure il nostro orgoglio, tanto vale gettare la spugna e regalare il paese all’oscurantismo religioso.
E poi vorrei ricordare che in fondo ad ogni pagina delle ultimissime è riportata in maniera lapidaria la seguente:
“La scelta delle notizie e i commenti eventualmente espressi dai curatori
o dai visitatori non rappresentano necessariamente l’opinione dell’UAAR.”

Gérard

Att. Denton, L.L.L. e tutti quanti
Posso capire e sotto certi aspetti condividere le vostre reazioni…
Però rimane intatto il fatto che in Italia nessuna sommita o profondita ( Cristo o Madonna degli abissi etc.. ) non scappa ad una croce o ad una madonnina .
Quest’estate ho passato dieci giorni a Parigi, per la prima volta da oltre dieci anni ( tutti questi giorni ) e per l’ultima sera sono andato a Montmartre contemplando il panorama con la nostra vecchia Torre Eiffel illuminata . Allora ho pensato a quanti sperimenti scientifici sono stati svolti appena erretta, chiamando da tanti paesi, uomini di scienzia che hanno svolto sperimenti sul vento, umidita, onde radio etc … E mi è venuto in mente questo :
Meno male che questa torre sia stata erretta in Francia perché ce ci fosse stato in Italia, nessun sperimento scientifico ma invece una bella croce alla cima e basta…

Be 85

Gennaro ovunque tu sia
ti ho risposto, è in attesa di approvazione; se vuoi copio ed incollo la mia risposta su un’altra ultimissima; altrimenti spero che entro un paio d’ore la troverai su quella in cui ci “stavamo affrontando”

J.C. Denton

Tutto era mia intenzione salvo sollevare polveroni. Sembra quasi che io sia il primo troll che passa… sono un membro dell’UAAR, posso discutere sul tenore medio dei commenti che vengono postati nelle ultimissime, o no? Ecco, secondo me siamo ridotti peggio di capperi.net (chi ci ha mai bazzicato capirà la mia allusione). Poi siete liberissimi di non concordare. Se per voi è costruttivo fare commenti monoriga triti e ritriti figuratevi se a me può dar fastidio. Caro Shock, tu dici che tra i vari post ci sono commenti molto seri; ebbene io non l’ho mai negato, contesto il tenore medio dei commenti. Se ti fa sentire meglio puoi anche fare messe atee, ma ribadisco che per me, crogiolarsi nel proprio ateismo è tale e quale a sorridere allo specchio. Non capisco comunque la citazione del disclaimer a fondo pagina. Pax vobiscum e se la mia opinione vi dà fastidio, ignoratela pure. Per quanto riguarda la croce sul monte comuqnue, non credo che sia stata pagata dalla Chiesa a onta e sfregio delle miscredenti popolazioni a valle. E’ un abuso edilizio, né più né meno, di qualche esaltato che si trova in possesso del cucuzzolo (c’è scritto che è proprietà privata vincolata, se non sbaglio).

J.C. Denton

@Gérard
Puoi aver ragione. Secondo te perché questo accade? In Sardegna per esempio questo non accade (e ci sono pochi posti in Italia mondo più barbari, superstiziosi e antiquati della Sardegna), sebbene non manchino le sgargianti festività dedicate a questo o a quel santo (spesso inesistenti: qui da noi si celebrano santi che sono tali solo secondo la chiesa ortodossa!).

Leo55

Mi sembra che la notizia , in questione, sia perfettamente pertinente agli scopi istituzionali e statutari che l’UAAR si propone.
La bonifica dei luoghi pubblici, o comunque, esposti al pubblico, dei simboli e delle ostentazioni religiose, rientra a pieno titolo tra i compiti di divulgazione culturale a difesa della laicità e della cultura a- confessionale in generale.
Se qualcuno giudica simili denunce tediose ed improduttive, non ha che da descrivere, in modo comprensibile, possibilmente, metodi e argomenti alternativi , io, personalmente, ne sarei molto contendo, ove ciò mi consentisse una crescita concreta di consapevolezza sui concetti e sulle metodiche.

