L’Osservatore Romano detta legge alla Cassazione

Altra ingerenza del Vaticano sulle decisioni della giustizia italiana. «È inaccettabile il relativismo dei valori, soprattutto se questi riguardano la conservazione o meno della vita». Così l’Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede, commenta la sentenza della Cassazione che ieri ha deciso di consentire un nuovo processo sul distacco del sondino nasogastrico ad Eluana Englaro, la ragazza in stato vegetativo dal 1992 a seguito di un incidente stradale. «Accettare, pure nel vuoto legislativo, una tale posizione – scrive il giornale vaticano -, significa orientare fatalmente il legislatore verso l’eutanasia. Di più: introdurre il concetto di pluralismo dei valori significa aprire una zona vuota dai confini non più tracciabili. Significherebbe attribuire appunto ad ognuno una potestà indeterminata sulla propria esistenza dalle conseguenze facilmente immaginabili, anche solo ragionando dal punto di vista etico». L’Osservatore Romano ricorda le motivazioni della sentenza della Cassazione: il diritto all’autodeterminazione terapeutica del paziente, secondo la suprema corte, non incontra alcun «limite» anche nel caso in cui ne consegua «il sacrificio del bene della vita», poichè lo Stato italiano riconosce il pluralismo dei valori; lo stato  di irreversibilità della sua condizione, «secondo standard scientifici internazionalmente riconosciuti». «Premesse – sottolinea – che appaiono evidentemente confutabili. Nessun esperto potrebbe, allo stato attuale, dichiarare l’irreversibilità della condizione di stato vegetativo, se non in base ad una scelta puramente soggettiva. Sulla volontà di Eluana, poi, l’arbitrarietà appare palese. La dichiarazione di un momento non può evidentemente essere presa a parametro per presumere la volontà di una persona riguardo a scelte come quelle che riguardano la contrarietà o meno ad un trattamento che fra l’altro si pone al limite fra terapia e nutrizione». «Dalla Cassazione una sentenza orientata
al relativismo»: questo il titolo scelto dall'”Osservatore Romano” nell’articolo dedicato alla sentenza sul caso Eluana Englaro. Per il quotidiano d’Oltretevere le «premesse» della Suprema Corte «appaiono evidentemente confutabili». «Nessun esperto – chiosa il quotidiano vaticano – potrebbe, allo stato attuale, dichiarare l’irreversibilità della condizione di stato vegetativo, se non in base ad una scelta puramente soggettiva».

Fonte: L’Unità

Archiviato in: Generale

31 commenti

rossotoscano

non mi stupisco piu’ di tanto per l’ingerenza del vat nella nostra vita legislativa ma mi offende la mancanza di contraddittorio ed il silenzio di chi dovrebbe rappresentarci

Francesco M.Palmieri

Gli aguzzini di condannano a soffrire per odio, crudeltà, convenienza politica o economica.

La Chiesa di condanna a soffrire per “amore” “bontà” e “nel tuo interesse”!!!!!!

Vade retro !!!

dysphoria_noctis

A dire il vero il medico che ha avuto in cura Eluana a Bergamo ha parlato di irreversibilità del coma vegetativo già da almeno 11 anni…

Sempre più mentecattolico, l’Osservatore Romano…

Silesio

Non esistono valori “assoluti” (tranne che in soggetti fanatici, patologici o nei suicidi). “In media stat virtus”. Era questa la saggezza del mondo (Aristotele) prima che l’occidente fosse travolto dalla barbarie cristiana. I valori nascono da una mediazione tra posizioni assolute, ergo sono relativi per antonomasia.

ignazio

… … Ma come si permetto ‘sti giudici di sentenziare senza nemmeno consultare la C.E.I.?
Sono indegni di essere di far parte dell’apparato giudicante della Repubblica Cattolica Italiana federata al Sacro Stato Pontificio. …

Vedremo se c’è qualche politico che prenda netta posizione e rimandi al mittente (di malo modo) tali critiche. Questa non è liberta di espressione questa è ingerenza bella e buona.
La sola libertà che conoscono è quella dell’inquisizione.
Ma gli italiani sono davvero così pecoroni? Ci si risveglierà mai da tale torpore ( che se non fosse irriverente nei confronti dell’oggetto in questione, definirei comma profondo)

Francesco

se ci fosse un dio lascerebbe una persona o vivere o morire.
che mi rappresenta lasciare una persona a metà strada a vivere come una pianta.
CEI, ascoltate bene : ma sto vostro dio è pazzo o cattivo?

Lixor

Veramente, i giudici della Corte suprema hanno come riferimento i valori della Costituzione e delle leggi stabilite nell’ordinamento giuridico dello Stato (in tal caso l’art. 32 Cost., sui trattamenti sanitari). Essi esercitano le funzioni di un ordinamento che non dipende dalla Chiesa. Cioè, non formalmente almeno… Evidentemente i signori di vatican city ignorano le più elementari norme del diritto pubblico e del diritto internazionale. I giudici non hanno problemi come far durare il Governo e l’art. 32 Cost. è self-executing, cioè è esecutivo da sè Una legge di attuazione sarebbe però oportuna, anche se non indispensabile.

lugachov

ancora una volta i taleban-vaticani pretendono di imporre il loro punto di vista a tutti i cittadini di uno “stato sovrano”… scena già vista, non ci resta che sperare in qualche direttiva europea che legiferi l’argomento, visti gli “attributi” dei politici nostrani…

Damiano

Significherebbe attribuire appunto ad ognuno una potestà indeterminata sulla propria esistenza

Esattamente, perchè? La volete voi questa podestà?

