I gay possono evadere le tasse

…al pari degli atei e di tutti quei non buoni cittadini (parola di Papa Ratzinger)

Il buon cristiano non evade il fisco. Può, forse, mugugnare ma le tasse le deve pagare. Ha cominciato il segretario di Stato vaticano, cardinale Bertone, fornendo un tacito assist al premier Prodi quando Bossi minacciò la grande rivolta fiscale e Berlusconi provava la tentazione di seguirlo.
E ora interviene, con rigore teologico, anche papa Ratzinger. Il pontefice ha scelto uno degli appuntamenti più popolari, l´udienza generale del mercoledì: il buon cristiano, ha spiegato, è anche un buon cittadino e perciò comprende la necessità di «fare fronte agli oneri fiscali, per quanto gravosi e sgraditi possano apparire».
Buon sangue (tedesco) non mente. Nella patria di Benedetto XVI dichiarare la verità al fisco è un dovere primario. D´altronde i tedeschi sono talmente seri che il loro 8 per mille per sostenere le strutture ecclesiastiche lo pagano letteralmente di tasca propria: con una tassa aggiuntiva per la Chiesa cattolica o protestante. Chi non vuole, esce ufficialmente dalla Chiesa..

(tratto da un articolo di Marco Politi pubblicato su Repubblica di giovedì 1 novembre 2007, a pagina 8.)

Partendo da questo sacrosanto presupposto – il buon cristiano è buon cittadino e per questo deve pagare le tasse – sorgono alcune domande:

1) Il cardinale Bagnasco, la cui organizzazione non paga regolarmente le tasse, è dunque un cristiano non buono?

2) Atei e omosessuali possono permettersi di evadere il fisco? (non sono buoni cristiani dunque neanche buoni cittadini)

3) Con tutti gli studi di filosofia che s’è dovuto sorbire in seminario il nostro Ratzinger, perché ha saltato proprio le lezioni di logica? Frequentare anche quel corso gli avrebbe permesso di non cadere in questo tipo di contraddizioni sceme che fanno ridere mezzo mondo (e piangere l’altro mezzo) e gli avrebbe evitato di fare affermazioni ridicole.

p.s.
Perché il Papa non scomunica l’infedele e taccagna sua ex patria che non permette alla Chiesa di arricchirsi sulle spalle dei cittadini non cattolici come invece avviene in tutti i paesi civili, come l’Italia?

Fonte: Alteredo

Archiviato in: Generale

37 commenti

Carlo

Beh, onestamente stavolta la polemica mi sembra pretestuosa, il papa ha detto un’ovvieta’.

Trovo giusto il punto 1, ma il 2 e il 3 non li capisco, il papa ha detto che i cattolici devono essere buoni cittadini, non che i soli cattolici siano buoni cittadini.

Mi fa piuttosto specie che queste ovvieta’ debbano essere continuamente ripetute da tutti, pagare le tasse e’ un dovere civico e permette il buon funzionamento della societa’.

Arcturus

A voler proseguire per questa strada, tali e tante sono le incongruenze logiche e le asserzioni discriminatorie che se non fosse che mi vien da piangere mi metterei a ridere. A partire dalla supponenza con cui si gerarchizza la società (solo il buon cattolico è il buon cittadino, gli altri feccia), alla legittimazione del clientelismo più classista che vuole i privilegi solo per gli adepti (vedi aiuti alle famiglie etc.). Dalla negazione dei diritti più elementari perché vincolati al dogma religioso, all’arbitrio di essere giudici ingiudicabili. Il problema è che le gerarchie ecclesiastiche non concepiscono lo stato svincolato dalla chiesa, per loro è un tutt’uno, perciò il buon cittadino deve pagare le tasse (l’obolo) allo stato-chiesa, e la chiesa-stato non ha senso (credono loro) che paghi le tasse a se stessa. Sono anni che lo dico: la metafora migliore per descrivere la presenza della chiesa in Italia è quella del cancro in un organismo, con le sue metastasi e il suo meccanismo mimetico che inganna le cellule sane.

