Non sono più solo gli ‘antipolitici’ e i ‘grillini’ a parlare di casta. A prendersela con i ‘privilegi’ stavolta è un anziano sacerdote di una parrocchia di Mestre, che prende di mira nientemeno che il Papa. Don Armando Trevisiol, parroco da sempre vicino ai problemi dei poveri, ha preso carta e penna e ha scritto direttamente a Benedetto XVI. Lo rende noto il Corriere del Veneto.Don Armando non va tanto per il sottile: le vacanze di Papa Benedetto XVI in Cadore ”sono un privilegio da casta” e non assomigliano a Gesu’, ”che non aveva neppure una pietra su cui appoggiare il capo”, scrive nella lettera aperta pubblicata dal foglio settimanale distribuito ai fedeli che visitano il cimitero. E se la prende soprattutto contro gli sprechi, citando il milione di euro che i cittadini veneti avrebbero speso quest’estate per accogliere degnamente Ratzinger durante il suo soggiorno montano.
”Caro Papa – scrive il sacerdote – cosi’ non va bene, qualunque cosa ti possano dire i cardinali, i teologi o i tuoi consiglieri”. Don Trevisiol, molto amato dai fedeli per le sue opere di carità, spiega la sua presa di posizione con l’esempio che la Chiesa deve dare ai fedeli: ”sono troppi i tuoi figli – sottolinea nel messaggio il sacerdote – che non vanno in vacanza, perche’ tu ti possa permettere una vacanza da due miliardi!”.
”Quella vacanza a me francamente e’ apparsa una cosa eccessiva – commenta il sacerdote – lo dico con rispetto e senza voler mettere in atto alcuna ribellione’. La Chiesa deve sempre essere a servizio del popolo, dei piu’ deboli, e non dei potenti”.
almeno quando c’era il vecchio papa egli pensava a chi non poteva permettersi una vacanza, a questo non gliene f..te nulla!
Questo non è come il vecchio papa che almeno aveva la decenza di pensare a chi non poteva permettersi una vacanza…
Comunque questo prete tre giorni ha prima di essere silurato… quello così fa
Come diceva Wilde, chi dice la verità, prima o poi viene scoperto….
Di solito quei preti che han predicato il ritorno della chiesa a una cosiddetta povertà evangelica non son finiti tanto bene, ma volendo possiamo dare loro una mano noi togliendole il maltolto di secoli e secoli!
Mah…
sembra sempre che i preti si ribellino, in realtà poi si adeguano a tutto.
La lettera lascia il tempo che trova.
Fa un po’ di pubblicità alla Chiesa, quella “vera”, “quella in trincea”.
Mi pare che che GPII facesse le vacanze nello stesso identico luogo.
Forse le sue vacanze costavano meno? Non credo.
P.S.: un prete può dare del tu al Papa?
x zorn
GPII elargiva vacanze premio?
Siccome da destra a sinistra cavalcano tutti l’onda Grillo,
naturalmente non poteva mancare anche il prete.
Quando mai un prete si è tenuto fuori da un business politico
visibile?
Questi si aggiunge ai vari Don Mazzi, Don Ciotti, Baget Bozzo, etc.
per zorn,
guarda che anche il vecchio papa, usare farsi bei viaggetti spesati, e belle vacanze.
RAZZY: “Scheiße, come oza cuesto mizerabile, comen zi bermette, adezzo conozzerà la coollera dei Zanti Petrusz e Paulusz, Miiiizzica”
Già, non idealizzerei troppo il defunto Wojtyla, zorn. Le sue belle vacanze se le faceva anch’egli, e non credo costassero nulla.
comunque bravo.
“non assomigliano a Gesu’, ”che non aveva neppure una pietra su cui appoggiare il capo”,”
Allora l’ultima cena chi l’ha pagata?
