[…] Stanco di raccogliere le lamentele dei fedeli, che all’uscita dalla messa, oltre a quella evangelica, si trovano sull’auto la “benedizione” di una multa per divieto di sosta, domenica il parroco del Sacro Monte ha aperto le braccia ai trasgressori: “Consegnate a me i foglietti rosa – ha detto don Angelo Corno al termine della celebrazione – li porterò di persona ai vigili e mi offrirò di pagare le contravvenzioni”.
Le casse della parrocchia per il momento non sono in pericolo: nessuno fino a ieri aveva accettato l’invito del sacertode, resta il fatto che la presenza delle pattuglie nei momenti di più alta affluenza nel borgo sacro è diventata una consuetudine.
“Quello dei parcheggi al Sacro Monte – si accalora don Angelo – è ormai un problema indilazionabile e purtroppo aggravato in questo periodo da alcuni lavori stradali. Ma mi dico: il Comune e i vigili si devono accanire proprio contro chi viene a messa o viene a visitare un luogo d’arte che è anche patrimonio dell’Unesco?”. Domenica tra le vittime del codice stradale sono finiti anche una comitiva di disabili e i padrini di un battesimo, giunti in chiesa con 40 minuti di ritardo per evitare la multa (106 euro).
La situazione del traffico al Sacro Monte è caotica da anni, non ha contribuito a risolverla nemmeno l’apertura di una funicolare che unisce la montagna alla periferia di Varese. I Vigili da qualche tempo non chiudono più il proverbiale occhio e i risultati sono le prese di posizione come quelle del parroco.
“Non sono in guerra con nessuno – precisa don Angelo – e la mia ha voluto essere una specie di provocazione per tentare di risolvere la questione. Si vuole trasformare il borgo in un’isola pedonale? Benissimo, ma si prendano le misure necessarie: a Taormina, in condizioni analoghe, c’è un bus che trasporta gratuitamente i visitatori. […] ”
L’articolo completo è stato pubblicato sul Corriere della Sera Milano di oggi (pag. 11)
Vigili comunsti!!!
Andare a messa significa cercare di conformare la propria condotta di vita a quella di Gesù, il quale per muoversi dalla Galilea alla Giudea si faceva scarrozzare sulle auto di servizio di qualche pubblicano o su un caccia guidato dal ministro della Giustizia Ponzio Mastella.
i divieti di sosta son sempre divieti di sosta, magari coi macchinoni occupano pure gli spazi riservati ai diversamente abili…
ma se son credenti una messa val bene una multa, bagiate il banco senza lamentarvi..
e lasciate pure un offerta!
O ci si mette d’accordo, si fa una petizione, si mette un servizio di trasporto pubblico… ma non si può pretendere che automaticamente si possa parcheggiare ovunque perché si entra in chiesa, altrimenti si potrebbe fare in tutti i centri storici?!
Vabbè non ha fatto niente di male, per ora… si sta solo lamentando da cittadino di una situazione impossibile…
tanto quei soldi arrivano dall’8 x mille, mica son soldi personali del prete…
comunque se ci sono i divieti, van rispettati sia che si vada a messa, sia che si vada a far la spesa.
le tasse e le multe vanno pagate e lo imparino anche quelli che si definiscono cattolici e subito chiedono i privilegi… arrivino 10 minuti prima e cerchino un posto dove parcheggiare, come fà la stragrande maggioranza degli italiani civili
anch’io voglio l’esonero di multa per parcheggiare vicino al circolo UAAR!!!
Altro esempio di articolo poco preciso.
Conosco benissimo il S. Monte di Varese
La funicolare che unisce la montagna alla periferia di Varese?
Ma quando mai??
Una cattedrale nel deserto, che non serve a NULLA, pagata con i soldi dei contribuenti.
Comunque Varese vive sulle multe, sia in città sia al Sacro Monte.
Il traffico e i parcheggi sono un problema in tutta italia, non solo per le chiese. Noi italiani la dobbiamo finire di ragionare in maniera campanilistica, come fa questo prete, e pensare a delle soluzioni globali per questi problemi.
abbattete la chiesa e fateci un parcheggio multipiano.
Accidenti, a me nessun prete ha mai offerto di pagare una delle mie multe!!
Cattolico conviene!!
X Carlo
sospetto che i parcheggi in Italia siano un finto problema.
Ossia, è comodo NON costruirne per garantire un introito continuativo nelle casse dei vari Comuni.
Non a caso sotto Natale, quando arriva la tredicesima, l’azione dei Vigili aumenta in modo esponenziale.
Nei giorni di pioggia battente invece si può ostruire qualsiasi passo carraio, senza particolari noie. Almeno nella mia città funziona così.
My Lady,
anche nella mia!
Da una parte i vigili hanno generalmente “il verbale facile”, poi ci sono i comuni che hanno invece “il piano regolatore difficile” quindi quando servono parcheggi non ci sono mai, ed infine ci sta la chiesa che se viene anche soo inavvertitamente toccata da qualcosa ha “la lacrima in tasca”!
Incateniamoci ai divieti di sosta!!
