Desio (MI): Bestemmie nella suoneria, espulso l’assessore

Fervente cattolico il sindaco, blasfemo e bestemmiatore il telefonino dell’assessore. Che al secondo lungo e scellerato trillo fatto di insulti a Dio e alla Madonna, è stato scaraventato fuori dall’aula in cui si teneva la riunione di giunta assieme al suo padrone, un «Pierino» che l’ha fatta davvero grossa, al secolo Emanuele Gaiani, l’assessore ai Servizi demografici di Desio, scuderia di Alleanza nazionale.
L’altro giorno s’è fatto blu di rabbia, il sindaco Giampiero Mariani, uno cresciuto all’ombra del campanile, al pomeriggio sempre all’oratorio, tutte le domeniche seduto sui primi banchi della chiesa dei Santi Siro e Materno, da una vita impegnato nell’Unitalsi e nella San Vincenzo. Perché nel bel mezzo della giunta il telefonino dell’assessore Gaiani, uno che pure di nome fa Emanuele, ovvero «Dio è con noi», ha suonato due volte a distanza di pochi minuti. E per due volte ha snocciolato sotto le cattolicissime orecchie del primo cittadino una serie di parolacce e vergognose bestemmie scaricate come suoneria da Internet.
«Intollerabile», è sbottato il sindaco con un diavolo per capello e un altro improvviso demonio (l’assessore, ndr) seduto poco lontano. «Fuori! Vai fuori subito — ha tuonato Mariani — e torna soltanto dopo aver trovato una suoneria adeguata alla dignità di questo luogo». Ammutoliti tutti, paonazzo in volto l’Emanuele di An, che ha dovuto zittire il portatile in fretta e furia e portare immediatamente altrove le sue chiappe. Si difende, Gaiani, dicendo che voleva solo essere goliardico e che in ogni caso s’è reso conto di avere esagerato. Chiede anche scusa, l’assessore. Lo perdonerà il suo sindaco, uno che ha già «licenziato» certi assessori «lazzaroni»? Dipende tutto dalla voglia che avrà di applicare il cristiano perdono al blasfemo Pierino. «Non sono un bigotto — spiega Mariani — sono un uomo aperto e tollerante. Non posso certo pretendere che i miei assessori facciano professione di fede cristiana, ma il rispetto per il sentimento religioso condiviso dalla grande maggioranza dei nostri concittadini e il rispetto per i valori che da sempre ispirano il mio impegno politico, questo sì, lo pretendo».

Fonte: Corriere 

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71 commenti

Giorgio

Ma dove siamo finiti? Non si può nemmeno più avere un telefonino con le bestemmie? Dov’è finita la libertà? Personalmente sono infastidito da tutti quegli individui con le tuniche e i canti religiosi che vedo passarmi davanti ogni mattina per andare al lavoro, eppure concedo loro la libertà di esprimere quello che vogliono. Perché non possono anche farlo gli assessori burloni? Una semplice spiritosaggine è diventata un’offesa alla pubblica morale per colpa di un sindaco bigotto!

Daniele Gallesio

# Davide scrive:
2 Novembre 2007 alle 16:45

potremmo far intervistare il sindaco da Germano Mosconi…

😆 😆 😆 😆

Chissà se il sindaco, al secondo squillo del cellulare incriminato, avrà sbottato alla Mosconi:
Cos’è quel telefono, xxxxx Xxx !?!

😀 😛

roby

“”Ma dove siamo finiti? Non si può nemmeno più avere un telefonino con le bestemmie?””

Secondo me no…

Sono ateo e mi danno fastidio molte cose della chiesa, ma comunque rispetto le credenze religiose altrui.. in un paese come l’Italia ( con cultura di origine cattolica) una tal suoneria non può non dare fastidio a qualcuno..

Giorgio si chiede dov’è finita la libertà… vorrei ricordargli che in un paese civile la libertà personale di un individuo non deve nuocere a quella degli altri…

P.S. : anche a me stanno sul cxxxo le processioni varie che bloccano il traffico e le campane ad ogni ora, ma se sono ## loro perchè dobbiamo esserlo anche noi???

