‘Sbattezzi’ superstar anche in Spagna: il Garante della privacy ordina agli arcivescovi di annotarlo sull’atto di battesimo (El Pais)
Gli atei stanno ‘evangelizzando’ l’America: i cristiani studiano come rispondere loro (Christian Post)
La storia di Baghat Singh, che nel 1930 scrisse in carcere “Perchè sono un ateo”, cinque mesi prima di essere impiccato (Times of India)
Gli atei non parlano con una sola voce (Nica Lalli sul sito di USA Today)
Argentina: la Chiesa cattolica chiede che l’educazione pubblica non sia laica (El Diario)
Il benessere della Norvegia è basato sulla sua secolarizzazione (lettera al Montgomery Advertiser)
Il lato positivo dell’ateismo (David Dubay sul Portland Press Herald)
Un anno di vittorie per la Freedom of Religion Foundation (Usa Today)
Francia: il matrimonio omosessuale è stato di fatto legalizzato (Libération)
La popolarità del candidato Giuliani allarma i leader religiosi conservatori (Christian Science Monitor)
Intervista al politologo Mitchell Cohen sul New Atheism (Dissent)
In difesa delle idee pericolose: un bell’articolo di Steven Pinker sul Chicago Sun Times (la traduzione in italiano è nel numero in edicola di Internazionale)
Sul ‘battesimo’ laico (Matt Cherry su On Faith)
L’orgoglio ateo di Micheal Newdow (sacbee)
Clown cristiano arrestato per turismo sessuale e pornografia infantile (Washington Post)
L’assegnazione dei premi IgNobel (Libération)
Riassumo la 1° notizia:
135 battezzati hanno ricorso all’Agenzia di Protezione dei Dati nell’ultimo anno e mezzo per chiedere aiuto perchè gli arcivescovati, soprattutto quelli di Valencia e Madrid, oppongono resistenza alla pratica dello sbattezzo. Secondo recenti studi il 94% della popolazione spagnola è battezzata, ma solo il 77 % si dichiarava cattolico nel barometro del CIS, Centro di Investigazioni Sociologiche, nel Luglio del 2007. Un 6% meno che otto anni fa. E, di essi, più della metà non assistono quasi mai a messa. Solo 15 su 100 persone che si autodefiniscono religiose vanno a messa tutte le domeniche e festivi, come comandano dai canoni. Anche le nozze sono sempre meno cattoliche. Nel 2006 furono un 55% del totale, di fronte al 76% di dieci anni fa. Gli spagnoli che firmano per la Chiesa cattolica nella loro dichiarazione dei redditi – per cedere lo 0,52% del loro guadagno sarà lo 0,7% a partire dal 2008 – sono passati da un 41% nel 1991 ad un 34% nel 2005. L’esercizio dell’apostasia sta crescendo, e si sono fatti massicce consegne di sollecito. Soprattutto a Valencia e Madrid, dove si sono presentati quasi 5.000 casi dal 2004.
Buone notizie, brindiamo. Unica nota stonata è che il governo per sopperire alle perdita economica “dell’8×1000” spagnolo ha aumentato l’aliquota dallo 0,52% allo 0,7%.
2° notizia:
L’ateismo sembra stia proliferando nella letteratura, nei media, e su Internet e sempre più atei sfidano il dominio della religione e diffondono il loro worldview, esortando i non credenti ad “uscire dall’armadio.” Una delle più grandi associazioni di atei ed agnostici ha lanciato recentemente la sua prima trasmissione radio nazionale il fine-settimana con un programma di un’ora che presenta “il punto di vista secolare.” Gli Atei sono ancora una minoranza nel paese con solamente il 9% della popolazione americana che dichiara di non avere nessuna fede e solo circa il 2% rifiuta l’esistenza di Dio e si dichiara “ateo”, secondo Il Gruppo di Barna.