Roberto Grendene

@J.C. Denton , una voce , Liberale Liberista Libertario

Certo che ci sono questioni piu’ importanti di cui discutere.
Ma sarebbe come continuare a farsi prendere a sberle visto che c’e’ chi muore accoltellato.

Cerco di inquadrare la faccenda.

Un cittadino di Sasso Marconi si rivolge al circolo uaar di Bologna perche’ e’ spuntata sta croce in una zona soggetta a vincolo. Il comune ha autorizzato la costruzione, con tanto di plinto di cemento armato. In cantiere c’e’ con tutta probabilita’ anche la sua illuminazione.
Mi riferisce che tanti amici e conoscenti sono in forte disagio. Sarebbero anche pronti ad una raccolta firme, ma preferirebbero prima una azione da una associazione che difende i diritti civili degli atei e agnostici nonche’ la laicita’.
Che ci siano attacchi alla laicita’ piu’ gravi di questo e’ fuor di dubbio, ma anche far passare una croce di 30 metri per un manufatto di pubblica utilita’ non scherza. Anche perche’ avrei voluto vedere se il comune autorizzava allo stesso modo la costruzione di una gigantesca falce e martello, oppure un simbolo di altre religioni, o un logo uaar.

Passi fosse stato il restauro di una croce sel settecento, ma che senso ha costruirne una d’acciao oggi, su un monte che e’ anche simbolo del Paese?

Anche associazione che abbiano tra gli scopi la tutela ambientale potrebbero ovviamente aver qualcosa da dire.

Ciao
Roberto Grendene

Jeeezuz

in parte condivido quanto detto da JCD e in parte no. E’ vero che spesso commenti e insulti sono un buco nell’acqua, ma questa notizia è importante. Infatti, in questo pelpaese se voglio costruirmi un muretto nella cortile della mia casa in campagna devo chiedere mille permessi, A MENO CHE io non abbia a che fare con la chiesa, e allora i permessi fioccano. Vedasi ad esempio:
-statue della madonna depositate in fondo al mare e in bellissime grotte
-croci sui cocuzzoli delle montagne
-colonnine con madonne piangenti sangue ad ogni angolo della strada
ecc ecc
allora voglio anch’io il permesso di piantare sul mio terreno una gigantesca statua dello spaghetti monster in ferro brunito. purtroppo però non me lo lascerebbero fare per ovvi motivi di impatto estetico…

Bruna Tadolini

x J.C. Denton

Commento della categoria “cultura generale”

In Sardegna, per quel po’ che la conosco, in cima alle montagne ci mettono direttamente le chiesine! e a Siligo in cima alla montagna, a pochi passi da un meraviglioso pozzo sacro abbandonato, c’è un grande croce!

Comunque c’è del vero! mi dicevano che a mettere una croce vicino a Osilo “sono venuti da fuori (leggi continentali!)”

maxalber

Chiedo scusa del doppio invio.
Comunque visto il suo commento in risposta ai nostri, ritengo che l’intervento di J.C. Denton si sia dimostrato alla fine semplicemente superfluo oltre che banale.

chiericoperduto

Io dovevo comprare un appartamento. Ne avevo trovato uno carino, ma dal balcone di sala (4° piano) vedevo un mare di croci al cimitero di fronte, e fin qui non posso dir niente, ero io troppo in alto, ma che dal balconicno della cucina, sul lato opposto, debba vedere campeggiare un’enorme croce illuminata sulla collina mi pareva fuori luogo!
Lascerò comprare quel delizioso appartamento a qualche cattolicissimo.

rossotoscano

trovo molto piu’ estetico piantare una menorah sulle cime dei monti italici… è solo un marcare il territorio e ostentazione di potere e di poco rispetto delle leggi di uno stato straniero