Questa volta – mi spiace – ma devo dare ragione a B16 e torto al parroco d’arrembaggio, poichè il comportamento di B16 in Cadore è perfettamente in linea con il comportamento del Maestro nei confronti degli sprechi e dei ricchi in generale.
«Gesù, infatti, chiede al giovane ricco di vendere tutto, ma non chiede la stessa cosa al corrotto Zaccheo, per il quale una richiesta così radicale sarebbe stata più adeguata (Luca 19.8). Non era affatto contrario al fatto che donne benestanti, appartenenti al cerchio dei suoi discepoli, lo aiutassero e che Pietro possedesse una casa. Lo stesso Maestro, che chiede ai suoi giovani discepoli di donare ai poveri le proprie ricchezze, si lascia poi massaggiare con un costoso olio di nardo profumato. Quando Giuda gli fa notare che forse sarebbe stato meglio vender quel balsamo per darne il ricavato ai poveri, riceve dal capo una secca risposta: “Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me” (Giovanni 12.8). Un qualunque ricco potrebbe in qualsiasi occasione replicare usando le medesime parole» (Streminger, p. 279)
magari gpII spendeva meno in vacanze, ma io penso ai miliardi che sparivano dalle casse del banco Ambrosiano (e quindi dalle tasche degli italiani) e finivano a Solidarnosc…
va di moda parlare di casta. Scusi don Armando: lei dove passa le sue vacanze ? Io, da parte mia, le trascorro in parte nel bellunese, come papa Ratzinger …. che sono anch’io un privilegiato della casta. Tutti quelli che trascorrono le vacanze nel bellunese a Lorenzago ( non ho detto Cortina d’Ampezzo all’Hotel Savoia o al Miramonti – 5 stelle – , anche perchè non mi sembra d’avere mai udito parlare – non me ne vogliano i cadorini – di jet set di tale zona o di VIP che vi pernottino a frotte ) non sono della casta, ma magari anche della sua parrocchia ( dato che il bellunese è una meta preferita dei veneziani) . Se lei mi dicesse che il Ratzinger trascorre un mese di ferie tra le Maldive e Ibiza in hotel 4 o 5 stelle, beh … allora …. avrei avuto qualcosa da ridire, ma andarsela a trovare per 15 giorni a Lorenzago …..
“La Chiesa deve sempre essere a servizio del popolo, dei piu’ deboli, e non dei potenti”.”
Non ricordo il titolo di questo film di fantascienza!
Comunque il problema è soprattutto che i comuni e le regioni sperperano denaro pubblico per le vacanze di un papa, invece di utilizzarlo per beni e servizi di pubblica utilità!
@ Paolo Malberti
leggi il vangelo, non fa male alla salute, e vedrai perchè s’eraarrabbiato Giuda. Quel denaro gli avrebbe fatto più comodo nelle sue tasche, dato che era lui a tenere la cassa.
mi è piaciuta quella lettera ha detto 1 cosa giusta…i veri eretici sono i gerarchi del vaticano
@ Skadivargr
fatti un giro nel bellunese e vedrai, cartelli pubblicitari alla mano, quanto hanno guadagnato in pubblicità i comuni le le Aziende di Turimo dalla sua visita. Se in una zona turistica arriva in villeggiatura una persona importante, che potrebbe essereil papa o anche un presidente di uno stato estero, tutti sono nell’allegria. E’ tutta pubblicità gratuita.
@Pietro
Però visto che fai le vacanze da quelle parti, che prezzi!
