Il viso del neonato è sfocato, ma in primo piano si legge chiaramente la scritta sul braccialetto di riconoscimento: ” Homosexual”. E’ il manifesto scelto da Regione Toscana, per la campagna contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, campagna che ha anche il patrocinio del Ministero per le pari opportunità. L’intento del manifesto è rimarcare che l’omossesualità non è un vizio ma l’espressione della personalità di un individuo, ma sebbene l’immagine scelta sia politicamente corretta l’abbinamento di un bambino alla parola “omosessuale” non mancherà di far discutere.
Neonato testimonial di una campagna contro le discriminazioni
32 commenti
Commenti chiusi.
Beh, ma se anche fosse una scelta?
Visto che non danneggia nessuno, non vedo cosa ci sarebbe da recriminare
beh che c’è di male?
tutti gli omosessuali sono stati neonati.
mica spuntiamo da sotto i cavoli.
Hai ragione Signorapina, ma agli omofobi forse è strategico porre i fatti in questo modo.
Veniamo in pace! 😀
non vi porta la cicogna busona? a catechismo mi avevano insegnato così… ;D
Si ma solitamente sono associati all’idea di Innocenza. Che è appunto solo un idea. Il problema non è il termine omosessuale. Qualsiasi termine che associ un neonato alla sessualità secondo mè non mancherebbe di suscitare polemiche. (Ah. Secondo mè è geniale.)
Non dte sciocchezze! Lo sanno tutti che gli omosessuali nascono dalla manipolazione delle staminali.
Mah,
non so, dichiarare così d’amblè la natura ‘costituitiva’ dell’omosessualità mi sembra che possa rinforzare le credenze di coloro che vedono l’omosessualità come una sorta di difetto genetico,
io preferisco considerarla una scelta, una scelta che, in quanto tale, dovrebbe essere tutelata dalla nostra società, così ‘libera, liberissima, chepiùliberanonsipuò’.
Ovviamente la nostra società è libera solo quando ci viene chiesto di spendere i nostri pochi soldi in beni di consumo perlopiù inutili e dannosi e della libertà delle scelte nostre e altrui se ne impipa altamente,
Kull.
mah, dal canto mio, da quanto posso ricordare sono sempre stata attratta da persone del mio medesimo sesso.
e fino ai 13 anni non ho mai neanche saputo cosa volesse di fatto dire essere omosessuale.
mai visto scene omosessuali nè niente.
quindi… boh.
ma anche se fosse una scelta, ci sarebbe qualche cosa di male?
libertà
genetica o ambiente. Molti scienziati propendono per la prima ipotesi, ma in questo modo non hanno assolutamente avvalorato il fatto che sia un difetto genetico, ma semplicemente una caratteristica del nostro essere, come occhi castani e capelli neri, e via discorrendo.
Anche io penso di essere stato sempre omosex. Mi ricordo che all’asilo volevo assolutamente vedere i miei amichetti tutti ignudi hihihi e in prima elementare mi piaceva un bambino della quinta, manco mi ricordo come si chiamasse. E ovviamente allora non sapevo esattamente cosa significasse. Devo però averlo confessato ad una zia la quale mi rispose che a me dovevano piacere le bambine 😀
Il manifesto è ambiguo e l’immagine può trasmettere, sul piano subliminare il messaggio opposto. Ogni “etichetta” applicata sull’uomo sa di lager nazista
l’idea è d’avanguardia in quest’italia bigotta
“L’orientamento sessuale non e’ una scelta” mi pare uno slogan un po’ semplicistico. Come diceva Daniela e’ difficile dire se sia una scelta o no. C’e’ una componente genetica, una ambientale, ecc…. Mi sembra che sarebbe stato meglio mandare il messaggio che non c’e’ nulla di male nell’omosessualita’, scelta o non scelta.
Tutti saremmo piu’ tranquilli se la si smettesse (chiesa e politici in primis) di dare un’importanza esagerata alla sessualita’.
L’omosessualità non è una scelta, non si può scegliere chi o cosa amare.
