Effetto ‘precari’ per Benedetto?

Ci sarà un effetto precari per Benedetto XVI, analogo a quanto accadde a Giovanni Paolo II con l’ “effetto Iraq”? Qualche giorno fa in una manifestazione di precari Vodafone che sfilava per le vie di Roma si poteva leggere questo striscione: . Una risposta al monito del Papa sul precariato alle Settimane Sociali dei cattolici italiani. Uno dei momenti di svolta, nel rapporto fra Giovanni Paolo II e l’opinione pubblica laico-progressista fu la guerra in Iraq. L’appassionata battaglia che l’anziano Wojtyla condusse a tutto campo contro l’intervento americano gli valse una popolarità fino ad allora sconosciuta nella sinistra italiana e non. A dispetto di quello che pensava – e diceva – su famiglia, aborto, coppie di fatto, matrimoni gay e compagnia cantante. Le stesse cose che dice Ratzinger, ma che per sua sfortuna appare meno simpatico. Potrà la difesa dei diritti dei precari (e l’insistenza sui temi ecologici) fargli guadagnare qualche “punto simpatia” nel mondo non cattolico? Non si osa prevedere un’inversione di rotta radicale, però…

L’articolo di Marco Tosatti è stato pubblicato sulla Stampa.it 

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8 commenti

charlotte

sicuramente sì, alcuni miei amici che votano RC e hanno il poster del Che in camera, hanno improvvisamente guardato B16 con occhi diversi, come se lo vedessero per la prima volta. sono ragazzi, ovviamente, magari non sanno molto del papa, però segnalo questa reazione, magari non è l’unico caso.

Cris

Da precaria cronica, posso assicurare che le dichiarazioni di B16 non me lo hanno reso affatto più simpatico. Anzi, mi ha irritato parecchio il suo tentativo di guadagnare in popolarità strizzando l’occhio alla “mia” categoria.
Del resto quella dei precari rimane una delle poche “categorie svantaggiate” di cui la chiesa può farsi paladina, avendo escluso omosessuali, conviventi non sposati, donne che vorrebbero essere libere di decidere se e quando e come iniziare una gravidanza, malati che vorrebbero esseri liberi di decidere se e come e fino a quando essere curati, ecc. ecc… 🙄

Paolo P.

Benito XVI ha una nuova strategia? Allora dobbiamo aspettarci che parli ogni giorno di una nuova categoria di persone…

ALESSIO DI MICHELE

E’ facile separare i precari da b16: basta far rilevare che praticano sesso contro natura, poiche’ un precario lo prende in cuffia tutti i giorni.

paul

spero che nessuno abbocchi alle banalità demagogiche di benedetto XVI, uno che solo in italia può passare per intellettuale… in confronto ad altre frasi da lui pronunciate, in effetti questo è quasi un pensiero da Nobel per la pace…

paolo di palma

Il buonismo da parte dei personaggi posizionati su alti scranni provoca consensi direttamenti proporzionali alla “semplicità” delle persone a cui viene rivolto. E’ una tattica che i papi hanno sempre adottato per poter meglio approfittare di un popolo più o meno bue. Elementi assimilabili al popolo bue c’è ne sono anche a sinistra. Non sottovaluterei il fatto che l’idea comunista viene sentita ancora per troppi alla stessa stregua di una religione, senza il minimo senso critico. Questo fenomeno che fà vacillare le convinzioni laiche nelle menti, in presenza di una pseudo mano tesa da parte del clero, è un pò meno presente nella basa laico-liberale. Chiarisco: quest’ultima è una mia impressione.

antonietta dessolis

con l’incoltura, la debolezza e il miopismo dei nostri politici imbelli,anche a sinistra, ogni starnuto e ogni banalità del papa diventa degno di nota e i giornalisti suonano le grancasse; Fisichella da Lucia Annunziata si permette di dire che ci sono troppe tasse: se Lo Stato recuperasse quei 4 miliardi che regala loro, forse potrebbe già diminurle un pochino! o fare una welfare migliore, o un bel po’ di case popolari…e quant’altro.
Però bisogna riconoscere l’efficacia nella lotta alla precarietà…per gli insegnanti di religione: tutti in ruolo (o quasi: il resto lo farà questo governo di centro”sinistra”) 🙁
amen!

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