Il Papa ha invitato gli italiani a far tesoro dell’insegnamento dei santi, nel giorno di Ognissanti, per «tenere alto il profilo morale della convivenza civile» del paese: l’occasione è la preghiera dell’Angelus che ha recitato come ogni giorno di festa. «Pensando alla schiera innumerevole di santi e sante che sono nati ed hanno vissuto in questa terra», ha detto il Papa ai fedeli italiani presenti in piazza san Pietro, «incoraggio il popolo italiano a seguire sempre i loro esempi conservando i valori evangelici, per tenere alto il profilo morale della convivenza civile». Un tema particolarmente sentito in queste ore, dopo la tragica violenza subita nella zona di Tor di Quinto, a Roma, da una donna, seviziata e ridotta in fin di vita da un romeno.
Sul tema della convivenza civile è intervenuto anche monsignor Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei: «Credo che da parte di tutti noi ci debba essere sempre un maggior impegno nella formazione e nell’educazione alla legalità». Bagnasco ha richiamato alla necessità di «una coscienza etica ben formata, che vale per noi naturalmente, ma anche per tutti coloro che approdano nel nostro paese alla ricerca di un benessere e di situazioni migliori». Bagnasco auspica valori condivisi da tutti, frutto di un’educazione capillare e «seria alla legalità», senza i quali «si scivola inevitabilmennte in tragedie come questa». […]
Papa: «Conservate i valori della convivenza»
8 commenti
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Ho un dilemma: Benito XVI si è convertito alla “convivenza civile” tipo i PACS o incita semplicemente i paranoici creduli a continuare a imbrogliare i poveri di spirito come hanno fatto i “santi”?
Paolo.
Ad esempio Maria Goretti era un imbrogliona. Gianna Beretta Molla era una che viveva profittando dei più deboli.
Soprattutto seguire gli insegnamaenti del famigerato santo impostore pio da Pietrelcina, un vero esempio da imitare.
Cavolo, Bagnasco che parla di Legalità… uno che accusa di terrorismo chi lo critica ed equipara l’omossesualità alla pedofilia… confonde moralità e legalità… se non fosse così drammatico l’evento a cui si riferisce ci sarebbe da ridere.
appunto sentir parlare questa gente di valori condivisi, cultura della legalità e della convivenza civile suona abbastanza strano
Bagnasco e soci dovrebbero riflettere sul fatto che questa tragedia è stata opera di un rumeno, cristiano ortodosso. E gli ortodossi sono notoriamente più devoti dei cattolici.
Quindi l’equazione credenti=brave persone e atei=brutti,sporchi,cattivi proprio non regge.
Ma questa sarebbe una notizia? E se io mi affaccio alla finestra e dico: “Italiani, non dovete passare con il rosso al semaforo! Il fumo nuoce gravemente alla salute! Il bullismo nelle scuole è un grave problema!”, poi i quotidiani d’Italia faranno a gara per riportare queste mie significative affermazioni?
P.S. La civile convivenza passa per l’imposizione delle regole di condotta della propria fede anche ai concittadini atei, per caso?
D’accordo con Magar. Quando fa queste uscite, il papa somiglia a mia mamma quando ero adolescente. La prossima quale sara’, una tirata sul “valore positivo” di indossare la maglietta della salute quando e’ inverno? 🙂