Carlo

Scusate faccio un breve OT:
ho notato che da qualche mese il sito di Corriere e Repubblica pubblica spesso questo tipo di notizie e gli articoli sono sempre scritti con uno stile alquanto discutibile. Non voglio fare il purista o il precisino, ma francamente “portare immediatamente altrove le sue chiappe.” mi pare molto poco professionale. Se uno non riesce a fare dell’ironia dovrebbe limitarsi alla descrizione dei fatti.
Fine OT.

Ho sempre reputato la bestemmia poco educata, anche se devo dire che alcune bestemmie sono talmente fantasiose che non riesco a trattenere un sorriso quando le sento. Peraltro mi fa ridere a crepapelle la frase “torna soltanto dopo aver trovato una suoneria adeguata alla dignità di questo luogo”. Il telefonino dovrebbe essere spento durante la giunta comunale, o no? Quale sarebbe una “suoneria adeguata” alla “dignita’ ” di una giunta comunale? Boh….

Giorgio

@ roby

Il problema è proprio questo, una suoneria con delle bestemmie nuoce solo alla loro mente malata, non è una reale offesa. Capisco se avesse imbrattato la facciata di una chiesa, o si fosse messo a bestemmiare durante la messa, ma un libero cittadino non dovrebbe avere il diritto di imprecare quanto e come vuole e, se gli aggrada, anche avere una suoneria di tal fatta?

kilowatt

@Carlo

Non voglio fare il purista o il precisino, ma francamente “portare immediatamente altrove le sue chiappe.” mi pare molto poco professionale. Se uno non riesce a fare dell’ironia dovrebbe limitarsi alla descrizione dei fatti.

Il consiglio è sempre valido. La cronaca non deve dare giudizi di valore, né a favore, né contro, né sul serio, né per scherzo.

Daniela

ma che scemenza, mi sembra tutto così esagerato, a volte la fanno davvero troppo lunga.

Luana

io sono cresciuta (da buona toscana) a pane e bestemmie…..ma non quelle che associano “il buon nome del maiale” a dio, quelle che con dio ,la madonna e Gesù ci facevano intere storie !!!!!
Ritengo che la bestemmia sia una cosa bellissima,creativa e fantasiosa e personalmente amo bestemmiare con tutte le favole che inventa la gente.
Ne ho di carine sui puffi, biancaneve e anche dio & co. ovviamente.

Non è ammissibile che mi si chieda di non bestemmiare per rispetto……chi rispetta la mia laicità e il mio ateismo?
mi sento profondamente offesa da tutte le notizie al tg riservate al papa e vescovi, dalla messa domenicale, da chi mi chiama figliola, da chi prega, da chi dice che i gay non si possono sposare, da chi dice che non si può fare ricerca con gli embrioni, da chi mi lega le mani in nome di un certo Dio….
Dopo tutto questo quando mi si chiede di non bestemmiare per rispetto, la rabbia è talmente tante e da talmente tanto tempo accumulata che le bestemmie vengono fuori ancora meglio!

Silesio

La proibizione della bestemmia è parte dello sviluppo della religione istituzionale. Non nominare il nome di Dio invano! Eppure è proprio dalla bestemmia che nasce il primitivo rapporto con Dio. Dio nasce come oggetto primitivo di una bestemmia e non di un atto di culto. Si prenda la tragedia classica – una sequela infinita di bestemmie che imputano agli dei la causa di tutti i mali dell’uomo. Gli uomini sarebbero buoni se gli dei non li facessero diventare cattivi. Solo il cristianesimo, figlio di tutti gli atti contro natura, ha propagandato l’idea che Dio dovesse essere buono e “amato”.

Aldissimo

Vado clamorosamente off-topic (fuori tema):
stupenda la puntata di Porta a Porta sulle stimmate del frate pugliese, fulgido esempio di imparzialità della tv pubbica, in 7 contro 1, tutti a dare contro il matematico impertinente!
Per chi se la fosse persa è ancora su raiclick.

Gianni B.