Markus

Eh… ma B16 vede e sente cose che le persone sane non possono capire… 😆

Giuseppe Carbotti

sulla questione delle tasse, è lecito domandarsi ( non se sia giusto pagarle) ma se sia giusto che un potere costituito, opprima i suoi cittadini da una pesante tassazione che non gli permette di vivere: era questo che il papa doveva denunciare come ingiustizia sociale contro i poveri, invece di intimargli di pagare le tasse, anche perchè, le tasse, la gente povera, quella che lavora veramente per intenderci, e che percepisce un misero stipendio, già le pagava e le paga e le paghera’ sempre e comunque, solo per il fatto che, prima di prendere lo stipendio, lo stato preleva da questo le tasse…
chi non le pagava, chi non le paga e chi non le paghera’ è proprio lui, il papa insieme a tutte le lobby finanziarie e ai grandi capitalisti, le banche che, hanno fra l’altro ricevuto un bel regalo dal governo: sono state per questi, DIMINUITE le tasse che giè prima non pagavano, e il governo, fra l’altro, lo ha fatto gratis alle banche, cio’, senza neanche chiedere un favore per agevolare sui prestiti e i finanziamenti per chi fa un mutuo per una casa.
Signor Rantingher, è molto facile e ipocrita dire alla gente che devono pagare le tasse e che è giusto farlo; quanto coraggio ci vuole? Ce ne vuole tantissimo, ma soprattutto tanta onesta’ per poter dire ai poteri costituiti ” è ingiusto che voi opprimete i poveri con tasse elevatissime, privandole così, del loro sostentamento; per voi, quando si tratta di solidarieta’, è sempre il povero che deve mostrarsi solidale verso il ricco… voi che fate del povero un pezzo di pane che divorate con le vostre bocche…
queste parole doveva dire il papa, se veramente è dalla parte dei poveri, come si spacciano alla gente;

watchdogs

Carlo, è vero, ma se ci fai caso, per altre questioni non si rivolge solo ai cattolici, bensì a tutti.
Vorrei sottolineare questo diverso trattamento
Tasse = i buoni cristiani devono fare fronte all’obbligo di pagarle
Sesso, aborto, fecondazione assistita, ecc. = tutti devono comportarsi in un certo modo

antichi sa pori e do lori

Scusate avete cosi bisogno di parlare e di capire? andate sulle chat fate le vostre esperienze li. Qui no si fanno esperienze qui si da vita a commenti e non banali rapporti interpersonali.

Guidus

“lì” con l’accento sulla i, “da'” con l’accento, “sto” senza accento.

N3m0

che polemica del cavolo… Facciamo attenzione a non “attaccarci” ad ogni cosa, non dobbiamo star sempre lì ad annusare ratzinger…

PATRIZIA

Anche nella cattolicissima Austria, chi risulta iscritto nelle liste cattoliche riceve la sua bella cartella esattoriale per mantenersi l’amata chiesa (tipo da noi per la tassa rifiuti). Chi non vuole elargire, deve cancellarsi dai registri deila chiesa.
Lo stato non sborsa 1 cent – neanche per le manutenzioni degli edifici (ad esempio, se crolla il campanile se lo pagano i parrocchiani…)

Kaworu

sarebbe bello se anche da noi fosse così…

penso che i cattolici sarebbero forse 4 o 5.

gli italiani sono troppo attaccati al dio quattrino, per occuparsi di quello trino.

e poi diciamocelo, per gli italiani la religione cattolica equivale a quella romana.

hanno vari dei (i santi) a cui fanno offerte ed ex voto, e poi c’è il padre massimo che è Giove(dio).

peccato che ridano poi di chi credeva a giove e giunone…

claudio r.

Io faccio parte di una terza categoria: sono ateo, non sto con i kamikaze, pago le tasse
e non mi sento oppresso, visto che dispongo pur essendo un “povero pensionato”
A) di portatile abbastanza recente.
B) di lnea ADSL.

Giorgio

Basta con questi errori logici, sostenere che essere buoni cristiani implica non evadere il fisco non significa che chi non lo è lo evade (semplicemente che se lo si evade non lo si è). Ci mettiamo anche noi a ragionare come quelle capre di religiosi?

