Il 6 ottobre il quotidiano britannico The Guardian sbatte in prima pagina una notizia monstre dove annuncia che il biologo americano Craig Venter (nella foto a fianco) è riuscito a realizzare un cromosoma sintetico. Il pezzo, che per l’esattezza è una corrispondenza da New York, è come si suol dire “tirato via”, nel senso che in molte parti è superficiale, in altre presenta qualche “svarione” prontamente copiato dalla stampa italiana, ad esempio quando si qualifica Pat Mooney come “direttore di un’organizzazione bioetica canadese”, mentre invece si tratta di un gruppo ecologista (una volta chiamato Rafi) che si occupa di tuttaltro. La lettura dell’articolo del Guardian lascia piuttosto stupefatti non tanto per l’imperizia dell’autore, quanto semmai perché suona strano che un personaggio come Craig Venter – abituato a far andare in tilt i media – conceda uno scoop planetario a un quotidiano che certamente non apprezza, mentre avrebbe modo di sbarcare su tutti i telegiornali americani in prima serata. […] Ormai la giostra mediatica gira vorticosamente e i commenti si sprecano. […] Di Angelo Vescovi Repubblica riporta un dichiarazione rilasciata a Radio vaticana: “non c’è nessuna nuova scoperta scientifica e nessun cambio di prospettiva”, (?!) ma semplicemente “un’evoluzione tecnica in più”, “Non vedo assolutamente Frankenstein alla porta – conclude Vescovi – ma è importante uno sviluppo, in parallelo a questi grandi progressi della scienza, di una cultura, di una filosofia e di una bioetica che riescano a controbilanciare e controllare queste forze rilasciate e liberate, che sono assolutamente imperscrutabili nelle loro future applicazioni, ma potentissime”. In altri tempi nessun ricercatore serio si sarebbe espresso senza aver letto il lavoro in questione ma ormai i risultati scientifici – che ci siano o meno – contano poco visto che bisogna avere un’idea su qualsiasi cosa, per quanto approssimativa e bislacca, finisca sulla stampa. La bolla si affloscia nel giro di 48 ore quando sui siti di diverse riviste – fra cui Nature e The Scientist – compare la smentita dell’addetta stampa di Venter, Heather Kowalski, la quale seccamente dichiara alla France Press: “Il risultato anticipato di cui riferisce qualcuno non c’è, quando ci arriveremo verrà pubblicato su una rivista scientifica”. Il giornale da cui si origina questo piccolo tremore, che da noi innesca un terremoto come quello di Messina, non viene neanche citato, a dimostrazione del fatto che non si vuole mischiare sacro e profano. Dopo così tanto clamore ci si sarebbe aspettato una smentita da chi ha strillato una notizia falsa, ma tutto passa sotto silenzio. Ora non resta che aspettare la prossima bufala.
Testo integrale su Darwinweb
Vita artificiale: la bufala del mese?
12 commenti
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E io che già sognavo l’uomo bionico, una vita da highlander, ….. cribbio..
Avevamo immaginato. “Produrre” una molecola tipo Dna procurerebbe il Nobel seduta stante. Non si ha quasi nemmeno idea di come sia successo in natura!
La pazienza è la virtù dei forti…
Allora la notizia era artificiale.
È una bufala? Va bene, ma ha mandato in fibrillazione il vaticano, quindi è cosa buona…
Beh, questo dimostra come sono attenti e preparati gli “scienziati” vaticani.
ma che novità, io l’avevo già scritto qua in tempi non sospetti.
I vostri dei-scienziati non sanno manco cosa maneggiano e cosa modificano quando vanno a toccare il dna, figurarsi se riescono a creare del dna “artificiale” (ma partendo da cosa poi? da altro dna? questo non è mica “creare vita”, è modificare! ahh, l’ignoranza dilaga anche nei laboratori. Ehhh se ci dilaga!! altrimenti non userebbero ancora la vivisezione. Di sicuro però la gente la intortano bene.)
In ogni caso in vaticano sono proprio ingenui. Abboccano a tutto. ahhahaha
Da anni raccomando agli amici di diffidare, meglio ancora ignorare, di qualunque notizia scientifica che non sia pubblicata da una rivista specializzata. I giornali e la televisione, quando va bene, riportano gravi inesattezze; ma molto più spesso riportano vere e proprie
cazFESSERIE.avevo detto che Craig Venter era un cazzaro. E’ noto alla comunità scientifica per vantarsi di cose che non ha fatto o che non può fare…
VATICAN CITY SI OPPONE ANCHE AI VACCINI CONTRO LE MALATTIE VENEREE (VEDI PAPILLOMA VIRUS) PER I FACILI COSTUMI CHE FAVORISCE. DEL VACCINO NON SA NIENTE NESSUNO. DIFFONDETE LA NOTIZIA DEL VACCINO CONTRO IL VIRUS (PREZZO € 500).
Per smascherare le bufale chiamerei Ciceracchio
😀
comunque quando arriveremo veramente alla vita artificiale, voglio vedere cosa dice il vaticano..