Ovviamente tutto ciò rode agli evangelici che cercano di riccorrere ai ripari cercando di adottare nuove strategie per rappresentare Gesù come esempio di vita e condividere la fede partendo da una autocritica:
“I credenti dovrebbero continuamente chiedersi: Sono amorevole e premuroso verso i non credenti? Sto vivendo il rapporto che dico di avere con Cristo? Ci sono delle discrepanze tra quello che dico di credere e come vivo la mia vita? “
Grazie shock 🙂
Il Rev. Rick Mason rileva che l’ateismo è in aumento. Egli incolpa il fondamentalismo cristiano e la corruzione, la disonestà e la mancanza di etica degli apertamente timorati di Dio dell’amministrazione Bush. Un’inchiesta mostra che cosa questa potrebbe significare per l’America. La Norvegia ha abbracciato il secolarismo a scapito delle sue radici cristiane. Un’indagine condotta dalla Gallup International valuta la Norvegia il paese meno religioso dell’ Europa occidentale. In Norvegia, l’82,9% della popolazione sono membri della Chiesa evangelica luterana (sono automaticamente registrati alla nascita e pochi ad essere cancellati). Tuttavia, solo circa il 10% frequenta regolarmente la chiesa e si identifica come cristiano. Un sondaggio 2006 ha trovato: il 29% crede in un dio o dèi; 23% crede in una potenza superiore, senza essere certi di cosa sia; il 26% non crede in Dio o a poteri superiori; il 22% ha dubbi. A seconda della definizione di ateismo, la Norvegia ha quindi tra il 26% e il 71% di atei. L’Associazione Umanista norvegese è l’associazione umanista pro capite più grande del mondo. Ma cosa ha fatto il secolarismo in Norvegia? L’indice globale di pace valuta la Norvegia il paese più pacifico nel mondo. L’indice di sviluppo unamo, una misura comparativa della speranza di vita, alfabetizzazione, istruzione e del tenore di vita, ha classificato la Norvegia al n° 1 ogni anno, negli ultimi cinque anni. La Norvegia ha il secondo più alto PIL pro capite nel mondo, un tasso di disoccupazione inferiore al 2%, e le retribuzioni medie orarie tra le più elevate del mondo.
Assomiglia precisa all’ITALIA, vero?
ricordo ancora una volta che il battesimo non è una iscrizione ad un albo, ma… un sacramento.
l’annotazione si può anche fare, ma certo non annulla quello che è appunto il sacramento. Nessun prete, cattolico o non, è in grado di farlo.
Si può però vivere tranquillamente senza Dio.
Provate a “razionalizzare” che se non credete il battesimo è semplicemente uno… sciampetto e null’altro.
MA NON CHIEDETE CIO’ CHE E’ “RAZIONALMENTE IMPOSSIBILE”
Ripeto, nessun prelato può fare ciò che è esclusiva di Dio
@PAOLA MARCONI
E’ solo un problema di causa-effetto.
Se la Chiesa Cattolica smettesse di esercitare il suo potere temporale facendo leva sul fatto che parla a nome di milioni di fedeli, non sarebbe necessario “formalizzare” il proprio distacco da essa. Dal momento che invece si fa forza sui numeri, bonificare questo dato statistico aiuta a ridurre, sebbene in modo poco evidente, i numeri su cui fa leva la Chiesa nel proporre le proprie istanze.
Come dire. Io sono stato battezzato senza sceglierlo, ora scelgo di non esserlo più, l’atto formale è perfettamente inutile dal mio punto di vista, perchè sono io che scelgo e determino se essere cristiano, cattolico o seguace dello spaghetti monster.
Però al danno (di essere stato aggregato alla chiesa cattolica senza poterlo scegliere) non si aggiunga la beffa che il mio battesimo “conti uno” nella conta di quanti sono i cattolici italiani e di quanta gente sia rappresentata in questioni morali dalle gerarchie vaticane.