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo qui dentro e approfitto per salutarvi :). Ho appena scoperto l’esistenza di questo FANTASTICO sito e me lo sto leggendo tutto godendo come Cecchi Paone nel momento in cui gli hanno ridato il palmare :).
Niente, volevo solo dire che io sono emiliano ma mio nonno era toscano e ho sentito certe bestemmie in vita mia da premio Oscar, una tra le tante era “M_donna damigiana, D_o per tappo e tutti i santi dentro!”… giuro che mio nonno bestemmiava davvero così, e in toscano puro (mahònna damihìana ehehe), roba da film di Renzo Montagnani, insomma, e la cosa era molto divertente!
Dette così, e in famiglia, o tra amici, le bestemmie possono anche essere simpatiche, dissacranti ed ironiche, però secondo me c’è un limite alla bestemmia detta in pubblico e soprattutto il “fetidissimo” bestemmiatore deve mettere in conto che può urtare la suscettibilità di qualcuno. Qui secondo me non è questione di principi atei da difendere a tutti i costi contro l’oscurantismo religioso, ma è solo questione di EDUCAZIONE, punto e basta.
E’ un po’ come in pizzeria, non appena ti portavano la tua salamino piccante-funghi-gorgonzola-rucola che era un piacere per l’olfatto, come un branco di lemming che si buttano dalla scarpata tutti insieme obbedendo a qualche inspiegabile istinto, subito qualche avventore giallino ti accendeva la sigaretta davanti al naso…parlo ovviamente prima della benedettissima legge antifumo.
Io mi ## come una bestia e dicevo “cara signora o caro signore, lei potrà anche farlo – e in effetti lo si poteva fare – però LEI E’ UN GRANDE MALEDUCATO!!! NON VEDE CHE STO MANGIANDOOOO?”. Tutti stavano zitti, qualcuno mi chiedeva anche scusa.
Ecco, bestemmiare in pubblico magari si potrà anche fare, la libertà di noi atei vale tanto quanto quella dei bigottoni, ecc. ecc., ma se una persona è EDUCATA non bestemmia in pubblico. Non ne ha bisogno perchè noi dobbiamo essere superiori ai bigottoni, anzi sorridere come il prof. Odifreddi ieri sera da Vespa mentre paragonava soavemente Padre Pio a Vanna Marchi! Vespa nel frattempo assumeva l’espressione di Michael Douglas nella “Guerra dei Roses” mentre realizza che sta mangiando il suo cane! Queste sono soddisfazioni! Se Odifreddi invece avesse tirato due bestemmie e basta, sarebbe passato dalla parte del torto, no? Tutto qui! Ciao!

Kris

a quanto ne so, la magggior parte degli espondnti di AN è composta da bestemmiatori patentati, che si indignano solo quando a bestemmiare è uno di sinistra, in tal caso, per loro, la bestemmia si configura come offesa alla religione tradizionale degli italiani!!

Elettra

Il cattivo gusto dell’assessore è fuori discussione.Punto.
A proposito del su citato Odifreddi,avete notato ieri sera la leggerezza, l’educazione nell’argomentare? Dovremmo tutti prenderne esempio.

Flavio

A parte tutto… “…altrove le chiappe”??? Sul Corriere?

Tapioco

Penso che non debba essere considerato un reato bestemmiare, come si è già detto, però
cerchiamo di fare a meno delle bestemmie, in modo da non dare argomenti ai credenti. Per quanto mi riguarda, anche le bestemmie sono un modo per far persistere le religioni nell’immaginario collettivo, paradossalmente. Direi quindi che è molto meglio smontare con delle argomentazioni serie ciò che dicono i credenti, come fa Odifreddi, piuttosto che gabbare.

Alessandro Bruzzone

Sono uno smoccolatore abituale, ma una suoneria di bestemmie mi sembra un po’ ridicola francamente…

Il Filosofo Bottiglione

io mi ricordo di un altro assessore di AN, certo Prosperini, che, poco tempo fa, insultò pubblicamente gli omosessuali. non chiese scusa, non fu defenestrato.
questo ha insultato un’entità inesistente (certo che mettere le bestemmie nella suoneria è di una volgarità indifendibile persino da un apologeta della bestemmia come il sottoscritto), ha già chiesto scusa e forse viene persino mandato a casa.
vedete come va il mondo?

