Lo ‘sbattezzo’ allarma il Vaticano

A sorpresa, l’ultimo numero di La Civiltà Cattolica dedica un articolo allo ‘sbattezzo‘. La prestigiosa rivista dei gesuiti, che prima di essere pubblicata deve ricevere un esplicito “via libera” dalla Segreteria di Stato del Vaticano, ha infatti pubblicato un intervento su “l’atto formale di defezione dalla Chiesa”. Non ne conosciamo ancora il contenuto, ma vedremo di procurarcene una copia in fretta. Evidentemente la campagna UAAR sta cominciando a dare seriamente fastidio nelle alte sfere.

La pubblicazione sulla rivista gesuita è stata commentata da un articolo pubblicato su Libero. Infine, anche un articolo sul quotidiano L’Adige ha trattato di un’iniziativa che sta ormai diventando un piccolo fenomeno sociale.

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36 commenti

darik

a tal proposito, e come più volte segnalato, io aspetto ke a firenze e provincia si faccia qualcosa in tal senso.
intendo una cerimonia collettiva….

darik

ciceracchio 2la vendetta

BRUNELLO MOLTO INVECCHIATO ,,,,,,,,SALUTE UAAR

Marco

Incominciano ad avere paura di una “fuga di massa”. Grande U.A.A.R.!!!!!

Giol

Più Italiani si sbattezzeranno, e più l’Italia sarà un paese civile.

andrea

Ho mandato i link dello sbattezzo ad una decina di mie amici dopo che una di loro ci ha mandato una mail in cui esternava la sua frustrazione nel vedere i tentativi di modernizzazione del paese infrangersi sugli scogli del Vaticano.

antoniotre82

Che la chiesa accetti il trionfo della ragione e la smetta di fare l’ipocrita, anche la chiesa stessa ormai sa che si basa esclusivamente sulle fandonie.

Arriverà un giorno che dovrà gettare definitivamente la spugna, una volta per tutte, e sarà un giorno gioso per l’intera umanità, sperando che questo accada anche per le altre religioni.

lorenzo a.

gli sbattezzi di massa sono eventi che destano la curiosità, e sarebbe bello raggiungere una massa critica di un migliaio di persone.

magari organizzando una specie di annual meeting degli sbattezzati, sostituiamo un rito con altra ritualità…

solo senza inchini e salamelenchi

Mizar

Per raffaele carcano:
Che cosa vuol dire “Evidentemente la campagna UAAR sta cominciando a dare seriamente fastidio nelle alte sfere.”??
Detto così, sembra che lo scopo dello sbattezzo non sia promuovere la laicità nel pieno rispetto di tutti, ma sia “dare fastidio” alla chiesa. Cosa che, ovviamente, sarebbe molto infantile.
Io penso che la migliore soluzione di tutte non sia quella in cui i laici si sbattezzano e la chiesa “è infastidita”, ma quando i laici si sbattezzano e la chiesa accoglie positivamente questo fatto (io per esempio sono cattolico e vedo di buon grado l’idea dello sbattezzo).
Siccome non penso proprio che queste l’intenzione dell’Uaar sia infastidire chicchessia (allo stesso identico modo in cui un suo socio non avrebbe piacere ad essere infastiditi da chicchessia), consiglio di cambiare quella formulazione, che può essere fuorviante.

Flavio

@ Mizar

Uno degli scopi dello sbattezzo è proprio quello di far capire alle gerarchie cattoliche che tanti non vogliono più far parte della chiesa. Figurati se a loro va bene! Potrebbero perdere potere politico. Penso che Raffaele intendesso ‘infastidire’ in questo senso: prova a vedere che tono ha l’articolo di Libero e capirai che i cattolici sono proprio preoccupati!

Fabio Milito Pagliara

@Silesius
hai ragione, infatti l’articolo in questione e’ riportato in inglese sul sito di civilta’ cattolica

ecco il link: http://www.laciviltacattolica.it/Quaderni_EN/2007/3776/Articolo%20II.html

ecco l’articolo
THE ACT OF DEFECTION FROM THE CHURCH – Ottavio De Bertolis S.I.
A recent document by the Pontifical Counsel for legislative texts has provided clarifications regarding the formal act of defection from the Catholic Church, foreseen by the Code of Canon Law of 1983. It consists in the free act of separation from the Church, communicated in written form to the ecclesiastical authority, who evaluates it – with the qualification of apostasy, heresy or schism – and communicates the declaration of the consequences: excommunication and annotation in the registry of the baptized. However, this is not a punitive sentence, but rather a medicinal one. Pastoral care ought to accompany this action for the recuperation and return of the interested individual. The Author teaches in the Faculty of Canon Law at the Pontifical Gregorian University (Rome).