@PAOLA MARCONI
Il battesimo è un po’ d’acqua con quattro litanie, se non è così dimostrami che il tuo amico Spirito Santo è sceso su di me e ha fatto … non so cosa …
Io, te ed il Papa stesso siam nati atei poi ci hanno fatto un gavettone quando ancora non eravamo in grado di capire e, successivamente, ci hanno indottrinato per credere a varie favolette.
Poi vieni qua a parlare di razionalità e citi Dio.
Sei proprio divertente.
per quanto riguarda gli Ig-nobel potete vedere il seguente
http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Ig_Nobel
dove sono riportati gli Ignobel del 2007 in italiano
molto divertenti
grazie shock
Forse Paola non ti sei accorta che del sacramento del battesimo qui non frega niente a nessuno, quello che ci preme sono gli effetti civili e sociali che quello “sciampetto” ha. O fai la gnorri?
@paola marconi
Se lo shampetto in testa fosse fine a se stesso, unicamente come atto religioso, allora non me fregherebbe niente, basterebbe ignorarlo nel proprio quotidiano, ma siccome implica un “ruolo” nel calcolo dei cattolici ai fini della distribuzione dell’8xmille e altre generose concessioni statali alla chiesa, mi girano alquanto le palline…
Spero anche io un giorno di celebrare il battesimo laico dei miei figli. Il problema è trovare i padrini atei ….
@ Lamb of God
non mi sono spiegata forse….
io non devo ne voglio dimostrare nulla a nessuno, il pensiero è libero… ma non il giudizio…?
O forse volete soltanto parlarvi addosso tra voi?… se è così, mettetevi davanti lo specchio e fate un monologo come i matti.
Mi sembrate un pò troppo nervosi se cercate di offendere anzichè ribattere con un altro pensiero.
perchè non dovrei essere qui a rispondere da credente (E IN MODO NON OFFENSIVO) a quello che esprime il vostro pensiero???
“Mi sembrate un pò troppo nervosi se cercate di offendere anzichè ribattere con un altro pensiero.”
Ma di quali offese parli?
Basta con il martirio a tutti i costi! E’ tipico dei cattolici avere un atteggiamento vittimistico.
Il battesimo a “tradimento” ha creato un numero di fedeli fittizio. Se uno si vuol battezzare che lo faccia quando ne conosce o crede di conoscerne il significato(forse)
@PAOLA MARCONI
Se vuoi rispetto per sacramenti, rituali scaramantici, varie superstizioni ed indottrinamento coatto da me non li avrai mai; eccetto quel giorno che riuscirai a dimostrarmi l’effetto materiale del battesimo, oltre al bagnato già citato ovviamente. Cosa c’è d’indelebile nel lavare la testa ad un neonato inconsapevole ed a pronunciare quattro formule magiche? Per me è un rituale stupido e primitivo, fra l’altro eseguito su di un innocente.
Se foste persone serie dovreste pretendere dalla vostra Chiesa il battesimo dopo il diciottesimo anno d’età, in piena consapevolezza e con onore.
… ecco appunto parlatevi addosso…
@PAOLA MARCONI
1) Qui non ti ha offeso proprio nessuno, qui smettila di lanciare accuse false.
2) Se pensi che qui la gente si sbattezzi per “annullare il sacramento”, cioè il valore religioso del battesimo, vuol dire che ti inventi le cose e stravolgi la realtà, invece di leggere quello che è scritto chiaramente anche in questo sito. Agli atei non importa proprio nulla degli atti dello Spirito Santo, della fata Turchina o di Paperinik, quello che non va è esclusivamente l’iscrizione (avvenuta senza il nostro consenso) in un registro che pretenderebbe di raccogliere tutti i “cattolici”, e da cui la Chiesa trae statistiche che usa a fini propagandistici contro di noi. Ti è chiaro, adesso?
@chiericoperduto
No, la ripartizione dell’8×1000 “non dichiarato” non si basa sul numero di battezzati (ci mancherebbe pure questa!), bensì sul numero di contribuenti che hanno scelto di versarlo alla CCAR, allo Stato, all’UCEI, etc. etc.
