Su Carmilla on line è stato pubblicato un “intervento ironico sulla trasmissione di Rai Due Voyager, un vero insulto all’intelligenza degli spettatori. Era dai tempi della ridicola autopsia sugli alieni/pupazzi di Roswell, commentata in studio con serietà dal prof. Pierluigi Baima Bollone, che la tv pubblica non scadeva, in una trasmissione pseudo-scientifica, a un livello così basso”.
Invitiamo tutti alla lettura.
agli inizi si preannunciava come una buona trasmissione, invece è penoso guardarla, sempre gli stessi 2 o 3 argomenti ripetuti da anni, se non sanno dove mettere Giacobbo che lo mandino a zappare
divertente, purtroppo però poteva fare qualche esempio concreto, cosicchè i fortunati che non hanno mai visto la trasmissione possano continuare ad evitarla con cura 😉
Premesso che non ho visto la trasmissione (Voyager) ho invece visto la trasmissione su Roswell e mi ricordo che Baima Bollone espresse tutto il suo scetticismo. Me lo ricordo in una altra trasmissione, (forse la stessa?) fianco a fianco della vostra Margherita Hack, criticare il presidente di una associazione ufologica sostenendo che gli abitanti di altri pianeti non possono venire a contatto con noi perché troppo distanti. Stessa tesi della Hack che ho anche risentito dalla sua viva e simpatica voce in una Casa del Popolo di Firenze questa primavera.Quindi potete accusare Baima Bollone di essere cattolico e di credere che la Sindone abbia avvolto Cristo, nonchè di credere che la reliquia di San Gennaro sia sangue umano. Ma non potete certo accusarlo di credere agli UFO.
Avevo visto l’ultima puntata con la “pro-fesseria” di Padre Pio (nulla di più aleatorio): : la fine del mondo verrà con pioggie di fuoco! Segue FICTION pseudo-scientifica su distruzione di sidney per incendio! (certo più probabile dell’alluvione di Londra della settimana prima!)
A me piace moltissimo quel programma: mi fa più ridere di Zelig!!!1 😉
ahahahahahahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!
bellissimo articolo, condivido tutto; Voyager è una delle trasmissioni più stupide ed ignoranti della tv italiana, Roberto Giacobbo meriterebbe la galera per il livello di disinformazione, di ignoranza e di offesa alla Scienza arrecati dal suo programma…Giusto lunedì c’era una tizia che per ottenere i suoi 15 minuti di comparsata in Tv raccontava idiozie del tipo “il volto di mia figlia morta è apparso sullo schermo del televisore spento”…
Voyager è una trasmissione ridicola che si tiene ben distante da qualsiasi forma di scienza. Tuttavia ho visto che riesce ad imbrogliare molta gente facendo credere si essere un programma serio.
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@ Aldo
Credere che l’universo sia abbastanza grande per ospitare altre forme di vita è sensato (per le probabilità), credere che ufo vengano a spiarci… è paranoia 😉
“Voci dall’aldilà: questo silenzio è un messaggio del mimo Marcel Marceau”
Infondo è una tesi interessante…
almeno qualche edizione passata di Voyager vedeva la presenza di rappresentanti del CICAP che davano spiegazioni razionali dei presunti fenomeni paranormali presentati durante la trasmissione.
Ma si vede che avere solo la campana dei credenti nel paranormale “vende di piu'”…
Roberto Grendene
Sono anni che parla sempre di Graal, cerchi nel grano e di tante altre robe vecchie e stravecchie… basta!
E’ un peccato vedere una trasmissione cadere nell’idiozia come è toccato a Voyager. Originariamente era anche un bel programma e Roberto Grendene non sbaglia quando sottolinea il merito di questo programma di avere dato visibilità al CICAP. Purtroppo ora è l’equivalente paranormale dell’isola dei famosi. Mi ricordo anche di quando Giacobbo conduceva Stargate prima di Valerio Massimo Manfredi ed era anche quello un bel programma. Peccato, peccato…in senso lato, s’intende 🙂
Viene quasi da rimpiangere i libri del mitico Peter Kolosimo (che, peraltro erano godibilissimi!!)
Non c’é proprio più il CICAP? Quest’anno Voyager non l’ho mai visto, l’anno scorso o forse 2 anni fa a volte mi capitava di guardarlo, in seconda serata, e non mi dispiaceva. In generale, non mi dava l’impressione di una trasmissione-bufala pronta a recepire e propagandare qualunque assurdità (come poteva essere, se vi ricordate, “Misteri”, almeno la prima edizione negli anni ’90). La presenza del CICAP, poi, durante quegli interessanti esperimenti di telepatia nel finale, era senz’altro una garanzia di serietà. Dopo i vostri commenti, sarei curioso di vedere una puntata per rendermi conto della differenza con prima..
@ Lorenzo G.
No, il CICAP non c’e’ piu’.
