Il Tribunale della Sacra Rota ha annullato il matrimonio celebrato nel 1960 tra Francesco Cossiga e Giuseppa Sigurani. La decisione è arrivata dopo sette anni di istruttoria. La notizia è pubblicata nell’ultimo libro di Bruno Vespa “L’amore e il potere. Da Rachele a Veronica in secolo di storia d’Italia”. Cossiga e la moglie si separarono nel 1993, un anno dopo la scadenza del mandato presidenziale e divorziarono dopo cinque anni.
Da “Repubblica” di oggi
Per lo stato italiano, dunque, un matrimonio durato 33 anni, con prole, risulterà non essere mai esistito. In compenso, per lo stesso stato italiano, un atto di battesimo, impartito a un neonato di pochi giorni, non è cancellabile. Grottesco.
una volta ho visto un programma interessante sugli annullamenti di matrimonio della sacra rota, dove si evidenziava il business che ne era scaturito a bologna dove bastava pagare per ottenerlo.
Ci si chiederà perchè…. semplicemente perchè (e questo è veramente assurdo) l’annullamento cancella anche gli obblighi civili e quindi…udite udite…niente mantenimento ed obblighi di sorta verso l’ex coniuge!
Io ho un amico che lo ha ottenuto pur avendo un figlio…è bastato un testimone che ha dichiarato di averli sentiti dire “bah, sposiamoci, tnato male che va se non funziona ci separiamo” : tanto basta per minare la sacralità dell’impegno.
Se non ricordo male si trattava di sborsare ottocento euro….un buon business da ambo le parti.
le solite pappine vatitaliane
@ Raffaele
Grottesco? più che altro un mistero della fede ….. 🙂
cmq noto che anche la giustizia vaticana se la prende comoda con i processi, 7 anni di istruttoria, una vera lepre… anche in questo l’italia assomiglia al vat ….
Azz Francesco 800 euro ti annullano il matrimonio? Cioè niente più assegni e roba varia? Ottimo! (N.B. Non sono sposato ma buono a sapersi!)
Il baldo Cossiga è tornato così signorino…
La Sacra Rota oggi Rota Romana non può annullare il matrimonio, che essendo un sacramento è in quanto tale indelebile.Dichiara soltanto la nullità dello stesso ovvero sancisce che il matrimonio non è mai esistito per motivi ( vizi) vari.
Gli ex coniugi chiedono poi che sia ratificata in Italia , ai fini degli effetti civili , la sentenza della Rota, tribunale appartenente ad uno stato estero.
Il battesimo, invece, è sempre esente da vizi,non può essere dichiarato nullo. Ergo è indelebile ; e lo Stato italiano non può interferire nella legislazione di un stato estero nè può riguardargli la questione.
Comunque,per quanto concerne il matrimonio dichiarato nullo,un vero cristiano (mettiamo un Cossiga) farebbe bene a non arrampicarsi sugli specchi: se crede nell’indissolubiltà deve farlo fino in fondo e se poi ha prole non può dire che nulla è stato.
Ma sappiamo tutti che si tratta di comodi escamotages permessi soprattutto a determinati soggetti,soprattutto se abbienti …
già, una buona notizia… e forse l’unico buon motivo per sposarsi in chiesa! 🙂
(manco io sono sposato, e spero che mi manchi ancora tanto! 🙂 )
Se il matrimonio contratto con rito “concordatario” viene annullato dalla sacra rota, il coniuge che ha chiesto il “beneficio” può far valere tale sentenza, assimilata ad una sentenza di tribunale estero, nel nostro Paese, mediante un procedimento giudiziario denominato “delibazione”.
Se la sentenza viene recepita nel nostro ordinamento, il divorzio scatta automaticamente, indipendentemente dal lasso di tempo intercorso dalla separazione dei coniugi. Gli effetti del matrimonio vengono annullati, per la chiesa, “ex tunc”, dall’inizio, come se il matrimonio non fosse mai esistito. Il Tribunale italiano può invece recepire la sentenza solo per quanto riguarda gli effetti del divorzio, imponendo tuttavia un regime economico ai coniugi. Ma è tutto da vedere tra i vari avvocati.
C’è gente che si ricorda della sacra rota quando sono in ballo donazioni effettuate durante il matrimonio, eredità, soldi … soldi … soldi ….
ma in che senso “per lo stesso stato italiano, un atto di battesimo, impartito a un neonato di pochi giorni, non è cancellabile” ?
e allora tutti gli sbattezzi dell’ultimo periodo?
Gli sbattezzi sono una ulteriore annotazione (ai sensi della legge sulla privacy, dato che le parrocchie conservano nei registri parrocchiali i dati dei battezzati) della volontà del battezzato di non fare più parte della chiesa cattolica.
Dal punto di vista del diritto canonico questo comporta la acomunica (e chissenefrega, se non credo…) e dal punto di vista pratico invece dovrebbe (dovrebbe: guarda su questo sito quanto sono inattendibili le statistiche cattoliche http://www.uaar.it/ateismo/statistiche/statistiche_cattoliche/ ) contribuire a far calare il numero di quelli che la chiesa cattolica dichiara suoi fedeli.
La chiesa è come Belzebù (da cui probabilmente deriva). Non si lascia scappare un’anima quando riesce ad afferrarla. Credo che, anche se sbattezzato, uno rimanga sempre nel loro archivio spirituale con la qualifica di “pecorella smarrita” in attesa di ravvedimento. Forse per eliminare il battesimo mediato direttamente da dio, bisognerebbe farsi battezzare da un altro dio. A questo punto i due dei entrerebbero in conflitto e, dopo essersi dati un fracco di botte, si potrebbe vedere chi ha vinto e a ci tocca prendersi l’anima.
