Al lettore del Gazzettino non piace l’UAAR (e la laicità)

La scuola non si faccia intimorire dall’Unione atei

Non bastavano le sparate di Adel Smith, “Capo dei musulmani in Italia” a disturbare le nostre regole italiane, adesso ci si mette pure l’Unione di atei che non si sa con quale autorità si permette di minacciare i dirigenti scolastici a non far venire in visita pastorale il vescovo di Padova nelle scuole di Teolo. Un episodio analogo è successo anche a Vigodarzere con la presa di posizione del direttore didattico ma poi ha prevalso il buon senso e lo stesso si è messo le pive nel sacco. Mi chiedo e le chiedo come si permettono questi anacronistici comunisti con tanto di Margherita Hack?!? A minacciare una scuola pubblica che svolge un ruolo ben più importante del parere di quattro gatti che fanno scrivere da Roma una raccomandata a Teolo per dire che non vogliono il vescovo. Al Pacinotti di Mestre nessuno ha impedito che un amico italiano di “Che Guevara” andasse a ricordare i fatti e misfatti di quel guerriero boliviano al soldo della guerriglia sud americana. Mi sembra che il paragone non regga, anche perché il pastore della diocesi parlerà di pace ed amore cosa che può servire per tutti gli alunni o studenti. Sarebbe grave che chi può deci-dere per un proprio programma si facesse intimorire da questo comitato anti-vescovo.

Carlo Tonazzo -Limena (lettera pubblicata sul Gazzettino il 16 ottobre)

A Carlo Tonazzo, vedi lettera pubblicata martedì 16 sulla nostra diffida ai dirigenti scolastici, vorrei replicare che noi non “disturbiamo le nostre regole italiane”, anzi vogliamo appunto che siano rispettate la costituzione, le leggi in vigore e le sentenze dei tribunali che vietano concordi che in orario scolastico si facciano nelle scuole pubbliche riti religiosi (messe, benedizioni, visite pastorali, ecc.); nel nostro sito, alla pagina www.uaar.it/laicita/visite_pastorali/ , può trovare i riferimenti precisi. Al signor Tonazzo che si chiede “con quale autorità l’Unione di atei si permette si minacciare i dirigenti scolastici” e che ci chiama “comitato anti-vescovo”, “anacronistici comunisti” e “quattro gatti” ricordo che l’Uaar è la più grande associazione italiana di cittadini senza religione, che è apartitica, che è una Associazione di Promozione Sociale (numero 141 dell’elenco presso il relativo ministero), titolata quindi per legge a chiamare in giudizio funzionari statali che violassero le leggi che tutelano la laicità dello Stato.

Replica di Giorgio Villella, segretario UAAR (pubblicata dal Gazzettino il 23/10)

Archiviato in: Generale, UAAR

67 commenti

Magar

Beh, un quotidiano che pubblica gli editoriali di Bruno Vespa e le intemerate di Carlo Sgorlon (nomen omen!) sul tema della “perdita dei valori del buon tempo antico” non può generare un classe di lettori tanto diversa.

All’intelligente lettore di quel mirabile quotidiano mi permetto di ricordare che l’incontro con gli studenti nelle scuole di Padova era stato voluto dal vescovo stesso, mentre all’ITIS Pacinotti di Mestre suppongo fossero stati gli studenti a far venire il perfido “amico dei guerriglieri” durante un ora di assemblea studentesca. Non è esattamente la stessa cosa.

Ernesto

adesso ci si mette pure l’Unione di atei che non si sa con quale autorità si permette di minacciare i dirigenti scolastici a non far venire in visita pastorale il vescovo di Padova nelle scuole di Teolo

In base all’autorità della COSTITUZIONE!

mp

ogni parola del nostro caro amico trasuda disprezzo ed intolleranza. Un vero cattolico, signore e signori.

Alice

>non si sa con quale autorità si permette di minacciare i dirigenti scolastici
dell’ingerenza del vaticano non diciamo nulla? quella va bene invece….