GIANNI

ma che fastidio vi da la croce sul monte o negli ospedali…in fondo l’arte rinascimentale che tutto il mondo ci invidia è quasi esclusivamente di carattere religioso..non per questo qualcuno propone di distruggere il Giudizio Universale piuttosto che la Pietà di Michelangelo ecc…. per voi oramai la croce è un’ossesione…si può essere atei senza pretendere di cancellare secoli di cristianesimo…

chiericoperduto

Ammiro l’arte in tutte le sue forme, anche di origine religiosa, non rinnego la nostra storia ma piantare croci d’acciaio sui monti, al giorno d’oggi, in barba a vincoli ambientali ben precisi, non mi pare proprio come scolpire la pietà di Michelangelo..

shock

@ gianni
Prima di tutto è una questione di laicità e quindi anche di rispetto delle leggi chiedere legittimamente di abbattere “quella” croce fosse anche un simbolo ateo, quindi evita di generalizzare come al tuo (vostro) solito infilandoci michelangelo & C che non centrano nulla. E poi non ti rendi conto dell’ipocrisia quando dici:

“..si può essere atei senza pretendere di cancellare secoli di cristianesimo…”

sì, e aggiungo:
… nel passato, si poteva essere pure cristiani senza pretendere di dover cacellare secoli di cultura “pagana”, pre-cristiana e cmq diversa o non allineata.
.. oggi, si può essere cristiani senza pretendere di imporre la propria visione della vita e senza considerare gli altri (in particolare atei) esseri inferiori o cmq da compatire.

Giona

Gianni che esagerato, nessuno qui ha chiesto di cancellare secoli di cristianesimo, non mettere parole in bocca alla gente per poi criticarle. L’arte dei nostri avi, sacra o pagana, ha il nostro rispetto. Paradossalmente e’ proprio per il rispetto che e’ un insulto all’arte difendere una croce di acciaio su di un monte accumunandola e tirando in ballo il nostro patrimonio artistico, come hai fatto tu.
Parlando di storia… l’arco e’ uno dei simboli della nostra storia, non solo architettonica, rappresenta lo sviluppo e la raffinatezza raggiunta in tempi antichi da un popolo vivace e creativo.
Se al posto della croce si fosse voluto mettere un arco un acciaio di 30 metri, come simbolo della nostro passato e della nostra ciivilta’, civilta’ di tutti gli italiani, non sarebbe arrivato il permesso.
Per il simbolo di una religione di una parte degli italiani, sotto il cui segno si sono combattute guerre e torturate a morte tante persone, non si pone nemmeno il problema, eccola li la croce gigante, in barba al vincolo ambientale che nessun arco avrebbe potuto aggirare.
E’ anche a causa di simili croci di acciaio, piantate in barba alle disposizioni e senza il consenso di tutti gli italiani (i monti sono miei quanto tuoi) che la croce e’ ancora oggi un simbolo di sopraffazione, sotto il cui segno pochi ledono il diritto e restano impuniti. Per gli stessi abusi i non credenti, se ad esempio installano un arco in zona vincolata, vengono puniti, i credenti invece vengono addirittura spesso finanziati con i nostri soldi.
Questo e’ il fastidio della croce, rappresenta soppraffazione (tra le tante altre cose).

