L’Uaar alle scuole pubbliche di Padova: il vescovo non incontri gli studenti

È in visita pastorale nel suo vicariato. E, perché no, farà un saltino anche nelle scuole pubbli-che, con lo scopo dichiarato di «esortare alla fede e alla vita cristiana» gli studenti. Il pro-gramma del vescovo di Padova, in tournée nel vicariato di Teolo all’interno della sua diocesi, è stato pubblicato tempo fa e prevede, senza nessuna ombra di vergogna, un certo numero di incontri con i bambini e i ragazzi delle scuole pubbliche del territorio. Il tutto in aperto contrasto con leggi, sentenze di tribunali, intese con le confessioni religiose di minoranza e, più semplicemente, con la Costituzione e il principio di laicità dello Stato.
«Per questo, la Uaar – spiega il segretario nazionale Giorgio Villella – ha mandato ai dirigenti scolastici delle scuole interessate una diffida ad autorizzare gli incontri. E si prepara a denunciare gli stessi dirigenti nel caso in cui il vescovo si presenti davvero agli studenti e svolga davvero il suo compito pastorale tra le mura degli edifici scolastici pubblici». Insieme alle diffide, la Uaar ha inviato alle scuole coinvolte nella visita pastorale anche una richiesta di accesso agli atti, per avere il nome di chi potrebbe aver autorizzato gli incontri.
La Uaar ricorda che le cerimonie religiose all’interno degli edifici scolastici sono espressamen-te vietate dalla legge in seguito alle intese stipulate con le confessioni religiose di minoranza dopo la revisione del Concordato del 1984. «Eppure il vizio di vescovi e parroci di presentarsi alle porte delle scuole pubbliche è duro a morire. Solo la settimana scorsa siamo dovuti intervenire nei confronti di un liceo romano che stava portando gli studenti a una iniziativa della diocesi di Roma».

Comunicato stampa UAAR

La scheda informativa UAAR sulle visite pastorali

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42 commenti

antoniotre82

queste notizie mi fanno rabbia perchè la chiesa sfrutta l’appoggio di cui gode nei vari ambienti politici ed istituzionali per invadere la nostra vita privata e anche pubblica.
non posso fare a meno di infastidirmi guardando in rai programmi come quelli di rai uno, con messe trasmesse la domenica e il sabato quel programma “a sua immagine” mi pare che si chiami, con un monaco sempre iper sorridente che riesce solo a dire che l’amore di gesù (personaggio inventato) ci salva a tutti. un musulmano om un appartenente a qualsiasi altra religione paga il canone in italia per vedere questo scempio?
ricordo quando andavo alle scuola che si facev ail precetto pasquale…e ricordo quando alle elementari la stessa maestra ci faceva alzare prima di iniziare la lezione per farci recitare il padre nostro…a distanza di anni mi rendo conto di quanto sia stato manipolato dalla società cattolica che invade tutto e tutti.
sia lodata l’uaar, basta con la chiesa in edifici pubblici.

darkzero

Forza, siamo in attesa che qualche geniaccio venga a dirci che non possiamo limitare la “libertà di espressione”.

Carlo

Pero’ stavolta non mi e’ chiaro. Il vescovo fara’ funzioni religiose all’interno della scuola o semplicemente parlera’ agli studenti? Nel primo caso, sono assolutamente d’accordo con l’uaar. Nel secondo, beh, non ci vedo nulla di male: nelle scuole pubbliche vengono militari, comici, artisti, scienziati ecc…. Non ci vedo nulla di male, piuttosto sarebbe bello se, oltre al vescovo, qualcuno dell’uaar parlasse nelle scuole pubbliche delle ragioni dell’ateismo.

Ah, dimenticavo, nel caso delle scuole elementari e medie le visite pastorali andrebbero invece vietate assolutamente, come pure altri tipi di “visite” che sono piu’ o meno indottrinamento dei ragazzi (ricordo una psicologa che “suggeriva” alla gente cosa fare nella scuola superiore, uno scandalo!).

shock

Brava UAAR vai avanti così
OT.: Perchè l’UAAR non entra in politica con un proprio partito? Qualche deputato e senatore di certo verrebbe eletto.

jovix

Vero, antoniotre82, anche io mi sono ricordato di quando la mia maestra alle elementari di fatto ci obbligava a dire la preghiera, e ci chiedeva sempre se andavamo a messa (spesso tema: che hai fatto questa domenica?) facendoci sentire in errore se non lo facevamo… maledetti invadenti manipolatori, forza UAAR!!!!!!

