Cronache dal quarto mondo.
Aveva promesso di coprire le spese per il pellegrinaggio della reliquia di Santa Barbara attraverso la Toscana. Invece a oltre tre anni di distanza si rifiuta di rimborsare le spese. E il giornalista che aveva avuto l’incarico di occuparsi dell’iniziativa questa mattina si è incatenato ai cancelli dell’azienda. Protagonista è Enel Toscana, la società dell’energia elettrica. I fatti risalgono al 2004. Attraverso il suo responsabile della comunicazione e la direzione di Roma, Enel si era impegnata a garantire 25 mila euro per la totale copertura delle spese inerenti la solenne traslazione della testa di Santa Barbara che, da Montecatini Terme fu portata in pellegrinaggio a Cavriglia, Rio Marina, Livorno (Accademia Navale). La reliquia doveva arrivare anche a Firenze, ma a causa del concomitante raduno dei no global, la tappa fiorentina fu sospesa. Il Vescovo di Pescia, cui appartiene la reliquia, d’intesa con la Soprintendenza, concesse tale traslazione affidando la reliquia al giornalista vaticanista Franco Mariani, promotore dell’iniziativa e, all’epoca, segretario regionale dei giornalisti cattolici. L’organizzazione tecnica fu affidata all’associazione Firenze Promuove che chiese a Enel Toscana (anche attraverso la Parrocchia di S. Barbara di Cavriglia, al tempo di proprietà della stessa azienda di energia elettrica) e un sottosegretario alla difesa con il suo staff di farsi carico della somma necessaria. La risposta fu positiva. L’iniziativa coinvolse migliaia di persone che hanno assistito agli eventi e ha avuto anche un ottimo ritorno di immagine per Enel, con Rai 2 e varie emittenti televisive che hanno seguito la manifestazione. Mariani e Firenze Promuove, impegnando tutti i propri guadagni, si sono fatti carico dell’anticipo delle spese, il cui rimborso era stato promesso da Enel, Ma dal 2004 a oggi, tra rinvii vari, la somma non è mai stata rimborsata. I costi da pagare riguardano, tra l’altro, la parcella della restauratrice nominata dalla Soprintendenza, le spese effettuate a Rio Marina, le somme pagate dalle due parrocchie interessate di Cavriglia e Rio Marina, oltre agli interessi accumulati negli ultimi tre anni. Ma nonostante le varie richieste di portare a termine quanto pattuito, Enel Toscana non ha ancora provveduto. […]
io avrei momentaneamente elettrificato i cancelli…
Quelli dell’ Enel avranno avuto una “folgorazione”! Poi non dite che dio non esiste! 🙂
dovrei traslarmi alle Maldive, mò faccio domanda all’Enel..
Propongo una sottoscrizione tra tutti i frequentatori del sito UAAR.
L’enel ha fatto benissimo a non pagare, meno bene a promettere.
Alla fine andrà a finire che pagheremo noi “italiani” credenti o meno.
Una reliquia nella mia bolletta già salata??
Che l’Enel mi interpelli prima di fare certe promesse!!!
In quella posizione guadagna certo più di me. Paghi lui o si faccia rimborsare dal Vaticano.
hai ragione godiva, vuoi vedere che il vaticano non si può pagare questo viaggetto? Certo che il giornalista che s’incatena fa ridere
“solenne traslazione della testa di Santa Barbara”
ma cosa è questo? trattasi di manufatto in legno o di oggetto macabro?
Speriamo che al Mariani questo serva si lezione e un’ altra volta si preoccupi di cercare finanziamenti per COSE PIù SERIE
Povero Mariani, mi viene da piangere.
Come sempre, notizie del genere celano gli interessi reali dell’ Enel (o dello sponsor). Essendo “naturalizzato” toscano so che l’ Enel possiede, nei pressi di Cavriglia, una enorme cava di lignite, ereditata ai tempi della nazionalizzazione della Selt Valdarno. E nei decenni vi ha fatto danni ambientali incredibili, con la complicità ed il silenzio di tutti, comprese le amministrazioni a maggioranza bulgara del PCI. Ecco percghè una tappa era Cavriglia. A Rio Marina (Elba)l’ Enel ha una centrale elettrica sulla quale confesso la mia ignoranza. Di fronte, a Piombino, ne ha una enorme che riesce ad alimentare con scarti tossici di carbone.
All’ Accademia Navale di Livorno non so che interessi abbia. Temo che anche questa volta la Santa in oggetto (Barbara) sia stata strumentalizzata. Ma non tutte le ciambelle vengono col buco.
A proposito di false reliquie, forse non tutti sanno che ci sono in giro ben 7 (sette!) prepuzi di Cristo sparsi per il mondo! Sette esemplari di una parte anatomica singolare, di cui resta il mistero di come e da chi sia stata asportata e conservata e peer quale ragione…
Uno di questi si trova a Calcata (VT). C’era anche una Confraternita del Santo Prepuzio: http://laici.forumcommunity.net/?t=4932964
Voglio traslarmi anch’io come claudio, mi associo alla richiesta di rimborso! 🙂
Le reliquie di Santa Barbara (cioè pezzi del suo corpo) sono sparsi in tutto il mondo. Il suo seno, pietrificato, si trova a Novgorod in Russia. Anche in questo caso, pare però che di teste ce ne siano più d’una sparse per il mondo. Non sono però sicuro.
No, è che l’Enel ha dovuto pagarci l’aumento di stipendio e la promozione, quindi quest’anno ha lesinato sui soldi 🙂
Da ex ufficiale di Marina te lo dico io: la patrona della M.M. è S. Barbara (4 dicembre). Ovviamente l’Accademia ha idonea cappella nella zona Allievi, e chi canta nel coro è in genere “sollevato” da punizioni e servizi perché serve al cappellano militare…
X Sergio,
quindi se le bollette aumentano è anche per il trasporto di reliquie?
