Il Papa annuncia il concistoro: “Saranno creati 23 nuovi cardinali”

Benedetto XVI creerà nel concistoro annunciato oggi per il prossimo 24 novembre 23 nuovi cardinali: tra questi 18 al di sotto degli 80 anni di età, superando così di una unità la soglia dei 120 “elettori” – tra cui mons. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, mons. Angelo Comastri, arciprete della Basilica di San Pietro, e Andrè Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi – e cinque oltre gli 80 anni.

Fonte: Repubblica 

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22 commenti

darkzero

Fortunatamente, si tratta di vecchi bacucchi che hanno vita breve, e le “vocazioni” sono in picchiata.

Carlo

– e cinque oltre gli 80 anni….
Meno male che volevano riconquistare i giovani! Magari intendevano i “giovani” 60enni 🙂

Carlo

Dunque Enrico, siamo alle solite, come sono contati questi “cattolici”? Immagino con il numero di battezzati…. Bella statistica, complimenti. E comunque, se la chiesa gode di tutta questa salute, perche’ state qui a stressarci con “il vuoto dei valori” e il “relativismo”?? Siete tantissimi, bellissimi, intelligentissimi 🙂 non rompete i cosiddetti ai poveri atei, tristi, nichilisti, senza valori e senza morale 🙂

darkzero

Alzino la mano quelli che conoscono DI PERSONA uno che vuole farsi prete.

E poi, mettiamoci a contare gli iscritti a qualsivoglia facoltà universitaria e mettiamo le cifre a confronto con i seminaristi.

Regge il confronto?

lugachov

è vero le cifre (soprattutto quelle fornite da chi è noto per ambiguità e ipocrisia) lasciano il tempo che trovano.

oltre un calo in termini di valore assoluto, c’è da dire anche che i credenti sono sempre mendo dogmatici e rigidi alle direttive della curia

Enrico

Io ho detto con il mio post che il numero di sacerdoti ordinati è in aumento. Cosa centra il numero di una qualsiasi facoltà universitaria ? mi sembre che la stradsa verso il sacerdozio sia ben altra cosa.

Steve

Riflettiamo un pò sull’illustre escluso, l’arcivescovo di Palermo Romeo. Le veline vaticane giustificano l’esclusione con la presenza di un altro cardinale elettore a Palermo, ma la cosa non sarebbe stata una novità.

Quali le vere ragioni al di là delle menzogne provenienti da Oltretevere? romeo aveva promosso un sondaggio sul presidente della CEI, prima della successione a Ruini e aveva assunto una posizione critica verso la reintrodzione della messa latina.

Ratzinger ha voluto dare un segnale forte: le decisione le prende lui e la ristretta cerchia della Curia romana e nessuno può promuovere decisioni dal basso e criticare le decisioni vaticane.

Una mazzata agli ultimi epigono di una visione coonciliare della chiesa cattolica.

Arcibaldo

Almeno tre le esclusioni clamorose in questo secondo Concistoro di Benedetto xvi: al vescovo di Palermo Romeo bisogna aggiungere quelle di Kazimierz Nycz, vescovo di Varsavia, e di Tadeusz Kondrusiewicz. nuovo arcivescovo di Minsk, anch’esso di origine polacca. Il papa che cassa due vescovi di origine polacca?! Questa mi giunge originale e strana…

Magar

Beh, finalmente anche Bagnasko potrà essere definito “Eminems” dalla Littizzetto!

@Arcibaldo
Sul vescovo di Minsk non so, su quello di Varsavia suppongo che abbiano pesato i casini del caso Wielgus, l’arcivescovo-spia: avranno reputato fosse troppo presto per far festa con la porpora. E anche se sono polacchi, ormai il fento essere kambiato!

Chris

per Enrico

Grazie per avermi fatto vedere quel sito !!!

E’ PROPRIO VERO CHE PER IL VATICANO SIAMO TUTTI SOLO NUMERI !!!

Steve

Le vocazioni sono in picchiata nel mondo “occidentale”, ossia in Europa occidentale (ma un calo si avverte anche ad est) Nord America, Australia e Nuova Zelanda.

L’aumento numerico dei sacerdoti, globalmente considerato, deve rapportarsi all’aumento della popolazione. In ogni caso, rispetto al 1978, i preti sono globalmente calati da 420.000 a 406.000. Le suore e monache sono in picchiata ovunque, come pure i rreligiosi non sacerdoti (monaci e frati).

Bisogna leggerle globalmente le statistiche vaticane, al di là dei titoli della pubblicistica cattolica. E la situazione lasica sperare.

Lamb of God

Le vocazioni sono in aumento solo nei paesi dove si muore di fame, chissà perchè?

In Italia l’età media dei preti è di 61 anni, i seminari maggiori son vuoti da tempo e le diocesi vengono accorpate.

Se poi vogliam parlare del resto d’Europa e prendere in esame Spagna, Francia, Austria, Germania, etc… c’è veramente da ridere: età media 65 anni e chiesa in vendita.

Lamb of God

@darkzero

Io conosco un ragazzo che a 28 anni e dopo una laurea in scienze politiche ha deciso di fare il primo passo, passerà un anno in una comunità di novizi e, se reggerà, farà altri 7 anni di seminario maggiore.

Quando a 36 anni verrà ordinato prete davanti a se avrà un’Italia ancor più secolarizzata e dei colleghi di 30 anni più vecchi; col carattere chiuso ed introverso che si ritrova avrà bisogno di tanta fede per saltarci fuori.

Tanti auguri.

darkzero

@Enrico

C’entra per stabilire se la gente preferisce la cultura (università) all’ignoranza (diventar prete) – strano, ma preferisce la cultura.

ciceracchio 2la vendetta

CONCISTORO?? CARDINALI???VESCOVI???
ECCO GIURASSIC VATICAN:::::::::

claudio

@Le vocazioni sono in aumento solo nei paesi dove si muore di fame

mi zio se fece frate durante gli ultimo anni della seconda guerra, spinto dalla fame e dai piedi scalzi che gli dolevano in mezzo alle stoppie e ai rovi, bella vocazione.

ciceracchio 2la vendetta

ma nei conventi mangiavano cosa????durante la guerra??? stufato di ostie??
brasato eucaristico???? e il vinello non mancava mai…miga scemo tu zio:::::

claudio

appunto cicer, a casa magnavano i ceci bacati, quanno c’erano.

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