© La Civiltà Cattolica 2007 IV 125-138 issue 3776

kilowatt

@Mizar

Chiediti piuttosto perché la Chiesa, anziché prendere atto serenamente delle abiure (come giustamente suggerisci tu) ne è infastidita…
Poi fa’ la proporzione

Sbattezzo per Mizar : Sbattezzo per la Chiesa = Battesimo per Mizar : Battesimo per la Chiesa

e chiediti cosa realmente pensano le alte sfere di quello che chiamano sacramento…

zorn

@antoniotre

speriamo… ma secondo me almeno un secolo ancora l’umanità dovrà pazientare…

calogero

E’ il momento di provocare uno sbattezzo a livello nazionale. Abbiamo il Darwin Day? Altri hanno avuto il V-day? Coniamo l’ABIURA-DAY, durante il quale (potrebbe essere il 22 giugno, anniversario dell’abiura di Galilei) si convocano tutti gli sbattezzandi in una zona equidistante d’Italia (Roma andrebbe bene anche per motivi “simbolici”) e li si fa firmare la lettera dello sbattezzo.

darik

io avevo proposto uno sbattezzo a livello provinciale;
la tua idea di un raduno nazionale è ben più perspicace.
ovvia! si va tutti a roma!

HCE

leggetevi il documento indicato da Silesius:
definiscono una procedura di diritto canonico che assomiglia abbastanza allo sbattezzo, con la piccola differenza che richiede che la comunicazione “venga manifestato dall’interessato in forma scritta, davanti alla competente autorità della Chiesa cattolica:”.

a pensar male, e senza nemmeno il problema di “fare peccato”, si potrebbe pensare che vogliano complicare la procedura per lo sbattezzo richiedendo di presentare la domanda di persona.

il che implica riportare la procedura dal campo della legge dello stato italiano a quello del diritto canonico (per quanto abbia ancora senso fare questa distinzione).

Beppe Bertuccelli

no, io rimango a Catania. Sto formando un gruppo che guiderò all’arcivescovado. Essendo già sbattezzato, sarò il loro “padrino” di sbattezzo!

HCE

…per quanto il documento è del 2006
ma si sa, la bestia si muove con i suoi tempi…

fabris

@Silesius
Grazie per il link!

Una mia personale interpretazione:

siccome in alcuni casi di ‘sbattezzo’ la curia competente aveva richiesto (illecitamente) la comparsa personale presso gli uffici ecclesiastici della persona interessata;
siccome l’autorità (italiana, quindi laica) aveva ribadito che tale presenza non fosse dovuta, potendosi comunicare la volontà di non appartenere più alla chiesa cattolica semplicemente per lettera raccomandata;
siccome non riescono ancora a mandarla giù … allora:

allora si sono inventati una forma aggiuntiva di appartenenza, cioè con lo ‘sbattezzo’ (e la conseguente, dovuta annotazione nei registri parrocchiali) si manifesta la volontà di non appartenere più alla chiesa cattolica, per cui lo scopo apparente dell’interessato viene raggiunto e la condizione voluta dal Garante per la Privacy viene formalmente rispettata, però loro continuano a considerarti ‘ancora nella comunione della fede’.

Per essere considerati ‘non più nella comunione della fede’ bisogna sottostare ad una procedura da loro inventata (in barba all’autorità italiana=laica) per la quale è prevista, fra l’altro, la comparsa di fronte all’autorità ecclesiastica.

Estratto dal link
….
1. L’abbandono della Chiesa cattolica perché possa essere validamente configurato come un vero actus formalis defectionis ab Ecclesia, anche agli effetti delle eccezioni previste nei predetti canoni, deve concretizzarsi nella:
a) decisione interna di uscire dalla Chiesa cattolica;
b) attuazione e manifestazione esterna di questa decisione;
c) recezione da parte dell’autorità ecclesiastica competente di tale decisione
……
3. L’atto giuridico-amministrativo dell’abbandono della Chiesa di per sé non può costituire un atto formale di defezione nel senso inteso dal CIC, giacché potrebbe rimanere la volontà di perseverare nella comunione della fede.
……
5. Si richiede, inoltre, che l’atto venga manifestato dall’interessato in forma scritta, davanti alla competente autorità della Chiesa cattolica: Ordinario o parroco proprio, al quale unicamente compete giudicare l’esistenza o meno nell’atto di volontà del contenuto espresso al n. 2.
……

Non finiscono mai di trovare cavilli e inbrogli, e questo da circa duemila anni!

lugachov

L’idea dello sbattezzo di massa è ottima, ma in tanti che si sono già sbattezzati non potrebbero partecipare, se non altro per dare un segnale

si potrebbe fare contestualmente uno sbattezzo di massa e una sorta di raduno degli sbattezzati… più siamo e meglio è !