Spendere un milione di euro, per 15 giorni per te è normale…
@ Michele Bakunin
un milione di euro per 15 giorni a Lorenzago ???? Scusa ma se si tratta di un milione di lire , cioè del vecchio conio come direbbe bonolis, allora capirei ma con un milione di euro ( cioè quasi due miliardi ) …. sai quanti anni, o decenni per essere precisi, passo a Lorenzago ? Scusa, ma guarda dove si trova qual paese, vedi in Internet le offerte delle APT (Aziende di Promozione Turistica ) e poi mi saprai dire. Ho parlato di casa a Lorenzago, non di suite imperiale al Miramonti o al Bilionaire ( che neanche lì costano certo quella cifra ! ). Nel bellunese ci vengono anche gli operai e i dipendenti come me. Che non son neanche com’è fatta una banconota da 500 €, figurati un milione …. Se poi parli di milione di lire ti invito ad andare a vedere quanto spendono i tuoi amici per una settimana bianca …. Non voglio difendere nessuno, ma nemmeno – l’ho detto altre volte – attacco chiunque a testa bassa solo perchè …..
@ pietro
comunque vacanze milionarie o no, è innegabile che il papa vive tra gli ori e i broccati, pur portando come esempio i messaggi evangelici di povertà, e predicando il distacco dai beni materiali… scusa ma perchè non se ne distacca LUI per primo ????
saluti
@ lugachov
io parlo delle vacanze di lorenzago. punto. La spesa affrontata dalla regione veneto è stata ben compensata, credimi, dal rientro turistico. Ricordo che anni orsono, per una polemica politica, un premiereuropeo aveva minacciato di non venire a fare le ferie in italia. per la paurache , ritorno cattivo d’immagine, non ci venissero altri del suo stato per un pelo non cadeva il nostro governo. questo perdire l’importanza turistica. Io parlo solo di quella … la casta è altra cosa….. Non penso che qualcuno della “casta” passi 15 o 20 giorni di ferie come il papa !
Se non mi credete, andate a chiedere al presidentedella Regione Veneto (Galan) e a quello della Provincia di Belluno (Oscar de Bona).
specifico, nel senso di chiedere al Galan e al De Bona quanto è stato il ritorno d’immagine in raffronto delle spese sostenute !
@ pietro
noto con disappunto che finchè avevi validi argomenti rispondevi su tutto, ma appena il discorso si fa difficile da controbattere non ne vuoi parlare… 🙁
come preferisci, saluti
@ lugachov
io non amo saltare di qua e di là. Si perde di vista di cosasi parla e siu fa solo confusione. Un sacerdote parla delle ferie a Lorenzago, che gli sembrano eccessive. Io rispondo su queste. Di cosa fa a Roma e del Vaticano potremo parlarne in altra occasione, non ora. Ribadisco che quelle spese, peraltro ben documentate ( i bellunesi non scherzano su questo, li conosco bene e so che sono certamente onesti e precisi a tutta prova ) in caso di un bilancio sarebbero degli investimenti e non delle spese, e questo sia che venga Ratzinger che, per fare un esempio, il Presidente della Francia o quale Capo di stato che vuoi tu. Non fa differenzachi viene, tutti portano le TV e i giornalisti. Portano la pubblicità nel mondo. Ti sembra poco ? Spese ? Fai un giro a Lorenzago e chiedi alla gente.
ricambio i saluti
@Pietro
Leggi l’articolo e quello che ha detto il tuo amico sacerdote prima di parlare!
sei tu che scambi i milioni con i miliardi
mikele bakunin scrive:
“Allora l’ultima cena chi l’ha pagata?”
maria maddalena…………………..in natura!
😉 darik
@ Michele Bakunin
io ho risposto alla tua frase che certo non spendo tale cifra, che non so neanche com’è fatta. ( tu hai detto “Però visto che fai le vacanze da quelle parti, che prezzi! Spendere un milione di euro, per 15 giorni per te è normale… )
inoltre:
1- non è il mio “amico sacerdote”, perchè manco lo conosco.
2- io ho letto la citazione della lettera, ma so, anche sopratutto, bene quanto costa una campagna pubblicitaria di una zona turistica. Le cifre della visita papale sono stante indicate in altri siti, mentre il sacerdote afferma un “avrebbe” che dice tutto o niente.