>il pastore della diocesi parlerà di pace ed amore
certo, purchè non si tratti di amore tra omosessuali, bisessuali, etero non sposati in chiesa, ecc…

>le nostre regole italiane
se per regole italiane ci si riferisce alla costituizione, forse allora la pagina che contiene la parte sullo stato LAICO si è strappata, oppure non si legge perchè il gatto ci ha fatto la pipì sopra…

Antonio

Signor Tonazzo

Noi non siamo un ” comitato anti-vescovo ” e non siamo ” quattro gatti ” anzi… tutt’altro. Siamo più di 2.600 soci regolarmente iscritti, senza contare i simpatizzanti.
Quello che semplicemente vogliamo è che venga rispettato il supremo principio della laicità dello Stato Italiano , un principio che viene sfacciatamente ignorato.
Le scuole pubbliche sono scuole statali, quindi laiche al 100% e la visita pastorale da parte del vescovo di Padova è un assoluto controsenso.
Venga a Rimini, al nostro congresso il 3 e 4 novembre.
Imparerà a conoscerci meglio e forse anche a rispettarci.

Saluti

claudio

4 gatti….

meglio 4 gatti che fare proselitismo su bimbi appena nati, incapaci di decidere quale sarà la loro strada…

Daniele Gallesio

😆

Come mi piacciono queste lettere piene di livore reazionario! 😀
Non riescono più a ignorarci, e questa è cosa buona e giusta! Gioite fratelli!!!! 🙂

claudio

di sicuro siamo per loro come i sassolini sulle scarpe mentre dicono messa … :-))

IlFustigatoreDiGalliate

ripeto, questa e’ la strada giusta.. farsi notare facendo rispettare le leggi! diventiamo dei tafani! ( socratici naturalmente)

Daniele Gallesio

Siamo la voce della loro mancanza di fede…
…se avessero davvero fede nel loro dio, si limiterebbero a pregare (in privato) per la nostra conversione…

…e invece si arrabbiano e diventano rossi e pestano i piedi a terra furibondi come un bimbo a cui il fratellino più grande ha appena detto che Babbo Natale non esiste.

Anticlericale

Grande Giorgio Villella!!!

Una risposta tanto educata quanto efficace nel mettere in ginocchio le affermazioni di quel tizio.

Lady Godiva

Al lettore del Gazzettino non piace l’UAAR (e la laicità)

e chi se ne frega

😀

Francesco

poverino…..
ma teolo era per caso il nome dei più reliigoso dei sette nani?

ciceracchio 2la vendetta

il povero teolo ma ci faccia il piacere:::::::::troll…….

Marco

Bisogna anche dire che le argomentazioni di Carlo sono banali e imprecise. Inoltre Adel Smith non è il capo dei musulmani italiani…

dadaLito

eddai… non c’è neanche gusto a smontare l’accozzaglia di pensieri sconnessi del gazzettino…

Liberale Liberista Libertario

Comunque devo ringraziare l’autore di questa lettera: fino a prima di averla letta pensavo di essere un ultra-liberista, ma grazie ad essa ho capito di essere un ancronistico marxista…….

GIANNI

ma perchè un Vescovo non può fare una visita pastorale in una scuola di una nazione (fino a prova contraria) a maggioranza Cattolica?

Daniele Gallesio

E perché un macellaio non può fare una visita promozionale in una scuola di una nazione (fino a prova contraria) a maggioranza di mangiatori di carne?

GIANNI

@ Daniele Gallesio

e perchè no? …certamente l’Associazione Vegetariani non si scandalizarebbe….

maxalber

GIANNI scrive:
ma perchè un Vescovo non può fare una visita pastorale in una scuola di una nazione (fino a prova contraria) a maggioranza Cattolica?
************************
Perchè la scuola è PUBBLICA, cioè DI TUTTI, anche dele minoranze che, per definizione di democrazia, hanno il diritto (dovere da parte dello stato) di essere rispettate e non prevaricate.
Chi impedisce alle famiglie di portare i figli alle riunioni religiose?
Ma perchè la riunione religiosa deve avvenire a scuola?
A scuola si faccia scuola, religione si faccia in parrocchia.