Flavio

Vista la situazione italiana, bestemmiare secondo me è semplice par condicio: quando papi e vescovi dicono su tutti i TG che i gay sono disturbati o le donne inferiori, non bestemmiano contro la ragione umana?

Umberto

Sono, da buon toscano, uno smoccolatore abituale, ma ritengo questo assessore di una cafonaggine abissale, già è una cafonata tenere il cellulare acceso durante una riunione di giunta, scaricare poi suonerie così cretine è pura idiozia.

Il Fauno

l’assessore di AN con il cellulare che lancia cristi e madonne come fossero noccioline è davvero il massimo!!! 😀 certo che questa gente si ricorda di essere cristiana solo quando fa comodo a loro…

cartman666

Ma se l’assessore e’ di an non e’ un esempio di ipocrisia, oltre che di cafonaggine? Io sono contrario a sanzionare penalmente le bestemmie. Al massimo una sanzione amministrativa.
Poi vorrei essere tutelato quando il papa e i suoi dipendenti ci attaccano. Su un calendario di un
fra indovino, ci davano del drogato e dell’alcolizzato, non e’ giusto che pure loro finiscano in tribunale?

Daniele Gallesio

# Il Fauno scrive:
2 Novembre 2007 alle 20:45

l’assessore di AN con il cellulare che lancia cristi e madonne come fossero noccioline è davvero il massimo!!! 😀 certo che questa gente si ricorda di essere cristiana solo quando fa comodo a loro…

Sì sì!!! Davvero impagabile!!! 😀 😀
Bisognerebbe darle al telegiornale queste notizie!!!

Lixor

Ah ah ah ah ah! che ridere!!! AN e grandi valori!!! Però è vero che la bestemmia è maleducazione, come fumare in faccia agli altri. Direi che è solo una questione di buona educazione.

Flavia

x Filosofo Buttiglione:

Veramente, + che insultare “semplicemente” gli omosessuali, quella sottospecie di criminale di Prosperini espose un metodo (porterà il suo nome???) x fare della “sana pulizia etinica di ##”: la cintura di cuoio imbevuta d’acqua intorno alla testa.
Non c’è nemmeno paragone, con una puerile bestemmia, cui non credo un padreterno tanto caro e buono come quello dei cattolici dia tutto sto peso…

Alberto

Ma bestemmiare può comportare anche delle sanzioni, se si denuncia il fatto?…ditemi se sbaglio…

Magar

Io evito di bestemmiare per lo stesso motivo per cui non insulto pesantemente le madri dei miei avversari dialettici. È in effetti una cosa sgradevole e gratuitamente offensiva alle orecchie di un credente, e non posso dare torto al sindaco che si è arrabbiato per la goliardata dell’assessore. Basta che adesso le reazioni si fermino qui, e non si voglia equiparare una bestemmia e.g. ad una sparata razzista, che è infinite volte più grave di una cafonata tutto sommato innocua.

Comunque, la cosa più divertente è che quelli di AN sono teofili solo quando si tratta di farci propaganda politica! 🙂

Elettra

Scusate, ritorno sulla questione.
Intanto si dimostri rispetto,indipendentemente dall’essere questo ricambiato:altrimenti vale la legge dei trogloditi. Anch’io,come Umberto,ho trovato il comportamento dell’assessore di grande villania. Il tipo, anche nella qualità di politico-e non ha importanza la serie-dovrebbe dare per primo esempio di correttezza ed educazione.

jacopo

Dopo le lunghe risate di madonna damigiana…. mi vengono in mente 2 cose:
La prima è che se diamo alla libertà uno spazio tale da comprendere anche la Tutela delle opinioni individuali il terreno non è più certo come quando si parla di persona e proprietà. Se un’anziana signora è innervosita dai miei rasta io sono un maleducato perchè non li taglio? Capisco che il cattolicesimo sia di fatto religione di stato, ma ritengo che preoccuparsi delle bestemmie mentre buona parte della popolazione insulta apertamente i musulmani (o i rumeni?) è indice di poco senso della realtà. Mi rattrista dovermi preoccupare di adulti sognatori come di bambini ai quali non si può dire che Babbo Natale non esiste mentre in pochi si preoccupano della violenza verbale quotidiana.
La seconda è che io sono romagnolo ma ho studiato 5 anni a Siena e tuttora le bestemmie toscane mi commuovono. Ne esiste un’antologia? tanto per stimolare la fantasia..