Il battesimo, invece, è sempre esente da vizi,non può essere dichiarato nullo.
Non sono d’accordo, il battesimo in quanto atto di adesione ad una confessione religiosa è un atto radicalmente viziato dalla totale mancanza di consenso di colui che lo riceve, visto che, di regola, si tratta di un neonato di pochi giorni o mesi. E’ vero, lo stato non può obbligare la Chiesa ad adottare il principio dell’adesione consensuale, ma il fatto che la Chiesa si ostini a non modificare il proprio diritto, sancendo che il battesimo diventa nullo nel caso in cui il battezzato, da adulto, manifesti la volontà di non appartenere alla confessione religiosa cattolica, dimostra in quanta considerazione essa tenga la libertà del volere umano e i principi più elementari della civiltà giuridica. A questo punto, il diritto dello stato italiano potrebbe,legittimamente, vietare ai genitori di sottoporre a battesimo i figli che non siano ancora in grado di manifestare il proprio consenso, considerata la natura irreversibile dell’atto.
Imporre atti ad un essere incapace di intendere e volere è un “atto perfetto”? Si di circonvenzionde d’incapace!!!
Ad ogni modo la legge sulla privacy dovrebbe valere anceh per la chiesa, ovverro totale cancellazione dei dati sensibili di chi ne faccia richiesta.
Cercano non poteva fare commento migliore. Grottesco davvero.
Dunque la giovane promessa della politica italiana, Francesco Cossiga, è tornato libero quindi ridiventa automaticamente un buon partito da impalmare; che ne dite di presentarlo a Rosy Bindi, nubile, illibata, una donna verace con ottime prospettive di carriera nel PD( partito domini )?
Ecco, Asatan ha sollevato una questione davvero interessante: “[…] la legge sulla privacy dovrebbe valere anche per la chiesa, ovvero totale cancellazione dei dati sensibili di chi ne faccia richiesta.”
Parrebbe dunque che una semplice ed ulteriore annotazione sul registro dei battezzati non sia sufficiente, che sia piuttosto dovuta una vera e propria cancellazione dei dati riportati su quel registro e su qualsiasi altro documento ove compaiano.
Chi mastica un po’ di legalese, su questo sito, può chiarire questo punto? In effetti, pare che Asatan debba avere ragione, a meno che esistano dei cavilli che mi piacerebbe conoscere. Purtroppo le mie conoscenze giuridiche sono piuttosto carenti. Chi mi aiuta a capire?
scrive raffaele:
“Per lo stato italiano, dunque, un matrimonio durato 33 anni, con prole, risulterà non essere mai esistito. In compenso, per lo stesso stato italiano, un atto di battesimo, impartito a un neonato di pochi giorni, non è cancellabile. Grottesco.”
ed io, incapace di trovare un commento migliore, lo riporto
tale e quale 😉
darik
@ Aldo
La scheda sullo sbattezzo risponde alla tua domanda: “Secondo il provvedimento del Garante non si può cancellare il battesimo, in quanto esso documenta un episodio effettivamente avvenuto: inoltre, anche in questo caso, la doppia ragione sociale di Stato estero e di ente religioso permette alla Chiesa di usufruire di privilegi che altre confessioni non hanno.”
Grazie Flavio! Come ho premesso le mie conoscenze giuridiche sono alquanto lacunose, ma le motivazioni del Garante mi sembrano un po’ tirate per i capelli: OGNI registrazione dei dati documenta un episodio effettivamente avvenuto, fosse anche la sottoscrizione di una di quelle tanto diffuse tessere-fedeltà dei supermercati; eppure, in quei casi, posso chiederne la cancellazione completa. Mmm… due pesi e due misure?
E’ una vergogna, considerando che in Italia ci sono sacerdoti che si sono rifiutati di battezzare bambini nati da coppie non sposate, anche se credenti, nel giorno di Domenica, in quanto si doveva nascondere alla comunità quel frutto del peccato. E ancora è una vergogna in un Paese in cui ci sono sacerdoti che rifiutano alle coppie conviventi di essere padrini e madrine di Battesimo e di Cresima. Questo dimostra la aleatorietà della Dottrina Cattolica e quanto questa ancora oggi possa essere plasmata dal denaro e dal potere. Ci scandalizziamo quando ricordiamo che nel medioevo si potevano comprare le indulgenze, ma cosa è cambiato?
Non conosco la ragione di questo annullamento, ma cosa ne pensano i figli nati da questa unione???? Di chi si dovranno vergognare del padre , della madre o di entrambi per il cmportamento alquanto anomalo???? Ma un tempo il matrimonio veniva annullato se non era stato consumato???? Non é che la ex sig.ra Cossiga sia stata fecondata in modo spirituale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cossiga va capito… un matrimonio finito male può sempre capitare a due sposini di primo pelo.
Complimenti alla Chiesa!!!!! e poi rompono tanto ai divorziati!!!!
Quoto chiericoperduto.
Adesso la donna che pensava di essere sposata è una ragazza madre?
:rol:
Un celebre e GRANDE poeta bolognese Olindi Stecchetti
circa 100 anni orsono scriveva:
Senti tu il lugubre rintocchi dei bronzi si caro agli ipocriti si bello per i gonzi.
Venite venite la SACRA la SANTA bottega a prezzo di fabbrica
VI SCIOGLIE E VI LEGA.