Rosalba Sgroia

Questo è un classico esempio di arroganza e di ignoranza. Se tali caratteristiche fossero solo attribuibili ad un comune cittadino…beh, si potrebbe chiudere un occhio. Il guaio è che tali opinioni appartengono a moltissimi politici!

MetaLocX

Essere irrazionali ed anacronistici non da il diritto di dare dell’anacronistico (senza motivo) al prossimo.
Questo Tonazzo non deve essere una persona molto intelligente.

Giorgio Villella

@ GIANNI

“… La Visita Pastorale è una delle forme, ma tutta particolare, con cui il Vescovo mantiene i contatti personali con il clero e con gli altri membri del Popolo di Dio, per conoscerli e dirigerli, esortarli alla fede e alla vita cristiana, …” (cfr “Direttorio Pastorale dei Vescovi” Ecclesiae imago).

Daniele Gallesio

Gianni:

mi scandalizzerei io. Mio figlio va a scuola per studiare, non per sorbirsi i messaggi promozionali di venditori di carne, verdura, o altro…

Ruy

<questi anacronistici comunisti con tanto di Margherita Hack?!?

ahahahahahahahahahahah!
scusate ma…ahahahahahah!

Cris

“minacciare i dirigenti scolastici” ???
“minacciare una scuola pubblica” ????
farsi intimorire da questo comitato anti-vescovo ?????

Non mi ero accorta che l’UAAR fosse una cricca di malavitosi dediti alla minaccia e all’estorsione 😀

Mi associo a Zorn: bravo come sempre Villella.

Andrea

Se questi son quelli con cui dovremmo condividere la democrazia e lo stato laico, haivoglia!!!!!!!

Carlo

A parte le idee (??), quest’articolo e’ scritto in un italiano veramente pietoso, il “giornalista” in questione dovrebbe vergognarsi di se stesso e tornare a scuola. Piu’ grammatica, meno vescovi 🙂

Giorgio Villella

@ Carlo:
Non e’ un articolo di un giornalista, ma la lettera di un lettore al giornale. g

Carlo

Chiedo scusa per il commento precedente. Non avevo letto con attenzione.
Grazie Giorgio

Alessandro Bruzzone

Ah, Carlo Tonazzo, quello che non capisce un… 🙂

Pietro2

…. mi arrovellavo il cervello e mi chiedevo, ogni volta che incontravo una mia zia molto, ma molto devota e credente del perchè non mi poteva soffrire. Sosteneva che mangiavo troppe mele e che pertanto ero un peccatore incallito, benedetta donna credulona e con il cervelletto pieno di storielle clericali, raccontate in malo modo, fra l’altro, da qualche pretuncolo di campagna. L’avevano convinta che “l’aver mangiato la mela” aveva ingenerato in tutto il genere umano, il PECCATO ORIGINALE.
Sig. Carlo Tonazzo, ecco, non vorremmo che questo suo stimatissimo vescovo, con la scusa di parlare di amore e di pace ai ragazzi di quella scuola non si facesse uscire qualche imprecisione circa la libertà di ogni individuo, come Lei ben sà il nostro Paese è LAICO, la religione di stato è stata abolita diversi anni fà, ricorda?.

cartman666

Se dobbiamo permettere le visite pastorali dei vescovi cattolici, perche’ poi non permetterle agli islamici, ai valdesi, ai buddisti,ai protestanti, agli hare khrisna….. Si farebbe di tutto tranne che studiare, per questo ci sono le leggi che vietano questo tipo di saluti “pelosi” che non sono altro che una sfacciata forma di proselitismo.

rossotoscano

viva galileo etc etc… passando per giordano bruno… 100% di sostegno all’UAAR

Magar

@GIANNI
Quindi riterresti perfettamente legittimo, giusto e condivisibile che in Cina, una nazione a maggioranza atea, un’associazione atea venisse a far propaganda contro la fede nelle scuole?