Si può solo scegliere se essere se stessi o piegarsi a vivere la vita che gli altri vorrebbero per te.
Una sola perplessità … perchè la scritta sul braccialetto è in inglese??
io sono omosessuale da sempre e concordo col manifesto, in Italia c’è molta confusione tra orientamento sessuale e sessualità che sono due cose ben distinte.. mettendo da parte ciò che dice il vat a proposito considerando l’omosessualità devianza e malattia… dire che l’omosessualità è prodotta da fattori esterni vuol anche dire che l’eterosessualità è prodotta da fattori esterni e quindi nasciamo tutti come degli ibridi e tutti sappiamo che ciò è inaccettabile perchè pulsioni sessuali le abbiamo avute tutti fin da piccini…
Hmm… guardate che gli omofobi nostrani puntano sulla teoria dell’omosessualità come “scelta”, e parlano a proposito di “omosessualismo”, per marchiare le rivendicazioni di diritti da parte degli omosessuali come “capriccio”: insomma, se vogliono stare con una persona dello stesso sesso è colpa loro, perché dovremmo regolamentare le unioni di fatto, per farli giocare meglio?
Ecco, la campagna della regione Toscana è volta a prevenire queste sciocchezze.
P.S. Ma anche se non fosse solo dovuto alla componente genetica, l’omosessualità non dovrebbe essere comunque frutto di “condizionamento” ambientale (come ogni parte del nostro carattere), piuttosto che di “scelta”? Io non scelgo di essere estroverso o introverso, lo divento a causa dell’ambiente in cui vivo e delle esperienze di vita che faccio, ammesso di non avere una particolare predisposizione genetica a diventarlo. Per l’orientamento sessuale non dovrebbe, al più, valere lo stesso principio?
A me sembrava di avere letto un articolo in cui si sosteneva come omosessuali ed eterosessuali fossero identici sotto un profilo genetico, come anche l’analisi del cervello e della sua attività non dimostrasse nessuna differenza che giustificasse l’omosessualità.
Mentre invece mi pare di ricordare che l’analisi dell’attività del cervello dei transessuali dimostrasse una differenza con quello di eterosessuali e omosessuali.
Ma non ne sono certo, sono cose che ho letto anni fa. Qualcuno ricorda niente?
Comunque l’idea del bollino “tu sei nato gay!” “tu etero!” mi sa tanto di ghetto.
Possibile che per accettare l’omosessualità abbiamo bisogno di dire che è genetica ? è così difficile accettare la libertà di scelta degli altri ? E’ così difficile accettare che forse, se avessimo avuto esperienze di vita diverse, saremmo potuti essere anche noi omosessuali ? (o viceversa eterosessuali).
Abbiamo davvero così tanto bisogno di sentirci “veri uomini” o “veri gay” ?
La logica dell’assoluto e della verità non mi è mai piaciuta molto… preferisco il relativismo, oggi sono etero, domani non lo so.
non mi interessa, francamente, su cosa puntano gli omofobi nostrani per screditare gli omosessuali. questa guerra intorno alla sessualità, che dovrebbe essere pensata meno seriosamente, è in definitiva una cosa poco laica, da parte di tutti, da parte della Chiesa come da parte di quegli omosessuali che si prendono talmente sul serio da farsi la loro Chiesetta, pretendere i loro finanziamenti e le campagne informative coi soldi nostri.
quoto rossotoscano (beato te che sei toscano, io sono lombarda ç_ç) e magar.
veramente io penso che sia un fatto genetico e che l’ambiente non c’entri per niente, anche perchè la sessualità e l’attrazione, sono elementi primordiali ed instintivi di tutti gli esseri animali. I meccanismi che stanno alla base del comportamento sessuale sono scolpiti dentro di noi da migliaia e migliaia di anni.
@Magar, Kaworu, rossotoscano:
mi pare che pero’ che la questione omosessualita’ come “tratto” genetico vs condizionamento ambientale sia risolubile, in linea di principio, con l’analisi scientifica. Quindi si tratta di un dibattito scientifico, non politico. Non mi e’ quindi chiaro perche’ la regione toscana voglia dire la sua in tale dibattito.