Jean Meslier

OT.: Perchè l’UAAR non entra in politica con un proprio partito?

Perché straccerei la mia tessera immantinente. E questa è una minaccia molto seria!

Paolo C

il bis in grande stile di quanto gia’ successo da queste parti un anno fa:
http://www.uaar.it.nyud.net:8080/news/2006/11/14/padova-polemiche-sulla-visita-del-vescovo-a-scuola/

Fini’ che il vescovo fece la sua brava visita con il benestare del Provveditorato (o come si chiama adesso); una dirigente uso’ addirittura l’espressione “attivita’ pastorale”, mostrando di non conoscere la legge, o di fregarsene all’ennesima potenza.

Seguiro’ la cosa sui giornali locali, gia’ pregusto le indignate lettere di qualche bigottone locale (in Veneto non mancano).

Magar

Aridaje! Più puntuale della morte e delle tasse, anche quest’anno arriva l’indottrinamento cattolico nelle scuole pubbliche di Padova. Che vergogna!

shock

@ Jean
so che sembrerà utopico ma credo che l’UAAR possa fare Politica con la “P” maiscula se propugnasse le proprie idee e avesse persone integerrime a rappresentarle.
Certo la difficoltà sta nel trovare queste persone ma se non si tenta non lo sapremo mai, no?

Il Filosofo Bottiglione

le cerimonie religiose all’interno degli edifici scolastici sono espressamen-te vietate dalla legge in seguito alle intese stipulate con le confessioni religiose di minoranza dopo la revisione del Concordato del 1984.

io, se fossi al posto della cei, inviterei i dirigenti scolastici e gli insegnanti all’obiezione di coscienza, nei confronti della ingiusta legge concordataria che priva della libertà, ai rappresentanti di Cristo, di portare il Verbo, il Massimo Insegnamento proprio in quei luoghi che dell’insegnamento fanno professione.

MetaLocX

@shock: L’UAAR è una associazione apartitica, ed io credo sia giusto così. C’è tanto da fare anche fuori dalla politica dei palazzi.

shock

@ MetaLocX
è vero c’è tanto da fare fuori ma si potrebbe fare anche tanto dentro la politica dei palazzi.

shock

@ Metalocx
ai ragione ma si potrebbe fare tanto (in maniera più efficace) anche all’interno dei palazzi

Daniela

fa benissimo l’uaar a far rispettare la legge e la costituzione, visto che se ne fegano altamente.

Daniela

corrego: visto che chi di dovere, ministero dell’istruzione e dirigenti scolastici non sono per nulla affidabili sotto questo punto di vista.

zorn

@liberale…

Ma figuriamoci se quelli sono capaci di sostenere un dibattito serio con Odifreddi…

zorn

p.s. sono da poco su queste pagine inutile dire che mi sono molto appassionato a questo splendido sito che finalmente fa luce sull’oscurantismo cattolico…

orgogliosamente sono un collega di odifreddi (cioè un matematico, come zorn, il mio stesso nick, è il nome di un matematico)…

beh che dire da buon matematico ritengo che il problema dell’esistenza divina è indecidibile quindi mi schiero con gli agnostici… ma soprattutto contro l’invadenza clericale…

forza UAAR!

p.s. molti matematici sanno ragionare con la loro testa, cercate nuove reclute tra loro!

Federico P

@zorn
Un dibattito con odifreddi lo sosteniamo senza problemi

Magar

@zorn
Benvenuto, collega matematico!