(Tanto lo so che non risponderai. Quando ti fanno domande del genere rimani sempre zitto e muto.)

antoniotre82

IO PENSO CHE SE PROPRIO QUESTO VESCOVO VUOLE PARLARE AGLI ALUNNI DI FRATERNITà AMORE E PACE, CHE CI VADA, MA CI VADA VESTITO DA CIVILE, E NON PRONUNCI NEANCHE MEZZA VOLTA LA PAROLA GESù, CRISTO, MADONNA, O DIO, SATANA O DIAVOLO.

CON QUESTE PREMESSE PUò ANDARCI TUTTE LE VOLTE CHE VUOLE IN VESTE DI “ESPERTO IN AMORE E PACE” .
MAGARI ATTIVERANNO ANCHE UNA FACOLTà UNIVERSITARIA PER CREARE LA FIGURA LAVORATIVA DELL’ “ESPERTO IN AMORE E PACE” CHE VA A PARLARE OGNI MESE AGLI ALUNNI NELLE VARIE SCUOLE PUBBLICHE.

PERSONE DAVVERO RIDICOLE QUESTI VESCOVI…DAVVERO RIDICOLE…

GIANNI

@ Magar

la Cina non è a maggiranza atea, la Ciana costringe i cittadini a essere atei e perseguita le religioni, in particolare quella Cristiana, e imprigiona i Vescovi……e la propaganda atea si fa abbondantemente nelle scuole cinesi… anzi, viene imposta…

GIANNI

@ Magar

in Cina c’è l’ateismo di stato (imposto) come c’era e c’è in tutti gli stati comunisti…con relative persecuzioni e cure rieducatrici…questa è prevaricazione…non una visita di un’ora di un Vescovo in una scuola italiana (nazione a stragrande maggioranza Cattolica..ripeto..)

chiericoperduto

Questo articolo del gazzettino mi pare scritto con la bava alla bocca, trasuda di livore cattolico, fino all’annebbiamento mentale, difatti Tonazzo dimentica che il Che era argentino, non boliviano, dimentica o vuol dimenticare che l’UAAR non ha “minacciato” nessuno, ha solo chiesto l’applicazione della legge, dimentica che gli atei ed agnostici, in Italia, non sono quattro gatti, dimentica che una testimonianza sulla vita del Che è inerente ad una parte di storia del sudamerica, VERA, mentre adamo ed eva, il diluvio, la madonna, ecc.. son novelle NON PROVATE.

Paolo C

Oh finalmente!
Da quando si era parlato di questa vicenda in una precedente news, aspettavo la lettera del bigotto di turno al Gazzettino.
Ma chissa’ perche’ quale sia la legge tocca sempre dirlo all’Uaar. Invece giornalisti e funzionari del ministero sembra se la siano dimenticata.

Comunque credetemi: ricordando il caso di Vigodarzere dell’anno scorso, queste si faranno.
Le legge c’e’, ma non si vede. Miracolo!

Paolo C

errata corrige:
Comunque credetemi: ricordando il caso di Vigodarzere dell’anno scorso, queste visite si faranno.
Le legge c’e’, ma non si vede. Miracolo!

Kaworu

@gianni

e l’italia ti costringe ad essere cattolico.

se l’italia fosse a maggioranza cattolica, ti propongo una cosa: proponi una visita ginecologica in tutte le classi delle superiori (anche alle medie volendo, ‘sti ragazzini son precoci) per verificare la verginità delle ragazze.

se fossero cattoliche dovrebbero o essere incinte, perchè i cattolici DEVONO scopare senza preservativo, oppure tutte vergini, perchè i cattolici devono arrivare vergini al matrimonio.

poi sappimi dire.