ciceracchio 2la vendetta

ANCHIO HO UNA SUONERIA CON BESTEMMIONI DEDICATA ,,,,,,
E ALL’ORA LA BESTEMMIA NON E’ MIGA UN FURTO NE UN OMICIDIO….E’ SOLO UN INTERCALARE DI QUANDO UN POVERACCIO SI INCAZ……….DI BRUTTO X UN LAVORO DURO…. VEDRAI CHE UN PRETE CHE NON FA’ NULLA DALLA MATTINA ALLA SERA
NON HA OCCASIONI DI BESTEMMIARE,,,,,,E POI NOI TOSCANACCI ,,,,,,,,,E SI SA’
CHE SIAMO UN PO’ COSI …….

Giol

La bestemmia è un’offesa nei confronti degli animali innocenti.

forzalube

Ieri sera c’era una puntata di “Porta a porta” su Padre Pio e c’era anche Odifreddi, solo contro tutti; ho capito bene?

Markus

Comunque direi che si deve:

arrestare il telefono per blasfemia
condannare per bestemmia colposa chi chiamava…
accertare chi ha messo la bestemmia come suoneria e condannarlo come mandante… 😛

Ahhh la legge… ora si che mi sento più sicuro… grazie al codice Rokko del 1930…

Lady Godiva

Una volta sotto carnevale, vendevano dei cuscini gonfiabili, che emettevano rumoracci quando qualcuno ci si sedeva sopra.
A me questa suoneria pare l’equivalente telefonico.

claudio

off topics scusate
forzalube scrive:

3 Novembre 2007 alle 13:00
Ieri sera c’era una puntata di “Porta a porta” su Padre Pio e c’era anche Odifreddi, solo contro tutti; ho capito bene?

e stamattina parlavano di padre pio su rai 1

il signor scrittore, esimio poeta, Bevilacqua, ha affermato che chi non crede in padre pio è un delinquente.

paul

Ciao a tutti, ho visto la puntata di porta a porta in questione, e a parte il fatto di essere 7 contro 1, ciò che colpisce è l’autorità di taluni personaggi, es Ron, la Pivetti e la madre di un miracolato….. nondimeno devo dire che il mitico prof Odifreddi mi sia sembrato un pò pesce fuor d’acqua, poco esperto delle vicende di padre pio, ed unito al fatto che non è per niente fanatico o litigioso ha ceduto le armi agli avversari un pò troppo, secondo me….

Ma perchè hanno chiamato 7 esperti di padre pio e come contradditorio un anticlericale si di grande cultura e fama…. ma piuttosto estraneo all’argomento trattato???

il rischio è per il prof di perdere credibilità, poichè era abbastanza evidente che egli non avesse sull’argomenyto una conoscenza approfondita quanto gli altri….

lorenzo a.

la bestemmia mal si concilia con l’ateismo in quanto denigrando le figure sacre intrinsecamente se ne riconosce l’importanza. ecco che i cristiani bestemmiano dio, madonne e santi ma non allah o jahvè, shiva e visnu. il mio disprezzo per la religione passa anche dall’ignorarne i simboli.

mettere una suoneria di bestemmie è un’azione che può offendere gli altri, allo stesso modo in cui per me sarebbe offensiva una suoneria di preghiere.

Gianni B.

