La campagna antiOGM del TG3

Il TG3 abbraccia la campagna contro gli OGM? Così parrebbe entrando nel loro sito, nel quale compare un vero e proprio spot per Liberi da OGM. Si forniscono indicazioni per votare la consultazione nazionale e si raggiungono vette di comicità: vere e proprie schede verranno consegnate ai cittadini nel corso delle manifestazioni! Capito? Vere e proprie schede.
Non si dice che ieri sera la puntata di Primo Piano era dedicata agli OGM: in studio Mario Capanna e Chiara Tonelli (la Signora, come ripetutamente le si rivolgeva Capanna con un certo sprezzo, nonostante la Signora sia docente universitaria), condotti da Maurizio Mannoni. Come mai oggi compare una sfacciata pubblicità a Liberi da OGM (ovvero l’iniziativa di Mario Capanna) e non si fa riferimento alla posizione diversa rappresentata da Chiara Tonelli? E come mai non si fa cenno alla puntata e non si fornisce il sito avversario? Né il documento redatto da SAGRI e che si può firmare proprio come le vere schede contro gli OGM?Articolo di Chiara Lalli pubblicato sul blog Bioetica

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8 commenti

Ernesto

Ma lasciamo che anche la sinistra in Italia abbia le sue superstizioni!

cullasakka

No, non è onesto che si faccia tutta questa disinformazione. Soprattutto quando chi la fa è la televisione di Stato. Gli OGM sono sempre demonizzati (sempre, nelle pubblicità) e non ne viene mai spiegato il motivo. Vorrei un po’ più di onestà intellettuale da parte della RAI.

Giona

Ernesto scrive:
“Ma lasciamo che anche la sinistra in Italia abbia le sue superstizioni!”
E perche’ per trovarci con altre leggi bizantine e in retromarcia rispetto alle scoperte tecnologiche?
Per goderci il terrorismo psicologico sugli alimenti transgenici? Per avere il piacere di venire informati sull’argomento da politici e giornalisti invece che da scienziati?
La sinistra italiana di superstizioni ne ha gia’ troppe, e’ gia’ profondamente cattolica, e’ composta da milioni di cattolici di sinistra credenti e non muove un muscolo nei confronti del Vaticano se non per inghinocchiarsi e baciare l’anello. Lasciamo andare questo e presto vi aggiungeranno anche qualche campagna contro le nanotecnologie e i robot.

paolo di palma

Se siamo partiti da un organismo monocellulare e siamo arrivati all’essere umano, siamo ovviamente tutti transgenici. La differenza è che in natura le cose vanno lentamente, nell’era moderna grazie alle scoperte scientifiche e le applicazioni tecnologiche, è possibile controllare l’evoluzione anche accelerandola, dov’è il male? Negare la possibilità del controllo genetico è come negare la teoria sull’evoluzione, evidentemente per buona parte della sinistra Darwin non è credibile.

Asatan

Non ho seguito la trasmissione, per cui non entro nel merito.
Io devo ammettere che sui cibi transgenici ho qualche perplessità.
Mi chiedo se si sappia abbastanza degli effetti a lungo termine che possono avere.
Inoltre mi lasciano perplessi alcuni altri punit.
1) la contaminazione dei raccolti normali: insetti e vento girano parecchio e mi sembra molto probabile che 1 campo transgenico ne possa finire per “impollinare” parecchi normali
2) Multinazionali come Monsanto mi preoccupano con la loro politica del seme transgenico che campa solo con fertilizzanti e anticritogamici di loro produzione. Mi domando se a lungo termine non possa portare ad effetti economici poco piacevoli.

Non è che qualcuno di voi ha dei link divulgativi (sia pro che contro) comprensibili alle patate come me? Mi piacerebbe capirci qualcosinina in più.

claudio

non sò se i cibi transgenici siano tossici o meno, Capanna, prode combattente di Democrazia proletaria, poi inghiottito nei vortici della politica, in qualche modo sta tentando di rivalutarsi ma è incerto e senza argomenti, la vedo dura per lui…

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