Il numero fa sempre effetto, avete visto Beppe Grillo con il V-day, finchè restava una comunità virtuale non ne parlava nessuno, appena si sono radunati hanno capito che tutti quegli utenti sono cittadini, elettori, consumatori, elargitori dell’8 per 1000… insomma un sacco di gente che è impossibile da ignorare !!

Moebius 93

So di persone che non sanno dove sono stati battezzati,potete fornire una soluzione?
Sicuramente oltretevere avranno una banca dati come il C.E.D del Ministero dell’Interno!
Dateci una mano.
Grazie.
P.S. sicuramente ce l’hanno a livello mondiale…
come per i divorziati..ma non aggiornata per ovvi motivi.
Di nuovo grazie.
Propongo: Permesso di soggiorno ed obbligo di giurare sulla Costituzione italiana per preti sia europei che extraeuropei residenti in Italia, ma che obbediscono ad uno stato estero quale SCV
Ciao a tutti

Moebius 93

Mi è venuta un idea!
Basterebbe che la Chiesa rispettasse la legge italiana sulla trasparenza;ovvero comunicare, a richiesta dell’interessato,ogni informazione posseduta dallo S.C.V, a lui riferentesi e, sempre su esplicita richiesta, cancellarle!!
Una bella palla per il Garante!!
O no? (sì,sì)
Ariciao

Alberto

Io sono quasi 3 mesi che attendo la lettera dello “sbattezzo”!
Vedrò cosa fare..

Guidus

L’atto giuridico-amministrativo dell’abbandono della Chiesa di per sé non può costituire un atto formale di defezione nel senso inteso dal CIC, giacché potrebbe rimanere la volontà di perseverare nella comunione della fede.

Beh, è semplice: per fargli capire chiaramente che non si intende più fare parte del loro club, alla domanda di sbattezzo basta aggiungere una pagina piena di bestemmioni.

Giorgio

Se fosse vero, come ho letto da qualche parte, che “nasciamo tutti musulmani”, anche se appartenenti ad altre culture, allora consolatevi: non siete mai stati cattolici; Allah, grazie a quel furbone di Maometto, li ha battuti sul tempo.

A parte gli scherzi, il documento indicato da Silesio (GRAZIE!) mi pare indichi solo un arzigogolo procedurale finito il quale … rimane tutto come ora: l’art. 7 conclude infatti riaffermando che ” il legame sacramentale di appartenenza al Corpo di Cristo che è la Chiesa [maiuscole loro], dato dal carattere battesimale, è un legame ontologico permanente e non viene meno” in nessuna circostanza. Si tratta in fondo della stessa fantasiosa pretesa che viene già da tempo enunciata sulle comunicazioni ufficiali di “avvenuto sbattezzo” (almeno quando vogliono fare i solenni).

ciceracchio 2la vendetta

W L’ITALIA LIBERA DAL VATICANO W L’ITALIA SOGNATA DA GARIBALDI ,
W L’IALIA CHE SI SCRISTIANIZZA W UN ITALIA SANZA PRETI E SUORE E VESCOVI
E CARDINALI E PAPI W UN ITALIA SENZA PARLAMENTARI DEVOTI .
INSOMMA W UN ITALIA NORMALE,, E SAREBBE ORA DOPO 2000 ANNI DI SERVITU?
SIAMO RIMASTI L’UNICO STATO AL MONDO CHE DONA PREBENDE COME NEL MEDIO EVO
INSOMMA CI RITENGONO ANCORA SERVI DELLA GLEBA……MAREMMA BUCAIOLA
SBATTEZZATEVI E TORNERETE LIBERI ,,,,DA UNA RELIGIONE CHE FA’ DELL’ATTO
EUCARISTICO UNA ROBA CHE SEMBRA ANNIBAL LECTER……..MANGIARE IL CORPO
DI UN MORTO???????? DI BERNE IL SANGUE brrrrrrr Brrrrrrr

