Guangxi: fermate la Lettera del Papa

Lavaggio del cervello ai sacerdoti cattolici perché “riconoscano” il loro errore, e cioè aver pubblicato e distribuito la Lettera del Papa ai cattolici cinese: avviene a Nanning, importante città della regione autonoma del Guangxi, (sud ovest della Cina continentale), il cui governo ha lanciato una campagna contro la “penetrazione” del Vaticano nella vita della Chiesa. Intanto nel distretto di Qingxiu, vicino a Nanning, la polizia ha sequestrato e distrutto copie di un bollettino parrocchiale che riportava stralci del documento papale.
Il 30 giugno scorso Benedetto XVI ha reso pubblica una sua Lettera ai cattolici cinesi con a quale li esorta a vivere la missione e la testimonianza cristiana per il bene del loro Paese e a unire sempre più la Chiesa sotterranea e quella ufficiale, chiedendo a tutti di manifestare con più coraggio l’unità con la Santa Sede. Allo stesso tempo, con toni cordiali e di rispetto, il pontefice ha domandato alle autorità cinesi di rispettare la libertà religiosa per i fedeli e nelle nomine dei vescovi.
Alla sua uscita, la reazione del governo di Pechino alla Lettera son state molto blande. Ma, secondo fonti di AsiaNews, la diffusione del documento di Benedetto XVI viene ostacolata in tutti i modi.
Quanto accade nel distretto di Qingxiu è emblematico. Qui l’Ufficio affari religiosi (Uar) della Provincia ha costituito un gruppo di emergenza che comprende ben 12 enti pubblici (dal Fronte Unito fino alle commissioni di quartiere e alla polizia) il cui compito è “studiare il piano per fermare la lettera pastorale”. Un documento ufficiale dell’Uar racconta in modo esemplare quanto avvenuto nella parrocchia di Kanglelu: con il permesso del vescovo, la parrocchia ha pubblicato sul suo bollettino (“Bussola”) stralci della Lettera del papa. Il segretario del Partito comunista e il governo locale, dando “la massima attenzione al caso”, hanno radunato i sacerdoti costringendoli a “un lavoro di pensiero politico” (cioè un lavaggio del cervello) perché “prendano la lezione dall’incidente, continuino a innalzare il vessillo dell’amore alla patria e alla Chiesa, contrastando con fermezza la parola e l’attività del Vaticano”. […]

L’articolo completo è raggiungibile sul sito cattolico AsiaNews 

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26 commenti

ren

Saggi i cinesi che hanno capito quali danni abbia l’influenza del vat(er) sulla società.

San Gennaro

Perché non devono essere i fedeli a designare il proprio pastore? perché deve discendere dal cielo vaticano? I cattolici cinesi vogliono organizzarsi come le prime chiese cristiane, ignorando la riforma del papato intervenuta 1000 anni dopo.

Gianfranco

“L’unica cosa a dover esser fermata siete voi.
I cattolici sono la maggioranza degli italiani!”

E questo che centra con l’articolo?

Bhe anzi, vorrebbe dire che fanno bene in Cina a stroncare i cattolici, perchè sono una minoranza nel paese

Essere maggioranze non vuol dire ne aver ragione, ne aver diritto di vessare le minoranze.
Anche in italia e Germania i regimi fascisti alle elezioni erano maggioranza…

Giuseppe Rattatore

@pietroserrasorso

E con questo? I nazisti erano la maggioranza, e per questo dovrebbero essere giustificati per i loro crimini?

Carlo

No, ren, non sono saggi, sono non-democratici. Mi chiedo cosa succederebbe alla Cina se l’attuale dittatura cadesse. Probabilmente i cinesi sarebbero preda delle peggiori derive populiste e forse anche di una rinascita della religione. Il pensiero critico va esercitato, non si puo’ tenere un’intera nazione nell’ignoranza e sopprimere ogni dissenso. Mi dispiace ma non ho simpatie per il cosidetto partito comunista cinese, sono dei tecnocrati assetati di potere che non esitano a ricorrere ad ogni mezzo per eliminare chi credono pericoloso.

Odio i troll

@Pietro Serra
L’unica cosa a dover esser fermata sono i troll.
I non sossinchi sono la maggioranza degli italiani

rossotoscano

i cattolici la maggioranza degli italiani?!!? sappiamo che ogni cattolico italiano o presunto tale ha una sua propria idea della religione… comunque fà bene la cina a fermare queste intromissioni altrimenti si ritroveranno come noi qui in italia: informazioni censurate e vita sociale e politica fratturata per la troppa ingerenza del vat

Jeeezuz

sono per un’equa distribuzione di sanzioni e calci in tal posto tra cina e vaticano.

Daniele Gallesio

Ma se il troll non ha nemmeno letto l’articolo…

…non dategli corda. Vuole solo incrementare le statistiche del suo blog…

…siamo razionalisti: non abbocchiamo agli ami! 😀

Daniele Gallesio

[Tornando in topic]

Il regime cinese è liberticida.
Ogni vero liberale si indigna sia delle ingerenze della CCAR nella vita pubblica e privata dei non cattolici, sia delle ingerenze del regime postcomunista cinese nelle scelte religiose dei cinesi.

Il resto è fuffa per troll.

Silesio

Uno si chiede solo il perchè un faraone antidiluviano, il papa di Roma, vada a rompere i maroni anche laggiù. Che interessi ha?

Daniele Gallesio

Più o meno gli stessi interessi che ha qui direi…

…solo che qui gli concedono privilegi, mentre laggiù perseguitano i suoi seguaci. Entrambi comportementi illiberali e indegni.

Lorenzo G.

“I cattolici sono la maggioranza degli italiani!”

