Nei giorni scorsi l’UAAR, con una Ultimissima del primo ottobre, ha dato notizia del tentativo della diocesi di Roma di ri-evangelizzare il centro storico, attraverso una serie di iniziative che coinvolgevano non meglio precisate scuole romane. L’UAAR, ricevuta una segnalazione, ha inviato una diffida ai dirigenti scolastici, che non hanno potuto far altro che far telefonare a casa agli studenti (la sera prima dell’iniziativa) per informarli dell’annullamento della partecipazione.
Centro di Roma un po’ meno evangelizzato
41 commenti
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sono molto contento che l’UAAR sia riuscita a fermare questa cosa, pero’ mi sembra strano
che i dirigenti scolastici siano sati cosi’ arrendevoli e non si siano attaccati a qualche cavillo
che da sempre ragione alla religione cattolica.
Comunque meglio cosi,una volta tanto e’andata bene
Spesso ammettono di avere torto, altre volte no. Ma la legge è chiara: sono vietati atti di culto e pastorali nelle scuole in orario di lezione.
La mia opinione e’ che spesso il politico, il dirigente scolastico, il generico fuzionario pubblico, raccolgano richieste “importanti” che arrivano loro e le accettano, a meno di azioni di protesta contro tali decisioni.
Il pratica se nessuno avesse protestato, il culto o la visita pastorale ci sarebbe stata, “perche’ nessuno aveva avuto nulla da dire”. Ora che qualcuno (l’uaar) ha mandato una diffida, quelle cose non si fanno “perche’ e’ arrivata una diffida”.
Roberto Grendene
Un grande plauso alla UAAR.
X Roberto Grendene
2 anni fa circa mi lamentai con un comboniano delle ingerenze della Chiesa. E lui mi rispose:
“Ma quali ingerenze? E’ lo Stato Italiano che non si oppone. Noi andiamo fin dove ci lasciano arrivare”.
All’inizio ero sbalordita per tanta sfacciataggine.
Ma, ripensandoci, non potevo che dargli ragione.
Ben vengano quindi le diffide.
Dobbiamo cominciare a rimettere i paletti e a delimitare i confini.
Chissà se ora Francesco P. ci augura ancora pace e bene
😀
Pace e bene a tutti!!!!!!!!!
meno che a Lady Godiva finche non impara che io mi chiamo “federico”
SI ma io non ho capito una cosa:
sul sito dell’uaar di roma sta scritto: “Ha avuto successo la prima azione legale dell’UAAR (come APS) ad una scuola romana che intendeva far partecipare una propria classe (in orario di lezione) alla manifestazione “Gesù al centro”, organizzata dalla diocesi di Roma. La scuola ha dovuto telefonare agli studenti il giorno prima per informarli dell’annullamento della partecipazione all’iniziativa confessionale. ”
Quindi si aprla di una scuole…. e tutte le altre? Gli incontri si svolgevano in più giorni e il programma parlava di “incontri nelle scuole scuole”!!!!!
Allora le ipotesi sono due
ipotesi 1: gli “incontri nelle scuole” erano in realtà incontri in una scuola, che è stato bloccato.
ipotesi 2: Tra le scuole della lista c’èra solo una scuola pubblica (ipotesi meno probabile)
ipotesi 3: l’UAAR ha ingrandito la notizia e il successo.
Regalero santino di padre Pio su pergamena con autografo del mio parroco in formato digitale a che sapra dire quale ipotesi è vera.
Frederick P.
le scuole scuole che cosa sono? Non capisco!!
Il modello delle diffide è scaricabile ad infinitum dal sito UAAR,
quindi finché le stampanti laiche avranno inchiostro possono essere spedite;-)
Questa del santino è interessante. Un autografo di Padre Pio lo sarebbe di più,
il tuo parroco sembre essere un illustre sconosciuto.
O ha fatto un calendario che mi sfugge?
P.A.C.S. et BONUM pure a te
😀
Lady Godiva. ma il comunicato UAAr dice che è stata diffidata una scuola:
http://uaarroma.altervista.org/index.php
Ma se vai a vederti il programma dell’iniziativa Gesù al centro sono segnalati “visite nelle scuole del centro” il 2,4,5 e 6 ottobre. Allora ciò significa che l’uAAr avrebbe fatto saltare un solo incontro dei tanti previsti (http://www.vicariatusurbis.org/gesualcentro/Programma.asp), perchè il vs comunicato parla di una scuola.