3- ho parlato – penso chiaramente – della ricaduta di queste cifre citando persone. Diversi bellunesi mi dissero che se non era per i papi di quelle zone non rammentava nessuno. Chi di voi avrebbe conosciuto la zona se non l’avesse messa in riferimento al papa ?
4- o i preti – scusate la franchezza – dicono sempre “delle cose poco serie” ( chiaramente uso un eufemismo, ma ci siamo capiti ….) o parlano sempre seriamente. Altrimenti che devo dire che due più due fa cinque per fare torto al prete, facendo poi arrabbiare un certo matematico …. Ripeto (per l’ennesima volta, ma repetita iuvant, sperando che non “stufant” ) che se si trattasse di ferie alle Maldive in albergo a 5 stelle o superiore , beh allora …. si potrebbe dire qualcosa. ma qui si discute di 15 o 20 giorni di ferie in Cadore…..
però ha speso un milione di euro in vacanza colui che deve dare l’esempio di povertà? a confronto i vip di portocervo sono sparagnini…
Secondo me Pietro ha una buona dose di ragione, e ho l’impressione che lo stiate attaccando aprioristicamente, senza invece discutere, pacatamente, le sue assezioni.
Io vorrei dire (poi non so se su questo Pietro sia d’accordo con me), che la chiesa non predica la povertà in termini assoluti. Esiste un sotto-movimento della Chiesa, il pauperismo, che interpreta la povertà di spirito come povertà economica, ma nella chiesa, in generale, non è considerata un disonore la ricchezza, come non lo è nel vangelo (gesù non ha detto “i ricchi non entrano nel regno dei cieli”, ma, con un’espressione iperbolica: “per i ricchi è più difficile entrare nel regno dei cieli”, vale a dire: i ricchi possono essere poveri in spirito, ma per essi ciò è più difficile che per un indigente”.
Quindi io contesto questo della lettera del sacerdote di cui sopra: che si prenda il messaggio di Gesù come esempio di povertà (in senso economico). Ha ragione Paolo Malberti (20:19) nel sostenere che Gesù non ha vissuto da povero e non era nelle sue intenzioni, i vangeli lo testimoniano, e non c’è nulla di male nel ricordarlo. E’ quasi il contrario: il cristiano autentico a) non rifiuta necessariamente il benessere; b) vive bene, accoglie la ricchezza come providenza, di cui disporre con saggezza, per operare il bene.
Volevo dire “asserzioni”.
Volevo dire “asserzioni”
Già nei Vangeli emerge una figura alla fin fine non tanto poverella di Cristo e combriccola varia, ma se poi andiamo a esaminare da un punto di vista storico chi fosse veramente questo Cristo le cose sicuramente cambiano (rimando alle opere di David Donnini). Ma limitandoci al buon senso: secondo voi, un signore che che dava pareri sul pagare o meno le tasse ai romani, che se la prendeva pubblicamente con i potenti, che attraeva attorno a sé mandrie di poveracci, a cui, ovunque andasse, venivano tributati tutti gli onori come un Messiah, che sosteneva di essere il Messiah ed era creduto, poteva essere un vagabondo nullatenente? Avrà come minimo avuto dei ricchi sponsor: quale poverello, e perché mai poi, avrebbe svolto una tale opera di propoganda sulla sua figura (in tre lingue!) dopo la sua morte, a distanza di secoli, se questi fosse stato un semplice predicatore senza mezzi e senza agganci nel mondo “politico-mediatico” di allora?
@pietro
Toh, guarda te, il mondo è piccolo, invece il prete lo conosco (indirettamente) io…
Comunque penso che tu possa credere a questo blog:
http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2007/07/il-papa-in-cadore-cronaca-della.html
Guarda l’articolo del Corriere delle Alpi del 21/07/07 e le parole di De Bona, per convincerti sulle cifre. Comunque, ammesso pure che una parte del milione speso ritorni alla comunità sotto forma di servizi, la cifra totale appare davvero eccessiva, per le finanze di un’istituzione pubblica.