P.S. Ma allora ogni tuo post (ovvero, un “lemma” di zorn) è equivalente all’assioma della scelta? 😛

Flavio

Un dibattito è una cosa, una visita pastorale un’altra ben diversa. Questa è vietata dalla legge; quello è evitato accuratamente dai prelati: se dei bambini/ragazzi si trovano di fronte un rabbino, un prete cattolico, uno evangelico, un imam, un buddhista, un indù, [aggiungere fedeli a piacere, volgendoli anche al femminile] e il segretario dell’unione atei, chiaro che trovano strano che tutti questi sostengano una concezione del mondo che contraddice le altre. Quanto meno il seme del dubbio si pianta.
I vescovi vanno nelle scuole per lo stesso motivo per cui vogliono il crocifisso nelle aule: marcare il territorio, dire che quella è la Religione dello stato, irretirli anche se i loro genitori sono indifferenti, diversamente credenti o atei.

Flavio

@ zorn

Scusate l’inaccettabile offtopic: ti suggerisco di leggere, se non l’hai già fatto, il capitolo di Dawkins in L’illusione di dio circa l’agnosticismo e l’esistenza di dio. Dopo quello io sono molto più propenso a definirmi ateo, almeno quanto altri si dicono credenti.

claudio

zorn scrive:

10 Ottobre 2007 alle 20:17
@liberale…

Ma figuriamoci se quelli sono capaci di sostenere un dibattito serio con Odifreddi…

non hanno ne l’illuminazione di Odifreddi, ne il senso critico, tantomeno l’ilarità, chiusi a riccio nei loro dogmi e pronti a maledire chiunque provi a dissacrarli

antoniotre82

ma come si fa discutere con gli uomini di chiesa ! tutti i loro discorsi si basano sul nulla, sono dimostrabili dal nulla, tutto quello di cui dispone a proprio favore la dottrina cattolica è la bibbia e i vangeli, libri scritti da gente come noi, gente fantasiosa che sbarellava per poter riunire un popolo allo sbaraglio, la bibbia è uno scritto politico scritto per fini politici e questi signori la prendono come un libro di teologia o di verità!! la chiamano parola di dio!! ma se è stata scritta da uomini come fa ad essere scritta da dioooo!! poi per venirne fuori dicono che si è vero non è stata scritta da dio, “però è stata ispirata da dio”. insomma in un modo o nell’altro ne devono venire fuori, senza i ma e i però la chiesa sarebbe finita secoli fa!! di tutto quello che la chiesa afferma non è dimostrabile niente, e dico niente !!
non ha basi, non ha esperienza, non ha empirismo, è tutta teoria di fantasia, basta per favore basta svegliatevi gente svegliateviiiiiiiiiiiiiiiiiii !!
basta con questa chiesa, chi vuol credere creda fatti suoi, ma lasciate che lo stato sia laico !!
oggi più che mai si sente un bisogno innato di laicismo!!

zorn

Salve 😉

Certo caro Magar, in fondo quel lemma sembra nulla ma poi lo trovi dappertutto… e mi sembra difficile non accettarlo l’assioma della scelta, specie nella forma moltiplicativa…

X Flavio: sì lo farò quanto prima… è che l’indecidibilità è un concetto matematico…

X Claudio: già… mi spiace molto che sta subendo prepotenti censure…

mariella

a sorrento presso la ‘scuola media tasso’ lo scorso anno scolastico il parroco si è recato personalmente a scuola e classe per classe ha invitato gli studenti a partecipare ai campi scuola estivi, tra l’altro a a pagamento. a quale altra associazione privata (tale è l’azione cattolica per lo stato italiano) è consentito andare in giro per le classi a scuola a promuovere le proprie attività private a pagamento? vi assicuro che nessuno si è ribellato! le uniche perplesse erani le insegnanti di religione

cullasakka

La settimana scorsa nel mio vecchio liceo a Codogno (LO), il vescovo di Lodi è andato a fare visita ai ragazzi e a “parlare dell’Europa”. Però ci è andato con tutti i paramenti! Non mi sembra l’abbigliamento adatto per una conferenza!
Ma tutto questo è legale??

Peccato che l’unico giornale che ne parlava, a quanto ho potuto vedere, è stato “Il Cittadino” di Lodi (quotidiano cattolico…).

Flavio

zorn: l’indecidibilità è un concetto matematico…
Ah voi matematici e il vostro mondo astratto 🙄 😉 😉

Dico con Dawkins – l’esistenza di dio deve essere, eventualmente, un fatto del mondo, verificabile o meno. Ha una probabilità assegnata. E’ indecidibile solo se la definizione stessa sfugge a ogni (contro)prova fisica.