Giusto no?
“attraverso una serie di iniziative che coinvolgevano non meglio precisate scuole romane.”
Federico P. qui si parla di scuole al plurale. E di serie di iniziative.
Speriamo di leggere Raffaele Carcano in merito.
Non dirmi che dovremo stanarvi ad uno ad uno.
Ma le catacombe a Roma non sono più trendy?
Certo che tu Federico P. sei proprio animato da sacro furor cristiano.
Sembra più una gara a chi fa fesso l’altro, che la divulgazione della buona novella.
Sei sicuro di non essere un ateo sotto mentite spoglie?
No. è che io adesso faccio l’informatico, ma ho un passato nel giornalismo, in cronaca locale, e in politica (a dx).
Di norma si cerca sempre di dare, quando si fanno queste attività, il maggior risalto possibile.
Il comunicato è molto scarno e povero di dettagli, il che fa sembrare la notizia gonfiata.
Del tipo abbiamo mandato fax a destra e a manca ma solo una scuola ci ha risposto. allora visto che in tal caso sembra che non ci si fila nessuno, diciamo che in una non precisata scuola dei non precisati dirigenti hanno annullato l’incontro e faccimao copsì squillare le trombe di vittoria.
Se ciò fosse vero, non ci fate una bella figura.
Potrei consilgiare invece che di scovare tutti, di scrivere agli organizzatori manifestando a loro le vostre rimostranze e organizzare un incontro pubblico in una scuola con voi dove voi esponete le vostre ragioni e la diocesi di roma le loro, l’anno prossimo quando si rifarà l’organizzazione di “gesù al centro”. E se il vicariato non vi risponde sarà il vicariano a non farci una bella figura.
Con una augurio di buuona settimana a tutti!
oh… mi correggo. la scuola che vi è stata segnalata era una soltanto!!!!
va bene….
quindi le mie ipotesi erano tutte sbagliate….
vabbè
ciao
Girolamo P.
qui non si tratta di “nostre rimostranze” e “nostre ragioni” ma di leggi dello Stato Italiano che vanno rispettate e applicate, poiché firmate dallo stesso Vaticano, se non sbaglio.
Così appunto ha fatto la UAAR: ricordare le leggi ITALIANE, inviando una diffida.
Altrimenti qualsiasi predicatore di piazza, dai cattolici, agli islamici, ai testimoni di Geova a Scientology può inserirsi nel contesto scolastico sciorinando le sue verità.
“Altrimenti qualsiasi predicatore di piazza, dai cattolici, agli islamici, ai testimoni di Geova a Scientology può inserirsi nel contesto scolastico sciorinando le sue verità.”
ma in una cultura come quella italiana, che a me piace molto, non credo che cio sia evitabile. Viviamo nel paese del fatta la legge tovatol’inganno. Vietare in modo assoluto significa permettere di tutto.
Girolamo P.
indubbiamente si troverà l’inganno. Tuttavia la UAAR si è limitata a fare applicare la legge,
senza alcun inganno.
“Vietare in modo assoluto = permettere tutto”:
spiegami il concetto, è troppo alto per le mie deboli competenze filosofiche
ma si che e’ possibile federico, dipende dal grado di civilizzazione… forse saro’ stratao fortunato, ma in tutta la mia cariera scolastica nessun prete e’ mai entrato in classe durante l’orario scolastico( a parte il mio prof di filosofia del liceo), nessuno mi ha mai fatto pregare, i crocefissi sono sempre rimasti nel cassetto, e anche i progfessori di religione sono state persone direi straordinarie, anche se quello che dicevano era ragionevole e non aveva nulla a che fare con la dottrina della chiesa cattolica. ( l’unica macchia e’ stato il precedentemente citato prof di filosofia, che e’ riuscito a fare schopenauer senza accennare alle sue critiche verso la chiesa).
quindi la cosa e’ evitabile, non solo evitabile, ma sacrosanta
“Ma quali ingerenze? E’ lo Stato Italiano che non si oppone. Noi andiamo fin dove ci lasciano arrivare”.