@ zorn
non li ha spesi lui ! non se li è mangiati al casinò ! Andiamo alla partenze. Io ho una responsabilità di una zona , anche turistica, e sono a conoscenza che quel politico, qul VIP o chi volete voi ( che però attira della gente e dei mass media ) viene a passare le vacanze. faccio due più due e dico:
1- se viene lui arrivano i telegiornali ed i mass media;
2- se arrivano loro devo fare una bella figura , perchè altrimenti una figura di , diciamola così, “cioccolata” mi farebbe ricordare in eterno la mia terra come una zona da evitare;
3- per il suo arrivo si investe del denaro nella mia zona;
Lasciamo stare che si tratti del papa, so che tocco un tasto che non piace, e vado al giro d’Italia. Edizione 2004: sapete cosa arrivava a spendere uno sponsor ? Da 100.000 a 2.000.000 €. E gli Enti locali ? Andate alla pagina http://www.cicloweb.it/art129.html e lo vedrete. E si parlava di un bacino d’utenza di circa 20/21 milioni di persone, ben minore di un capo di stato come il nostro. Speso male quel milione a Lorenzago ? Io penso di no, tenuto conto del bene della zona e delle ricadute economiche (sulla gente che lavora e che sputa sangue per potere far progredire l’economia turistica ). Andate a chiedere a chi per allargare l’albergo deve andare a chiedere i soldi in banca cosane pensadell’arrivo di un VIP di tale livello in loco ! Chiaro se uno ce l’ha coll’ospite (chiunque sia) allora … va beh …. anche un euro e venti centesimi per il cappuccino ( tralasciando l’eventuale pasterella che andiamo sul lusso ) sono troppi, ma questa è un’altra storia …
Vacanze del papa? Ma perchè il papa ( come tutti i clericali) lavora? Mah!
Enrico, certo che il papa lavora, e’ il ceo di una ciclopica multinazionale. E’ giusto quindi che vada in vacanza ogni tanto e che gli altri, anche chi non lo sostiene, paghino per lui. Non vuoi pagare? Sei nemico del turismo! Che bestia! E poi paga due volte quando i prezzi saranno saliti.
Ti chiamerò Pietro ed è su questa pietra che fonderò la mia chiesa!
Disse Gesù a uno che si chiamava Simone, battendo con le nocche su un tavolo duro come la pietra…
Toh! A volte anche i preti sanno ragionare!!
@ Pietro
è tutto il mondo (quello dei ricchi) che non va, così anche per la chiesa (che povera non è), solo che lei dovrebbe dare almeno il buon esempio se vuole essere seguita
Egregio Signor Pietro,
Lei persevera nello spostare l’argomento, in purissimo stile gesuitico. Il punto è l’acclarata incoerenza tra ciò che è predicato e ciò che è agito dalla gerarchia vaticana. Di questo si duole il sacerdote che ha scritto la lettera.
Il punto di vista da Lei sostenuto è quello, eventualmente, degli amministratori locali, i quali risponderanno ai loro elettori delle scelte fatte.
Resti sul pezzo e porti i suoi argomenti se li ha.