In totale ne avro’ visti 15 minuti, e mi sono bastati: pensa che una volta c’era ospite un presunto scettico (forse la versione sostitutiva del contributo del CICAP)
Il suo blando scetticismo lo riservava solo al settimo senso, perche’ era ormai assodato che il sesto esisteva…
Roberto Grendene
“No, il CICAP non c’e’ piu’.”
era sottinteso “come ospite della trasmissione Voyager”
Una trasmissione che a volte aveva buoni spunti e, piano piano, è scesa nel pressapochismo più triste.
Gli scrissi tempo fa per delle precisazioni su un servizio su Re Artù. Avevano dato delle date per far credere che la prima menzione di Artù fosse stata fatta in Italia, e più precisamente nella chiesa di san nicola di bari (se non sbaglio), indicandogli nomi e date di autori che l’avevano menzionato almeno 300 anni prima in Inghilterra.
Mai ricevuto risposta. Ho smesso di seguirli.
X Kris. Kolosimo! Aaaah… ricordi di grandi letture in gioventù! Mi hai fatto venire voglia di rileggerli quei libri. 😉
Di questi tempi stanno parlando di John Titor
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Titor
Il problema è che Voyager viene spacciato per “scientifico” tout court. In realtà – seppure ci siano indubbiamente delle cose interessanti – mesta molto nel torbido e nell’ambiguo, punta al sensazionalismo e manca di reale rigore scientifico.
Cosa importante, non fa altro che contribuire a creare un modo di pensare, specie tra i più giovani, improntato sull’irrazionalismo metodico (quello che si ammanta di scientifico, di dati, di “esperimenti”, per intenderci, quindi il più pericoloso), arrivando anche a far pubblicità alle religioni – storiche le puntate su sindone, graal e simili; ce n’era una ad esempio che faceva revisionismo clericale sull’inquisizione (vedi http://www.fisicamente.net/index-706.htm).
Io come programma lo sostituerei con un altro curato interamente dal Cicap – come riparazione – ma chiaramente alla Rai “non gli regge la pompa”, come diciamo a Roma.
Consoliamoci, c’e’ sempre SuperQuark a fare una buona e interessante divulgazione scientifica
(ehm, non guardo molto la TV ultimamente… c’e’ ancora, vero?)
Roberto Grendene
Ah Voyager esiste ancora? Il peggio è che la paghiamo noi col canone sta fetecchia.
Tipica puntata di voyager a quel che ricordo? Blaterano un ora raccontando una storia assurda e poi concludono il utto con la frase “via abbiamo mostrato le prove”. Rivoltante.
Sono d’accordo, Voyager è una trasmissione misera. Ma anche anche certi documentari… Tralasciamo i pericolosissimi mamba neri d’allevamento, che stranamente sembrano anche fotogenici, e insolitamente lenti.
Piuttosto, chi crede davvero che in Africa esista ancora una tribù mai visitata dall’uomo bianco?? E com’è che proprio in quella settimana in cui ci sono gli operatori con la telecamera, proprio in quei 7 giorni che stanno lì, la tribù celebra tutti i riti religiosi dell’anno??? Tutti in quei 7 giorni. Ma dai, ma oltretutto qual’è ormai la primitiva tribù africana senza un fucile ben carico, se non altro a scopo difensivo?
Comunque i programmi come Voyager prosperano anche perché si esce dalla squola (con la q) senza senso critico, perché la scuola attuale non serve più a niente se non a dare nozioni sparse.
il santo graal sembra il canto del corvo, che volando alto vede la pappa .
In questo caso la morte è dell’intelligenza umana, fate fare le trasmissioni ai stregoni animisti o del whoodoo sarebbe più interessante, a livello antropologico quella trasmissione è davvero noiosa, chiediamoci se c’è un pubblico alla quale è destinato il contenitore è il perché la gente ne esca poi più irrazionale e a quale scopo?
Io posso anche essere d’accordo che è una trasmissione ridicola, che è schierata al fianco dei creduloni di turno e che è l’ombra di quella che una volta faceva ottimi ascolti.
Ma stigmatizzo anche tutti gli interventi di questi soloni che pretendono di avere l’eclusiva della conoscenza e del diritto di giudicare gli altri.
Avete fatto una figura ridicola e barbina distruggendo questa trasmissione senza nulla proporre in alternativa. O forse gradireste sbadigliare sei ore davanti alla Corazzata Potemkin o a La Palizzata? Purtroppo per voi la televisione non deve arrivare solo nei vostri salotti di pizzo e di organza, ma anche nelle case di chi si fa un mazzo tanto per tutto il giorno. Avete difeso il Cicap? Bene anche io lo faccio e ne auspico la presenza. Poi cosa avete proposto? Certo, un’intervista a un defunto o al Padreterno sarebbe l’ideale, ma mi sembra improbabile, così come un alieno in diretta o Leonardo stesso che ci spiega i suoi codici, o Hitler che ci spiega come morì. Capisco, gli argomenti sono più o meno sempre quelli. E i vostri? Una bella commedia a teatro? Andateci pure….