Benedetto XVI ha ricevuto le chiavi del portone di bronzo appena restaurato e ricollocato all’ingresso del palazzo apostolico. “La casa del Papa è aperta a tutti” ha detto Benedetto XVI nel corso di una breve cerimonia di inaugurazione del portone, ricollocato all’ingresso della Scala Regia dopo “due anni di paziente e ingegnoso lavoro”. Papa Ratzinger ha ricevuto le chiavi custodite in una scatola bianca e oro ringraziando le maestranze e i benefattori che hanno reso possibile il restauro.
Vaticano, restaurato il portone della casa del Papa
20 commenti
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“La casa del Papa è aperta a tutti”
visto che stasera scendo a Roma voglio vede si me ospita……
Dall’articolo non è ben chiaro chi ha pagato.
dei benefattori hanno pagato
🙂
@lady godiva
sempre noi, insomma !!!
… è pure brutto ‘sto portone.
ma cos’è? una stalla?
Tra qualche mese sarà pronto il portone elettrico all’entrata del mio garage condominiale, mi auguro che tutti i giornali si interessino appassionatamente al fantastico evento!
Chi ha scovato questa notizia cosi fondamentale vincerà il premio Pulitzer.
“due anni di paziente e ingegnoso lavoro” … grazie al contributo 8×1000 dei sudditi italiani.
Forse ha contribuito anche l’Enel?
Chissà se mi inviterebbe a cena nella sua casa, il Papa.
Avrei una certa fame.
… E noi paghiamo!!!
ma, se “la casa del papa è aperta a tutti”, a cosa serve metterci un portone?
chiudete dentro B16 e buttate via la chiave!!!!!!!
Che notiziona ragazzi! 😀
una foto meglio non ce n’era ? Con una foto simile anche Miss Italia sarebbe apparsa brutta …..
spero che gli cada in testa quel portone.
@ Arcibaldo
In realtà ne hanno dato notizia tutti i tg… ormai anche uno starnuto papale fa notizia.
chissa’ se visto gli sconti in uso sui portoni che devono essere a norma di freddo e caldo ??fara’ domanda x recuperare il rimborso irpef…???????? lollllllll che sbadato che sei ciceracchio lui la denuncia dei redditi miga la fa’ ,,lui aspetta le denuncie dei redditi
anzi l’otto x 1000 …….maremma bucaiola ….e continuarono a chiamarsi trinita”
No, ciceracchio,
si chiama Il BELLO, IL BRUTTO E IL CATTIVO
🙂