Ammazza, propongo che la UAAR nomini un volontario per il trasporto con il solo rimborso
delle spese, di reliquie e frattaglie varie.
Ma sono pazzi??? Un santaBarbara vicino a delle centraline elettriche?? Che incoscienti….
Speriamo che il Mariani abbia imparato che prima di prender iniziative e mettersi all’opera, bisogna avere già i soldi in tasca!
Rimango sconcertato per l’oggetto del pellegrinaggio: se non ho capito male si parla di una testa mozzata! portare in giro una testa mozzata di una defunta mi pare di pessimo gusto, inaccettabile nel 2007, oltrechè inutilmente dispendioso per le già salate bollette ENEL.
MA NON CE’ UN MEZZO PRIVATO HO DEL VATICANO MAGARI FRIGO X IL TRASPORTO DELLE FRATTAGLIE?????PORTARLE IN GIRO X LA TOSCANA COSI ??? SICURAMENTE POI PUZZANO VANNO A MALE::::::::HO FORSE L’ENEL CENTRA X CHE’ CODESTO INDIVIDUO VORREBBE FARLE FRITTE??E CHIEDE ENERGIA ?????GRATIS,;;;;;
STO’ PENSANDO; CON LE FRATTAGLIE RELIQUAS??CHE RAZZA DI VINO SI ADDICE??CLAUDIO??LO SAI????? CHE NE DICI DEL DEMONE ROSSO E GRADOSO . IL DEMONIO
DELLE PALUDI???????’
X Rudy
non sono pazzi. Una testa da morto autentica vicino ad una centralina è molto più convincente del teschio sul segnale:
PERICOLO
NON TOCCATE I FILI.
E’ il costo che mi lascia perplessa. Il segnale è molto più economico, e in tempo di PIL
in calo non mi sembra il caso di scialare.
Per le frattaglie non saprei.
Forse Ciceracchio ci fornisce il crostini tostati di pane casereccio per servirle?
410 Vilipendio di cadavere
Chiunque commette atti di vilipendio sopra un cadavere o sulle sue ceneri è punito con la reclusione da uno a tre anni.
Se il colpevole deturpa o mutila il cadavere, o commette, comunque, su questo atti di brutalità o di oscenità, è punito con la reclusione da tre a sei anni (c.p.413).
Non so perché le reliquie facciano eccezione.
411 Distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere
Chiunque distrugge, sopprime o sottrae un cadavere, o una parte di esso , ovvero ne sottrae o disperde le ceneri, è punito con la reclusione da due a sette anni.
La pena è aumentata (c.p.64) se il fatto è commesso in cimiteri o in altri luoghi di sepoltura, di deposito o di custodia.
perun attimo togliamo che si tratti di una reliquia…. facciamo conto che si tratti di un’opera d’arte del museo del paese X. Io prometto, solennemente, che darò una tot cifra per il suo restauro. L’opera viene restaurata e io non pago quanto promesso. Scusate ma se i soldi li avesse versati , come anticipo, uno di voi e io dovessi rifonderlo cosa direbbe in tale situazione ? Farebbe i salti di gioia ? Chi ha promesso di pagare deve pagare, a prescindere se sia credente o meno ! Come si direbbe nel diritto internazionale PACTA SUNT SERVANDA !
Tutta questa storia e’ pietosa, mi e’ piaciuta solo l’intestazione: cronache dal 4o mondo. Facciamo anche 5o o 60.
sempre @Godiva:
non dimenticarti che nel 2006 c’è stato, con il cambio di governo, anche il cambio di management di molti enti e SpA a nomina ministeriale – governativa, quindi non è neppure illogico ritenere che chi debba dare il benestare a una spesa decisa nel 2004 voglia prima vederci chiaro e spulciare tutto, non sarebbe la prima volta che una dirigenza fa le pulci a quella che veniva prima.
Steve scrive:
12 Ottobre 2007 alle 22:17
A proposito di false reliquie, forse non tutti sanno che ci sono in giro ben 7 (sette!) prepuzi di Cristo ……..
uomo di poca fede! non pensi ke il nostro figlio di dio, avendo dei poteri piuttosto ampi, potesse permettersi il lusso di essere
pluri##?
Scusate, ma è una testa sul serio? E come si sarebbe conservata? Non voglio immaginare… E comunque, CHE SCHIFO, specie da parte di chi predica la superiorità dello spirito sul corpo, e poi si porta a spasso pezzi di santi… Coerenza innanzi tutto, eh? 🙄
X Sergio
grazie per la risposta.
Comunque le spese di pubblicità gravano in ogni caso sul prodotto finale, o sbaglio?
Insomma, scelgano altri gadgets se possibile!
Se Ratzi abolisse ALMENO questa disgustosa idolatria di reliquie sarebbe già un passo in avanti.
Ok, non gli voglio insegnare il mestiere.
Ma le reliquie FANNO SCHIFO e sono certa che non rispettino la dignità dei defunti, santi o non.
No, non è scontato, anzi mi pare non sia permesso caricare i costi della pubblicità sul prodotto, perché già godono di franchigie fiscali particolari. Se una grossa azienda di importanza nazionale (Enel, Fiat) è in attivo, le conviene far pubblicità o meglio finanziare un evento, che costa meno e rende meglio. Se tu finanzi con un milione d’euro l’ala di un ospedale, tra stampa, interviste e copertura mediatica hai un ritorno che in termini di spot pubblicitari puoi avere solo pagando 20 volte tanto…
Ok, grazie Sergio
🙂
Potrebbe incatenarsi ai cancelli del Vaticano,
😆