Un’auto in moto alla ricerca di un posteggio inquina un sacco.
ho la chiesa a 200m da casa..e se iniziassero pure qui a fare le multe a chi parcheggia davvero in mezzo alla strada ne sarei felice…
nel mio paese han risolto in modo molto semplice: chiunque costruisce deve costruire anche tot parcheggi pubblici.. quindi parcheggi ovunque, le persone trovando parcheggio sono abbastanza civili nel parcheggiare, e non si vedono vigili in giro… ma ps. compratevi una moto!
e’ tutta un’altra vita!
tornando on topic.. la cosa che da fastidio e’ l’atteggiamento di pretendere sempre dispense speciali
@ Umberto
“vigili comunisti” ??
ma se a Varese (abito nei dintorni e la conosco bene) comandano da anni
Lega, Forza Italia e UDC!!
anzi, vedrete che adesso dopo le lamentele del prete l’amministrazione
comunale darà disposizione ai vigili perchè lascino perdere
E’ tempo che la chiesa passi alla messa digitale. Uno si collega al sito WEB della parrocchia e assiste alla messa. Con la carta di credito può fare una offerta (se vuole). Basta solo che il vaticano dirami le opportune istruzioni. Non solo, ma uno si può connettere a qualsiasi chiesa, per cui un singolo prete può celebrare per migliaia di fedeli. Resta il problema della comunione. In questo caso si rtratterebbe di sostituirla con un rituale di “sharing”, visto che il termine comunione significa condivisione.
DA VARESE SI ARRIVA AL SACRO MONTE:
– a piedi, lungo la “Via Sacra” che parte dalla località
“Prima Cappella”;
– con l’autobus della linea urbana “C”;
– in auto ( moto e bicicletta) percorrendo la strada carrozzabile che porta al Campo dei Fiori passando dalle frazioni di: S. Ambrogio, Robarello, Fogliaro, Prima Cappella;
– con la funicolare la cui stazione di partenza è raggiungibile dalla Prima Cappella solo con l’autobus urbano.
In alternativa c’è l’elicottero personale… e se proprio uno gli “scappa” di andare a messa, ci sono a Varese e dintorni un altro centinaio di chiese.
Eh ma si sa, loro poverini vanno in chiesa, quindi non hanno doveri, ma solo diritti.
I parcheggi sono problemi per tutti, però in effetti, per chi va a messa, è un problema più grave, non come quelli che non lo trovano per andare a lavorare…
Volendo poi dirla tutta, meglio dare i soldi per pagare le multe degli indisciplinati, piuttosto che usarli per altri motivi, tipo aiutare le persone bisognose (non di parcheggio)!
Ecco, Bakunin
dimmi se la Prima Cappella può definirsi “periferia di Varese”.
Inoltra la funicolare ad una stazione sola è CARISSIMA.
Ehi, ma quanti agnostici a Varese!!
😀
Anch’io sono della zona.
X Alice,
ma secondo te farebbero pagare le multe ad un prete, A VARESE?
Non credo proprio.
X Antonio_C – Naturalmente la mia era una battuta, lo so benissimo che il Varesotto è zona di caccia del “senatur” e dei suoi sodali.
D’accordissimo con Gianfranco: abbattete la chiesa e fateci un parcheggio.
x Lady Godiva:
tanto secondo me il prete punta sull’azione melodrammatica del suo gesto, sperando in un “condono” …vorranno mica che un prete paghi le multe!?!?!
:-))
nico,a, un parcheggio per chi? se si abbatte la chiesa il parcheggio sarebbe sempre vuoto 😀
a Charlotte: allora al posto di un parcheggio fateci un parco pubblico per bambini e anziani
X Alice e per Charlotte
avete ragione entrambe!!
😆
Mi dispiace solo per quella comitiva di disabili, ma mi auguro che per loro sia un’occasione per capire che se Dio non li ha salvati dall’essere disabili, allora è inutile che lo preghino.
Da quelle parti esiste un ampio parcheggio. Naturalmente bisognerebbe percorrere circa
200 m a piedi per andare a messa.
Trattandosi di un luogo di pellegrinaggio, 200 metri
dovrebbero essere percorsi con somma letizia.
Se i vigili arrivano, è perché qualcuno degli abitanti del posto li chiama.
Il problema parcheggi attualmente al Sacro Monte è molto più grave di quanto si pensa. Purtroppo il Borgo di Santa Maria del Monte non è in grado di sopportare molte auto, per cui l’unica soluzione è quella di far giungere i turisti e i fedeli con altri mezzi. La funicolare Vellone-Sacro Monte, che qualcuno ha definito giustamente “Cattedrale nel deserto”, attualmente non è effettivamente in grado di offrire un adeguato servizio in quanto gli orari non sono coordinati con quelli dei bus urbani della linea “C” e soprattutto perchè alla Prima Cappella manca un parcheggio degno di questo nome. Il Comune di Varese finalmente settimana scorsa ha approvato il progetto definitivo di un parcheggio di interscambio auto-funicolare al piazzale Montanari, per cui ci si augura che una volta terminati i lavori di tale parcheggio, e offrendo un servizio adeguato, la funicolare possa essere “riscoperta” dai turisti che giungono al Sacro Monte.