Capisco cosa voglia dire questo manifesto, ma mi sembra che la questione politica fondamentale siano i diritti degli omosessuali, a prescindere di come uno/a diventi tale. Alla fine, anche se si rivelasse una “scelta”, o un comportamento in qualche modo influenzabile dalla persona, non cambierebbe nulla. Uno stato deve condannare le scelte e i comportamenti che siano dannosi alla societa’ e l’omosessualita’ NON e’ tra questi.
@ pippo
Il comune di Jesolo dà 5000€ alle coppie sposate (ovviamente tutte eterosessuali), coi soldi delle tasse, cioè pagate anche dagli omosessuali, senza contare le pensioni di reversibilità e tutti i privilegi degli etero sposati a livello nazionale, che devo pagare anch’io.
Quindi dato che c’è un continuo drenaggio di soldi nostri verso gli etero credo che proprio non ti convenga lamentarti delle spese “anche tue” per le campagna informative della regione toscana. Per una volta.
@ magar
sì, hai perfettamente ragione. Che il condizionamento sia ambientale o genetico, non è mai una questione di scelte.
@ Miss Lollo
La scritta è in inglese perchè hanno riciclato l’immagine utilizzata da una campagna pubblicitaria canadese.
vi ricordate la famosa pubblicità del Manifesto? con il bimbo col pugnetto chiuso e la scritta “la rivoluzione non russa?”. adesso vi spiego la differenza fondamentale fra quella campagna (geniale) e questa (assolutamente banale): il bimbo esprimeva un concetto, o interloquiva con un concetto: non c’era scritto “rivoluzionario” intorno al polso, c’era una interlocuzione umoristica. qui prendi un bimbo e gli scrivi “omosessuale”. è troppo serioso, non funziona, manca il sentimento umoristico, l’ironia, per la totale indifferenza del bimbo a questi discorsi… non è rivoluzionario, non è omosessuale, in futuro sarà quel che sarà ma ora è lì che se la dorme completamente indifferente ai deliri degli adulti. non funziona perché manca l’umorismo.
Io avrei scelto un grosso manifesto con alcune foto di bambini/bambine e molte foto di adulti e anziani, uomini e donne, di diverse professioni (riconoscibili per esempio dall’abbigliamento) e avrei alternativamente scritto etero-, omo-, bisessuale …
Che sia poi geneticamente, ambientalmente o coscientemente determinato è a mio avviso lo stesso. Si deve semplicemente rispettare. Io sono eterosessuale (sposato, 2 figli) ma mi batterò sempre affinché la libertà di tutti sia garantita.
anche quella è una bella idea, fabris 🙂
Io personalmente trovo orrenda questa pubblicità ,mi riesce difficile capirne il senso.Se noi cattolici facciamo partecipare i bambini alle nostre funzioni siamo accusati di indrottinammento strumentazllizzare un innocente invece cosa è ?
L’ omosessualità,dal punto di vista morale, è un atto che l’uomo ha il potere di compiere perchè dotato di libero arbitrio, se questo fatto abbia origine genetica non lo sò certamente se il piccolo viene educato in un ambiente sano dove gli si dice cosa è bene e cosa è male ( l’aborto, l’omosessualità, rubare, andare a prostitute ) le probabilità che esso devi sono minore.
@Enrico
certo per voi cattolici i sentimenti proprio non esistono… definisci l’omosessualità “un atto”, perchè ti fa schifo pensare a due uomini che si sodomizzano (evidentemente se guardi una donna pensi solo che te la potresti sc##### – ovviamente per farla diventare un’incubatrice di figli).
E complimenti per aver messo insieme “l’aborto, l’omosessualità, rubare, andare a prostitute”, sei un ottimo cattolico.
Se il neonato ritratto nella foto da grande diventerà un playboy, chiederà i danni d’immagine alla regione Toscana?