Satira: L’Osservatore Romano contro Openoffice

La scelta di installare sul proprio computer la suite Openoffice, è frutto di un “relativismo dei valori”, che risulta “inaccettabile soprattutto se questi riguardano l’utilizzo di materiale informatico, anche di una certa entità”. Lo afferma l’Osservatore Romano per il quale “nel vuoto legislativo, una tale posizione, significa orientare fatalmente il legislatore verso l’open source”. Inoltre, sottolinea la nota vaticana, “introdurre il concetto di pluralismo dei valori significa aprire una zona vuota dai confini non più tracciabili”.”Attribuire a ognuno una potestà indeterminata sull’installato delle proprie applicazioni” avrebbe infatti per l’Osservatore Romano “delle conseguenze facilmente immaginabili, anche solo ragionando dal punto di vista etico”. Al giornale del Papa appaiono inoltre “evidentemente confutabili” anche le premesse della decisione di affidarsi a “formati aperti, e non solo moralmente”.

“Nessun esperto potrebbe” spiega il quotidiano vaticano “allo stato attuale, dichiarare l’irreversibilità dello stato di una installazione open source, se non in base a una scelta puramente soggettiva”. Infine, “sulla scelta di Openoffice l’arbitrarietà appare palese: la scelta di accettare le condizioni di un non meglio specificato ‘software libero’, non può evidentemente essere presa a parametro per presumere la volontà di una persona riguardo a scelte come quelle che riguardano la memorizzazione di dati informatizzati e l’accettazione di strane desinenze tipo punto odiesse”.

Nell’articolo, l’Osservatore cita il segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori, che ieri “pur non entrando nel merito della vicenda”, ha ricordato che il software proprietario “va difeso sempre”. “In ogni suo momento, si può aggiungere, poiché – conclude la nota – sulla licenza stessa, e sulla sua interruzione, nessun uomo ha alcuna signoria”.

Fonte: Lamerotanti

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24 commenti

shock

non ci credo, il vaticano azionista della microsoft? non mi stupirei più di tanto … tra monopolisti si intendono, l’uno di informatica l’altro di Verità ….

dadaLito

certo che è uno scherzo! Si notano rimandi alle ultime esternazioni vaticane… comunque, stupendo!

Alice

>certo che è uno scherzo! Si notano rimandi alle ultime esternazioni vaticane… comunque, >stupendo!
le avevo notate, ma vedendo le sparate che fanno di solito, avevo paura che fosse vero, eheh

chiericoperduto

Potrei andare all’inferno perchè uso Open Office??
A parte il fatto che Open Office è una ## (nessuno ti da niente gratis), questa è la prova lampante che il vaticano o ha una robusta partecipazione in Microsoft o si sono bevuti veramente il cervello!
propendo per entrambe.

Umberto

Cavolo! ma non sarò libero di installare sul mio PC quello che mi pare? questi devono proprio mettere il becco in ogni argomento? monsignori dell’osservatore fatevi i cavoli vostri al mio PC ci penso io!

pippo

per scrivere una lettera va ancora bene l’editor di testo di DOS.

pippo

Internet, come i numeri interi, ci è stato dato da Dio. Le applicazioni in Flash sono un frutto del demonio.

mp

io proporrei di mettere questi articoli “fasulli” in una sezione a parte

Giol

E’ una metafora, credo. Una specie di satira intelligente.
Serve a far capire che i proclami dell’Osservatore Romano sul caso Eluana sono tanto ridicoli e dannosi quanto lo sarebbero nei confronti di opensource.
E ci riesce benissimo.

PS: concordo con mp.

Carlo

Divertente 🙂 Concordo anche io con mp, una sezione “notizie satiriche” ci starebbe bene. Quando ho letto il titolo pensavo la notizia fosse vera, ormai dal vaticano ci si puo’ aspettare di tutto 🙂

Alberto Majorana

Oddio, anche io per mezzo articolo ho pensato che Bill Gates avesse fatto una grossa donazione al Vaticano e Betori stesse cercando di contraccambiare! 🙂
Poi ho capito dalle citazioni di Betori e dal fatto che le frasi erano veramente troppo sconclusionate (e perchè non ci vedo troppo bene molte mummie del Vat come B16 davanti al computer…)

Gianfranco

Quando potrà il cristiano osservante adottare un osservanza Open Source??

cullasakka

Chi ha scritto questo articolo è un genio della satira… Peccato che non tutti abbiano capito che è uno scherzo!

Roberto Grendene

ROTFL!!!

Me la rido in modo particolare visto che scrivo dal mio portatile con GNU/Ubuntu e ovviamente OpenOffice installato, che oltre a leggere la robaccia scritta in formato proprietario .doc .xls .ppt produce documento in formato aperto e pure in pdf…
(chiericoperduto, a quale versione di OpenOffice sei rimasto?? ora e’ superiore a MS Office, IMHO)

Ciao
Roberto Grendene

Markus

😆

mitico

😆

Si intendono anche di informatica, vedo … :lol 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆

alessandro

bello scherzetto, per un attimo ci sono cascato 🙂
chissa’ cosa pensano di astalavista….

Fabio

E ci avevo pure creduto…
Si che ne sarebbero capacissimi. Mi sentirei ancora più autorizzato ad usare la mia ubuntina…

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