De Pretis

Su una sentenza della Sacra Rota, lo Stato italiano si pronuncia?
Inaccettabile questa ennesima ingerenza e scandaloso il silenzio di tutti i (presunti) liberali e democratici Italiani!

zagorba

certo che l’osservatore romano e’scandaloso, ma mai quanto i nostri politici che non hanno
il coraggio di controbattere

cartman666

questi signori pretenderebbero che sia la sacra rota a sentenziare, anziche’ i giudici.
E quei vermi dei nostri politici ad essere schiavi come al solito.

zorn

Questi maledetti che mangiano sull’ignoranza della gente, se penso che un giorno potrebbero decidere della mia vita… spero che davvero avranno una punizione, terrena o no, per il male che fanno

juan

Ma non è che questi, pensano che l’otto per mille sia il giusto compenso per esprimersi su tutto anche quando nessuno ha chiesto il loro parere.

Pietro2

Ve lo immaginate se cominciassimo a fare domande sui processi della sacra rota?
p.e. sarebbe interessante conoscere le motivazioni della sentenza che dichiara l’annullamento del matrimonio del nostro “amato “presidente della Repubblica On,Sen a vita Cossiga…. o no?.
i giudici italiani si sono permessi di fare critiche a quella sentenza? come vedete, noi le vostre leggi le rispettiamo, perchè non fate altrettanto? e poi smettetela di santificare e criticare tutto e tutti, ripensate a come farvi perdonare i tanti massacri e delitti che avete commesso nelle varie crociate per liberare il santo sepolcro di gesù cristo, alla santa inquisizione, allo sterminio sistematico dei popoli del nuovo mondo, smettetela di rompere i santissimi “maroni”, ma datevi un momento di tranquillità che non vi farebbe neanche poi tanto male. imparate ad essere degni della vita che state impropiamente vivendo. amen.

Kaworu

“Significherebbe attribuire appunto ad ognuno una potestà indeterminata sulla propria esistenza”

io HO la potestà indeterminata sulla mia esistenza.

Kaworu

ma gennaro & enrico intervengono solo dove si parla di gay? non ne trovo mai traccia altrove… chissà perchè 😆

comunque se, come ho letto, il cervello di eluana englaro ormai è atrofizzato…

ha le stesse probabilità di svegliarsi e riprendere una vita normale di quelle che ha il mio bambù in soggiorno di snocciolarmi la divina commedia.

Arcibaldo

Osservatore “Romano”? Nel senso che tiene sotto osservazione “Romano” Prodi!

mussitta

ormai quando leggo queste cose penso “ma chi se ne frega”… l’unica cosa che mi da fastidio è il solito risalto dato dai media.
Homepage del corriere, stesso tipo di header per la notizia sulla ripresa del processo per decidere le sorti della povera eluana englaro e per la notizia sul commento dell’O.R., puntualmente affiancato

paolo di palma

La differenza tra un credente cattolico senza galloni ed un gallonato esponente delle gerarchie vaticane è che il primo tenta di credere, se non è pazzo, con tanti dubbi; i secondi hanno lacertezza assoluta che dio non esiste, per questo costruiscono un’entità tanto malvagia. I veri atei sono loro.

paolo di palma

La differenza tra un credente cattolico non gallonato ed un gallonato esponente della gerarchia vaticana è che, il primo, se non è un fanatico, tenta di credere con tanti dubbi, il secondo ha l’assoluta certezza che dio non esista, altrimenti non avrebbe costruito un’entità tanto malvagia. Che siano più atei di noi?

Guidus

Mi stupisce che i cattolici ora si dichiarino in favore della vita, tenendo presente quante stragi hanno compiuto nel nome del loro dio nel corso dei secoli.

raphael

L’assolutismo dei valori cristiani che andrebbe preferito:
l’ipocrisia
la misoginia
l’odio per il diverso
ecc

ecc

San Gennaro

“La dichiarazione di un momento non può evidentemente essere presa a parametro per presumere la volontà di una persona”.
Secondo questi individui il matrimonio, essendo la dichiarazione di un momento, non può essere un legame per tutta la vita; analogo discorso per l’ordinazione sacerdotale.
Che coerenza!

ciceracchio 2la vendetta

vogliono che il dolore sia elevato a legge dello stato?????
quando finalmente un politico con gli attributi;tagliera?tutte le prebende
a questi ferri vecchi della storia????? a questi dinosauri che si stanno
estinguendo ????? il masochismo eclesiastico come fonte di piacere assoluto…….

Commenti chiusi.