Giona

Gianni che esagerato, nessuno qui ha chiesto di cancellare secoli di cristianesimo (che ha cancellato pero’ secoli di paganesimo), non mettere parole in bocca alla gente per poi criticarle. L’arte dei nostri avi, sacra o pagana, ha il nostro rispetto. Paradossalmente e’ proprio per il rispetto che e’ un insulto all’arte difendere una croce di acciaio su di un monte accumunandola e tirando in ballo il nostro patrimonio artistico, come hai fatto tu.
Parlando di storia… l’arco e’ uno dei simboli della nostra storia, non solo architettonica, rappresenta lo sviluppo e la raffinatezza raggiunta in tempi antichi da un popolo vivace e creativo.
Se al posto della croce si fosse voluto mettere un arco un acciaio di 30 metri, come simbolo della nostro passato e della nostra ciivilta’, civilta’ di tutti gli italiani, non sarebbe arrivato il permesso.
Per il simbolo di una religione di una parte degli italiani, sotto il cui segno si sono combattute guerre e torturate a morte tante persone, non si pone nemmeno il problema, eccola li la croce gigante, in barba al vincolo ambientale che nessun arco avrebbe potuto aggirare.
E’ anche a causa di simili croci di acciaio, piantate in barba alle disposizioni e senza il consenso di tutti gli italiani (i monti sono miei quanto tuoi) che la croce e’ ancora oggi un simbolo di sopraffazione, sotto il cui segno pochi ledono il diritto e restano impuniti. Per gli stessi abusi i non credenti, se ad esempio installano un arco in zona vincolata, vengono puniti, i credenti invece vengono addirittura spesso finanziati con i nostri soldi.
Questo e’ il fastidio della croce, rappresenta soppraffazione (tra le tante altre cose).

GIANNI

@shock

sicuramente nel passato uomini di chiesa hanno commesso prevaricazioni, ma dire che oggi la Chiesa impone la propria visione della vita è una forzatura…caso mai propone… che è un’altra cosa..per tornare all’argomento in questione, io passo tutti i giorni davanti ad una moschea, e la cosa non mi offende..anzi..per cui non vedo perchè se uno di un’altro credo o ateo passa davanti a un crocifisso dovrebbe offendersi…

maxalber

@gianni
scusa, ma come ragioni?
Per riferirti a una costruzione d’acciaio di 30 metri ci parli di arte rinascimentale?
Hai visto forse qualche commento relativo alla rimozione dei crocifissi artistici?
E allora perchè distorici i fatti?
(Che domande stupide faccio… questo è il vostro modus operandi, no?)
Ti supplico solo di commentare i fatti e le notizie che leggi, non le tue fantasie o le proiezioni che tu fai dei nostri pensieri, attribuendoci l’immagine che TU hai di noi.
Altrimenti sei un troll e fai solo perdere tempo.
Quello che noi non vogliamo è la disseminazione per luoghi e edifici pubblici dei segni di marcatura del territorio da parte di una religione.
Quella montagna è anche nostra e ci piace pulita.
Tu non avresti niente da dire se un privato vi avesse innalzato una croce uncinata?
Che fastidio ti darebbe?

chiericoperduto

Conoscete Montecatino? uno splendido scenario naturale nel cuore della Garfagnana, in Toscana, dove in un verdissimo anfiteatro di origine glaciale, circondato da montagne, campeggia una chiesetta in mattoni e cemento e tetto in lamiera, bruttura degli anni ’60, che non ci azzecca proprio niente!
Non è proprio un eremo del 1300 che valorizza il paesaggio…l’arte, caro gianni, è un’altra cosa!

shock

@ gianni
si vede che sei proprio un cattolico, ma cattolico dentro (non te ne faccio una colpa, sia chiaro) ma perchè fate sempre l’avvocato del diavolo? ….non imporre ma proporre…ma non fammi ridere ….. io conosco la differenza tra le due parole ma il tuo papa e i suoi accoliti li usano come sinonimi.
E poi, personalmente, quando passo davanti ad un crocifisso io non mi offendo perchè lui non mi affatto prorio niente ma mi offende ciò che c’è dietro quel crocifisso (chi ha orecchie per intendere, intenda) e coloro che lo usano come arma impropria per, come dici tu, “proporre” la loro visione di vita. Inoltre, dipende dove viene messo questo crociffiso, io posso pure non offendermi ma addirittura inc##### (mi autocensuro) come in questo caso. Vedere due travi di ferro incrociati alti 30 m in un paesaggio naturale in barba al più elementare senso ambientalista che credo tutti gli uomini del pianeta posseggono, mi infastidisce alquanto. Già mi fanno senso quei due tralicci dell’AT che però hanno almeno uno scopo, quello di trasportare energia, ma quella croce non assolve a nessuno scopo se non quello di deturpare un paesaggio.
E poi scusa con tutte le croci che già avete e “abbiamo” ne volete ancora?? Se ti vuoi deliziare della visione di una croce potresti andare in una qualsisi chiesetta & C. di cui è tanta disseminata l’italia e se non puoi ti consiglio, semplicemente, di prendere i tuoi diti indici e incrociarli.