Magar

Io qui sto con Carlo (il primo post), con l’Agenzia delle Entrate, e con l’Antiterrorismo.

@AlterEdo
Guarda che stavolta lo svarione di logica (di cui accusi Ratzinger) lo hai fatto tu, e pure grossolano: un’implicazione NON è una doppia implicazione, dire “tutti i romani sono italiani” non implica “solo i romani sono italiani”.

rossotoscano

allora questo che vuol dire? mi basta scrivere nella mia prossima dichiarazione dei redditi che sono gay e non pago le tasse? quando compro qualcosa posso anche pretendere di non pagare l’iva sul prodotto, come fà il vat? non pago piu’ le bollette dell’acqua, della corrente, dei rifiuti solidi come fà il vat? a questo punto è vero che sono tutti gay oltre-tevere: non pagano le tasse!!!! e non voglio pagare nemmeno piu’ l’ici come il vat… etc etc…

watchdogs

non mi va di ripetermi, ma ribadisco che se B16 premettesse “Il buon cristiano…” non solo quando parla di fisco, ma di procreazione assistita, di aborto, di contraccezione, ecc., sarebbe una grande conquista!

Ernesto

I gay non dovrebbero pagare tutte le tasse perché non ricevono tutti i diritti privilegio degli etero. Perché devo pagare gli assegni per le nuove coppie sposate (vedi Jesolo) o la pensione di reversibilità agli etero? Proprio non lo so, dato che poi loro si rifiutano di contraccambiare. Ciò sia detto col massimo rispetto per gli etero e nessun intento polemico. Rilevo solo un dato di fatto.

cartman666

Almeno gli evasori rischiano i devastanti accertamenti dell’Agenzia delle Entrate. La chiesa corrompe i politici e si fa fare le esenzioni ad hoc, e quindi non rischia nulla.
E per giunta si permettono di farci il fervorino moralistico, quindi noi siamo pure cornuti e mazziati.
Per non parlare dei soldi che prendono come contributi, dalle varie regioni, ci sarebbe da impallidire. A volte penso che bisognerebbe fare come nella rivoluzione francese.

Kull

liberino…

…io sto con chi combatte per i propri diritti,

tu con chi si arroga privilegi a scapito della comunità.

hai proprio ragione, A CIASCUNO IL SUO!!!!!!

:-DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

Kull.

Kaworu

quoto ernesto.

meno tasse per me, dato che ho anche meno diritti.

sarebbe sensato

Alessandro Bruzzone

Articoletto capzioso. In particolare non capisco perché gli omosessuali vengano proposti come alternativi ai cattolici.
Cioè, lo capisco ma lo trovo forzato.

ciceracchio 2la vendetta

CERTOOO CHE GLI INTERESSA AL RUINI CHE SI PAGHINO LE TASSE E COME NO;
ALTRIMENTI COME GLI ARRIVANO LE PREBENDE X POI NON FARE NULLA E GODERE DEI
PRIVILEGI ECLESI????? EPPURE QUALCOSA NON MI TORNA??? NOI ITALICI SIAMO RIMASTI UNICI GLI UNICI ;CHE CON LE TASSE MANTENGONO UNO STATO STRANIERO.
ROBA DA MATTI ALTRO CHE STORIE,,,,,,,,

Kull

non cercare di cambiare discorso liberino,

tu sei a favore dei privilegi dei LADRI che evadono le tasse e lasciano che tutto il loro peso gravi sui lavoratori dipendenti,

questo hai detto, su, su, non negarlo,

per fortuna che questo governo ha dato una bella rigirata ai grassatori fiscali che tanto ammiri, recuperando importanti risorse per la scuola, la sanità e la previdenza sociale…

Kull.

