Spagna, mostra shock su Wojtyla

Finisce con la vittoria, (solo annunciata) del vescovo di Ibiza, la querelle con gli organizzatori della mostra di arte contemporanea “dedicata” a Giovanni Paolo II. Monsignor Vicente Juan Segura, l’avrebbe fatta chiudere, poiché tali opere su Wojtyla sono state giudicate “offensive e oscene”. “Ho visto di persona la mostra – ha detto ad Apcom il vescovo – e c’erano delle opere infamanti, oscene e blasfeme”. Ma il sindaco frena: nessuna censura.

Juan Segura racconta lapidario: “Mi sono messo in contatto con il responsabile della mostra per farla chiudere. Il 24 settembre la mostra è stata chiusa – ha aggiunto il prelato – anche perchè l’esibizione si svolgeva in una ex chiesa, di priorità della diocesi”.

Altrettanto deciso il sindaco di Ibiza, Lourdes Costa, il quale ha affermato che non intende bloccare la mostra, sottolineando come le istituzioni non debbano intromettersi su argomenti “artistici e letterari”; anzi, tali istituzioni devono “difendere la libertà di espressione, fino alle estreme conseguenze”. “Non censureremo niente e nessuno – ha chiosato Costa – poiché ci pare un comportamento anacronistico”.

La mostra accoglieva tre opere di Ivo Hendriks, artista olandese, che ritraevano Giovanni Paolo II in pieno rapporto sessuale con un uomo. Le altre due mostravano iconografie religiose mischiate con sesso omosessuale.

Fonte: Tgcom 

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10 commenti

Jeeezuz

non metto in discussione la libertà di espressione artistica, ma pure sti artisti… che due scatole! sempre con sta smania di fare i dissacranti senza riuscirci. Si divertono a proporre opere controverse, pur non avendo il coraggio di fare cose VERAMENTE controverse (e ce ne sono!). Si limitano a mostrare un papa in atteggiamenti omosessuali, semplicemente sulla scia di altre mille opere simili e dei recenti fatti di cronaca. In sostanza, non sono diversi da una rivista di paparazzi.

Sailor-Sun

“La mostra accoglieva tre opere di Ivo Hendriks, artista olandese, che ritraevano Giovanni Paolo II in pieno rapporto sessuale con un uomo.”
Le voglio vedere. O_O

Lamb of God

Sarò tonto ma non ho capito se la mostra ha chiuso i battenti o meno, mi pare si tratti di una soluzione temporanea in attesa di una nuova destinazione come la “Vade Retro” milanese, con l’abissale differenza che da una parte c’era Suor Letizia ad affossare la libertà d’espressione come ambasciatrice vaticana.

PS:

Comunque Wojtyla ha quello che si merita. Ora e sempre.

Silesio

Arte e religione a volte si amano, a volte si azzannano furiosamente. Forse gli artisti di oggi stanno vendicandosi di quelli del passato, costretti dala fame a dipingere madonne e crocifissi.

Silesio

PS: Comunque se un dipinto fa schifo, fa schifo comunquea prescidere dal suo contenuto.

Francesco

non sono d’accordo con tutto quello che dissacra attraverso l’osceno, che sarebbe giusto mostrare solo nel caso si trattasse di foto vere di fatti veri.
Sarebbe sufficiente pubblicare tutte le oscenità che ha fatto nel suo pontificato.

Erto De Alma

innanzitutto non capisco cosa ci faccia un vescovo ad IBIZA :D… e vabbè che pure in Giobbe c’è Satana che presiede all’assemblea degli angeli presso Dio (Secondo la bibbia ovviamente) però un chierico ad IBIZA proprio non ci sta ihihih…. stona quanto un terrone (io sono di bari) a casa di borghezio.

Mi chiedevo se qualche artista avesse mai pensato di fare un quadretto in stile neorealista dei parlamentari che tirano coca nel c3sso del parlamento. E se nessuno c’ha mai pensato… spero che qualche artista possa trarre ispirazione da questo commento.

Cmq tornando all’articolo io credo che fin quando l’opera d’arte non ritrae un preciso individuo non c’è motivo di punirla.
Mi spiego: se io disegno il parlamentare X che fa Y questi mi può tranquillamente denunciare per diffamazione o qualcosa di simile…. mentre se mi limito a disegnare un personaggio anonimo citandone solo il ruolo non dovrebbero esserci grandi problemi.

M’interesserebbe sapere cosa ne pensa di ciò qualche penalista dato che di giurisprudenza non me ne intendo

Arcibaldo

Michelangelo, Raffaello, Leonardo erano di ben altra pasta.

shock

Il diretto interessato, oggetto delle opere (woytila) è morto. Quindi tutte queste manfrine a che pro? Non si può neppure rivisitare artisticamente l’immagine di un uomo morto?

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