Magar

@GIANNI
1) In Cina, secondo la CIA, solo una minoranza della popolazione segue qualche corrente religiosa. Il disinteresse verso la religione è stato provocato, naturalmente, dalle (illiberali) campagne anti-religiose condotte dal governo cinese in 50 anni. Comunque ormai la mggioranza dei cinesi è indifferente alla religione.
https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ch.html#People
2) In Cina non c’é “ateismo di stato”, la Costituzione garantirebbe (teoricamente) la libertà di religione. In compenso c’é un governo dittatoriale che cerca di controllare dall’alto le religioni perché ne teme un effetto politico destabilizzante per il regime.
http://en.wikisource.org/wiki/Constitution_of_the_People%27s_Republic_of_China (Art. 36)
3)Io la propaganda atea nelle scuole non la voglio, in nome della laicità dello stato. Tu invece la rendi legittima, in base al principio che “chi è in maggioranza prende tutto”, cioè ha diritto di farsi pubblicità nelle scuole pubbliche.

Giol

@ Carlo Tonazzo

Non bastavano le sparate di Calderoli, a disturbare le nostre regole italiane, adesso ci si mette pure Carlo Tonazzo, che non si sa con quale autorità si permette di voler obbligare i dirigenti scolastici a far venire in visita pastorale il vescovo di Padova nelle scuole di Teolo, violando così il principio di Laicità. Un episodio analogo è successo anche a Vigodarzere con la presa di posizione del direttore didattico, dove poi ha perso il buon senso e lo stesso si è dovuto oiegare alle logiche di potere dell’ideologia cattolica. Mi chiedo e le chiedo come si permettono questi anacronistici catto-fascisti a minacciare una scuola pubblica che svolge un ruolo ben più importante del parere di quattro gatti che venderebbero la loro madre pur di far venire un vescovo in una scuola? Al Pacinotti di Mestre nessuno ha impedito che un amico italiano di “Che Guevara” andasse a ricordare i fatti storici di quell’eroe e rivoluzionario argentino. Mi sembra che il paragone non regga, anche perché il pastore della diocesi parlerà di quanto la bieca ideologia cattolica debba essere imposta sulle teste di tutti, cosa che certamente può essere dannosa per tutti gli alunni o studenti. Sarebbe grave che chi può decidere per un proprio programma si facesse intimorire da questo integralista cattolico, ignorante e anti-laico, ovvero intollerante.

Il Filosofo Bottiglione

@gianni

la visita di un ora del vescovo toglie un’ora di lezione di matematica, di italiano, di storia, di musica, di…ecc. ecc.
un intervento del genere deve essere, giustamente, previsto dal piano formativo scolastico.
in questo caso non potrebbe nemmeno, poichè le visite pastorali nelle scuole sono impedite dalla Legge.

concludo con la mia opinione personale: un’ora di lezione, da matematica a musica (forse ci metto in mezzo fin religione) è mille volte più importante di un’ora con il vescovo.

ciceracchio 2la vendetta

@gianni
l’associazione dei cannibali???in visita alla scuola …..
poiche’ il vescovo appartiene ad una nazione; che usa l’atto di cannibalismo come
ricordo di un dio mai storicamente e matematicamente accertato….ecco cosa insegnerebbe ai ragazzi ::=prendete e mangiate questo e’ il mio corpo==prendete e bevete questo e’ il mio sangue…….se ti sembra un insegnamento normale????? a me sembra molto diseducativo ,,i ragazzi potrebbero prendere sul serio anche bram stocher…..
il conte dracula ………eccc eccc hannibal letter ?????’ecco perche’ una religione
di sballati non deve insegnare nulla ai giovani……

ciceracchio 2la vendetta

@ stragrande maggioranza cattolicaLOLLLL=
battesimi fatti per tradizione fatti per bisines,, fatti per far festa,,,,
ecco cose’ il battesimo in italia ….ci vorrebbe una legge a difesa dei pioccoli
affinche’ sdecidino loro alla eta’ maggiore se far parte di uno stato vaticano atto a far proseliti in fasce;;;per poi dire siamo di piu’ :FALSI E BUGIARDI ………NULLA FACENTI ù
CHE VIVONO SUCCHIANDO SANGUE AI PENSIONATI E AI VERI POVERI…..
A LAVORARE: DOVETE LAVORARE ………ALTRO CHE STORIE.
I TROLL A LAVORO ….LAVORI SOCIALMENTE UTILI…….