IlFustigatoreDiGalliate

questa e’ la via giusta, usare le vie legali.. fare sentire a tutti che ci siamo e che l’italia e’ uno statao laico!

Wally

A quanto ne so, gli atti di una scuola in quanto ente pubblico sono pubblici, e come tali devono essere visibili a chiunque ne faccia richiesta, specialmente se il richiedente è un avvocato che si avvale di una denuncia. Sugli atti che hanno autorizzato la visita pastorale ci deve essere la firma di un funzionario della scuola, che ha agito in violazione di una legge dello Stato.
Il funzionario deve rispondere di questo di fronte alla legge, e nel frattempo, in attesa di sentenza, dovrebbe essere sospeso dall’incarico e dallo stipendio.

Forse in questo modo capirebbero che le leggi vanno rispettate.

Giorgio Villella

@zorn:
> da buon matematico ritengo che il problema dell’esistenza divina è indecidibile quindi mi schiero con gli agnostici.

Bene, dopo che ti sei dichiarato agnostico, cosa fai?
Scegli un qualche dio?
Segui una qualche religione?
Oppure no e sei quindi *anche* a-teo?
g

chiericoperduto

l’UAAR deve vigilare sul rispetto del concordato del 1984, informare i dirigenti scolastici che spesso non sono nemmeno a conoscenza dei contenuti, cosa rischiano, ma non mi pare il caso di entrare in politica dentro i palazzi, fondando un partito come democrazia “laica” faremmo solo come la democrazia “cristiana”, saremmo una fotocopia laica delle stesse ingerenze che hanno caratterizzato quella cristiana.

darkzero

@LLL

Un dibattito Odifreddi-Vescovo a scuola? Quello sarebbe una cosa diversa dall’indottrinamento, certamente… Proprio per questo credo che non avverrà mai… Il vescovo vuole indottrinare, vuole dare risposte (farlocche), non far sorgere domande. Non vuole nessun dibattito: vuole un monologo.

ciceracchio 2la vendetta

no e’ possibile .un presule di uno stato estero che invade i luoghi publici di uno stato che non e’ il suo ??? ma e da arrestarlo e processarlo per spionaggio e divulgazione di idee false e sovversive,,,,la religione cattolica che si fonda su leggende e non su fatti accertati e storici; e’ una panzana che confonde le giovani menti in formazione e alimenta il culto della personalita’ :”come in uno stato teocratico e dittatoriale ” poiche’ non essendoci un contraddittorio da parte di esponanti di diverse fedi e’ sicuramente un tentativo di plagio……

Avviso

Post sottoposto a sequestro preventivo nell’ambito del procedimento penale n. 5854/09RGNR e n. 5353/09GIP in carico al Tribunale di Taranto.

zorn

X Flavio e Giorgio Villella (spero leggerete è già in archivio quest’articolo…)

Flavio, il mondo astratto della matematica è bellissimo, anzi quello sì che ha un che di divino, tutte le cose nel mondo della matematica funzionano sempre alla perfezione non vi è tempo perché il destino è scritto… altro che la realtà!

Giorgio Vilella, no, semplicemente concludo che NON si può dare una risposta affermativa o negativa al problema perché esso è proprio irrisolubile (non che io sono indeciso o non sono capace).

Barbara

La Chiesa cattolica è semptre in mezzo come il prezzemolo.Vi siete accorti che sono sempre presenti ad inaugurazioni pubbliche?(ospedali,ponti,navi etc.)

nicola

Sono il padre di un bambino di otto anni, l’unico della sua scuola (vivo a Rispescia, una frazione di Grosseto) che non frequenta l’ora di religione. L’anno scorso il vescovo di Grosseto ha fatto la sua bella visita pastorale nel paese, e ovviamente ha incontrato gli studenti per raccontar loro le novelle di fantascienza. Poiché ero al corrente di questa cazzo di visita, non ho mandato mio figlio a scuola. E neppure mia figlia, che frequenta l’asilo, annesso alle elementari, tanto per non sbagliarmi. Ma è possibile che per stare lontani da questi gufacci maledetti una persona sia costretta a non mandare i propri figli a scuola? No, dico, è possibile?

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