shock

OT: ehm… c’è qualche errore di battitura, scusate…. scrivo troppo veloce con la tastiera

ciceracchio 2la vendetta

@GIANNI :si la chiesa impone ancora prevaricando e contando sui parlamentari teo dem
proni molto proni al suo soglio; parlamentari che invece di guardare alla costituzione italiana :
guardano ai cardinali dela cei …..altro che storie ma dove vivi??? te ????
sono riusciti ad affossare leggi che andavano a fare del paese un paese civile …..
invece riescono con il loro voto a condizionare …e negare ….questa e ‘ la realta’
ma non pensare che potrete per questo impedire a noi di essere come siamo gente laica e
speranzosa della futura liberta’ come il grande garibaldi pensava dovessew essere questo paese ITALIA sensa i tonaconi malefici e fanatici nulla facenti sanguisughe ….alle spalle dei poveri italiani…… w la liberta’ w garibaldi abbasso ila cei i papi e tutti i catto ….

ciceracchio 2la vendetta

X GIANNI : dimenticavo i tuoi amici preti vivono sulle rimesse dalle tasse italiche.
tasse che tolte loro , quuantificate in euri 8 miliardi circa che mancano alle tanto famiglie sempre in bocca a gente del calibro , si fa’ per dire hee caliro … volonte buttiglione casini
cessa giovannardi ecc ,,,,insomma vivono non lavorano e i pensionati non riescono ad arrivare a fine mese , pensa di 5 euri che ricevono solo 1 danno x beneficenza gli altri 4
se li spaparazzano loro , hai visto in tv tiare colme di pietre preziose anelli doro collane doro croci doro ecc…. non mi pare assomiglino al cristo dei vangeli,,
mi sembrano di piu’ faraoni ,, GIGANTI,,,,,,,, COMUNQUE SVEGLIATI CATTOLICO CHE QUESTI
TONACONI NERI TI FREGANO ANCHE A TE. SALUTE DA PARTE MIA….

ren

Gianni, come si vede che i tuoi argomenti sono pretestuosi. Fai come ha fatto la CEI oggi in risposta all’articolo de La Repubblica dove i preti sono accusati di essere una casta perchè incamerano 4 miliardi di euro l’anno e non fanno chiarezza su come spendono i soldi. Si sa solo che su cinque euro solo uno va alla carità. I vescovi hanno risposto che chi attacca la chiesa su questi argomenti lo fa per distruggere il cristianesimo. Si possono dire panzane più grossolane?

Roberto Grendene

ren: «Si sa solo che su cinque euro solo uno va alla carità.»

non proprio: si sa solo che dicono che che su cinque euro solo uno va alla carità.
Perche’ la mancanza di trasparenza e di bilanci verificabili e controllati dal finanziatore (lo Stato) e’ uno dei gravi difetti del sistema 8×1000.

Roberto Grendene

F.Dolcino

Come già riportato qui su Uaar, le enormi croci in cima a delle alture, possono essere pericolosissime, cinque bambini in messico, l’anno scorso, furono colpiti da un fulmine mentre pregavano ai piedi di una grossa croce in metallo e morirono tutti. Le croci uccidono, estirpiamole, salviamo i nostri bambini.

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