Buona domenica
con questa concludo, perchè mi sembra che ognuno ha le sue posizioni – legittime – e non ci incontreremo mai. La ditta ABC investe milioni di Euro in pubblicità. L’APT (Azienda Promozione Turistica) investe denaro nelle varie manifestazioni in cui presenta i cosiddetti pacchetti vacanze e quant’altro. I singoli associati ( albergatori e altri negozianti del luogo) si autotassano per fare delle campagne pubblicitarie. Cose che magari serviranno o magari no … si trattadi quei volantini e depliant che magari avreete raccolto e letto distrattamente. Ora in questo mondo un milione di Euro non è certo una cifra stratosfericatenuto conto del bacino d’utenza. Scusate, ma leggete il vostro sito e vedetequante volte nominate il papa, nel male e nel male ( nel bene, ci credo, poco o nulla ) Lo sapete cosa diceva il grande Henry Ford: “bene o male l’importante è che parliate di me, e che non sbagliate il mio nome”. In una qualsiasi di queste manifestazioni turistiche arrivano dalle Agenzie e si vogliono sentir diredella zona: “Vi arriva Tizio o Caio (naturalmente VIP)” per poi riferire a potenziali clienti. Non vi piace questo ? Non so cosadirvi, ma questo è come si ragiona in quel mondo. Alcuni di voi non andranno dove va il papa, anzi, ma magari andranno ove va qualcun altro di cui avete siompatia ( scegliete voi il nome … ) e allora vedete che anche la sua sola presenzain loco è servita adattirare dei turisti che fanno girare l’economia della zona. “Bisogna – direbbe qualcuno – fargirare l’economia.” Postilla: a Predappio – nelal terra dei natali di Mussolini – è stato tutto restaurato. Secondo voi sono stati i nostalgici del Duce ? Illusi, tutto fabrodo per attirare turisti e denaro. Queste sono ,secondo me, le motivazioni della spesa. Econ questo ho chiuso, perchè rischio di ripetere le stesse cose all’infinito.
Il Vernacoliere di agosto titolava:
“CRAMOROSO, IR PAPA IN CALORE!”
Anche l’apparizione della madonna fa business. In effetti sarebbe questo un modo per rilanciare l’economia in zone depresse. Anzi, penso che la madonna sia sempre apparsa in zone depresse.
Questa è stata una discussione vivace, interessante ma molto educata: poi è giusto che ciascuno rimanga nelle proprie legittime posizioni.
IMPORTANTE. SPARGETE LA NOTIZIA SUL VACCINO CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS! LA GENTE NON NE SA NIENTE!!!
IMPORTANTE. SPARGETE LA NOTIZIA SUL VACCINO CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS! LA GENTE NON NE SA NIENTE!!! DAI, PUBBLICATELO! PERCHE’ NO!?!?
urgente!! SPARGETE LA NOTIZIA SUL VACCINO CONTRO IL PAPILLOMA VIRUS! LA GENTE NON NE SA NIENTE!!!
IL VERO E PRINCIPALE PROBLEMA è SEMPRE LO STESSO: SIAMO DI FRONTE AD ISTITUZIONI PUBBLICHE CHE DOVREBBERO ESSERE LAICHE MA CHE NEI FATI NON LO SONO MAI !!!
UNA VISITA DEL PAPA COMPORTA SEMPRE DELLE SPESE, E BADATE BENE CHE SI TRATTA DI SPESE PUBBLICHE, CIOè SPESE CHE LA REGIONE E LE PROVINCE EFFETTUANO CON I SOLDI DI NOI CITTADINI (OVVIAMENTE).
RICORDO QUANDO GIOVANNI PAOLO II VENNE A VISITARE LA CITTà DI LECCE, L’ENTRATA DELLA SUPERSTRADA BRINDISI-LECCE ERA VERAMENTE DISASTROSA, E OVVIAMENTE ALLA VISTA DEL SANTISSIMO PAPA NON SAREBBE PIACIUTA, IN CONCLUSIONE SI RIFECE TUTTO IL MANTO STRADALE, CON ANNESSI AI LATI DEI BEI PALMIZI, E LE STRADE FURONO ABBELLITE SOLO NEL TRAGITTO CHE LA PAPAMOBILE DOVEVA SEGUIRE.
IL FATTO DI DOVER SPENDERE SOLDI PUBBLICI VALE PER OGNI VISITA O VILLEGGIATURA DI OGNI PAPA IN QUALSIASI CITTà.