Giona

Se dio e’ grande, non ha bisogno di un vescovo che faccia visite pastorali ai figli degli altri.

Giona

GIANNI scrive:
Ma perchè un Vescovo non può fare una visita pastorale in una scuola di una nazione (fino a prova contraria) a maggioranza Cattolica?

1) Perche’ lo stato nelle cui scuole il vescovo va a fare la sua visita e’ un paese laico (fino a prova contraria). Il vescovo e’ invece un rappresentante di uno stato confessionale.
Altrimenti concedi all’Italia qualsiasi ingerenza in Vaticano, dato che in Vaticano sono in maggioranza italiani.
Dobbiamo avere la separazione stato/chiesa solo quando fa comodo?

2) perche’ non compete a nessun religioso di nessuna religione fare proselitismo durante l’orario scolastico.

La Cina come gia’ ricordato e’ a maggioranza atea e tra i credenti, i non cattolici non hanno il concetto di dio creatore. E quando parlano del cielo, come regno dell’aldila’, sono spaventosamente lontani da quello che noi conosciamo come paradiso.
Ma tanto non ci andrebbero vero? Non sono battezzati. Solo i cattolici vanno in cielo. Gli altri non son degni. Che bella religione questo cattolicesimo, piena di AMORE.

darik

ca……..rlotona……zzo uhm!?

ogni altro commento è superfluo.

darik

GIANNI

@Giona

mi sembra che non hai le idee molto chiare sul cristianesimo, Gesù non ha mai detto che chi non lo ha conosciuto non si salva, ha detto solamente che chi lo rinnega (una volta conosciuto) sarà da Lui rinnegato davanti al Padre…anzi.. ha parole molto benevoli nei confronti dei pubblicani (i peccatori del tempo) rispetto ai farisei ( sacerdoti e ligi a seguire le Leggi di Dio..) perchè è proprio quì la novità….quello che conta è l’Amore non l’esteriorità.. è più facile che si salvi un ateo dalla retta condotta che un prete dalla condotta immorale…

ciceracchio 2la vendetta

OK ALL’ORA VISTO IL COMPORTAMENTO DEI MEMBRI DELLA CEI E OPUS DEI ???
SICURAMENTE LI VEDREMO DIFFICILMENTE IN PARADISO ……
HO DA QUANDO SONO USCITI DALLE SPELONCHE HANNO FATTO PIU’ DANNI
DELLA GRANDINE ……NEL SENSO DI STUPRI TORTURE MASSACRI GUERRE
INFAMIA VARIE,,,,ECC ECC ,,,,,DIFFICILE CHE VENGHINO RICONOSCIUTI COME
SEGUACI DI QUEL FANTOMATICO PERSONAGGIO MAI ESISTITO :
IL FALEGNAME DI NAZZARET………

Liberale Liberista Libertario

@GIANNI

Rispondi alla domnda di Magar invece di sviare discorso. In una nazione x (Cina o non Cina, è irrilevante) a maggioranza atea, se un’associazione antireligiosa venisse a far propaganda contro la fede nelle scuole, tu saresti daccordo?

GIANNI

@ Liberale Liberista Libertario

non ho sviato la domanda di Magar, se ci fosse una nazione a stragrande maggioranza atea,dove questa maggioranza fosse frutto di una libera scelta della gente e non da una imposizione dello Stato (come purtroppo succede in tutte le nazioni comuniste, Cina inclusa) sarebbe legittimo dare spazio ad associazioni atee, anche nelle scuole…perchè no..

Giorgio Villella

Il Gazzettino, edizione di Padova, ha pubblicato per intero la mia risposta martedì 23 ottobre. g

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