Infatti è proprio così: non sanno cosa sia il rispetto, non è un loro valore
(anche i progfessori di religione sono state persone direi straordinarie, anche se quello che dicevano era ragionevole e non aveva nulla a che fare con la dottrina della chiesa cattolica)
Infatti sono d’accordo con voi quando proponete l’abolizione della IRC
(l’unica macchia e’ stato il precedentemente citato prof di filosofia, che e’ riuscito a fare schopenauer senza accennare alle sue critiche verso la chiesa)
Beh non credo che le critiche alla chiesa siano il fulcro dell’opera di Schopenauer, ma comunque per contro ci sono anche dei professori di storia che quasi si rifiutano da parlare dell’avvento del cristianesimo nella tarda antichità.
(Ma quali ingerenze? E’ lo Stato Italiano che non si oppone. Noi andiamo fin dove ci lasciano arrivare)
E allora? Almeno con la Chiesa il 10% va ai poveri. Ci si finanziano gli oratiri. Poi ci si stampano tonnellate di carta inutile, ad esempio, ma almeno qualcosa ci fanno. Chi si prenderà l’otto per mille quando non se lo prenderà più la Chiesa, perchè non lo prenderemo noi cittadini, ci fara almeno una cosa di utile?
X Rapahel
Dobbiamo farci rispettare.
😉
Girolamo P.
gli oratori non sono gratis! Bisogna sempre contribuire ulteriormente!
L’otto x mille non basta MAI
Stai in campana Godova… che ieri andando a messa c’era un mio amico che la pensa o la pensava come te.
Quando mi ha visto non sapeva dove guardare.
Noi lo chiamiamo il boss, a causa del suo cognome, Capone.
Il boss frequenta i pub frequentati dalle zecche. Laicista convinto, ogni tanto discutevamo sull’argomento.
Ma la sua eventuale conversione non può dipendere dalle discussioni con me. Io la gente la faccio arrabbiare, ma non la faccio convertire.
Ma non è che un giorno ti becco anche a te la domenica a messa.
E non dire che tu non ci andrai mai a messa. Anche lui diceva così, e considerava fessi chi ci andava.
Godiva stai attenta a dire cretinate, che ti si potrebbero rivolgere contro.
Pace e bene
Federico P
sta in campana, non è che un giorno ti ritrovi nei pub frequentati dalle zecche?
a parte che tra zecche e sanguisughe già dovresti esserci abituato, vista le frequentazione delle chiese… 🙂
Ma io il Boss lo incontravo sempre nel locale frquentato dalle zecche, finchè non ha chiuso.
Girolamo,
non capisco il termina “zecca”. Che cosa significa?
Girolamo P.
anche tu devi stare in campana.
Che cosa ti spinge a frequentare un sito di laici atei agnostici e razionalisti??
🙂
Tu mi spingi, Lady Godiva
E allora? Almeno con la Chiesa il 10% va ai poveri. Ci si finanziano gli oratiri. Poi ci si stampano tonnellate di carta inutile, ad esempio, ma almeno qualcosa ci fanno. Chi si prenderà l’otto per mille quando non se lo prenderà più la Chiesa, perchè non lo prenderemo noi cittadini, ci fara almeno una cosa di utile?
certo che si.
A parte l’implicita considerazione che la moralità dei cattolici è più sana di quella degli altri, basterebbe vincolare quell’8 per mille ad uno scopo… che so facciamo il 90% ai poveri?
Lo scopo della Chiesa non è fare l’assistente sociale. Suo scopo è la predicazione del Vangelo. A dire il vero questo fine riesce meglio ai cristiani che non ricevono i finanziamenti dallo Stato, ma si finanziano con le offerte. Vedi Radio Maria, che in tanti anni di attività ha ricevuto una volta dei finanziomenti per le radio no-profit e basta. Chi fa offerte a questi enti le continua a fare se ci sono i risultati. Se per caso voi riusciscte a far togliere l’otto per mille alla chiesa italiana dubito molto che ciò influrebbe più di tanto sulla visibilità della Chiesa. Molte associazioni di laici non fanno riferimento alle diocesi, ma sono enti senza personalità giuridica sia per lo Stato che per la Chiesa. Ragion per cui non ricevono finanziamenti salvo in casi molto rari.