DETTO QUESTO I PUNTI SONO TRE:
1- è GIUSTO E LEGITTIMO CHE UN’ISTITUZIONE CHE DOVREBBE ESSERE PER LEGGE LAICA COME LA PROVINCIA O LA REGIONE FINANZI DELLE VISITE DI ESPONENTI DI RELIGIONI??
2- è GIUSTO CHE I SOLDI PUBBLICI CHE SONO CALDERONE DELLE PIù SVARIATE CLASSI DI CONTRIBUENTI FRA CUI ANCHE ATEI E AGNOSTICI SIANO DESTINATI A EVENTI DI CARETTERE RELIGIOSO, E TANTO PIù A CARATTERE CATTOLICO??
3- NON SAREBBE GIUSTO CHE QUALSIASI VISITA DEL PAPA SIA AUTOFINANZIATA DAL VATICANO STESSO ( IN CUI LE CASSE NON SONO MAI VUOTE), O DA OBLAZIONI DA RACCOGLIERE TRAMITE COMITATI PROVENIENTI DAI SOLI APPARTENENTI ALLA RELIGIONE CATTOLICA??
NON SOLO SI APPROPRIANO DELLA NOSTRA VITA PRIVATA ATTRAVERSO CAMPANE, TOPONOMASTICA DI CARATTERE RELIGIOSO, BATTEZZI A INFANTI, BENEDIZIONI ALL’UMANITà INTERA, PAPI E PRETI IN TV (PROPRIO IERI VIDI MONSIGNOR TONINI A DRIBBLING, PROGRAMMA SPORTIVO, A DRIBBLING SIGNORI!!!) , ORA SI DEVONO ANCHE APPROPRIARE DI PARTE DEI NOSTRI CONTRIBUTI CHE DOVREBBERO ESSERE DESTINATI ESCLUSIVAMENTE AD OPERE PUBBLICHE E DI CARATTERE SOCIALE!!
NOI ATEI E AGNOSTICI FINANZIAMO LA CHIESA SENZA NEANCHE SAPERLO!!!
SIAMO AI LIMITI DELL’ASSURDO.
@pietro
Hai perfettamente regione, anzi visto che il tuo papa vip ha questo enorme potere di rilanciare il turismo locale, gli potresti suggerire, da buon cattolico, di passare il prossimo ponte dell’immacolata in qualche missione africana dove sicuramente hanno più bisogno di rilanciare l’economia locale rispetto alle rinomate località turistiche italiane.
@ Valerio
BEN DETTO, mi hai tolto le parole di bocca……..
@ Pietro,
qui, si dovrebbe discutere delle ferie di pVI.
ma dimmi, ti sembra una cosa tanto giusta per un papa, per uno che dovrebbe, dico, dovrebbe essere esempio di umiltà, di povertà, di carità, di misericordia ecc.ecc. ma via….
Pietro, dovremmo guardare di più alla gente che soffre veramente, quella che non ha di che sfamarsi, che muore con la pancia gonfia di mancanza di cibo, di gente che non ha l’acqua, tu stai a disquisire sulla giustezza di una spesa e i suoi ritorni economici……… per favore, cerchiamo di essere più seri.” i poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avrete me”, certo questa frase non dovremmo mai attribuirla al papa pVI. Tu pensa a quale ricchezza c’è in vaticano e poi pensa, solo per un momento, altrimenti ti disturbi, ai bambini del senegal, del Kenya, della Costa d’Avorio, dei Paesi all’interno dell’Africa, poi e solo poi, dopo che mi avrai fornito una ragione del perchè debbono avere simili tesori mentre la gente muore di fame, dopo e soltanto dopo ne riparleremo.
@Pietro . Voglio mandare un grande disprezzo a tutti i tuoi ragionamenti.