Io ho visto tutta la puntata, resistendo persino alla solita tipica, invincibile catalessi da Porta a Porta che comincia con un formicolio dalla punta dei piedi e si estende contro la mia volontà al resto del corpo: Vespa per me infatti è come la cicuta per Socrate! Però ho resistito alla grande perchè c’era il prof. Odifreddi, uno dei miei idoli viventi.
Il prof. Odifreddi, oltre che uomo di scienza, è un grandissimo divulgatore e brillante conferenziere, per cui secondo me non ha sfigurato, anzi!
Certamente il clamoroso parterre di ospiti, tra cui un giovane fratacchione barbuto con la voce alla Pappalardo quando voleva la sigaretta (messo accanto al nostro Odifreddi, probabilmente per intimorirlo) era tutto schierato pro padre Pio e il solo prode nostro resisteva stoicamente contro le armate delle tenebre, ma ciò non toglie che egli sia stato capace di colpire nel segno con le sue abituali frasi ad effetto.
Il clamoroso parterre era così composto: Irene Pivetti vestita come se avesse appena finito una tango con Rocco Siffredi, il solito Messori ormai dotato di simil-aureola digitale della Vodafone alimentata con l’alito, il già citato fratacchione sputafuoco, un direttore di giornale di cui sinceramente non ricordo il nome e la madre dell’ ormai-defunto-bambino-comatoso-risorto-grazie-a-padre-Pio-che-gli-è-apparso-in-sogno-mentre-i-medici-gli-staccavano-la-spina ecc ecc.. Insomma nulla di clamoroso, e il nostro Odifreddi, non riuscendo ad abbassarsi a tali livelli di subumanità, ad un certo punto l’ha presa persa. Odifreddi è un vero signore e non si è mai sovrapposto, ha parlato solo quando l’hanno interrogato (quindi 20 secondi ogni 10 minuti) ma in quei momenti è stato molto bravo e convincente secondo me!

Soqquadro

@Filosofo Bottiglione: io mi ricordo di un altro assessore di AN, certo Prosperini, che, poco tempo fa, insultò pubblicamente gli omosessuali. non chiese scusa, non fu defenestrato.
questo ha insultato un’entità inesistente (certo che mettere le bestemmie nella suoneria è di una volgarità indifendibile persino da un apologeta della bestemmia come il sottoscritto), ha già chiesto scusa e forse viene persino mandato a casa.
vedete come va il mondo?

Approvo e sottoscrivo.
Non bestemmio perchè lo trovo volgare, ma il Rispetto è un’altra cosa.

ciceracchio 2la vendetta

claudio : ti basti il nome: BEVILACQUA???????LOLLL
UNI COSI???COSA VOI CHE CREDA??????’E LAI DETTO BEVI IL VINO………
LUI FORSE BEVE SOLO QUELLO DEI PRETI A MESSA;;;;;; MAREMMA BUCAIOLA
COME TI RINTRONANO LE MASSE ALLA RAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

faventisundae

voglio rispondere in particolare a GIORGIO …cm vedete, per chi si ricorda, ogni tanto entro a rompere le scatole anche io… scherzo… scusami giorgio, allora visto il tuo ragionamento “uno adesso non può più neanche bestemmiare, dove è andata a finire la libertà?” a questo punto io domani mattina mi faccio un giro e la prima vecchietta che trovo la faccio fuori, dici che mo non si può neanche più uccidere nessuno?? dove è andata a finire la libertà?? anzi no entro in un negozio e grido: io sono libero lasciate rubare!!! il tuo tutto mi sembra eccetto che un ragionamento RAZIONALE …ma vabbè di ragionevolezza se ne trova poca in giro… CICERACCHIO e l hai detto si scrive… si mette la mutina… poi sono i preti che bevono il vino della messa… dalla prossima volta starò più attento a mettere meno vino nel calice… ciao a tutti

Giorgio

@faventisundae

Non è corretto paragonare una bestemmia a un furto o ad una rapina. Proibire la bestemmia in uno stato laico è una violazione delle libertà personali perché è come se si desse credito alla religione. E’ colpa mia se i cristiani sono ipersensibili? Non li obbligo a bestemmiare con me, né vado nei loro luoghi di culto a farlo, ma se quando sono in un luogo pubblico desidero farlo, non vedo perché vietarmelo. Certo, alla fine può essere comunque una volgarità e ti concedo che in certi contesti sarebbe meglio evitarla per motivi di educazione, ma perché nominare i propri organi genitali è consentito mentre bestemmiare no? Tu parli di offendere la sensibilità dei religiosi? Seguendo questo ragionamento cosa dovremmo fare? Proibire anche le preghiere perché offendono la mia sensibilità di ateo? Allora perché non proibire qualunque riferimento al cibo, dato che può offendere gli obesi e gli anoressici? Ovviamente converrai anche tu che questa è una strada impraticabile. Facciamo una cosa allora, lasciamo che chi vuole bestemmi, tanto è la sua anima a rischio, e invitiamo i credenti a non farsi i fatti degli altri.