Al più succede che la Chiesa non stampa più i milioni di pagine in documenti non letti, e che visto che soldi a quel punto occorre guadagnarseli, emergono i migliori.
Poi la Chiesa avrebbe più autorevolezza quando predica ciò che è suo dovere predicare.
Ospedali, mense per gli indigenti e altre attività simili possono continuar ad essere finanziati in altro modo. La scuola cattolica ormai si capisce che è cattolica sono quando bisogna pagare la retta. Coi finanziamenti pubblici la situazione è anche peggiorata. Infatti non vi hanno detto che coi finanziament ci sono state forti modifiche ai programmi in senso laico. Se invece di chiedere i soldi pubblici si fossero rivolte alle famiglie cattoliche senza cambiare i programmi, avrebbero avuto di più. Se si continua così non ci sarà più una scuola cattolica, come voi tanto desiderate.
Sono un attivista cattolico da quasi 10 anni. Finora mi sono occupato di decine di questioni, dall’aborto alla commemorazione dei caduti pontifici a porta pia il XX settembre. Dalle messe in rito tridentino alle politiche per la famiglia. Dagli incontri di formazione (cosa carente) alle missioni al popolo coi francescani (i sono Terziario Francescano). Non o mai sentito nessuno nei più svariati ambienti sostenere che occorre difendere l’8×1000. La cosa non è affatto sentita. D’altronde quei soldi passano lontano da noi. Venno per altre strade.
Dal 1860 fino al 1929 (70 anni) la Chiesa in Italia campava senza finanziamenti e coi beni confiscati. Eppure non ne ha risentito tanto.
Visto che il fine della Chiesa non è fare l’assistente sociale, destinare il 90% di una somme così alta per questo, significherebbe farle perdere di vista il suo fine primario.
X Francesco P.
Allora, cominciate a mollarci l’otto x mille;-)
Poi anche l’abolizione del concordato.
E poi predicate pure.
Questa predicazione si chiama PROSELITISMO.
Ed è alquanto fastidiosa. Quando mi accorgo di dare fastidio o quando me lo fanno notare,
di solito cerco di togliere il disturbo.
Così è scritto pure nel discorso della Montagna:
“di scuotere la polvere dai piedi” e di menare le tolle da chi non
desidera ascoltare.
(cito il senso a spanne)
Non so perché io ti spinga su questo sito.
Non intendo affatto convertirti.
O_o
Insomma questo 90% serve per predicare o per fare del bene?
Io non ci capito nulla!
A noi con le pubblicità fanno capire che hanno vinto lo tsunami e l’anafalbetismo e cose varie
con l’otto per mille.
Ora mi dici che NON SERVE!
Allora ridatecelo!
So fare ottimi predicozzi, non è che mi assumereste??
Certe filippiche da far impallidire anche una mummia!
Si ma il fine della Chiesa non è soccorrere le vittime delle catastrofi. Quello lo dovrebbero fare tutti. Socì come tutti dovrebbero sentire di insegnare ciò che sanno.
Ma è noto che non farlo è più facile.
Quindi non serve l’otto per mille. Serve che la gente capisca che ci sono anche gli altri.
Il fine della chiesa è insegnare la Verità.
Singolare che proprio a Roma dove sta il Vaticano, il centro della CHIESA, ci sia bisogno di tanta evangelizzazione.
Forse abbiamo una risposta a questo, Francesco P.
?
Ehm si tratta di un argomento complesso.
Vedi una cosa è praticare una religione, ed un altra cosa è avere una fede.
Si può praticare una religione senza avere una fede cioè credere in Dio vivendo come se Dio non esistesse (detto oggi ateismo pratico, e una volta si chiamava falso misticismo) e si può avere fede senza praticare una religione. Tipo l’ateo che pur non credente ricerca la Fede, ma staccandola da Dio per cui non esiste, la speranza, non nelle cose materiali, e la carita, cioè l’amore incondizionato per gli altri. Questo non vuol dire che la religione è inutile, ma deve essere finalizzata alla Fede. Altrimenti è inutile.