Francamente, questi sono affari interni della chiesa. Mi preoccupa piu’ che gli amministratori locali facciano la gara ad ospitare il papa. Caro pietro, ci credo poco che ci sia questo grande ritorno turistico nell’ospitare il papa, secondo me gli amministratori lo fanno per ragioni politiche (voti dei cattolici) e di prestigio. Non capisco pero’ perche’ questo debba essere sulle spalle dello stato italiano, sia pur indirettamente. Perche’ non possono essere i vari imprenditori a pagare queste vacanze? Il nordest e’ pieno di imprenditori (supposti) cattolici, facciano vedere la loro fede mettendo mano al portafoglio, una volta tanto!
E questo vale piu’ in generale per la ricchezza della chiesa: potete discutere fino a che volete sull’uso dei vostri soldi, basta che non li prendiate dalle tasche altrui con ridicoli giochetti di prestigio tipo l’8×1000 o i finanziamenti alle scuole cattoliche. E a quanto ne capisco io, sarebbe pienamente in linea con il vangelo: non e’ che gesu’ andasse in giro a fondare scuole rabbiniche per poi chiedere ad erode o al sinedrio finanziamenti in nome della “parita’ scolastica”, i soldi se li faceva dare dai suoi discepoli, alcuni dei quali erano ricchi e ben contenti di mettere in comunione i loro beni.
Basta con questo ridicolo servaggio, ma i viaggi di Blair in Toscana o di tutti gli altri VIP in terra italica le pagano le amministrazioni locali?? Non penso proprio.
Detto questo non mi interessa come la chiesa spende i suoi soldi, puo’ anche far placcare d’oro tutti i cessi dei cardinali, se lo crede appropriato.
@Pietro
le visite dei papi e relativi seguiti sono sempre state a carico di comuni province ecc.
Incluse le spese per i servizi di sicurezza!
e da 33 anni a questa parte non mi risulta che gli enti locali ne abbiano mai tratto guadagno.
P.S. Addirittura le visite del papa sono “contrattate” attraverso uffici appositi!! Chi ci guadagna è sempre lei, la chiesa.
Se non lo sai informati.
Ciaoo
Concordo con Carlo e con tanti altri commenti. E’ impressionante come i bravi cattolici pretendano precisione dagli atei, in questo sito, mentre divulgano notizie assolutamente imprecise e false. Poi Magar ci dà la possibilità di avvalerci di un riscotro attendibile sul reale costo per lo stato o la regione della visita del papa a Lorenzago e a quel punto i bravi e precisi cattolici si stufano perchè tanto ognuno si terrà le proprie idee. Complimenti Pietro.
I preti che criticano l’ecessiva ricchezza della chiesa, specie se ad un basso livello e senza possibilità di carriera, contrariamente a quando asserito da qualcuno, è probabile che durino, perchè fanno ascolto e danno l’idea che in fondo la chiesa sia anche dalla parte dei più diseredati. Luciani, da una posizione insolita per tali affermazioni, ha detto che la chiesa era troppo ricca. E’ in quel momento che lo spirito santo si è accorto di essersi preso un grosso abbaglio e l’ha tolto di mezzo.
Concordo con Carlo e con tanti altri commenti. E’ impressionante come i bravi cattolici pretendano precisione dagli atei, in questo sito, mentre divulgano notizie assolutamente imprecise e false. Poi Magar ci dà la possibilità di avvalerci di un riscotro attendibile sul reale costo per lo stato o la regione della visita del papa a Lorenzago e a quel punto i bravi e precisi cattolici si stufano perchè tanto ognuno si terrà le proprie idee. Complimenti Pietro.
I preti che criticano l’ecessiva ricchezza della chiesa, specie se ad un basso livello e senza possibilità di carriera, contrariamente a quando asserito da qualcuno, è probabile che durino, perchè fanno ascolto e danno l’idea che in fondo la chiesa sia anche dalla parte dei più diseredati. Luciani, da una posizione insolita per tali affermazioni, ha detto che la chiesa era troppo ricca. E’ in quel momento che lo spirito santo si è accorto di essersi preso un grosso abbaglio e l’ha tolto di mezzo.