Daniele+

Con lo sbattezzo ho ottenuto di non poter più essere usato a fini statistici nelle trattative con lo stato italiano. Inoltre non potranno sottopormi a procedure a me sgradite quando non le potrò più rifiutare; Per esempio mi hanno comunicato, nella letterina di risposta, che non potrò essere sottoposto a funerali religiosi, o fare da padrino a battesimi, o contrarre matrimonio religioso.
Ciò che più mi interessava sbattezzandomi era sottrarmi a strumentalizzazioni politiche ed è ciò che ho ottenuto.
Pur essendo agnostico non ho invece nulla contro la fede di per se, se vissuta come fatto personale. Quello che credono riguardo a me nelle loro masturbazioni mentali e nelle pseudoleggi che ne derivano sono quindi fatti loro.

antoniotre82

a Zorn

spero che ci voglia molto meno di un secolo!!

Ormai un anno del nuovo millennio ne vale venti del millennio scorso.

Ho letto i commenti di chi dice che ci voglia uno sbattezzo di massa a Roma, ebbene credo che sia un’iniziativa eccellente che può accelerare il tutto, e mettere sotto gli occhi di tutti che ormai la chiesa cattolica non è padre padrone di niente, deve prepararsi alla sua naturale decadenza.

Credo che l’uaar stessa debba organizzare una simile manifestazione facendo sentire la voce dei suoi massimi esponenti…sperando di non vedere Odifreddi e la Hack sul rogo come eresiarchi!! ahahahahahaha !!!!

A parte gli scherzi…credo che molti siano dei potenziali atei e agnostici, ma per negligenza accettano la chiesa, perchè ormai la vedono così radicata nella società che si sono abituati passivamente, come un matrimonio che si bassa sull’abitudine e la routine, riesce difficile loro immaginare una vita senza preti senza chiese senza messe di natale e pasqua, e senza che un uomo come loro butti dell’acqua sopra una bara quando muore un loro caro.

Io personalmente, non mi sono ancora sbattezzato, per dei motivi che non riguardano la mia volontà, ma spero di poterlo fare presto. Credo che sbattezzarsi possa evitare molti atti ridicoli nella vita di ognuno, ma la cosa principale è che contribuisce a far perdere repentinamente e a far prendere coscienza alla chiesa del fatto che la società è inevitabilmente ed irrecuperabilmente cambiata.

Le cose che più sono buone per l’uomo sono le più dannose per la chiesa, come l’istruzione, la cultura, la scienza, la razionalità, il sapere in generale. Ormai tutte queste cose regnano sovrane nella società, portano luce, c’è ancora molta ignoranza in giro, molto fanatismo, molta passività delle menti.
Una volta debellate tutte queste cose, una religione che ha le sue fondamenta in personaggi inventati, e in un libro che dire che è fantasioso è dir poco, la chiesa cattolica crollerà, abbattuta dalle sue stesse teorie, dai suoi stessi dogmi, che davanti alla ragione si dissipano come nebbia al sole, senza neanche lasciare il beneficio del dubbio.

Ovviamente non cederà il passo facilmente, cercherà di tasformarsi, cerchèrà di stare al passo con i tempi, si arriverà secondo me ad insegnare il cristianesimo solo come amore verso il prossimo, rinnegando tutto il resto pur di rimanere in vita.

Apro una parentesi…ma l’amore verso il prossimo non esisterebbe anche senza il cristianesimo? o sbaglio? non è un sentimento umano aiutarsi fra di noi? La chiesa si è appropriata di uno dei più nobili sentimenti umani attribuendolo al suo personaggio inventato del Cristo, come se prima della sua invenzione non si fosse l’amore fraterno, non ci fosse amore verso il prossimo. Proprio assurdo.

Scusate se scrivo molto ma mi lascio prendere dal fervore!!

FRATER

Ovviamente Carcano gira la frittata a modo suo….l’articolo non parla affatto di allarme in Vaticano, ma solo che si sta valutando la possibilità di fare un atto formale di sbattezzo….la grande Chiesa Cattolica lascia liberi tutti di agire come vuole. Niente di allarmante! Mentre i soliti beceri brindano. Buon pro vi faccia!

Fra 100 anni forse sarete mille….e se dovesse succedere il contrario: meglio pochi ma buoni.

darik

frater:
la grande Chiesa Cattolica lascia liberi tutti di agire come vuole.
adesso!…perké non può fare altrimenti..
appena 70 anni fa saremmo in galera per ciò ke ora possiamo scrivere.

dar

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