Spostata di peso, caricata su un enorme camion e trasportata a 12 chilometri di distanza, per far posto ad un progetto minerario per l’estrazione di lignite. Succede alla chiesa di Emmaus, di 750 anni fa, che fino ad ora risiedeva nel villaggio di Heuersdorf, in Sassonia, non lontano da Lipsia. 660 tonnellate di peso, l’edificio è stato sollevato di un metro e mezzo e innalzato, con fondamenta e tutto, su due piattaforme enormi per essere portato nella vicina cittadina di Borna. Lì è attesa per giovedì prossimo, dopo un viaggio delicatissimo: velocità prevista del trasporto, due chilometri all’ora.
Wow ! Che impresa !
A me dalla foto sembra parecchio sbilenca, bastava un niente per farla crollare, un’operazione delicatissima e di grande precisione che ha salvato un monumento… Bene !
i preti però potrebbero lasciarli li per la miniera…
In Italia avremmo spostato di peso la miniera per far posto alla chiesa! 😀
e tirarla giù e basta?
tanto è vecchia: 750 anni!
e poi si vede che è sbilenca, quanto denaro buttato al vento!
Beh, un edificio di 750 anni è un monumento storico, chiesa o non chiesa, e buttarlo giù per fare una miniera sarebbe stato vandalismo.
anche spostarla per fare una miniera è vandalismo.
Magar scrive:
In Italia avremmo spostato di peso la miniera per far posto alla chiesa!
No Magar, in Italia avrebbero rinunciato a fare la miniera perche’ il terreno e’ della curia in base ad un documento del 1400. E avrebbero preferito litigare per 20 anni sulle energie alternative. Nel frattempo sarebbero aumentate le bollette per pagare l’energia dall’estero.
Poi, dopo 20 anni di salasso alle famiglie, arriva la decisione: la miniera si fa, ma alla curia va un compenso miliardario e va costruito un nuovo complesso edilizio in una nuova area verde, zona protetta incantevole, una nuova chiesa con casa dei prelati e scuola annessa.
Si scopre pero’ che la lignite e’ ormai fuori mercato e che accanto alla futura miniera e’ sorto un ospedale per le malattie polmonari, e le polveri di una miniera non sarebbero compatibili con i limiti di legge. La curia grazie al contratto stipulato con attenzione ottiene comunque il nuovo centro edilizio mentre le famiglie continuano a pagare salata l’energia. Non solo, nasce una nuova tassa comunale per venire incontro alle spese per le costruzioni religiose.
Infine la curia conserva il contratto stipulato per la cessione dell’area verde, cosi’ tra altri 600 anni puo’ ripetere il giochino in caso di bisogno, e tenersi la zona accaparratasi.
Ecco come sarebbe andata in Italia
la tua analisi giona è davvero realistica.
La Gallery del trasporto è interessantissima
Un’interessante operazione ingegneristica, ma in Italia sarebbe andata come dice Giona, non una virgola diversamente.
Bei tempi, negli anni ’50 e ’60, quando gli italiani erano famosi per lo spostamento delle statue dei Re a Luxor, in egitto e per le nostre avveneristiche autostrade.
I romani e successivamente gli Italiani sono IMHO quasi insuperati nell’edilizia.
tempo del trasferimento: 2km l’ora.
Va bhe, che c’è di straordinario? Sono i tempi di percorrenza della Salerno -Reggio o dell’imbarco allo stretto. Noi italiani stiamo avanti da decenni… 😉
Si può fare con il Vaticano?Spostarlo di qualche migliaio di km, che so! 😀
rosalba, mi hai preceduto di 13 minuti con l’idea di spostare il vaticano; pazienza!
;-)) darik
Un katzo!
Spostiamo GLI OCCUPANTI del vaticano, musei e basilica li voglio vicini!
Kull.
fra poco inventeranno le chiese ambulanti !!
era piu’ semplice e meno costoso usare l’esplosivo……..
tanto la miniera serve e da posti di lavoro ;
la chiesa serve solo a sparare balle ….
io l’avrei messa in una teca come l’ara pacis, a sollazzo dei minatori nella pausa pranzo… eh eh
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@antoniotre82
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Di solito le chiese traslocano, o vengono chiuse, per far posto ai supermercati e centri comerciali, le moderne cattedrali della nuova religione del consumo