Pechino: “serie ripercussioni” se il Dalai Lama incontra il Papa

Il governo cinese ha minacciato ieri il Vaticano di “serie ripercussioni” alle relazioni bilaterali se il Papa dovesse incontrare il Dalai Lama, che dovrebbe essere a Roma il prossimo 13 dicembre. Al momento, Pechino e la Santa Sede non hanno rapporti diplomatici.
Liu Jianchao, portavoce del ministero cinese degli Esteri, ha detto: “Speriamo che il Vaticano non faccia nulla che possa colpire i sentimenti della popolazione cinese, e mostri sincerità nel migliorare i rapporti con la Cina intraprendendo azioni concrete”.
Pechino ha sempre sostenuto che il Dalai Lama non è un leader religioso, ma un pericoloso separatista che cerca l’indipendenza del Tibet, invaso dalle truppe cinesi nel 1950. In quest’ottica, il governo cinese ha condannato con forza i recenti incontri fra il leader tibetano ed i vertici politici di Stati Uniti, Canada e Germania avvenuti nell’ultimo anno. […]

Fonte: il sito cattolico AsiaNews 

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18 commenti

Guidus

E i cinesi poi che fanno, bombardano?

Ratz, invita il Dalai Lama!!! Invitalo, orsù!!!

😉

Il Filosofo Bottiglione

vai, papa. fai la cosa giusta.
tanto, da quello che si dice, le relazioni tra santa sede e pechino non possono peggiorare rispetto a come già sono, o no?

fabris

Be’, il papa potrebbe sempre scomunicare tutti i cinesi (credo 1,4 miliardi) …
Ben gli sta(rebbe).

Che risate!
Mi dispiace solo per il Dalai Lama.

Daniela

la cina però ha prorpio stufato sempre a minacciare gravi conseguenze ogniqualvolta un capo di stato invita il dalai lama, è diventata pproprio un’ossessione.

IlFustigatoreDiGalliate

cmq possono fare qualcosa he… per esempio dopo che la merkel ha incontrato il dalai lama la siemens ha perso l’appalto per la nuova linea a levitazione magnetica che dovevano costruire in cina…

Magar

Beh, in questo caso sono solidale con il Vaticano e con gli altri capi di stato, come Bush, che recentemente hanno voluto incontrare il Dalai Lama, visto che i ricattucci del governo cinese hanno la finalità di mettere a tacere la dissidenza interna alla RPC e le proteste internazionali per le violazioni dei diritti umani in Tibet.

Barbara Monea

@ IlFustigatorediGalliate:

Infatti possono, e faranno di certo. Per quanto riguarda il papa, sono sicura che le nomine a vescovi non autorizzate da Roma e le confische di beni della chiesa cattolica si aggraveranno.

Azathoth

contando poi che mezzo mondo ha il reparto produzione in Cina….

Gnofle

Se convinciamo il Dalai Lama a portare in Vaticano qualche barile di petrolio, c’è caso che quello staterello venga invaso da Cina E USA! Evvaiiiii!

Volesse il cielo! (Affermazione alquanto fuori luogo, lo ammetto)

Alessandro Bruzzone

Pechino governo fascio. Stavolta sto con il papa.

Chris

Comunque i cinesi sono poco furbi, prima discriminano i cristiani, incarcerando i preti, negando possibilità di proselitismo o di riunine… poi minacciano “ritorsioni” se il Papa incontra il Dalai Lama ? E che possono fare di peggio ?

IlFustigatoreDiGalliate

chissà se il papa cederà? mi sembra uno molto forte coi deboli e debole coi forti

zinzuro

Comunque in Cina c’è la par condicio: le moschee sono state vietate (mi pare nel 2002) ai minori di 18 anni perché “deleterie per la gioventù”!

lapalissiano

Il papa non cederà. Forse é una buona occasione perché il mondo si svegli guardando al pericolo dell’intolleranza cinese. Fino a quando non si dichiarerà il comunismo come una feroce dittatura e come sistema contro i diritti umani, saremo sempre allo stesso punto.

daniele

Prevedo un fortisimo rialzo dei prezzi di rosari fluorescenti e profumati, crocefissi ologramma e di tutti gli orrendi gadget che si vedono nei negozi di ogettistica sacra…. tutti pietosamente made in china!!!!

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