«Ero annoiato»: così si è giustificato il 13enne fermato ieri dalla polizia israeliana per le svastiche e le immagini oltraggiose apparse sul muro di una sinagoga di Haifa. il ragazzo è stato poi rilasciato. Gli inquirenti cercano ora di individuare possibili complici tra i suoi amici. Due giorni fa è stato arrestato un 17enne con l’accusa di aver dipinto simboli nazisti sui muri della sinagoga di Bnei Barak, cittadina costiera a maggioranza ultraortodossa.
Venti giorni fa, fra lo stupore generale, la polizia israeliana ha arrestato otto giovani di una cellula neonazista, suscitando un’ondata di indignazione in un Paese che si riteneva immune da certi fenomeni. Da allora si sono moltiplicati gli incidenti, con l’apparizione di svastiche e slogan su diverse sinagoghe in tutto Israele.