claudio

cicer..lassamo perde, se solo avesse avuto un contraddittorio…

bentornato

rossotoscano

mi meraviglio che fosse di an… comunque il rispetto per il sentimento religioso implica anche il rispetto per il sentimento ateo, altrimenti è solo fascismo, come appunto viviamo in italia

faventisundae

per GIORGIO: fino ad un certo punto sono daccordo…ma cmq sia nn mi sembra che non sia come dici tu… di fatto entro con amici dovunque, pub, pizzerie, e dovunque mi capita di sentire bestemmiare e nn tiro fuori un fucile… ma mi da fastidio… ma, perdonami la provocazione, che reazione avresti se davanti a te la tua ragazza venisse continuamente insultata con parole sconvenienti? …per quella libertà tanto desiderata, può farlo tranquillamente???

Alberto ghea femo

Sono di dx, credo in me stesso e da cultura o acculturato ogni tanto chiedo aiuto bestemmiando. Arrestatemiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il Filosofo Bottiglione

faventisundae

per criticare il tuo paragone: insultare una persona è cosa ben diversa da insultare l’entità ritenuta più potente in tutto l’universo 😀 , non credi?
più in generale dio, madonna e santi sono i concetti in nome dei quali una potente istituzione (la chiesa cattolica) qui in Italia si occupa dei comportamenti, delle norme, del privato delle persone. come vedi, insultarli è un gesto riconducibile allo sfogo, una reazione nei confronti di qualcosa di invadente. un atto liberatorio che può assumere, nei casi più fortunati, le forme estetiche di cui parlava Luana.
purtroppo nella maggior parte dei casi resta un gesto di comune volgarità, ribadisco “comune volgarità”, da ricondurre a tutte le parolacce che normalmente si sentono in ogni dove.
se si smettesse di trattare la bestemmia come atto orrido, gli italiani perderebbero l’abitudine di bestemmiare nel giro di due generazioni (sarebbe compito poi dei cultori delle tradizioni locali recuperare e mantenere il pregiato corpus delle bestemmie toscane).
purtroppo non è colpa degli italiani se la chiesa si è appropriata della parola “dio”, elevando a proprio idolo il logos.

faventisundae

complimenti filosofo…assolvi veramente al titolo che ti sei dato…LUANA…pensa al nome tuo, l mio almeno è fittizio e lo posso cambiare, col tuo ci stai all’anagrafe…

Il Filosofo Bottiglione

complimenti filosofo…assolvi veramente al titolo che ti sei dato…

complimenti a te, che rispondi con facili battute invece di argomentare qualche straccio di critica o di dubbio.
la figura del filosofo avvinazzato fa parte del mio nik, ridine pure, ma cerca anche di capire perchè la gente bestemmia. forse esistono anche ragioni diverse da quelle che tu hai sempre creduto. conoscerle ti potrebbe evitare, in futuro, di accostare la figura del bestemmiatore a quella del ladro, dell’assassino e del molestatore.
a proposito di volgarità: come classifichiamo la battuta che hai fatto sul nome di Luana?
qui termino, non vorrei ubriacarti con la mia fiatata alcolica.

chiericoperduto

se fosse stato di RC anzichè di AN sai che putiferio!!

faventisundae

bè se quella è volgarità…allora la bestemmia mo ci vuole cosa è…mhà criteri di discernimento non comuni…vuoi argomentare? bene… se per me, credente, la madonna, i santi, Dio, rappresentano o sono qualcuno… mi spieghi perchè tu ti devi arrogare quel diritto di bestemmiarmeli in faccia? visto che dici sono entità astratte a rigor di logica lo sono anche i defunti vero?? bene…se, non sia mai, uno ha un caro che non fa parte più del pianeta terra ed io lo insulto…tanto è una entità astratta…fa niente?? o te ne risentiresti??? altro che… non ridevo del tuo nick…risp.

faventisundae

PS. se allora è da criticare solo che insulta le persone concrete e non quele astratte, come mai tra i vostri nick il buon 60% suona chiericoperduto, 666, anticlero, etc etc????