Errata corrige: I cattolici (fai da te) sono la maggioranza degli italiani!

mimmo

E’ vero, i cattolici, per ora sono la maggioranza, dettata molto speso all’ereditarietà, ma, man mano che cambiao le generazioni e i giovani prendono più coscienza, e vogliono vederci chiaro senza accontentarsi di credere soltanto, questa maggioranza si sfalderà; lo si può già vedere nelle vocazioni: da quando c’è un maggior benessere sociale, rispetto al dopoguerra, pochisimi scelgono la strada del monachesimo. Così sarà, anche se ci vorranno diversi anni ancora, forse qualche secolo, per tutte le religioni. L’uomo ricerca la verità non si accontenta più di credere e basta.

mimmo

E’ vero, i cattolici, sono la maggioranza, dettata quasi sempre dall’ereditarietà. Purtroppo per loro, non sarà sempre così, i giovani soprattutto, non si accontentano di credere, vogliono sapere. Quindi con le generazioni future si andrà verso un’Italia più laica, ma non per finta come ci fanno credere oggi politici e clero, ma sul serio perchè la ricerca scientifica sarà l’unica cosa che interesserà veramente l’umanità. D’altro canto già queso lo si può osservare nelle vocazioni: col benessere e la crescita che, dal dopoguerra ad oggi, c’è stato, quasi nessuno sceglie più la strada del monachesimo (scelto a quei tempi più per bisogno).

mimmo

Ho mandato 2 volte la stessa opinione perchè alla prima il pc mi si era bloccato, pensavo che non fosse andata in porto.

cullasakka

@mimmo

è vero che i cattolici sono in calo, ma come spieghiamo il fatto che tra i politici più importanti il calo di cattolici non si veda?

(scusate l’off topic)

Aldo Grano

Scusate se mi intrometto, ma mi piacerebbe che rifletteste su una delle accuse più frequenti che vengono mosse alla Chiesa Cattolica, nella persona di Papa Pio XII: quella di non aver mai preso una posizione dura, fino alla scomunica, nei riguardi del Nazismo. Ora, a mio modesto giudizio aritmetico, il regime “comunista” cinese ha alle spalle una quantità di crimini (vedi il genocidio in Tibet e il massacro sistematico di minatori e studenti) che, se non altro per durata e numero di morti, non sono inferiori a quelli del Nazismo. E il voler imporre i vescovi di stato non è solo per la Chiesa Cattolica, ma per tutti i cristiani, per le varie comunità di derivazione buddista o taoista (ricordate la cosiddetta “setta” Falungong, che contava oltre cento milioni di simpatizzanti?) e per i musulmani, che ci sono ai confini sudoccidentali e che sono costretti alla guerriglia da dieci anni. Eppure la Chiesa cerca sempre il dialogo, come dimostra l’ ultima lettera del Papa. E mi pare che, tra le tante accuse che vengono mosse a Benedetto XVI, non vi sia quella di non assumere posizioni di condanna dura verso il regime cinese. Perché?

Magar

Beh, Aldo, perfino la Chiesa cattolica mica potrà sbagliare sempre sempre tutto quanto! Sarebbe statisticamente improbabile, ogni tanto ne fa una giusta! 😛
E poi i due casi sono diversi: in Cina il suo potere viene messo in discussione, l’Italia fascista e la Germania nazista garantivano invece preziosi privilegi alla Chiesa, che perciò ha dissentito solo in silenzio.

La Cina compie un grave atto liberticida, e non mi importa che in questo caso le vittime siano i cattolici, le intromissioni nella vita religiosa delle persone da parte dello Stato vanno evitate comunque e sempre.
Anche se i modi canaglieschi con cui la CCAR gestisce la libertà di cui gode nei paesi in cui i suoi fedeli siano maggioranza non contribuiscono certo a spingere la Cina verso posizioni più ragionevoli.

Felix

Se i cinesi vogliono tenere il Vaticano fuori dai piedi
non riesco a dargli tutti i torti.

Gérard

Che la nomenklatura alla testa del cosidetto ” Partito Communista ” cinese sia una banda di criminali è fuori dubbio .
Che volessero fermare le ingerenze di un capo religioso nelle affari interne del paese è un altra

Arcibaldo

Speriamo che un grande paese come la Cina evolvi verso forme politiche più democratiche rispettose delle opinioni di tutti.

Gérard

Ad Arcibaldo

Condivido con Lei però bisogna dire anchè che le religioni approfittano della democrazia per poter insidiarsi nel tessuto della società e minarla dall’interno . E quello il pericolo .
E non è caso se l’ Occidente, con la sua democrazia, è il terreno ideale per il propagarsi dell’Islamismo e campagnia bella…

Carlo

@Aldo Grano:
la tua domanda va riformulata cosi’: perche il papa se la prende tanto con il relativismo, la mancanza di “radici cristiane” nella costituzione europea, et similia, quando in Cina i cattolici sono chiaramente perseguitati e lo stato nega di fatto la liberta’ di culto?
Forse perche’ in Europa si puo’ parlare ma in Cina si rischia grosso?? Non e’ lo stesso atteggiamento che si rimprovera ai laici (colpire i cattolici perche sono “inermi” al contrario dei musulmani)????

ren

@Carlo
Si, so bene che il governo cinese è liberticida e che l’atteggiamento di chiusura nei confronti del vaticano non è dettato da una politica equilibrata ma al contrario dalla voglia di proibire tutto il possibile. Però esasperato come sono dalla situazione qui, mi permetto di immaginare che lo facciano per saggezza … In effetti sogno un po’ a occhi aperti, immaginando quanto sarebbe bello che anche qui il governo mettesse un freno all’invadenza vat.

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