Salve ragazzi!!! Sono un ateo sbattezzato e voglio far girare questa cosa in tutta ITALIA: un idiota su un sito cattolico mi ha chiesto, dal momento che mi ero sbattezzato, se gli potevo vendere l’ANIMA!!! http://www.libertaepersona.org/dblog/articolo.asp?articolo=475 Andate a guardare gli ultimi due (in questo momento commenti…)!!! I pazzi sono loro!!! Mi raccomando diffondete il link o la cosa si trasforemerà nella solita leggenda metropolitana!!! Mi dispiace che l’articolo dei battezzati di Bolzano oramai è datato e nessuno lo andrà più a vedere altrimenti l’avrei postato lì!!! Ragazzi fate girare il link!!!
@PAOLA MARCONI
un prelato può battezzare ma non sbattezzare? famme capì è solo questione di competenze?
@Jude:
se non gliel’hai venduta il pirla sei tu.
Spero tu stia scherzando, CP!!! Non mi abbasserei mai al livello dei preti che si approfittano della credulità della gente per rubargli soldi a palate!!! Noi dovremmo dare l’esempio e non abbassarci al loro livello, altrimenti non cambierà mai nulla!!!
@jude
visto che non si faceva problema di soldi ne avrei approfittato… 😉
@Jude
Ma dai, in fondo si tratta di vendere un’anima… e poi se di là trovassi veramente dio potresti sempre dirgli, in caso di eventuali impurità, di rivolgersi all’acquirente… in realtà te la sei fatta sotto, eh?! confessa…
@Jude
scusa, ma lui come fa ad avere la garanzia che tu non l’hai già venduta o che successivamente non la rivenderai altre n volte?
Potresti proprio far leva sulla tua onestà intellettuale per metterlo in difficoltà.
Digli che non ricordi se in un momento di ebbrezza non avevi già fatto l’affare.
E che sia lui perciò a dimostrarti l’esistenza del prodotto da vendere.
E infine chiedigli, visto che non sei del giro e non conosci le valutazioni del mercato, che ti faccia lui una stima; con quella in mano gli puoi presentare qualcuno meno scrupoloso di te.
mi offro
Vabbè, basta con gli offtopic. Chiedo venia 😉
@PAOLA MARCONI:
Dal punto di vista di chi in Dio non ci crede, il battesimo ha solo un tipo di effetti: si tratta di effetti civili. Non c’è nulla di soprannaturale o mistico di cui ci si voglia sbarazzare, ma solo il figurare in una lista in cui il mio nome non ce lo voglio, punto.
Quindi al prete chiedo una cosa più che legittima e fattibile, non gli chiedo di rimuovere improbabili effetti mistici del battesimo.
Inoltre, che razza di coerenza dimostrerei se dicessi di essere ateo e poi pensassi “Be’, sì, ma solo Dio può sbattezzarmi… Quindi è inutile chiederlo al prete.”
@ darkzero
effetti “civili” del battesimo ? guarda che tale atto, o sacramento per la chiesa cattolica, mica viene segnato sui registri dello stato civile ! Si tratta di un sacramento che vale solo all’interno della chiesa cattolica.
CERTO CHE STI CATTO ???VEDI LA MARCONI, come si arrabatta
a dire che solo dio ???puo?? ma se i genitori invece di pensa’ a fare festa
per un battesimo visto che oramai e solo un busines, aspettassero che un
ragazzo o ragazza si decudesse da se’ alla eta’ maggiore????