Gianni B.

Secondo me discutere in questo modo delle categorie morali è abbastanza inutile.
Faccio un esempio: S. Agostino scrisse un trattato che si intitolava “De mendacio” dove catalogava le menzogne a seconda della loro gravità, divise in 8 gradi, dalla più maligna alla più innocua.
Nomino Sant’Agostino perchè mi viene in mente questo, non per particolari motivi.
Le menzogne più maligne sono quelle dette al fine di danneggiare volontariamente qualcuno (oltre a quelle religiose, vabbè, si parla di Sant’Agostino), quelle più innocue sono quelle dette per salvarsi la vita.
In questo modo si riesce a capire chi commette il peccato più “grave” in quanto si stabilisce PRIMA cosa dire e in che modo dirlo.
Per la bestemmia, potremmo introdurre un ragionamento simile.
Per esempio, chi bestemmia con il ben preciso scopo di danneggiare, ferire, umiliare, offendere i vari credenti e le varie divinità, potrebbe essere più censurabile a livello assoluto di chi bestemmia con leggerezza e senza cattiveria, magari come un semplice intercalare del discorso.
Chi è presente alla bestemmia, dovrebbe per prima cosa cercare di fare luce sulle reali intenzioni del bestemmiatore, e poi eventualmente giudicarlo, prima di porlo idealmente nel calderone delle fiamme eterne solo perchè a questo è scappata una frase detta senza particolare cattiveria.
Nel caso che stiamo trattando, inserire la bestemmia come suoneria del cellulare è chiaramente un atto molto stupido e volutamente provocatorio ad un “grado” molto alto, perchè le probabilità che qualcuno si offenda (come è successo in effetti) sono elevatissime e probabilmente anche cercate e auspicate.
Io sono ateo ma queste cose le evito: si tratta di semplice buon gusto ed educazione!

Carlo

Ieri in relazione a questa news mi sono fatto un giro su internet per vedere quanto era presente la bestemmia tra i vari file scaricabili liberamente. Molti video sono decisamente triaviali e pietosi, ma ci sono dei veri artisti annidati nelle pieghe della rete 🙂

Consiglio a tutti, credenti compresi, una breve ricerca del termine “bestemmia”.

Personalmente non bestemmio, ma mi sembra ridicola una legge anti-bestemmia. Facciamone una anti-parolaccie, allora.

Il Filosofo Bottiglione

infatti è relativo. capisco benissimo che bestemmiare in faccia ad un credente con l’apposito scopo di ferirlo è identico a insultarlo.
ma il credente dovrà ammettere che diverso è il caso di chi bestemmia tra sè e sè a voce alta perchè gli è capitato il classico guaio di piccolo conto (tra l’altro non è detto che l’isulto sia rivolto allo stesso dio del credente che è casualmente in ascolto).
anche insultando i defunti, non offendi certo chi non c’è più, ma oltraggi la memoria di chi c’è, che in tal modo si trova offeso.
in sintesi ripeto i concetti già espressi:
la bestemmia è una volgarità.
nasce da uno sfogo personale, che si manifesta in quella forma a causa di secoli di costrizioni costruite in nome di dio.
in diversi casi può assumere un significato liberatorio di ribellione, superando così il suo status di volgarità. in proposito non dimentichiamo cosa ha subito storicamente “il blasfemo” e non dimentichiamo che in Italia esiste una legge che punisce chi bestemmia.
concludo ricordando che se si smettesse di dare tutta questa enfasi alla bestemmia, gli italiani smetterebbero di bestemmiare nel giro di due generazioni, ma forse il fatto che esistano i bestemmiatori fa comodo anche alla chiesa.

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