Ora la Bibbia arriva direttamente sul telefonino. Una società gallese, la Teimlo, ha, infatti, lanciato un servizio, chiamato “Ecumen”, che permette di scaricare il libro più famoso di tutti i tempi sul cellulare, al costo di 6 sterline (meno di 9 euro). Iscrivendosi al sito www.ecumen.com/web/home/ si possono poi ricevere preghiere quotidiane via sms, da leggere ovunque e in ogni momento, per 25 pence (meno di 40 centesimi di euro) al giorno, ma anche scaricare suonerie (fra cui la “Marcia di Radetzky”, una delle più gettonate) al costo di 3 sterline (poco più di 4 euro), sfondi per il telefono con soggetti religiosi (fra cui angeli ed esortazioni a Dio) per 2 sterline (circa 3 euro) e persino giochi per il cellulare, sempre a 3 sterline.FEDE IN MOVIMENTO – Definito “faith on the move”, ovvero “fede in movimento”, il servizio è rivolto soprattutto ai giovani, per tentare di avvicinarli (o riavvicinarli) alla religione cristiana, come ha confermato Erik Fok, responsabile vendite e marketing della Teimlo, nonché cattolico praticante, al Daily Telegraph: “Abbiamo creato una frattura nel mercato e sono sicuro che i più giovani apprezzeranno questo servizio. Finora, infatti, non c’erano molte possibilità di avere contenuti religiosi direttamente sui telefoni cellulari, ma so che c’erano tantissimi ragazzi cristiani che volevano questo genere di servizio e ora possono finalmente averlo”. Favorevole all’iniziativa è anche il pastore Robbie Howells della chiesa di Newport, Galles del sud: “La nostra missione è quella di prendere tutte le buone notizie che ci sono fuori di qui con ogni mezzo possibile – ha spiegato sempre al Daily Telegraph – e i telefonini sono davvero un grande modo per parlare alla gente del Vangelo perché, nella mia qualità di pastore, mi consentono di avere un nuovo mezzo di comunicazione con i membri della mia chiesa, in special modo quelli giovani”.
LA LETTURA DELLA BIBBIA – Secondo il religioso, grazie a questo sistema si incentiverebbe sicuramente la lettura della Bibbia: “Con il telefonino, il messaggio arriva in maniera divertente e questo faciliterebbe anche l’accesso alla Bibbia, perché non è più necessario portarsi dietro tutto il libro. Molti giovani cristiani non usano la Bibbia a scuola proprio per la difficoltà di consultazione. Ora, invece, possono averla direttamente sul loro telefono e leggere così con estrema facilità le sacre scritture, per trarre insegnamenti utili per l’intera giornata. Del resto, questa è proprio una delle cose che più mi emozionano: ovvero, incoraggiare le persone a consultare la Bibbia quotidianamente piuttosto che sentire la parola di Dio solo una volta alla settimana”.
Articolo di Simona Marchetti publicato sul Corriere della Sera