Liberale Liberista Libertario

I ladri sono quelli che stanno in parlamento cara la mia zecca, in primis i tuoi amici del governo. Io non ho bisogno di negare nulla, ribadisco di essere dalla parte degli evasori e di considerare l’evasione stessa legittima difesa. E’ come dire che i ricchi non dovrebbero mettere sistemi di sicurezza alle loro abitazione perchè altrimenti poi i ladri si rifanno su chi non può permettersi o non ha l’allarme in casa, che è cosa diversa dall’esentare esclusivamente ii ricchi da pagare un tot di tasse. L’importante è mettersi d’accordo su quanto pagare e per cosa. Evitami la catachesi sulle “importanti risorse” per gli altrettanto importanti servizi pubblici e le tue chiacchere cialtronesche sullo sfruttamento.

Soqquadro

Posso farlo con un’autocertificazione dato che questo mese dovrò presentarmi al Caf con tutti i documenti per il pagamento delle tasse universitarie?

Magar

@LLL
Stai scivolando nel peggior giustificazionismo possibile dell’evasione fiscale, che – ti ricordo – è un reato bello e buono, altro che “autodifesa”. Al più puoi sostenere la necessità di abbassare le tasse, NON sostenere che sia giusto commettere un reato. Come non è possibile giustificare le rapine come “autodifesa” di chi ha fame.

Per la cronaca, io auguro a quei ladri parassiti degli evasori fiscali (che usufruiscono dei servizi pubblici alle mie spalle) di essere tormentati ogni notte da incubi spaventosi e attacchi di diarrea lancinanti. Solo questo, mica altro, giusto per avere un po’ di sano “contrappasso”… 😉

watchdogs

Io mi limiterei a negare tutti i servizi pubblici agli evasori, pronto soccorso compreso, o meglio farei tutto a pagamento. Sei un evasore? Se arrivi al pronto soccorso e non puoi pagare fai la fine degli americani che non hanno l’assicurazione 😀

Ernesto

@ watchdogs
I servizi di pronto soccorso sono garantiti a tutti in America, anche a chi è nullatenente. Non si va oltre i servizi elementari, ma non ti lasciano a morire sul marciapiede, come sostiene la leggenda.

Liberale Liberista Libertario

Se uno che ha fame ti ruba qualcosa commette un’estorsione, propio come fà lo stato. La parola “reato” poi non vuol dire nulla, c’era il reato d’opinione sotto il regime fascista,ma mica sarei stato d’accordo a imprigionare Gramsci., non è che se una cosa è reato allora e ingiusta (es. vilipendio alla religione). L’unico problema appunto, e che gli evasori usufruiscono dei servizi pubblici. Ma non è che se lo stato fà una cosa illegittima (servizi pubblici) con cui dà la possibilità di parassitare a chi non la’ha pagata basti a legittimare l’estorsione. Come il lavoratore in nero che così facendo fà concorrenza sleale a quello regolare,prendi un venditore che non può abbassare i prezzi della sua merce perchè è la legge che glielo impedisce e il venditoe abusive che vende sottocosto. Potremmo dire che l’abusivo usa il divieto (lo stato) per avvantaggiarsi. Ma con questi raginamenti è impossibile fare opposizione civile allo stato. Continuo a stare con i Vu Cumprà 🙂

@Ernesto

La legge a cui fai riferimento è stata approvata,pensa un pò, sotto Reagan :-/

Liberale Liberista Libertario

“Io mi limiterei a negare tutti i servizi pubblici agli evasori, pronto soccorso compreso, o meglio farei tutto a pagamento. Sei un evasore? Se arrivi al pronto soccorso e non puoi pagare fai la fine degli americani che non hanno l’assicurazione”

E’ un idea. Questo al posto della galera però e con meno tasse da pagare. Così il servizio pubblico andrebbe a gambe all’aria.

Magar

No, la tassazione non è un’estorsione, semmai è la proprietà privata che è un furto atavico: le tasse al più sono un recupero crediti… 😀
Buona domenica!

fulf

la proprietà privata è un furto… chi lo disse?
un tale proudhon, anarchico CRISTIANOOOOOOO…
(marx gliela rubò, l’idea, perchè riguardo la proprietà, si vendeva quella della blasonata moglie).
leggetevi la chiosa di max stirner, un vero nihilista – mica un umanoide, a cotanto babbione idealista (nel senso di proudhon)

aho, SVEGLIATEVI (compagni)! come dicono i testimoni di quel tale…

Commenti chiusi.