La Chiesa insegna che ci si salva per la Fede e non per la religione. Cioè andare tutti i giorni a messa, battersi per le radici cristiane dell’europa, stracciarsi le vesti se uno dice che vuol togliere un crocifisso, e poi non credere nel messaggio di amore e di salvezza di Cristo, è inutile.
A roma molti vanno a messa la domenica, e pure quelli che non ci vanno dicono che “non si può essere cattolici”. Qualdo viene eletto il Papa piazza San Pietro è colma. Vanno tutti al capezzale del Papa quando muore. Ma questo non sgnifica che la gente abbia la Fede.
Per Fede ovviamento intendo la prime delle virtù teologali, non la fede nalla maggica Roma.
L’evangelizzazione serve soprattutto per dire ciò.
“E poi predicate pure.
Questa predicazione si chiama PROSELITISMO.
Ed è alquanto fastidiosa. Quando mi accorgo di dare fastidio o quando me lo fanno notare,
di solito cerco di togliere il disturbo.”
Ma Cristo c’è finito in croce perchè disturbava.
Oggi è pure più facile perchè non ti fanno la pelle.
Io sto qui, lady Godiva, eprchè sono di natura un rompiscatole 🙂
beh Lo scuotere le terra dai piedi, nelle usanze ebraiche, era un avvertimento: convertitevi se volete salvarvi. Gli scritti evangelici vanno interpretati secondo usi e costumi del tempo.
L’otto per mille se lo prenderebbero miliardari di Stato, politici, parassiti vari, non te!!!!
PS.. il commento sulle tua domanda è in moderazione
Dai, Federico P.
sei talmente mansueto che quasi sembri un laico.
🙂
ma guarda una volta non era così.. poi ho deciso di smettere a fare a gara a chi la spara più grossa…..
forse un giorno anche tu ti renderai conto che è inutile
😀
Caro Federico P.
a dire il vero mi pare che le spari grosse senza volerlo.
Per questo ci vuole un particolare talento, di solito innato.
Ora, non desidero prenderti in giro per una cosa in cui credi.
Ma forse devi renderti conto che buona parte degli utenti di questo sito
si sono de-evangelizzati, in piena coscienza e autonomia di pensiero.
Come tu hai scelto di diventare attivista cattolico,
noi abbiamo scelto di diventare laici, atei e anticoncordatari.
Peraltro ha fatto una giusta differenza tra i credenti che non frequentano le chiese,
e tra chi frequenta le chiese per convenienza o abitudine.
NOI le chiese non le frequentiamo affatto!!
Né per credo né per convenienza.
Forse ti converrebbe diventare attivista nelle chiese,
dove esiste questa differenza di fede/credo.
Sembra quasi che tu non legga i post, o che tu non li comprenda.
Se hai qualche dubbio, poni pure le domande.
Cercheremo di essere più chiari nelle risposte.
(OK, parlo per me).
Poi nn capisco perché io ti spinga su questo sito.
Ciceracchio ad esempio è un classico esempio di uomo da evangelizzare,
peggio di me.
(vero Ciceracchio?????).
Però, Federico P.
guarda che le donne sono un’ottima alternativa all’evangelizzazione!
A Roma ne girano parecchie, e di solito molto carine
😉
Dai, non sono state create per NON tampinarle.
Di norma non cerco di evangelizzare nessuno.
Di sicuro poi non in un forum. Le cose si fanno faccia a faccia.
I post li leggo molto di corsa…
La discussione è comunque interessante. Di norma non scrivo mai sui forum di chi la pensa come me.
Ma non capisco erchè voi considerate “discriminazione” l’attività della chiesa. Sarebbe come se uno di sinistra si sentisse discriminato dalla destra quando fa la sua propaganda o viceversa.
Lady… di norma si tampina più facilmente colei con cui c’è qualche tipo di correlazione. Per esempio le colleghe perchè si sta nello stesso posto. Idem in chiesa o nelle associazioni di cattolici.
“Centro di Roma un pò meno evangelizzato” pia illusione! Poichè il Centro di Roma è la Santa Sede.