sa’ madam marconi??? quanti sareste iscritti perche’ e’ solo di questo che
si tratta iscrizione;; cosi HEE tanto per avere numeri di cattolici
magari fasuli ma numeri;;;;le ricordo che fari sbattezzare e’ un diritto
fare annotare di non voler appartenere piu’ alla cosidetta chiesa apostolia romana
e’ oltre che un diritto di ogni cittadino italiano .Un dovere per le parrocchie,
scriverlo chiaro e forte … e SARETE SEMPE DI MENO ; QUESTO E’ QUELLO CHE CONTA
POI NESSUN DIO HA MAI DETTO IN NESSUNA CONFERENZA STAMPA
CHE E’ OBBLIGATORIO IL BATTESIMO ,, LEI HA MAI VISTO HO SENTITO
DIO?????SE SI LA PROSSIMA VOLTA FACCIA UNA BELLA RIPRESA CON UNA TELECAMERA
,,,E POI LO MANDI SU YUTUBE…..OK BUONA SERA,,,,,,
@ PIETRO ;SI E SERVE A FAR AVERE PREBENDE ALLA SANTA SEDE…
IL BATTESIMO,,,W TUTTI GLI SBATTEZZATI W TUTTI GLI UOMINI LIBERI…..
@pietro
Vero, ma quando la chiesa vuol mostrare i suoi presunti consensi, anzitutto sbandiera improbabili cifre riguardo i battezzati (che già andrebbero epurate da menefreghisti e dichiarati atei/agnostici/acattolici che non hanno ancora avuto modo di “sbattezzarsi”); quindi io, che non gradisco figurare in questa lista, chiedo che il mio nome sia rimosso.
Effetto militare non mi pare; politico neppure; spirituale men che meno, direi quindi che è civile. Se poi tu hai un’altra definizione potrebbe anche starmi bene, ma la sostanza dei fatti è la stessa.
Sono contento che ci sia qualche credente tra i visitatori di questo sito. È giusto tenere acceso il dibattito. Quindi, Paola Marconi, vai avanti così!
Per quanto riguarda il battesimo, personalmente mi farò sbattezzare solo perché, pur sapendo che non ci sarò più per dispiacermene, quando morirò non voglio ricevere funerali cattolici, per i quali la mia famiglia sarebbe disposta a pagare cifre esorbitanti e poi sentirsi raccontare tante cosa che per me sono baggianate bell’e buone, come che starò aspettando di andare in paradiso e che dovranno pregare per me.
Nel frattempo, un po’ di bonifica statistica non fa male.
@ darkzero
solo effetto “religioso”, creando un caso di cd. apostasia, come chiunque si stacca da una qualsivoglia religione ( ad esempio cattolica o anche islamica ecc. ). Tra l’altro, a meno si smentite, non mi sembra che nei comuni venga segnata la religione dell’interessato. Per ovvi motivi di legge. Per il resto ognuno fa le sue scelte nella vita ….
@ cullasakka
scusa se mi intrometto, ma basta una semplice disposizione testamentaria e uno – a prescindere dallo sbattezzo – può decidere qualsiasi cosa riguardo i propri funerali, anche che siano solamente civili o che non siano neanche tali e che la salma venga posta in un loculo senza alcuna cerimonia di qualsivoglie natura. Le spese della bara sono, ahime o meglio ahi – eredi, obbligatorie trattandosi di rispetto di norme della legge. Disposizioni che DEBBONO essere rispettate.
Personalmente credo che Dio corrisponda ad una domanda giusta a cui è stata data una risposta sbagliata. Nell’uomo, in quanto animale più sociale di tutti, in quanto zoon politikon (così lo definiva il filosofo) esiste in forma strutturata “dentro di lui” un costante appello all’alterità, ossia in primo luogo un trasporto esistenziale verso all’altro uomo, verso la società ecc. Dio rappresenta in forma astratta o incompiuta questo “bisogno bio-sociologico dell’altro”. Quindi in realtà il problema si risolve in concreto nella creazione di una società che sia all’altezza delle aspettative dei singoli. A questo punto Dio “naturalmente” scompare. (Fine pensierino della sera. Adesso vado a dormire)
@Pietro
L’effetto “religioso” è una mera, illusoria formalità di pertinenza solo di chi ci crede. A me preoccupa il lato statistico sui presunti consensi alla chiesa che ho già spiegato.