Senso d’insicurezza

Caro direttore, è assurdo che un paese ricco di un prodotto importi dall’estero grosse quantità dello stesso prodotto; ma è una vera follia qualora questo prodotto si chiami delinquenza; e il nostro paese già molto ricco di delinquenza, da un po’ di tempo non fa altro che importarne dell’altra. Tragica follia; però non facciamo altro che vedere in televisione uomini politici soddisfatti e sorridenti. Tutti: quelli che governano, e quelli dell’opposizione. C’è moltissima gente però che è sempre meno soddisfatta e sempre meno sorridente, e che ha perso la fiducia sia negli uni sia negli altri; che ha paura quando i figli escono di casa, e sta in ansia se tardano a rientrare; che non si sente più sicura neppure tra le mura domestiche. Pene severe non sono un deterrente per chi non ha nulla da perdere; forse potrebbero esserlo per coloro che hanno creato questa situazione nel nostro paese; ché la responsabilità di stupri e violenze non è solo del delinquente che compie il delitto, ma anche di coloro che gli hanno dato la possibilità di perpetrarlo.Lettera di Elisa Merlo pubblicata sul Corriere della Sera 17 ottobre 2007 e pervenuta a ultimissime

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6 commenti

anteo

Questa signora vede delinquenti ovunque, forse anche allo specchio quando si pettina

i quotidiani “moderati” non avranno un po esagerato con le campagne securitarie?

shock

Il vero cancro dell’italia è chi ci governa, la chiesa e la mancanza soprattutto di lavoro.

Asatan

Shock il lavoro c’è, basta vere voglia di farsi il ##.
Qui i ragazzi sono allevati credendo di essere il “gioiello del nilo e di avere diritto di partire subito come manager.
Manca l’umiltà del farsi le ossa e sviluppare una buona prfessionalità.

Io a trovare lavoro ci sono sempre riuscita. Mi sono fatta il ##, la gavetta, e adesso ho trovato un buon posto. Ho pure avuto una pomozione di merito.

Perchè? Perchè sò di non esere onniscente e sono disposta a imparare e farmi il cu…ore per crescere.

riccardo

@asatan
con i livelli di produttività raggiunti dall’industria attualmente, se ti fai il c… stai semplicemente ingrassando i tuoi sfruttatori, che, con la tua inconsapevole complicità, creano disoccupazione.
riguardo invece l’articolo, basterebbe dare un’occhiata qui:
http://66.102.9.104/search?q=cache:4PP_roxd_2oJ:www.ifo.it/AspOne.aspx%3F990007000+violenza+mura+domestiche+italia&hl=it&ct=clnk&cd=10&gl=it&lr=lang_it
e fare poi quindi molta attenzione a chi si sceglie come compagno (e sperare che non cambi, se si è scelta una brava persona).
La mia ex aveva il papà che picchiava la moglie…e tornassi indietro, (son passati quindici anni) cercherei di convincerla con tutte le forze a denunciarlo.E’ stata a mio parere fortunata, perchè un infarto del marito ne ha minato la forza, e così, credo che si sia dato una calmata.
sarò cinico, ma se il mondo facesse un po’ meno schifo sarei diverso. Occhio quindi quando siete a casa!!!

riccardo

ps: da notarsi: la campagne mediatiche sulla sicurezza puntano sempre il dito su capri espiatori. Basta leggersi un libro di storia, per vedere che è sempre la stessa solfa, e le persone abboccano molto volentieri. Infatti , è meglio credere che il cattivone sia l’albanese di turno o il nero (gli ebrei son passati di moda), piuttosto che sentire i vicini di casa che urlano…e se poi ci scappa qualche cazzotto, i panni sporchi si lavano in famiglia, vero?

riccardo

pps:io son stato mezzo licenziato (nel senso che “se mi mettevo in riga” mi avrebbero riconfermato l’incarico, forse. Li ho mandati dove meritavano di andare, visto che per adesso posso permettermelo e non mi tocca andare travestito su un marciapiede per sopravvivere), o forse, è meglio dire mezzo non assunto, visto che lavoravo come interinale. Basta che non ti richiamino (avevo da firmare contratti da due giorni ogni settimana, roba da caporalato ottocentesco ).E tutto perchè non mi andava di umiliarmi. Poi, se parliamo di legalità, cominciamo a vedere se è rispettata nelle aziende, perchè in quella per cui lavoravo non rispettavano i tuoi diritti di lavoratore, e in più, trattandosi di gestione parcheggio a pagamento, mi facevano mettere, in nome del profitto, delle automobili in sosta abusiva, facendo pagare. In quel caso, della legalità, non fregava a nessuno: nè all’azienda parcheggi, nè agli automobilisti, e neppure ai pedoni, che si vedevano sottratto indebitamente il marciapiede senza guadagnarci nulla.E , se devo credere ai miei ex responsabili, la stessa polizia municipale era complice della pastetta … ma non era la polizia municipale che doveva perseguire i parcheggiatori abusivi? qui qualcosa non quadra… ma forse (voglio sperarlo) il mio ex capo mi mentiva…
cara asatan, se hai sempre trovato un lavoro, se adesso hai pure una promozione, e non hai mai dovuto umiliarti per questo,o non hai mai dovuto trascurare i tuoi cari per colpa di turni di lavoro assurdi, o non hai mai rischiato la salute o commesso atti illeciti per ordine dei capi, sono contento per te e ti auguro di essere sempre così tanto fortunata, ma, ti prego, non fare lezioni di morale ai disoccupati e guardati meglio intorno.

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